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doctortreno

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  1. Bah...azzardo una ipotesi...magari l' hanno appena ripescata da qualche garage o magazzino dove ha passato anni in un lunghissimo sonno, (ecco perchè non l' hai mai vista...) ora si sono ricordati di lei e hanno deciso di girarci un po' per vedere in che stato è...oppure è stata tirata fuori dal garage da qualcuno che l' ha appena comprata dal precedente padrone che la teneva nel dimenticatoio...magari vedendo che di meccanica è in buono stato decidono di sistemarla anche di carrozzeria e farne una storica che poi girerà abitualmente...ma sono solo congetture, anzi, più che altro è quello che mi piacerebbe fosse...ciao ciao
  2. ...Regata...altra auto che avevo scordato...devo far caso se qui ne girano ancora, ricordo che era diffusa...quella delle immagini è stata certamente riparata in carrozzeria, lavoro fatto bene ma stretto al preventivo secondo i punti e le virgole, proprio, manco l' intenzione di dare una lucidata che se non rendeva tutto omogeneo almeno mascherava un po'...ammazza, oh, e poi dicono che siamo noi qui in Liguria gli spilorci!! Ciao a tutti
  3. 1) Già spiegato che il motivo è di lunghezza e di numeri, non presunti problemi tecnici. 500 e 4xx semplicemente non ci sono nati per il comando multiplo! 2) 646 con il TCN? Forse volevi dire 464...
  4. Ma infatti, Wilhem dice cose sacrosante...ci sono tanti modi per intendere la velocità, in genere si tende a raccontare al "popolino" la velocità che un mezzo potrebbe fare...e può farla, tecnicamente, ipotizziamo abbia a disposizione un rettilineo infinito, armato con materiale adatto, i suoi motori, la sua parte elettrica, possono sparare 400 Km/h, possono pure spararne 600, se uno vuole...esempio banale: negli anni 30 venne presentato il primo locomotore veloce, l' E 326, tralasciamo il fiasco colossale che fu, la sua instabilità e i suoi errori concettuali, ma la sua parte elettrica e meccanica poteva effettivamente fare i 150 Km/h che la stampa di allora magnificò al popolo, 150 per la gente di allora sono come 300 per noi di oggi, una gran velocità...quello che la stampa non disse era che l' armamento non lo consentiva, che per via del peso assiale questi ciclopi avrebbero potuto girare su ben poche linee, che le deviate erano da fare a 30 e anche meno, pena lo svio dei carrelli portanti, con perditempo mai visti...meglio una modesta e senza pretese 636 che faceva solo 100 ma li faceva con continuità...in realtà dopo le prime prove i 326 vennero limitati ai più ragionevoli 130, sempre buoni, peccato però che anche il miglior materiale trainato dell' epoca consentisse al massimo 120...ma il problema non si pose, perchè dopo lo svio di una 326 nella galleria di Monte Adone a causa di un serpeggio incontrollato vennero limitati a 100, poi 95, infine conclusero la loro carriera trainando accelerati a 85 all' ora nelle nebbie della Pianura Padana... Con i nuovi ETR si sta raccontando alla gente che presto si viaggerà a velocità aeronautiche, ok, basta solo modificare per l' ennesima volta tutte le linee AV già fatte...la linea che sopporta i 300 non va bene per i 400, 100 Km/h in più portano sollecitazioni mai viste e sorprese tecniche non da poco...e poi che bisogno c'è di far credere che presto avremo Jeeg Robot sui binari, anche i "modesti" 250 degli ETR più vecchi sono buoni, anche i 200 di una 444R sono buoni, se fatti con continuità, tutto l' anno, tutti i giorni e come abitudine, inutile fare fuoco e fiamme un mese e poi viaggiare altri sei con "limitazioni dovute a cause tecniche," cause che peraltro non vengono mai spiegate chiaramente...ciao a tutti
