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Nico87

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Risposte pubblicato da Nico87

  1. 6 ore fa, Dodo97 scrive:

    Ciao! Grazie mille per la risposta. Olio nel liquido non ne ho visto. Oggi per curiosità ho aperto il cofano e ho trovato il liquido in ebollizione! Eppure funziona normalmente. Ho percorso una strada in salita, di montagna, con tornanti a 60-75 Km/h. Era in ebollizione ma la spia non si è accesa (mi dirai, ne funzionasse una!) e neppure le ventole (la cosa mi preoccupa, soprattutto perché dopodomani  dovrei percorrere 350Km per tornare indietro e non so cosa aspettarmi)


    Cosa si intende per liquido in ebollizione? Esce dal tappo?

    In ogni caso, basta che ad auto fredda apri il tappo, se esce molta pressione allora ci sono ottime probabilità che la guarnizione sia andata.

  2. 1 ora fa, Dodo97 scrive:

    Ciao a tutti! Sono nuovo nel forum. Ho 25 anni e una bellissima Panda 1.1 motore Fire cat. College immatricolata nel 2001. 
    L’auto non mi ha mai dato problemi (l’ho comprata 3 anni fa usata ad un prezzo irrisorio perché il proprietario, un meccanico, voleva sbarazzarsene). L’altro giorno, in un controllo di routine da un benzinaio fuori zona (sono in ferie, non è il mio di fiducia), mi è stato detto che la guarnizione della testata sia rotta, che sia rotto tutto e ci sia da rifare il motore. Non potete immaginare quanto mi sia innervosito (per non dire altro). Peraltro me lo ha detto ridendo, dopo aver aperto il cofano, invitandomi di fatto a buttarla via. Non ci ho più visto. 
     

    Preciso di non essere esperto di motori, ma questa auto per quanto vecchia sia non ha mai avuto mezzo problema. I suoi 350KM se li fa tranquillamente anche raggiungendo i 140-150 Km/h (sì, non nel comfort che ci si aspetterebbe, ma a me piace così). 
     

    Ovviamente farò vedere l’auto il prima possibile dal meccanico di fiducia, appena tornerò dalle ferie. Ho provato a verificare (nella mia ignoranza) se uscisse fumo bianco o se ci fossero macchie di liquido del radiatore in terra, ma nulla. Le ventole si accendono tranquillamente. Ha consumato in questi ultimi giorni, forse per il caldo, un po’ di liquido del radiatore, ma non è una cosa nuova. Anche due anni fa mi ero trovato quasi senza liquido, che ho poi prontamente rabboccato. Però non ho notato perdite eclatanti (tipo per terra!). 
     

    volevo chiedere agli esperti:

    1. Secondo voi può davvero essersi distrutta la guarnizione testata senza che me ne accorgessi e con l’auto che ancora funziona normalmente?

    2. Se fosse così, sempre ammesso che lo sia, cosa mi converrebbe fare? 
     

    Al pandino non vorrei rinunciare, è parte di me ormai. 
     

    Vi ringrazio in anticipo e scusate la mia prolissità.


    Il 1.1 Fire era molto soggetto alla bruciatura di guarnizione della testata. Comunque, i sintomi sono i classici.
    - Avviamento a freddo a 3 cilindri
    - Acqua nell'olio o olio nell'acqua
    - Fumo bianco anche in estate
    - Vistoso consumo di acqua
    - Pressione nella vaschetta a motore freddo

    Se non hai nessuno di questi sintomi, non mi fascerei la testa.  Sempre tenendo conto che quel motore le guarnizioni le mangia, quindi può comunque capitare.

    Se è da rifare, ci andranno circa 5/600€ tra materiale e manodopera per fare un buon lavoro.

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  3. On 24/7/2022 at 15:04, Giannizero scrive:

    Salve, ho una curiosità, io ero in vacanza in un paese di montagna, paese dei miei genitori e un giorno per necessità prese l’auto mia madre, non sapendo togliere lo start e stop guidò per circa 10 minuti in lieve discesa nel traffico con la frizione completamente premuta. Secondo voi questo unico episodio avrà causato un danno alla frizione? Se si in quanto è quantificabile a livello della durata della frizione? 


