Tipo116

non avvistamenti ma credo che valgono la pena .....con un paio di amici sul vecchio (e ormai abbandonato) aeroporto internazionale di Atene:§

un dovere:mrgreen: non capisco la necessità di tale soluzione nel dopoguerra. Le lampadine gialle in Francia divennero obbligatorie a partire dal 1937 per distinguire le vetture francese di quelle straniere (=nemiche=tedesche)...ma tale obbligazione è stata abolita dal 1940 e l' occupazione tedesca. a volte i francesi (come gli inglesi) hanno le idee strane

terribili....ma erano abbastanza di moda negli anni settanta,primi anni ottanta. Le lampade gialle erano obbligatorie in Francia a partire dal 1949 e tali rimasero fino al 1993. E non solo le lampadine ma anche i proiettori dovevano avere i vetri di colore giallo. Tutte le auto in transito o con targa straniera sul territorio francese avevano l'obbligo ad avere luci gialle quindi: sostituzione delle lampadine bianche con quelle gialle oppure applicazione di un filtro adesivo giallo sul vetro del proiettore oppure colorazione con vernice gialla trasparente i vetri dei proiettori:pz

credo che per motivi ovvi (rischio di una condanna per diffamazione commerciale)l' auto non è.... e non potrebbe essere un modello reale....ma un ibrido (forse virtuale),su base (forse) pride... con elementi stilistici vari, che assomiglia ad un numero di modelli ma non qualcosa indubbiamente riconoscibile come un modello specifico.

grazie Vero quello che dici ...certi parti del peloponneso assomigliano tanto con alla peninsula salentina (un luogo che ho voglia di visitare) ...ecco la mia città.... che ha un passato legato a Serenissima (Nauplia, prima capitale della Grecia,era per tanti anni un porto- dominio veneziano....fino al 1715,nota come il Napoli di Romania,cioe la Napoli della terra byzantina). ciao:D

Ciao Roy...mi dispiace veramente Se si trattasse di vetture di lusso (Porsche, MB BMw) questo scenario potrebbe essere plausibile.....la Grecia come centro di distribuzione di vetture rubate (vetture intere o come pezzi di ricambio)per i mercati limitrofi ex comunisti. Ma per le utilitarie e specialmente per le innocenti ....non ci credo.Negli anni novanta le innocenti in Grecia erano mosche bianche per non dire inesistenti, mentre il marchio stesso quasi dimenticato .... Dal momento che negli anni novante in Albania di Berisha le utilitarie non le c@g@va nessuno (gli albanesi neocapitalisti avevano occhi solo per le w123/124).............scometto che la tua 990 è stata finita nel inferno della guerra yugoslava ....probabilmente a Bosnia, Slavonia o a Kosovo.. PS.l archivio fotografico mi disse ...che questi erano gli unici avvistamenti di innocenti negli ultimi anni..purtroppo no 990:mrgreen:

si.... sono incontri comuni (la maggioranza di queste vetture,come potete vedere, sono parcheggiate sulla strada o in momivento)....... però non si tratta di avvistamenti quotidiani (letteralmente).... perche alcune di queste foto fanno parte di una collezione fotografica degli ultimi due tre anni (ho il vizio di fotografare macchine storiche.... quando ho in tasca la macchina fotografica....altrimenti uso il celulare). Tieni in conto che con le targhe storiche il proprietario della macchina storica puo evitare il bollo e le tasse, usandola quotidianamente (ovviamente in modo illegale o almeno al limite della legge).....e cosi le storiche in circolazione non è qualcosa raro anche queste abbandonate:mrgreen:

peccato:( trevi....spotting:mrgreen: troppo buona splendida rarita...simca 1501 maggiolino del 56 in vendita

Me gusta:mrgreen:

Si...... viene utilizzata regolarmente da mia moglie....e te lo dico sul serio....la macchina che godo di piu nel uso quotidiano.Diavoletto:§