  5. Beh, a parte il rumore "agricolo" di gran parte delle auto di un tempo, però c'era di bello che una macchina la riconoscevi dal suono, un Diesel lo riconoscevi subito, io meglio di altri, abituato a bazzicare la ferrovia salivo spesso in cabina dei mezzi da manovra durante il servizio, beh, il rumore dei Diesel da manovra era praticamente lo stesso delle auto Diesel di allora...poi riconoscevi la volo la 850 e non la confondevi con la 600, la 500 aveva un suono tutto suo, Dyane e 2CV poi erano inconfondibili, così pure le Alfa, più cupe e borbottanti, la Prinz era sferragliante e sputacchiante, sibilante (si sentiva però solo viaggiandoci...) in velocità, (velocità un momento, dopo i 70, toh...) la R4 a sua volta aveva il suo suono, così i furgoni VW e i Fiat 238...oggi le auto non hanno più ognuna la sua voce, sono tutte lisce e silenziose, certamente è meglio, mica si potevano fare chilometri con quei martelli pneumatici, però non puoi più fare il giochetto di un tempo, quando ti arrivava una macchina alle spalle "puntavi" mentalmente su cosa potesse essere, poi quando passava e la vedevi sapevi se "avevi vinto " o meno...ciao a tutti
  6. ...I signori hanno detto Panda? Basta andare alla finestra, ora ne vedete solo due, ma se rifaccio la foto stasera ne vedrete una decina, chiaramente sto parlando delle vecchie Panda...se vado all' altro parcheggio ne trovo altrettante, credo che nella sola S.Biagio le Panda siano oltre una ventina...in provincia di Imperia la Panda è ancora una presenza abituale, nessuno si sogna di fotografarla e postarla come storica, avrebbe lo stesso senso che fotografare un Porter... Molto presente ancora la 4x4, usata dai cacciatori e dai fungaioli, sostituisce degnamente i piccoli fuoristrada Jap, la portano su piste bruttissime eppure ce la fa sempre, anzi, le numerose 4x4 circolanti non sono manco messe troppo male se si pensa a come le impiegano...addirittura mi sembra che la stessa Forestale ne ha ancora qualcuna in uso...infatti quando leggo questo topic mi pare tanto strano quando vedo qualcuno che posta la Panda come avvistamento, infatti penso sempre:"che strano, in altri posti si vede che è sparita, se loro la postano come avvistamento...se vengono qui si levano la voglia di fotografare Panda..." ciao a tutti
  7. ...Il sound della Prinz in accelerazione? facile, fai caso quando passi in qualche posto che stanno ripulendo un giardino, l' attrezzo che usano per tritare le sterpaglie e ridurle in segatura ha un suono che pare proprio quello della Prinz, altrimenti fai caso al bar quando azionano il macinacaffè grande, non è tanto diverso...ciao ciao
  8. ...Abbiamo avuto un gatto arancione anni fa che si era guadagnato il nome di Zek, infatti non era capace di tornare dalle sue incursioni nelle campagne senza essersi attaccato almeno una zecca...solo lui, gli altri due che avevamo mai, loro collezionavano pulci andando in giro, ma zecche mai, l' altro invece si vede che le attirava...a volte i nomi si danno in seguito, suggeriti da abitudini e comportamenti del gatto...abbiamo avuto anche Bostik, così battezzato perchè era il gatto più invadente che avessi mai visto, non riuscivi a levartelo di torno manco sparandogli, non potevi fare niente senza avere lui che ronzava attorno...meno male che se l'è preso mia zia, lei diceva sempre:"che caro, è così affettuoso..." sarà, ma ti leva anche l' aria...cmq contenta lei...oggi Bostik si gode la vecchiaia da mia zia, ora che è anziano esce meno e sta ancora più appiccicato alla gente...ciao ciao
  9. E' vero, Prinz era sinonimo di sfigato, Zuzzurro e Gaspare avevano addirittura stabilito che l' auto del commissario usata negli inseguimenti fosse la Prinzinca, incrocio fra Prinz e Simca 1000...poi giravano le leggende sui colori, sui conducenti, classico era il pensionato col cappello alla guida della Prinz verde, il trovarselo davanti era elencato fra le peggiori disgrazie che potevano capitare circolando in auto, da qui il celebre Verde Prinz, vale a dire colore sfigato e auto ancora peggio...eppure ne giravano una vera infinità, dalle mie parti era pieno, oggi ne è rimasta...una!! Ce ne sarebbe ancora un' altra, ma non circola, è ferma in un parcheggio privato e non l'ho mai vista muoversi, però ha ancora le targhe... Sono sparite in massa da un giorno all' altro, come se in un attimo si fosse deciso di catorciare tutte le Prinz, e con loro le Daf, qui abbastanza diffuse e tutte scomparse di botto, ultima Prinz a sparire quella azzurra del veterinario di Vallecrosia, una Prinz l' abbiamo anche avuta in famiglia, l' aveva un mio zio e ci ho anche viaggiato tanto, ma non saprei dire se come auto andasse bene, perchè con mio zio alla guida...avete presente Hakkinen, Alen, Senna, quella gente lì? Beh, lui era l' opposto, mai capito come avessero fatto