    A parte il male alla gamba, non succede nulla.

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  4. 56 minuti fa, LucioFire scrive:

    Si ma rischi sempre che qualcosa poi cigoli ecc

    A me dopo che sulla giulia hanno smontato il cielo la Plafoniera scricchiola e mi fa dannare (ancora non sono riuscito a risolvere) 


    Dipende tutto da chi fa il lavoro, ma è comunque difficile avere noie con quel tipo di lavoro. Non stai smontando una plancia dove ci vuole la gente giusta.

  5. 4 ore fa, LucioFire scrive:

    Domanda semi idiota...ma il metodo migliore per togliere gli adesivi dei concessionare applicati sulla carrozzeria (in questo caso baule) qual è?

    per non graffiare\rovinare la vernice...

     

    comunque vi aggiorno sui consumi.

    4x4 twinair cross e percorso collinare con diverse salite (e discese) sta sui 7L per 100km

     

    Rapporti,gomme e aerodinamica (più il peso) non aiutano di certo


    Bagnare bene con wd40, lasciarlo penetrare sotto (apri il bagagliaio cosi sta in orizzontale e non ti cola subito) e lo stacchi piano con le unghie o con la lama di un cutter.

  6. On 25/7/2022 at 13:29, gilerak scrive:

    Ho provato la 130 per una ventina di minuti. Tarda un po' a "prendere" ma poi se schiacci viaggia abbastanza.

    Mi sarei aspettato di meno, sinceramente.

    Non che sia una roba entusiasmante ma dubito che, per dire, la Giulietta TB 120 Cv lo fosse.

    Secondo me il 130 va benone, è il 160 che pare troppo vicino al primo come prestazioni.

    Soprattutto se i motori più potenti saranno tutti plug-in (che non è utile a tutti: se non sai dove caricare non te ne fai di nulla).


    La Giulietta TB 120cv, è molto piu brillante della tonale 160cv. A parte i numeri, ha una risposta ai bassi giri che il nuovo 1.5 si sogna.

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  7. 11 minuti fa, Fulmine00 scrive:

    Anche secondo me...

    Anche perché ho letto che tra pezzi vari da sostituire e omologazione i costi possono aggirarsi intorno ai 2000/3000€. 

    Vedremo...


    Si, a occhio ci sono un 1500/1600€ di pezzi (imperiale, telaio sedili, imbottiture, fodere, appoggiatesta, ramo attacchi cinture e arrotolatore) piu la manodopera e omologazione.

  8. Per farlo si può fare. A livello di attacchi scocca, le due versioni (con e senza 5 posto) sono identiche quindi la predisposiozione per il punto cintura a tetto c'è in tutte.

    Però per la quantità di pezzi da sostituire (e il loro costo) mi sa che si fa prima a ordinartene una nuova e sostituirtela quando arriverà.
    Sicuramente ci smazzerebbero di meno...

  9. Se in Honda sanno già dove intervenire, sei già al 80% del lavoro. In genere la difficoltà piu grossa è trovare dove perde (a meno che non perda a secchi...).

    P.S. Radiatore è un po generico, pensano che sia l'evaporatore (quello dentro l'auto dietro la plancia) o il condensatore (quello davanti al radiatore del motore all'esterno dell'auto)? No perchè per l'evaporatore interno, in una giornata non è detto che si riesca.

    • Mi Piace 1
  10. Diciamo che finchè si parla del centro di Milano, Torino e altre città dove comunque girano soldi veri (perlopiù provenienti da passate generazioni) dato comunque il volere al mq immobiliare, è pensabile attuare limitazioni del tipo vietare l'accesso ai veicoli privati o solo BEV. La cosa avrà ripercussioni, ma la clientela delle zone ha comunque margine per adeguarsi.

    In tutto il resto dell'italia porterebbe solo allo spopolamento di dette aree a vantaggio di altre (ad esempio centri commerciali o direttamente Amazon e soci).
    Vedere ad esempio la desertificazione dei centri storici che è in atto un po ovunque da 20 anni...