Ecco la GTV in un potpourri fotografico. Comprata nel 2003 per una cifra di 4500 euro.Sono il suo terzo proprietario. Modello del 1978, si tratta di una 2000 L. Le differenze principali dalla precedente GTV 2000 sono l'adozione del motore con la sigla 11655, che ora erogava 130cv, gli ammortizatori posteriori piu rigidi, le cromature non piu incollati e una serie di aggiornamenti estetiche (nuova moquette nera sul pavimento, capelliera e vano bagagli rivestiti in moquette,nuovi tessuti interni ecc). Il suo colore il grigio chiaro mettalizzato (codice 727) con interni in tessuto di velluto colore verde. Monta i cerchi in lega "millerighe" Campanatura ( la loro pulizia è un incubo ) e l'aria condizionata (nel epoca disponibile a richiesta). il primo proprietario,nel lontano 1978, l'ha pagata 1.270.000 drachma (più cara di una Mercedes 200 w123)*. Il suo secondo proprietario, nell 2000, ha fatto il restauro (riverniciatura, sostituzione dei codolini posteriori,radiatore e ventilatore, ripristino dei parti meccanici). Dal momento del suo riparazione,il motore ha percorso 80 mila chilometri. L' unico difetto della vetura,o per dire meglio l' unica "incoerenza" è il suo cruscotto, che proviene di una Gt 1800 (fondo di un magazzino). Quella originale con gli inserti in finta legno era crepata ed il proprietario precedente ha trovato più conveniente (e forse economico) per lui di sostituirla invece di ripararlaha.... Fino ad oggi non ho potuto trovare i filettini in legnio che erano disponibili come pezzi di ricambio. Gli unici interventi che ho fatto sulla vettura: pneumatici nuovi, pompa freni ed un abbassamento del l 'avantreno, agendo sulle barre di torsione (ruotandole in senso antiorario) ....perche prima l'assetto aveva un effetto fuoristrada. Fin ora ho percorso poco piu di 10 mila chilometri e tutto funziona come un orologio svizzero. La macchina rimane la mia preferita,anche perche era il mio primo contato con la famiglia 116 (fin' a quel tempo possedevo una 1600 gt junior semplificata del 73 che ho ceduto quattro anni fa). * piccola curiosita listino prezzi nel febbraio di 1979 in Grecia(prezzi in drachma,modelli indicativi) ALFA ROMEO ALFASUD SUPER 1.2 - 370.000 ALFA ROMEO GIULIETTA 1.3 - 537.000 ΑUTOBIANCHI A112 N - 231.000 BRITISH LEYLAND MINI 850 - 213.000 FIAT 128 CL - 294.000 FIAT X1/9 - 418.000 FIAT 131 SUPERMIRAFIORI CL 1.3 - 399.000 LANCIA BETA 1300 - 455.000 CITROEN GS 1130 - 338.000 FERRARI 308 GT4 - 2.900.000 FERRARI 308 GTB - 3.100.000 FERRARI 400 Automatic - 4.900.000 FERRARI BB 512 - 5.030.000 PORSCHE 924 - 1.350.000 PORSCHE 911 SC - 2.410.000 PORSCHE 928 - 3.170.000 premium per il popolo:disp2: AUDI 100 GL 1.6 - 696.755 FORD GRANADA 1.7 L - 706.000 MERCEDES 200/123 - 1.235.000 RENAULT 30 TS - 1.220.000 nella metà del 1979 i prezzi erano raddoppiati come risultato del aumento delle tasse d'importazione:mrgreen: il giorno del suo ritiro motore weekend scorso a casa mia

la 127 amico (prodotta asu licenza in Grecia) pronta per rottamazione:muro: nello stesso sito di demolizione

ciao la vettura ora si trova in Grecia, come si dimostrano le targhe storiche greche nella plancia (lato passeggero). L' autoradio Blaupunkt c'è...ma non posso ricordare se c'e l'antenna. http://img17.imageshack.us/img17/6493/clc3.jpg

(IMO) una GTV6 in versione standard no la definirei prestazionale (una versione elaborata da Savali.....quella si)mentre qualsiasi versione elaborata del 1962cc (kartalamakis edition)la prenderei al volo...ma la vedo piu adatta nel uso in pista che in strada. Sul affidabilita della turbodelta hai ragione da vendere......la macchina paga l'assenza del intercooler,cui non fu applicato proprio per difficoltà di carburazione,anche se è vitale in termini di affidabilità.Qui si trova anche la spiegazione della potenza massima di "soli" 170cv e credo che la potenza max ottenibile con la giulietta turbodelta non puo superare i 200/220 cv. A potenze superiori diventa inguidabile per la impossibile convivenza turbo-intercooler-carburatori ad alimentazione singola. Non esiste un solo caso di motore prodotto in serie,con queste tre soluzioni tecniche applicate contemporaneamente. I carburatori non sono adatti a gestire flussi di aria tanto estremi. Chi ha ottenuto potenze più alte ha smontato i carburatori e dotato la giulietta dell'impianto di alimentazione elettronica della 75,perdendo in questo caso l'originalità del prodotto iniziale. Quelli che hanno provato l'installazione dell intercooler confrontavano altri tipi di problemi.Con lo scambiatore,la carburazione diventava complessa ed instabile ed in pratica non era possibile raggiungere un compromesso adatto al variare delle condizioni climatiche. Bevitore ed estremamente inaffidabile la preferisco di qualsiasi maserati biturbo dotata di carburatori. Ho sentito che il turbo avio era estremamente inaffidabile. Dopo i primi esemplari,al momento della vendita,in concessionaria veniva sostituita la Avio con la KKK,la quale aveva un ingombro diverso e quindi occorrevano alcune martellate sul filto aria prima di applicarla. Su un documento originale del settembre 1983 in cui fu testato un motore con turbo Avio in Autodelta la potenza massima era di 170cv e la coppia di 28.9 kgm. Presumibilmente con la turbina KKK la turbodelta arrivava a 180 cavalli,ma non esiste una prova documentata.