a dargli la patente...ogni volta che metteva il muso della Prinz sulla strada picchiava contro qualcuno e non metteva mai una marcia senza grattarla sonoramente...posso certamente affermare che il cambio della Prinz era robusto se è sopravvissuto a lui, perchè era uno che sarebbe stato in grado di mettere fuori uso un Panzer con la sua guida...Quanto alla rivale diretta italiana, la 850, invece qui è sopravvissuta più a lungo della Prinz, nella seconda metà degli anni 80 se ne vedevano ancora diverse, rugginose, malandate ma giravano ancora...ma già solo nel 90 erano sparite in massa anche loro, assieme alle ultime 1100 D familiari ancora usate da qualcuno in campagna e ormai ridotte alla frutta...ciao a tutti
  10. ...Le Fulviette non le posto mai perchè, strano ma vero, dalle mie parti ce ne sono ancora uno sprofondo circolanti...diverso invece il discorso per le Fulvia Berlina, delle quali hai postato ben due esemplari, qui credo che preservate ne esisteranno meno di una decina che per giunta in giro non vedi mai, vivono chiuse in garage...(che senso ha farsi la storica e poi tenerla ferma e nascosta...) Quella della terza immagine credo sia una berlina prima serie, si riconosce dalla cromatura laterale che in coda piega, anche i fanali posteriori sono diversi, allungati, tipo quelli della Fulvietta ma più grandi, mentre la seconda serie, che sarebbe quella delle prime immagini, ha la bacchetta laterale che prosegue dritta fino al fondo e i fanali posteriori sono più o meno esagonali...credo che oltre queste differenze estetiche ci furono anche modifiche meccaniche fra le due serie, mi pare il cambio che era passato dal volante al pavimento e forse dei cambiamenti di cilindrata, ma qui lo spiegherà qualcuno degli altri amici che sono ben più ferrati di me in questo campo...ciao ciao
  11. ...Ho notato una cosa interessante sulla ZAZ, le prese d'aria ad orecchia laterali posteriori, cosa che non sarebbe stata male sulla nostra 850, che a quanto si racconta soffriva di surriscaldamento specie nei mesi estivi, in effetti il motore posteriore credo non possa mai essere ben ventilato, il vano dietro viene a trovarsi in una zona d'aria "aperta" dalla turbolenza generata prima dal vano anteriore e poi dal tetto, mentre queste prese di concezione ferroviaria (guardatevi le fiancate di un 636 e capirete il paragone...) secondo me potevano essere efficaci, infatti sono state adottate su mezzi ferroviari e non solo FS chiaramente rivolte in entrambi i sensi, la ventilazione è forzata perchè entra aria durante la marcia del mezzo...ciao a tutti
  12. Ci riprovo: Mika, come il bravissimo ex pilota Mc Laren Hakkinen, nome corto, facile da ricordare e facile per il micio da memorizzare, più che altro il suono, loro non è che conoscono il loro nome, conoscono il suono che crea quando li si chiama, la vibrazione vocale...ok, poi imparano a conoscere anche il rumore del frigo che viene aperto, lo strappo della scatoletta del tonno, il fruscio dei sacchetti della spesa quando li posi appena entrato in casa, (e il gatto arriva e ci ficca subito la testa dentro per vedere cosa è arrivato...) ma quelle sono cose che imparano poi, per conto loro, da autodidatti...ciao ciao
  13. ...Ora dico una belinata...la Corvair ha ispirato la nostra Fiat 1300/1500, il confronto fra le foto è illuminante, riguardandole ho come l'idea che abbia ispirato anche la Prinz, molto più in piccolo, ovviamente...però a parte il motore che anche qui era dietro, il muso mi sembra replicato quasi pari sulle Prinz TT, se non sbaglio la sigla, chi se le ricorda più, come anche l' aspetto generale dei lamierati quà e là, le curvature, soprattutto la nervatura di cintura, sulla 1300 abilmente risagomata e abbellita dalla bacchetta cromata, decisamente pronunciata invece sulla Prinz, tant'è che ne era praticamente l' elemento caratteristico, quella che vedendola da lontano ti faceva dire "arriva una Prinz..." questa è una mia impressione, ovviamente, ma se così fosse questa Corvair deve essere stata davvero una forte innovazione stilistica per ispirare disegni in vari Paesi...ciao a tutti
