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TheDreamer

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La popolarità di TheDreamer

Pilota Ufficiale

Pilota Ufficiale (5/8)

110

Reputazione Forum

  1. Corretto di che? Ho solo riportato la mia esperienza, sto usando "una di queste auto" come prima macchina (2500km in pochi mesi), nonostante sia stata acquistata come mezzo da trackday. Non sono un masochista, sono semplicemente molto più vivibili di quello che la "stampa" e il senso comune vuole far credere. Hanno i loro difetti, ma non sono westfield. Passi che tu non sia dello stesso avviso, darmi dello scorretto però no...
  2. Scusate ancora l'ot ma... I toyota non sono esenti da problemi, anzi. Lasciamo perdere i problemi dati dal radiatore di plastica, una roba da horror che lotus non ha voluto eliminare nemmeno su S3, indipendente dal tipo di motore montato. Il problema maggiore in un utilizzo intenso è dato dallo scarso pescaggio dell'olio in curva, con il risultato che le toyodotate sbronzinate cominciano ad essere veramente tante. Ok che la pista non è la strada, ma se ti fai una elise per andare a fare l'aperitivo...beh, hai di nuovo sbagliato auto. Ultimo problema dato dai toyota proviene dal cambio, ne vedo tantissime con problemi alla 3° marcia e qualcuna ha pure cominciato a disintegrarsi. Risultato? In Uk hanno progettato una flangia che rende adattabile il cambio Honda del k20 su motore toyota. Sono tutti problemi risolvibili anche se con spese tutt'altro che contenute, torno a dire che le opel non hanno di questi problemi (al massimo metti un ic più grande alla turbo). Il clima sulla speed non c'è mai stato, e l'effetto sauna d'estate è abbastanza presente. Ma vabbè, via la capotta. E il bagaglio è di 205 litri, ergo per una spesa settimanale o per un weekend lungo in due ci vivi BENE.
  3. La sorella ha il peggior value for money della storia dell'automobilismo MONDIALE E almeno gli Opel non si spaccano come succede ai Rover e ai Toyota... E' molto più usabile di quello che si crede. Praticamente ha soli due problemi nell'ottica "guida giornaliera": la mancanza dell'aria condizionata e lo scendere dall'auto se non si è allenati. Per il resto, credimi, è un mezzo comodissimo e assolutamente usabile tutti i giorni. Me ne sto rendendo conto da solo, basta solo non partire con i preconcetti e si vive bene anche con le elise. Devi provarla, solo così puoi capire quanto, in realtà, l'auto sia comoda. Logicamente se hai l'ernia, una schiena a pezzi, 70 anni, la cervicale e via dicendo queste macchine non vanno bene. Ma se rientri nella normalità...il sedile è comodissimo, l'auto non è troppo rigida, il motore fa rumore "giusto", nel bagaglio ci entrano tranquillamente due borsoni morbidi e la spesa della settimana, lo sterzo è duro ma non di marmo, la stabilità impressionante (è troppo spesso svalutata la tenuta di strada nell'ambito del confort generale...). E comunque una Elise S1 ha meno confort di una Cup 260 attuale; una S2 111S (quella col Toyota scrauso) e una Speedster aspirata sono molto più vivibili di quello che si crede. Ma considerando il budget rimarrei sulla Vauxhall...
  4. Opel Speedster 2.2...la trovi a relativamente poco e con pochi kms, motore brutto ma con quel peso rende comunque bene, consumi bassi, affidabilità discreta (è pur sempre pensata da ubriaconi inglesi e i suoi difetti li ha). Ma con lei capisci REALMENTE che significato ha la parola GUIDA SPORTIVA. Tutto il resto ti sembrerà noioso e inutile. E sopratutto ogni volta che la accendi sorridi...probabilmente è il miglior antidepressivo del mondo.
  5. Infatti la Fulvia3 non la prendo minimamente in considerazione Non ha l'appeal che sto cercando... Stessa cosa per le Gt post '71, non ce siamo. La storia del costo maggiore del V4 me l'avevano detta, ma diciamo che dopo il trauma derivato dal restauro del bulli propendo decisamente per un modello magari più costoso, ma a posto di meccanica (e di carrozzeria). Poi ricco io....sono indeciso tra una media Alfa e una Lancia, mica voglio un modello di una marca ipermegapremium tipo Audi...pardon, Nsu
  6. TheDreamer

