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bullurus

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  1. All'aumentare delle ore di volo aumentano anche le perdite. Come quando, nell'epoca nera di Alfa Romeo, quante più auto vendevano tanti più soldi perdevano. http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/economia/alitalia3/alitalia-prodi/alitalia-prodi.html Nel 2004 i motivi della crisi erano i seguenti: 1) il management è sempre di nomina politica: quindi non sempre risponde per il suo operato esclusivamente sulla base del risultato della gestione; 2) il management, per la ragione sopra indicata, cambia con troppa frequenza: un management instabile, con continui cambiamenti di strategie rende un'azienda meno efficiente e profittevole; 3) una gestione del personale non ottimale: in Alitalia vi sono troppi dirigenti (165) e troppe sperequazioni tra il personale; l'autore di questa rubrica è in possesso di documenti che dimostrano come nei primi mesi del 2004, di fronte ad una ituazione già conclamata di crisi, alcuni dipendenti venivano premiati con una tantum di diverse migliaia di euro (alcune volte anche fino a 25.000 euro); tutto questo non crea certo il clima migliore all'interno dell'azienda; 4) una politica delle assunzioni non sempre basata sulla meritocrazia: è noto che alcuni dipendenti dell'Alitalia sono figli o parenti, o amici di politici; 5) l'impiego delle risorse umane in alcuni casi è più rigido: se si confronta le modalità di impiego dei piloti di alcuni assistenti di bordo dell'Alitalia con quelli di altre compagnie aeree o della stessa Alitalia Team, si constata tale maggiore rigidità; 6) si è consentita la crescita dei salari, in particolare dei piloti, senza agganci con la produttività ed i risultati dell'azienda: anche in questo caso si è ceduto alla pressione di una categoria non certo svantaggiata; 7) il lancio di Malpensa, pur basato su buoni presupposti (il 70% dei clienti del trasporto aereo viene dal Nord Italia), non è stato effettuato con convinzione successivamente, senza considerare poi che comunque 2 hub (ossia aeroporti di riferimento) sono troppi per qualunque compagnia; tale decisione non ha portato quindi a maggiori passeggeri, ma ha comportato oltre 5.000 assunzioni; 8 ) le alleanze non sono state fortunate: la Klm ha rotto l'alleanza con Alitalia, per il mancato lancio di Malpensa; anche in questo caso l'azionista pubblico avrebbe dovuto impegnarsi sul piano diplomatico per trovare partners adeguati all'Alitalia; 9) tra le sfortune si annoverano anche le decisioni dell'Ue, che hanno sicuramente penalizzato l'Alitalia: nel marzo 1997 l'Ue ha deciso che l'investimento pubblico in Alitalia (in quanto azionista) era un aiuto di stato, e quindi vietato, per cui occorreva rispettare alcune condizioni molto penalizzanti, salvo poi riconoscere con la Corte di giustizia dell'Ue a fine 2000 che quella decisione comunitaria era sbagliata (ma ormai era troppo tardi); 10) la liberalizzazione del trasporto aereo degli anni '90 ha comportato maggiori problemi per le aziende non ancora pienamente privatizzate come l'Alitalia: in effetti non si capisce perché alcune aziende altrettanto importanti come la Telecom siano state privatizzate, e non altrettanto sia stato fatto per l'Alitalia; 11) gli aerei sono di diversi costruttori: questa circostanza comporta maggiori costi in termini di formazione dei piloti, di manutenzione, e più in generale di gestione della flotta; 12) pochi collegamenti internazionali dove si guadagna di più, per effetto di pochi aerei a lungo raggio; 13) l'Alitalia è una società abituata alle perdite: dal 1986 ad oggi sono stati rari gli anni in cui si sono registrati utili; questo vuol dire che c'è una consuetudine a non curarsi dell'economicità di gestione. http://www.rainews24.it/ran24/speciali/economiainchiaro/faq2_27052004.htm Evidentemente dal 2004 ad oggi le cose sono ulteriormente peggiorate visto che oggi Alitalia rischia addirittura la chiusura.