    Questo chiaramente coinvolgendo tutti i livelli (maggiori costi di trasporto, manodopera che giustamente sarà piu cara -> maggiori costi fissi d'impresa -> attività non competitive).

    • Grazie! 1
  11. On 12/7/2022 at 14:39, lia scrive:

    Ciao a tutti,

     

    Vi chiedo consiglio su come poter sistemare un paraurti rotto, mi spiego: Qualche testa di minchia mi ha presa facendo retromarcia ( macchina parcheggiata per strada) ma non ho in mano ne targa ne nulla.. il carrozziere mi ha chiesto sui 350 tra pezzo nuovo e verniciatura, secondo voi posso cavarmela con una riparazione senza doverlo cambiare? Grazie :) 

     

    Allego foto:  Si è rotto l'occhiello tutto a sx 

     

    https://imgur.com/a/NQflFnI

     

     

     


    E' anche onesto come prezzo. Dalle mie parti sotto i 500€ non scendi.

     

  12. 23 minuti fa, gpat scrive:

    Giusto per completezza, come se la cava contro Ghibli e Levante?

    Sono state soggette a prove simili da QR?


    Levante S 430cv con pneumatici da 20, fa 0,98g, 88km/h sul bagnato e 104 in curva.

    Nella Trofeo non hanno messo i valori, ma la elogiano nei voti...

    cit. Gestisce alla grande il suo rapporto con l'asfalto. Alla fin fine, i quasi 24 quintali non sembrano così pesanti.
    "Handling. Di alto livello. Insomma, da vera super Suv."

    2 ore fa, marconarni88 scrive:

     

    ah ecco...beh li poi diesel o meno c'entra poco o nulla

     


    C'entra nel fatto che non è la variante sportiva.

  13. 1 ora fa, marconarni88 scrive:

    in che senso?

     


    La Stelvio 2.2 diesel nella prova di quattroruote con gomme 235/55 R19 faceva 1,03g e passava a 107km/h su asciutto e 91km/h sul bagnato. Questa con la gommatura da camion va decisamente peggio.

  14. Va bene averla imborghesita un po (che poi questa sarebbe la trofeo...), ma farsele dare di santa ragione da una Stelvio a nafta con le 235 da 19 mi pare eccessivo.

    Forse era meglio fare qualche setup in piu e qualche giro col camuffo in meno.

    • Mi Piace 1
  15. E' una legge di mercato, finchè i meccanici sono pieni di lavoro con clienti i cui ricambi sono forniti dal meccanico, storceranno sempre il naso di fronte a chi si presenta con i ricambi acquistati online.

    Dalle mie parti, il lavoro è sempre di piu e i meccanici sempre meno (è un mestiere che i giovani non vogliono piu fare...). E vi dirò di piu, non solo storcono il naso coi ricambi, ma bensi tendono anche a selezionare i lavori da fare. Se si presenta uno col radiatorino del riscaldamento rotto, lo mandano via. E' molto piu conveniente (e comodo) fare 20 tagliandi che sventrare una plancia. Idem se si presenta uno con una perdita dal circuito del climatizzatore, ecc...

  16. On 27/6/2022 at 16:28, nucarote scrive:

    Grazie a questa discussione di @Alfo91 è emerso anche l'aspetto di ricaricare un auto elettrica all'interno di un garage di un condominio non proprio recente, ricavando anche molti spunti molto interessanti sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista normativo. 

    Siccome penso che questa possa essere un tematica d'interesse in un futuro più o meno prossimo, penso che sia meglio iniziare ad approfondire questi aspetti.

    E inizio ponendo un paio di domande.

    Come deve essere adeguato l'impianto del garage per poter caricare "lentamente" un auto elettrica? E quali sono i requisiti che deve avere nel caso in cui voglia dotarmi di un impianto a carica veloce? In entrambi i casi quali tipi di adempimenti normativi devo compiere?