    Fulvia vs Giulia, 40 anni dopo

    Allora, ho la scimmia da una vita per la Fulvia. Berlina, coupè, 1° serie, 2, normale e Hf...la trovo semplicemente "l'automobile". Perfetta. Diciamo che qualche anno fà al massimo potevo permettermi una berlina (ma non mi andava visto che avevo già un 125 gommone), poi euro dietro euro sono arrivato al coupè 1.3 4 marce (ma andando all'università non avevo tempo), poi al coupè rally/montecarlo (ma nel frattempo mi sono buttato in un bulli 1° serie) poi...non pongo limiti. Adesso che posso puntare in alto ho un brusco ripensamento (come tra l'altro mi succede sempre quando sono al dunque). Ma se invece di una Fulvia andassi di Gt 1.6 / 1750? A distanza di decenni penso che chiedere di indicarmi la migliore tra le due non è più tanto un sacrilegio, e spero che gli anni passati abbiano un po' attutito gli animi dei tifosi Scontato che non le devo usare tutti i giorni, ma solo per qualche vacanzina e qualche puntatina alle gare di regolarità (per divertimento, non punto alle classifiche), quale delle due può dare più soddisfazioni ad uno sbarbato delle autostoriche? Grazie mille
  7. Devo usare per un articolo una "citazione" di un qualche sapientone che definisca l'Italia la patria dell'auto sportiva, nel senso che in nessun paese del mondo si è mai verificata una così grande concentrazione di marche automobilistiche costose e veloci... Quello che tutti sanno insomma, solo che detto da un qualche giornalista più su di me non mi viene censurato, se lo dico io mi ridono in faccia Grazie mille
  8. Se si va da un dottore qualsiasi, alla domanda "dopo quanti anni il fumo di sigaretta comincia a fare male?" avrete sempre e comunque la stessa risposta: dalla prima sigaretta. Ma qualsiasi persona dotata di un minimo raziocinio sa che prendersi un tumore ai polmoni per aver fumato una sigaretta è impossibile. Eppure nessuno (a parte le aziende del tabacco, forse) se la sentirebbe di gridare "al rogo i dottori!" per aver calcato così tanto la mano. La salute del pianeta è meno importante della salute dell'uomo? Sensibilizzarsi sulla questione ecologica è forse il tormentone più giusto che ci sia mai stato imposto.
  9. Scusasssssero l'OT. assetto e freni? Apri un topic, sono curioso
  10. Con un cerchio leggero si sente molto meno l'esigenza di avere assetti rigidi per la stessa tenuta. Esempio personale: con dei Millemiglia da 12kg (17x8 ) a cerchio per girare a magione dovevo irrigidire di 8 click all'anteriore e 6 al posteriore con le semislick, e dovevo tenermi lontano dai cordoli altrimenti volavo. Messi dei Volk da 6,5 kg (sempre 17x8 ) sono riuscito a girare con un carico rispettivo di 5 e 3 click (un buon 50% più mordido di prima) riuscendo ad abbassare il precarico, non perdendo nulla in controllo di sottosterzo in ingresso e velocità di cambio di direzione MA con il vantaggio decisivo di fare molta meno strada perchè potevo tagliare sopra i cordoli senza scomporre la macchina. Con lo stesso tipo di gomme precendenti, solo più usurate, ho guadagnato 4 secondi, che su 1 minuto e 45 di pista sono un enormità. E' abbastanza deprimente che sono veramente poche le marche di cerchi che puntano sulla leggerezza, è veramente un peccato che la scelta sia limitata alla Oz, bbs e team dynamics se si vuole evitare il salasso della dogana. Oltre a queste 3 marche in europa ce ne sono una decina in giappone, e poi basta...per il resto chi fa cerchi lo fa pensando solo all'estetica e non ai vantaggi che ne deriverebbero investendo un po' di più in ricerca e costruzione. Comunque non pensate SOLO alla leggerezza, forse più importante è la RIGIDEZZA del cerchio. Se si alleggerisce senza irrigidire i guadagni in termini di handling sono nulli, anzi si va a peggiorarli tantissimo. Se a qualcuno interessa sta cosa posto un articoletto con prova comparata di cerchio leggero senza criterio, e cerchio leggero rigido.
  11. Dire "professore non rosso che insegna all'università di bologna" è come cercare il cioccolato verde...forse c'è, ma si nasconde moooolto bene. Comunque grazie per la dritta su Gobbato, lo conoscevo solo di nome ed era un peccato, ha avuto una storia molto bella anche se finita male...e sopratutto è stato coinvolto in pieno con gli avvenimenti della storia italiana. Vada per Gobbato
  12. Grazie a tutti per i consigli Torno con una nuova domanda sull'argomento: se vi chiedono di scegliere un uomo simbolo dell'Alfa Romeo pre Fiat chi nominereste? All'interno del capito Alfa vorrei dedicare una piccola parte ad un uomo "forte"...uno di quelli che ha fatto la storia dell'alfa in pratica, ma non saprei chi mettere tra luraghi, busso, hruska...e altri che naturalmente non conosco altrimenti non sarei qui
  13. Grazie mille per le dritte In effetti si, come argomento è abbastanza ostico sopratutto perchè sembra che nessuno abbia mai scritto una cosa del genere. Però alla fine ho il grande vantaggio che in questo modo posso puntare alla lode se riesco a fare un bel lavoro La difficoltà maggiore sarà quella di rispettare il limite di pagine Dimenticavo che accetto consigli anche di libri che non trattano direttamente l'argomento "auto", ma che magari partono da un macro argomento e poi dedicano uno spazio anche alle auto (esempio: l'industria italiana, capitolo sull'industria automoblistica ).
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