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Grossland Così recuperano parte del lettering da Crossland. Tavares sarebbe felice7 punti
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Eseguito il primo tagliando, aggiornato il sw con correzione anomalo spegnimento dei display, nessuna altra anomalia, tranne la trascurabile e rara smemorizzazione delle stazioni radio, poco più di 200 euro la spesa, i consumi si sono attestati sui 20 km/l ad andatura moderata e con sorpresa andando piano in autostrada, diciamo sui 100km/h di media, ho fatto 21.8 km/l, dopo un anno posso dire di essere davvero soddisfatto della 6005 punti
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Come la chiameranno? Dacia Poormentor? Dacia Budgetmentor? Dacia Lowcostmentor?4 punti
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Non so voi, ma vedere Gilles con quelle meraviglie mi da un briciolo di speranza sul futuro design delle prossime Alfa. Mesonero può tornare a disegnare le Dacia e le Seat.4 punti
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Quando è stato chiesto a Sir Lewis Hamilton in conferenza stampa oggi a Spa "perché" ha redatto documenti per la squadra, lui ha dato una risposta dettagliata e ha sottolineato perché pensa che la Ferrari "non abbia avuto il successo che merita": "Il motivo è che vedo un enorme potenziale in questa squadra. La passione, niente si avvicina a quella. È un'organizzazione enorme, con molte componenti in movimento, e non tutte sono al massimo delle loro potenzialità." "In definitiva, è per questo che la squadra non ha avuto il successo che credo meriti. Quindi ritengo che sia mio compito sfidare ogni aspetto, tutti i membri della squadra, in particolare i vertici che prendono le decisioni." "Se si guarda alla squadra negli ultimi 20 anni, si vede che ha avuto piloti straordinari. C'è stato Kimi, c'è stato Fernando, c'è stato Sebastian, tutti campioni del mondo, ma non hanno vinto un campionato del mondo [con la Ferrari, a parte Raikkonen]." "E io, per esempio, mi rifiuto che questo accada. Quindi faccio uno sforzo in più." "Ovviamente sono stato molto fortunato ad aver avuto esperienze in altri due grandi team. E anche se le cose saranno sicuramente diverse, perché c'è una cultura diversa e tutto il resto, penso che a volte, se si segue sempre la stessa strada, si ottengano gli stessi risultati. Quindi sto solo mettendo alla prova certe cose." "Sono stati incredibilmente reattivi. Abbiamo migliorato in tantissimi ambiti, nel marketing, in tutto ciò che forniamo costantemente agli sponsor. Il modo in cui gli ingegneri continuano a lavorare dimostra che c'è ancora molto lavoro e miglioramenti da fare, ma la reattività è altissima." "Credo che alla fine l'importante sia creare delle alleanze all'interno dell'organizzazione e motivarli, facendoli sostenere il principio 'Sono qui per vincere', e non ho tutto questo tempo come in questo caso (indica Kimi Antonelli), quindi è come se fosse il momento decisivo." Credo davvero nel potenziale di questa squadra. Credo davvero, davvero che possano vincere diversi campionati del mondo in futuro, hanno già un'eredità straordinaria, ma durante il mio mandato, questo sarà il mio unico obiettivo. [fonte The Race]4 punti
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Se due moderatori si bacchettano l'uno con l'altro vuol dire che il dossier Alfa è davvero spinosissimo 😁3 punti
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Puntata 1 Giochiamo a fare i CEO Cari amici, analizzando la situazione automobilistica italiana sono stato preso da un senso di sconforto e tristezza. Così nella mia mente da sognatore ho creato una realtà alternativa e volevo coinvolgervi in questo mio viaggio che per comodità sarà a puntate ...