dalla mia piccola esperienza posso confermare che la macchina ha una meccanica fragile e poco affidabile (quasi inadatta) nell uso quotidiano.L' esemplare delle foto,che in primo contato sembrava senza problemi, ha chiesto una spesa di oltre 2000 euro per la risoluzione di vari problemi. Ma chi compra oggi una vettura di questo tipo per usarla quotidianamente? Si tratta di una macchina ideale per pochissimi migliai di kilometri nell anno,solo per godere il sentimento che puo offrire la vecchia scuola turbo, quella con il famoso turbo lag.... che ti da una bruta botta nello stomaco...... Dal punto d vista prestazionale la macchina rimane validissima (per non dire spetacolare) anche con gli standard odierni..... e non sono poche le sovrallimentate moderni che la vedono con i binocoli. 170 cv in versione standard (Campoli faceva anche una versione peppata di 250cv) per un peso che in ordine di marcia non supera i 1200kg....e un rapporto straordinario per una berlina. Per quanto riguarda il frenaggio.....quello che posso dire e che nessun Alfa del epoca puo anche sognare il frenaggio che offriva il sistema superduplex della Lancia.....neanche la turbodelta - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

non c'e niente male con il 1300 (in termini di consumi in ciclo urbano si tratta anche di una scelta più logica)....ma la coppia del 1800 e un altra cosa.....nel traffico di citta puoi muoversi quasi sempre con la terza marcia. Il motore ideale per questa macchina sarebbe il bialbero a iniezione della 75 (in questo caso i consumi sarebbero veramente contenuti),,,,,ma con questo tipo di pensieri... siamo ormai al di la dei limiti del sacrilegio... La mia versione preferita rimane sempre la prima serie 1600.... ma sono anni che non vedo qualcosa di decente in giro

vero....la delta 1100 greca (che in allestimento 1100s aveva gli interni della HF turbo) se non ricordo male montava il 1116cc del 128 con doppio carburatore l'ho notato ai raduni. Per ogni decina di giulie corrispondeva una alfetta. Purtropo la Lancia ha una gamma di prodotti.... che l'uno è piu invendibile del altro... la prossima storia:mrgreen: - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - parlando di rarita... apro una piccola parentesi:mrgreen: che brutto scherzo:muro: appena finito il restauro della Giulietta, un mio conoscente ha trovato (in zona Varese),comprato e (per una cifra di 10K euro).......questa. Inutile da dire che appena l' ho guidata mi ha venuto la voglia di rompere con il martello la mia umile 1300 (anche se pompata) parentesi chiusa

le mie coetanee (le 1300 Ti del 67)

anch'io....non la trovo cosi insensata (almeno come idea) Τuttavia credo che Salvetti is trolling:mrgreen:

ciao abarth Il volante con il cuscino tondo e le nuove scritte erano presente su tutta la gamma della seconda serie (81-83). Le versioni 1300 /1600 avevano entrambe l' allestimento semplificato con pannelli porta in vinile e mascherina in plastica nera. La 1300 era tolta subito dopo l introduzione della terza serie nell primo meta del 84. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - ciao e grazie vero quello che dici. I sostituzioni dei motori erano frutto dell sistema fiscale, cui negli anni 70 -80 penalizzava ogni autovettura sopra di 1200cc con tasse enormi (per questo motivo la Lancia allestì una versione della Fulvia berlina con cilindrata ridotta a 1199 cm³ per il mercato greco). Ho fatto la sostituzione per motivi di facilita nel utilizzo che offre la miglior souplesse del motore milleotto. Non m' interessava così tanto l originalità della vettura, cui rimane identificabile come versione 1300 in ogni suo dettaglio,dal momento che l' ho comprata per usarla tutti i giorni e non per motivi di mera esibizione;)

grazie con quello della 1800? Le sorelle maggiore hanno pannelli porta vestiti parzialmente in tessuto come quello degli sedili. Lei rimane una 1300 ......con un cuore più brioso (nascosto da tutti)......(il suo motore originale resta nel box).