  2. Non cor cazzo! Cor culo! Prendiamola a ridere e parliamo pure di pietre. Che il nano avrebbe perso le elezioni lo sapevano pure le pietre. Che il mortadella avrebbe chiuso l'era dei condoni fiscali lo sapevano pure le pietre. E ora... "financo le pietre di Roma grondano lo sangue di Cesare!" Ossia quello che prima non grondavano. Non potete sostenere che gli oltre 19 miliardi in più di entrate fiscali e tributarie nei primi 6 mesi del 2006 sono dovute alla precedente politica del nano: dopo che il nano s'è vantato in campagna elettorale d'aver diminuito le tasse ora non può vantarsi d'averle aumentate! Farebbe un'insalata indigesta e indigeribile di menzogne e bugie. Allora ecco che arriva la contingenza internazionale che rimette le cose a posto spiegando tutto. L'importante è evitare accuratamente di attribuire al mortadella un qualsiasi merito, sia esso di bravura, di culo o di magia . E quali sarebbero ste contingenze certificate da tutte le pubblicazioni internazionali di economia? L'aumento del prezzo del greggio? L'aumento dei posti di lavoro precari? La guerra in Iraq? Quella in Afganistan? L'infornata di professori di religione che il nano fece nelle scuole per vincere le elezioni? Quella analoga di dirigenti che Storace fece nella regione Lazio? Quella di dirigenti che il cdx ha fatto per motivi analoghi nel CNR prima di essere mandato a casa? L'uscita di Fiat dalla crisi? Il muro europeo eretto contro le importazioni cinindiane? Quello di Padova contro i morti di fame e i disperati? Parliamone. Io la spiegazione semplice a cui credo l'avevo già esposta in altra occasione: 1) Metà delle maggiori entrate è solo virtuale; c'è stato un cambiamento nei metodi di contabilità e dei parametri presi in considerazione. 2) L'altra metà è reale e si deve al fatto che un pò di gente (una piccola minoranza) ha deciso di pagare le tasse visto che l'epoca dei condoni e degli scioperi fiscali se l'è portata a casa il nano insieme a una sconfitta ampiamente prevista. Poi può anche essere che qualcosa sia scaturito anche dalla precedente politica del banana, ma cosa? Chi ha il coniglio lo tiri fuori dal cilindro. Io non ce l'ho. In cinque anni di governo hanno parlato un giorno sì e l'altro pure di rilancio dell'economia senza mai rilanciare niente, se non i beni privati di chi sappiamo, che, occorre dargliene atto, sono effettivamente decuplicati in parallelo col dimezzamento dei suoi guai giudiziari.
  3. Oh! Decidiamoci! Delle due l'una: se tutte le volte becca solo contingenze internazionali a lui favorevoli allora vuol dire che ha culo. Se invece con una bacchetta magica fa il colpo sulle entrate tributarie allora vuol dire che è il mago Otelma. Come caschiamo caschiamo, caschiamo bene.
  4. Condivido molto di quel che dici, ma questo non è vero! Si dice che per chiappare pronta cassa ben sette miliardi di entrate fiscali il governo non ha speso una sola lira! Gli è bastato promettere già in campagna elettorale che era finita l’era berlusconiana dei condoni fiscali e che sarebbero aumentati i controlli sull’evasione fiscale. E’ per questo che Tremonti, livido di invidia, dice che Prodi si è trasformato nel mago Otelma! Infatti Prodi, novello mago Otelma, ha ottenuto un boom di entrate fiscali con un colpo di bacchetta magica e senza spendere neppure una lira. D’altronde, eccetto Tremonti, Bondi e Cicchitto, tutti sanno che per governare l’Italia occorre essere dei maghi . Lo sa pure Prodi. Et voilà: ecco a voi il mago Otelma che ci salva dalla catastrofe.
  5. Mi dispiace Roberto: ti tolgono 90 euro all'anno, ossia quasi 8 euro al mese. Per recuperarli significa che ogni tre giorni dovrai rinunciare al caffè al bar. Ti tolgono un terzo di caffè al giorno. Una vera ingiustizia! Se ti può rincuorare pensa che quei 90 euro che tu perdi li prende, tutti o in parte, qualcun'altro che guadagna molto meno di te. Di gente pronta ad arraffare i tuoi 90 euro ce n'è un fottìo: milioni di persone! Secondo la Banca d’Italia ci sono 6,5 milioni i lavoratori che guadagnano meno di 1000 euro netti al mese e circa 10 milioni di pensionati che ne guadagnano meno di 800. Le donne dipendenti dice che mediamente guadagnano 20.100 euro lordi all'anno. I giovani ne guadagnano 18.564, sempre lordi. I lavoratori del Mezzogiorno ne guadagnano 17.160 lordi e quelli immigrati 15.100 lordi. E' davvero strano: con questa finanziaria abbiamo imparato che chi guadagna 100.000 euro all'anno non è ricco, che chi ne guadagna 70.000 è povero e che chi ne guadagna 40.000 è un morto di fame. Nessuno sa qual'è lo stipendio medio del ceto medio. Chi dice 25.000 euro, chi dice 40.000 euro, chi dice 70.000 euro e chi dice 100.000 euro. Non si capisce. E' un segreto ben custodito da Mastella, Casini, Fini e il nano. Su una cosa siamo tutti d'accordo: la stragrande maggioranza degli italiani guadagna meno di 40.000 euro all'anno, quindi siamo un popolo di morti di fame. Sono d'accordo con te: che ad un morto di fame gli si tolgano 90 euro all'anno è un'onta che dobbiamo lavare col sangue fottendocene dei moribondi, dei cadaveri ambulanti e del debito pubblico! Lo faremo non appena il nano ci convocherà in piazza, governo ladro!