(tanto non ci corre dietro nessuno). Allora, siamo in una realtà parallela dove le regole sono simili alla nostra, vince sempre il profitto ma siamo governati da una politica corretta e lungimirante. L’Italia, a parte Ferrari, non ha più marchi calcolando che Stellantis in terra italica conta pochi stabilimenti ed investimenti (e non è italiana). Così lo Stato, preso atto delle condizioni in cui versa l’industria automobilistica (e tutto il suo indotto) decide di prendere in mano la situazione per dare una svolta occupazionale, un giro di volano che coinvolga la classe operaia, la classe dirigenziale, i fornitori ecc. Come accadeva negli anni passati dove l’Iri gestiva Alfa romeo, lo Stato decide di avere una casa automobilistica, questa volta partendo da ZERO. Partiamo da zero zero o da qualcosa di esistente anche se fievole ed inconsistente? Come in qualsiasi piano industriale bisogna avere una visione, un target, cosa vogliamo creare? a chi è destinato? che numeri speriamo di fare? Vogliamo creare una casa automobilistica che sia destinata al popolo, quindi prezzi e modelli popolari (insomma quello che faceva la Fiat fino al secolo scorso) che abbia cervello e fabbriche in Italia. Conviene inventarsi un brand da zero o ripescare nel glorioso e dimenticato passato? Io sono per la seconda opzione: andiamo a bussare la porta a Stellantis e garbatamente ci facciamo cedere a titolo gratuito (visti tutti i favori fatti in passato) l’Autobianchi. Perchè proprio l’Autobianchi? Perchè ha un’aura più consistente di Innocenti, perchè è un brand che fino agli 90 ha venduto numeri popolari con le sue utilitarie, automobili di successo con una percezione più alta rispetto alle pari segmento Fiat. In più anche se è un ricordo lontano, anche in Europa ha fatto buoni numeri. Insomma è un partire da qualcosa di diverso dallo ZERO assoluto. Segue....2 punti
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Se si vuole puntare sui remake c'è solo una persona da chiamare: Luca De Meo Autobianchi può spaziare dalle utilitarie alle "speciali", quindi guarderei ad ampio spettro su tutto partendo però da una vettura che deve avere volumi e quindi "riempire" lo stabilimento e quindi dare lavoro (che poi è quello che dovrebbe essere il fine di un azienda parastatale) quindi non disdegnerei inizialmente una vettura di attacco, chessò magari portandosi in casa la produzione della vecchia Ypsilon, sarebbe pure filologicamente corretta riproporla sotto marchio Autobianchi, il suo con un aggiornamento stile Pandina sul suolo italico potrebbe ancora farlo. Dopo di che inizierei a studiare quella che potrebbe essere l'erede, magari ispirata alla fortunata A112 ma non ne rifarei un remake "puro". A quel punto allargherei l'orizzonte al mercato europeo e quindi altro non c'è da fare che un Crossover o Suv di segmento B/C affiancato magari da qualche modello "Speciale" tipo Spider o Coupè o tutti e due tanto paga lo stato ( ), speciale sì ma non esclusivo deve essere abbordabile da più gente possibile. Una sorta di MX-5 o GR86 italiana, che identificherebbe il marchio ma che non sarebbe così esclusivo da non far neppure venire la gente in concessionaria per vederlo, gente che magari poi esce col preventivo e perchè no, magari con qualche altra auto del marchio. A quel punto se le vendite decollano, c'è solo da sbizzarrirsi.2 punti
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Tonale è stata sottomotorizzata e almeno un paio d'anni in ritardo. Ma per il resto c'è davvero poco da criticarle poverina.2 punti
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Certo è che con i tempi che corrono introdurre 2 nuove auto prodotte fuori dall'Italia e addirittura fuori dall'Europa, questa volta credo sarà ancor più mal digerita.2 punti
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Anche questa sta procedendo secondo le tempistiche previste, con SOP verso inizio 2026.2 punti
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Ho chiesto a Chatpgt: Fiat Grizzly Fiat Gregorio Fiat Granchio Fiat Grifone Fiat Grandissima Panda Fiat Grindex Fiat Gravina Fiat Grinta (OM si arrabbierà?) 😂😂😂2 punti
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I tempi di gestazione di questa e della sorella mi sembrano veramente infiniti... ma quanto vogliono farle invecchiare sotto quelle camuffature? Comunque si chiamerà FIAT Grandona. Scherzo. 😁2 punti