  14. Sapete? Questo accadeva anche in ferrovia, succedeva quando negli staff tecnici vi erano degli individui che non sapevano staccarsi da certe soluzioni, soluzioni che magari avevano dato buoni esiti prima ma non è detto che andassero bene sempre, eppure questi personaggi pensavano di aver in mano la Pietra Filosofale, la Soluzione Unica Sempre applicabile...avete citato ad esempio i crucchi che hanno replicato sulla VW 411 la meccanica del Maggiolino, o perlomeno la sua disposizione, senza pensare che ciò che sul Maggiolino andava bene su questa auto era veleno...il guaio è quando questi individui occupano posti di rilievo nello staff o addirittura ne sono a capo...in campo ferroviario cito l' Ing. Bianchi, valente ingegnere FS di tanti e tanti anni fa, testolina ma con un difetto: era legato a concetti fissi, provenienti dal tempo del vapore, e insisteva ad applicarli sulle loco elettriche...accanito sostenitore del telaio rigido ebbe il culo di imbroccare il 626, ma con la sua ridotta lunghezza e la sua bassa velocità andava bene...quando fu il momento di fare loco veloci ecco che questo signore stabilì che ciò che era buono per il vapore si poteva applicare incondizionatamente sulle elettriche, così ecco telai rigidi, passo infinito, ruote motrici di diametri folli, e tutto sfociò in macchine sbagliate quali i 326 e i 428...(se qualcuno non conosce queste loco basta che me lo chiede e io posto immagini, al vero o di modelli, come volete...) rigidi, pieni di limiti di circolabilità per i pesi assiali folli, una meccanica soggetta a infiniti sforzi e continue usure fonti di guasti, con seri problemi di stabilità alle velocità più alte...fu necessario il flop dei 428 di terza serie per far si che lo rimuovessero dall' incarico e gli facessero subentrare il geniale Alfredo D'Arbela, "papà" dei mitici e ben riusciti 636 che genereranno poi i 645/6 fino ai Caimani...introdusse la loco articolata e ruote basse, perfetta per le nostre linee, e cercò di migliorare nei limiti del possibile i progetti del 428 di terza serie...ma questo perchè? Perchè questo signore aveva capito che ogni mezzo nuovo comporta un progetto nuovo, fatto da zero, dai progetti precedenti si possono estrapolare piccoli dettagli, ma non applicare sempre e in ogni luogo le stesse soluzioni...se ci fossimo tenuti il Bianchi dopo i 428 certamente avrebbe fatto qualcos'altro sulla stessa falsa riga, già aveva messo mano al progetto di una loco leggera a 4 assi (realizzata poi parecchio dopo, dal D'Arbela in parte e totalmente diversa...sarà la 424 che tutti abbiamo conosciuto) e anche qui ancora telaio semirigido con giunto sferico al centro, stile 428, di nuovo ruote troppo alte...non riusciva a staccarsi dai suoi canoni e osteggiava apertamente chiunque portasse soluzioni nuove, il dramma era che allora era a capo dell' Ufficio Studi FS e vi rimase per parecchio...erano progetti talmente nati vecchi che già nei primi anni 60 le FS volevano radiare le E 428, e se non lo fecero era perchè mancavano le risorse per realizzare nuove loco in sostituzione, si riuscirà ad eliminare le loco dell' epoca Bianchi solo negli anni 80 con la massiccia introduzione di nuovi Caimani e l' arrivo dei primi 633...ciao a tutti
  15. Gastone, come il fortunatissimo cugino di Paperino...questo bellissimo gattino è stato iper - fortunato ad aver incontrato te...pensa che fine stava per fare grazie a quelli che l' hanno abbandonato...crepava di caldo e di sete da qualche parte, nella sua scatola...da tagliargli i coglioni (ammesso li abbiano) a gente così...ciao ciao
  16. ...Bella...è una Twin, vero? Ora il primo che ride lo secco...a me la 75, anche se è molto Maranza, è sempre piaciuta...al contrario non mi ha mai detto più di tanto la 33, benchè meno monumentale...credo che non vi posterò mai una 75, perchè qui non se ne vedono più da una vita, ultimi a dare via le loro la Polizia, la Stradale di Imperia le ha tenute fino a non tantissimi anni fa...ciao ciao