  6. Maddai! Volevo solo cazzeggiare un pò.
  7. La Flying Star era un'Alfa Romeo del 1931: la 6C 1750 Gran Sport Spyder. La seconda è un'auto del 1939 (altro aiutino).
  8. Ah! Scherzi! Non appena ho letto Ferrari mi sono cagato sotto!
  9. Miseria! M'avete azzeccato la prima con qualche difficoltà e m'avete cannato la seconda che da molti è considerato uno dei più grandi capolavori di una nota casa italiana (aiutino). Vi faccio una domanda di riserva: se mi cannate anche questa vi boccio!
  10. bullurus

    Anna Politkovskaya

    MOSCA - Assassinata a Mosca Anna Politkovskaya, giornalista russa famosa in tutto il mondo per i suoi reportage sugli orrori della guerra in Cecenia e gli abusi compiuti dalle truppe federali. La donna è stata trovata morta nell'atrio dell'edificio in cui viveva da una vicina. Sul luogo del delitto, la polizia ha trovato una pistola e quattro bossoli. Nata nel 1958, la Politkovskaya aveva due figli. Scriveva per il quotidiano dell'opposizione Novaya Gazeta. Nel settembre del 2004, mentre si apprestava a recarsi a Beslan per seguire il sequestro e il massacro degli ostaggi nella scuola numero 1 del capoluogo dell'Ossezia del Nord, era rimasta vittima di un misterioso avvelenamento da lei attribuito ai servizi segreti russi. Alle vicende del conflitto ceceno si era appassionata alla fine degli anni '90, e non solo come cronista: nel dicembre del 1999 fu lei a organizzare, sotto una pioggia di bombe, l'evacuazione dell' ospizio di Grozny, mettendo in salvo 89 anziani. Dimitri Muratov, direttore del quotidiano Novaia Gazeta, ha dichiarato che l'omicidio "sembra essere una punizione per i suoi articoli". Politkovskaia aveva fra l'altro lavorato a una rigorosa inchiesta sulla corruzione in seno al ministero della Difesa e del contingente russo in Cecenia. Nella sua lunga attività di paladina dei diritti umani nella piccola repubblica caucasica, si era fatta molti nemici, sia fra le forze russe che fra i guerriglieri. Intervistata spesso anche dagli organi di stampa italiani in qualità di preziosa fonte indipendente sulle vicende dell'ex repubblica sovietica, nel 2004 Anna Politkovskaya era stata insignita con il premio intitolato all'ex premier svedese Olaf Palme in quanto "simbolo della lunga battaglia per i diritti umani in Russia". Nel suo paese aveva vinto il "Penna d'oro", l'equivalente del Pulitzer. Con l'omicidio della cronista russa sale a 56 il numero dei giornalisti uccisi quest'anno nel mondo. Le ultime due vittime, sempre oggi, erano state due reporter tedeschi uccisi in un'imboscata nel nord dell'Afghanistan. Secondo i dati, diffusi dall'organizzazione Reporters sans frontieres, il 2006 potrebbe rivelarsi più sanguinoso persino dell'anno precedente, quello più tragico per i cronisti di tutto il mondo. (7 ottobre 2006) http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/esteri/giornalista-russa-uccisa/giornalista-russa-uccisa/giornalista-russa-uccisa.html
  11. 8) C'è chi fa parole crociate e c'è chi fa rime come le mie. Nessun vate.
  12. L'hai conosciuto pure tu? Quando potevamo scazzarci gli indirizzai diverse rime. Ne ho pescata una: Questo posto sì carin Or ci ha lo koglioncin Se non sei lo sapientin Ben farai a star zittin Assai d’erba lui profuma Poichè molta se ne fuma Perciò è meglio non parlar Per non farlo assai esaltar Orsù Ciccio da educato Non parlare col fumato E lo lancia-boxèr La finisca di scrivèr Il koglione è appena uscito Dallo bar suo preferito E sarìa delitto ed onta Non sentir che si racconta Tutti zitti ad ascoltar Del koglione il gran menar Smettiam tutti di fiatar La novella vien dal bar Or ci dice che la Lancia Non ha pari in elegancia E’ la meglio della Mancia E financo della Francia Mò che tutti lo sappiam Siam felici ed esultiam Andiam quindi a riposar Sol diman potrem parlar Chissà se lo gran koglion Doman gira in queste zon Scomparisse dai paraggi Sarem tutti assai più saggi.