     


    Ci sono 3 macro-casi, poi per dettagli piu specifici vi rimando direttamente all'installatore che farà il lavoro, perchè sono tutte cose soggette a dichiarazione di conformità, in alcuni casi con necessità di progetto di un ingegnere, quindi poi ognuno che firmi sulla propria pelle, agirà come meglio crede.
    Quanto sotto è come progetto io tali impianti (e come credo sia il modo migliore), in alcuni casi si può fare diversamente per motivi di spazi nei corrugati o per motivi di layout generale di impianto.

    Caso 1) La casa unifamigliare, bifamigliare o condominio con fornitura elettrica del garage sotto il proprio contatore.
    L'impianto del garage (inteso come luci, prese, interruttori magnetotermici e differenziali), se già a norma, può rimanere cosi com'è. Va portata una nuova linea di adeguata sezione (*) che avrà origine dalla base della montante (che sarebbe il primo interruttore magnetotermico a valle del contatore) e verrà protetta da un interruttore magnetotermico differenziale dedicato di tipo A di adeguata taglia se si opta per una ricarica tramite presa shuko (orrore, mai usarla) oppure CEE (presa blu). In caso di wallbox, generalmente lo montano già a bordo di tipo B, pertanto non è necessario nel quadro e può essere sostituito da un semplice magnetotermico.
    Io metto sempre differenziali di tipo B anche nel primo caso, (anche se costano uno sproposito) perchè sensibili a correnti di guasto di tipo continuo che non verrebbero rilevate dal tipo A. A quel punto si porta il cavo all'interno del garage dove si vuole e si collega il  cavo alla presa/wallbox designata e fine.
    Se rimanete nei 6kw non ci vuole progetto di ingengere. Se optate per correnti superiori (trifase) si.

    Caso 2) Il garage condominiale con fornitura di tipo condominiale condiviso ma non soggetta a Certificato Prevenzione Incendi (piccole autorimesse o garage di tipo esterno).
    In tal caso, è necessario portare un cavo dal vostro quadro a valle del contatore come nel caso precedente ma non vi sono ulteriori complicazioni. Chiaramente è necessario informare l'amministratore, specie se si dovranno fare opere murarie o comunque montare nuove tubazioni o canalizzazioni.

    Caso 3) Garage condominiale soggetto a CPI.
    Come sopra è necessario portare un cavo dal vostro quadro a valle del contatore, ma questo dovrà seguire le norme della circolare 11/2018 dei VVFF, in particolare dovrà essere possibile togliere alimentazione alla presa/wallbox da parte dei VVFF qualora azionino la bobina di sgancio dell'intera autorimessa. In genere questa casistica è un discreto delirio.

    (*) Nel dimensionamento dei cavi, è necessario tenere in considerazione che vi passeranno alte correnti per molto tempo, quindi visto che a partità di corrente e lunghezza un cavo piu sottile si scalderà di piu disperdendo calore come energia termica, è sempre meglio utilizzare sezioni superiori per minimizzare questo effetto che porta ad avere un consumo elettrico piu alto a parità di corrente di ricarica. Per utilizzi saltuari è ininfluente, ma per consumi molto protratti nel tempo, scaldare l'aria nelle tubazioni, ha un costo in bolletta.



     

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  17. Be chiaramente se si inizia a volere tutto "eco" i costi di tutto aumenteranno. E chiaramente lo sentiranno soprattutto i redditi piu bassi.
    Motivo per cui nei paesi poveri non sono per nulla "eco".

    L'ecologia è un costo aggiunto che incide su ogni cosa. Per fare un esempio stupido, se da domani in centro a milano, tutte le aziende di servizi dovranno passare dal Ducato diesel (non necessariamente dell'anteguerra) el nuovo E-Ducato, chiaramente la componente ammortamento del mezzo sui costi aziendali si farebbe sentire (costa il doppio...) e verrebbe girata al cliente, col risultato (chiaramente è una iperbole, i costi sono tanti....) che chiaramente le merci trasportate con l'educato costerebbero di piu di quelle trasportate col maleducato. Se poi i clienti bene di Milano pagheranno tranquillamente, nessun problema...

    In un momento di inflazione assurda come quello attuale, non la vedo molto bene al di fuori dei salotti buoni...
     

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