  17. cacchio, la tempra...e chi se la ricordava più? Io che non ne vedo una saranno secoli...certamente le 2/3 che hanno venduto in provincia di Imperia sono già state rottamate da tempo...altra auto di grande successo...mi chiedo in termini di perdite di soldi tutti 'sti cancelli di auto che hanno fatto quanto gli sono costati...Argenta, Duna, Tempra...ok che risparmiavano non poco usando stampi che avevano già per produrre altri modelli, però devono aver fatto non poche navi cariche di auto da (cercare di) vendere in Medio Oriente e posti similari...di una cosa rendo merito alla Fiat, quando nel lontano 78 aveva fatto la Ritmo aveva creato una macchina davvero originale, avulsa da tutti gli schemi Fiat, davvero innovativa e con certi particolari stilistici oserei dire ricercati, di buon gusto, come i cerchi, bellissimi, e le mitiche maniglie tonde...finalmente una macchina che non era il solito lattone 3 volumi tanto caro a Fiat...in effetti doveva competere con la Golf e aveva ripreso un po' la fisionomia della Suprema Tedesca...ed era stata un bel successo, oltretutto andava anche bene, ho conosciuto uno sprofondo di gente che l'ha avuta e tutti sono contentissimi, la ricordano con piacere...riusciranno di nuovo a bissare il successo con la Uno, e poi la Punto...questi dati potrebbero essere solo coincidenze o congetture mie, però a me personalmente fossi un addetto al marketing Fiat verrebbe da pensare che il tre volumi ha rotto, non piace, non lo sappiamo fare, cose così...andando indietro nel tempo, Fiat 127, altro maxi successo, auto semplice, buona, onesta e popolare...ecco lo sbaglio Fiat, voler fare le berline, le "ammiragliotte..." ma senza spendere, beh, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, dicono...e non si possono manco "ribollire" all' infinito gli stessi modelli, aggiungendo il terzo volume a questa o quella macchina di successo...molto meglio se avessero sempre e solo puntato su piccole e medie, che le hanno imbroccate pressochè tutte, dalla Topolino in poi...ciao a tutti
  18. ...Non capite un belino di strategia aziendale!! Ma come, era una mossa favolosa voluta dagli Altissimi, per far credere ai Cari Inferiori che fra loro non vi erano differenze...esteriori!! In realtà la Duna 8.32 (questo il modello che volevano fare) sarebbe stata uguale a quelle vendute agli Inferiori esteriormente, ma in realtà sarebbe stata placcata oro, sedili in pelle umana, frigobar, piscina e doppi servizi, inoltre ufficio e segretaria+donnine allegre per intrattenere il Galattico...come autisti per i Megagalattici avrebbero scelto solo sordomuti, affinchè non potessero rivelare al Popolo degli Inferiori ciò che vedevano a bordo delle Duna 8.32, cose paragonabili ai palazzi degli Emiri Arabi...ciao a tutti Si, e allora pensiamoci anche la Tipo 3 volumi, già me la vedo...sarebbe stata la Tipona, nome presto convertito in Topona, e sarebbe diventata l' auto più acquistata dalle prostitute di tutta Italia...un business infinito...solo che stavolta li arrestavano!! Ciao ciao
  19. Beh, ma alla fine verrebbe una roba simile alla Brava...con la coda più lunga, quindi ancora più brutta...poi per raccordare il pezzo aggiunto alle fiancate che vanno allargandosi verso la coda verrebbe una cosa con un culone che non finisce più, roba da filotto ogni volta che varchi un cancello...e poi se fosse stato possibile lo avrebbero già fatto alla Fiat, figurarsi se perdevano un' occasione simile per spilorciare, 3/4 di auto già fatta, basta incollarci un culone...sarebbe andata più o meno così: il Boss raggruppa una banda di progettisti dicendo loro: "signori, non siamo stati indagati dopo aver fatto la Duna, per cui possiamo fare anche questa...e poi state tranquilli, che qualcuna la vendiamo, i manicomi sono stati chiusi e quindi di squilibrati in giro è pieno...ed è fra loro che noi abbiamo la nostra clientela più scelta!!" L'unica cosa che non gli avrebbe detto è che sarebbero stati pressochè obbligati ad acquistarne una ciascuno "per dare l' esempio agli italiani..." senza contare quelle che avrebbe imposto a suoceri e cognati dei progettisti, pena il licenziamento senza liquidazione dei medesimi...perchè, come dice lui, "cari Inferiori Fiat, io ho una considerazione infinita per chi lavora per me..." Ciao ciao
  20. per quanto riguarda la frase "sarei stato capace anch'io di farla" , questo vuol dire che si sarebbe stati capaci di riprodurla, ma non di idearla
  21. Azz...non ci avevo mai fatto caso...in effetti...almeno in Lancia hanno smussato qualche spigolo, la Duna ha proprio gli spigoli che paiono quelli di uno scatolone...ma costava meno farli!! Ciao ciao
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