  13. Guarda Ax, avevo argomentato una risposta, ma è andata a finire che dicevo peste e corna del nano . Dice: e qual'è la novità? Ma come si fa a non farlo? Si finisce sempre per fare il confronto. Preferisco quindi non postarla per non esagitare gli animi e per non far chiudere il topic. E poi.....
  14. Sai, se è facile fare oroscopi proiettati al futuro senza sbagliare una sola virgola figurati quanto è facile farli proiettati al passato. Quelli del nomisma hanno fatto studi anche su quanti peli abbiamo nel culo. Sarebbe stato alquanto strano che non avessero fatto studi anche su IT e TI. Chiunque può scovare carte e sbandierarle ai quattro venti gridando "Vedete? Ve l'avevo detto! Il salumaio mente! Sono anni che aveva già pianificato tutto!". Per favore Ax, siamo seri. In questa storia la vera posta in gioco è talmente grossa che è scoppiata una guerra, oramai da anni, fra chi vuole rivedere le regole sulle telecomunicazioni e chi fa carte false per conservare lo status quo. Avete convocato il salumaio alle camere per fargli il culo. Il salumaio ha approfittato dell'occasione per spiattellare a tutti quanti che il vero motivo del contendere sono le regole, demolendo così il polverone che il nano gli aveva sollevato contro. Al nano qualcuno gliel'aveva già detto: "attento ti stai dando con la zappa sui piedi". E come è finita? E' finita con una cosa incerta ed una certa. La cosa incerta è se il salumaio menta o non menta sul piano Rovati. La cosa certa è che il nano s'è dato con la zappa sui piedi perchè ora la storia delle regole è un pò più sentita. Quando il salumaio ha riferito anche al Senato la bolla di sapone s'è definitivamente sgonfiata con un paio di dichiarazioni di circostanza fatte da Buttiglione e Schifani. Vedremo se questo governo sarà in grado di far progredire questo paese oppure se, com'è più probabile, continuerà il grande inciucio visto che il salumaio è apparso piuttosto isolato, come un Don Chisciotte che combatte contro i mulini a vento. Conosciamo la politica inciuciona del baffino che con tripli salti carpiati ha ancora la faccia di culo di dichiararsi di sinistra. Ma dov'è la sinistra radicale quando serve? E' capace di smuovere le piazze su cose di poco conto come la Val di Susa ma non su cose fondamentali per il nostro futuro. Ma che andassero a cagare pure loro! A meno che la sinistra non abbia una scusante. Siamo in una situazione dove chiunque tenti di modificare lo status quò verrebbe subito tacciato di voler organizzare spedizioni punitive anti-nano. Una situazione assurda ma è così. Perchè deve essere la sinistra ad organizzare spedizioni che apparirebbero come forcaiole anti-nano quando l'affare delle telecomunicazioni è un affare trasversale e di semplice civiltà che dovrebbe riguardare tutti quanti? Usciremo dalle sabbie mobili se e solo se l'intero arco costituzionale deciderà di affrancarsi dalla tirannia mediatica in cui s'è andato ad infognare nel corso degli ultimi vent'anni.
  15. Compagno Nucarote, ti annuncio che è cessata la pioggia e Giacomone bacia Maometto. Anche se Felice non è felice, il maggiore con la barba ha convocato la riunione. La mia barba è bionda ma le scarpe mi stanno strette. La gallina ha fatto l’uovo ma, se la vacca non da latte, il pappagallo è rosso e l’aquila vola. Se il Soviet Supremo non crollerà aspetterò che il vento soffi verso nord-ovest per salire in mongolfiera, destinazione Parigi.
  16. Controlliamo tutto. Black out totale. Oltre ai giornali abbiamo messo in sciopero pure i telegiornali. Sta finanziaria ha da essere indolore.
  17. Visita il sito di cookaround. Dicono che occorre mettere una patata lessa nell'impasto.
  18. Giacchè siamo a svelare ogni cosa scialacquiamo pure e diciamo che oltre ad essere in ogni dove disponiamo anche di un battaglione di nanotecnologi specializzati.
  19. Attento a quello che dici Ax! Il governo USA ha sviluppato un programmino che basta lanciarlo in rete e ti va a pescare tutte le voci malevole nei confronti di chi comanda. Se i nostri governanti se lo sono già accaparrato sei già sotto osservazione! Per fortuna che il nano non comanda più! Almeno io sono in una botte di ferro. Tu invece sei in una posizione un pò precaria: apri gli occhi!
  20. Cribbio! Stavo appena cominciando ad eccitarmi! Si era appena accertato che avevamo una troia e proprio mentre si stava cercando di capire se l'attuale signora fosse vergine oppure abbastanza vergine mi stronchi tutto!
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