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In questo momento di incertezza, ripensamenti per il glorioso marchio nato a Milano il 24 giugno 1910, con ennemila CEO da tastiera pronti con la soluzione a tutti i problemi, poi c'è LUI, il nostro EROE che getta la maschera è dichiara "I Am ALFISTA Man" SnapInsta.to_AQPjUBjj8j_qIITbKOk9XHq8DrVtG7W6grLHrIH6iayVvMia2wb6sxGGtXej8UKh3NBSDLIGagcpWrTmimwAQQpZiO0plKCCLq2-N2E.mp4 https://www.instagram.com/p/DMf7RF7ySW3/?img_index=12 punti
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Guarda ti posso dire che prima di approcciare qualsiasi concessionaria-venditore io mi son sempre studiato tutto il configuratore delle auto e ti posso assicurare che tutte le volte ho trovato i venditori impreparati rispetto alle possibilità di configurazione. In alcuni casi proponevano anche determinate cose in malafede. Sinceramente dubito di essere l'unico. Stellantis addirittura vende la topolino esclusivamente online e son sicuro che fosse per la dirigenza, potessero vendere tutte le auto online abbandonando i concessionari non ci penserebbero due volte. Secondo me l'onere di mantenere aggiornato sia di contenuti che di tecnologia il sito internet e il configuratore è fondamentale ed il minimo necessario. Su questo secondo me la triade è il top2 punti
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Qualche informazione dal forum bimmerpost: Colori disponibili (potrebbero essercene altri): Alpine White, Black Sapphire, Space Silver, Polarized Grey, Brooklyn Grey, Ocean Wave Blue, Smokey Green e Fire/Vegas Red. Motorizzazioni: 40, 40 xDrive, 50 xDrive, M60 xDrive. Dimensioni (iX3 50 xDrive): Lunghezza: 4780 Larghezza: 1895 Altezza: 1635 Passo: 2865 Bagagliaio: 520l/1750l Frunk: 58l Peso a vuoto: 2285kg Specifiche: Batteria utilizzabile/totale: 108.4kWh/113.4kWh, 700V 0-100Km/h: 4.9s Top speed: 210km/h Motore anteriore: 123kW/255Nm Motore posteriore: 240kW/435Nm Potenza max di carica: 400kW Tempo di carica dal 10 all’80%: 21 minuti. Carica in DC con 800V ma compatibile anche con le infrastrutture a 400V Carica bidirezionale V2H e V2G con l’optional della BMW Wallbox Professional Panoramic Vision: il driver display sulla sinistra mostra i limiti di velocità, il tachimetro, l’autonomia ed i messaggi degli ADAS. Il BMW Intelligent Personal Assistant, quando attivato, si trova al centro e tutto il resto dello spazio sotto al parabrezza è personalizzabile attraverso dei widgets come media, navigazione o meteo. Head-Up Display 3D: tachimetro e limiti di velocità, layout della strada colorato ed in 3D, Curve-Ahead View, con la visualizzazione delle manovre di guida. BMW Digital Premium: pacchetto gratuito per 4 anni, dopo necessita di un abbonamento. Include il Security Assistant (praticamente la Sentry Mode di Tesla), ulteriori funzioni di BMW Maps ed aggiunge app come Zoom, Spotify, YouTube ed i giochi AirConsole giocabili usando il cellulare come controller. In caso di allestimento M sono incluse anche le M Apps. Driving Assistant Plus: Active Cruise Control e Lane Keeping Assist. Highway Assistant: funziona fino a max 130km/h, assistente di tipo Hands-off ma con monitoraggio dell’attenzione del conducente, i cambi corsia automatici vengono confermati con uno sguardo nello specchietto laterale corrispondente alla direzione. Gratuito per 4 anni, dopo necessita di un abbonamento. Questo sistema sarà disponibile anche in Italia. Highway & City Assistant: oltre alle funzioni del HA, questo assistente opera anche nelle strade cittadine obbedendo a semafori e segnali. Non sarà disponibile in Italia. M Sport Package: paraurti anteriore e posteriore, minigonne e diffusore specifici, freni maggiorati con pinze M dark blue, cerchi leggeri da 20, battitacchi M, proiezione del logo M dagli specchietti esterni, volante sportivo, pedaliera personalizzata M, Interior design BMW M|Black. M Sport Package Pro: in aggiunta al M Sport Package: BMW Iconic Glow kidney grille in high-gloss Shadow Line, diffusore posteriore e calotte specchietti in high-gloss black, pinze freni M red, sedili sportivi M, cinture di sicurezza M, volante M. Volante standard: razze verticali, comandi ADAS a sinistra, comandi infotainment a destra con feedback tattile. Volante sportivo: con logo M, razze verticali, Veganza parzialmente traforata con dettagli in Rhodonite Silver ed high-gloss black. Volante M: razze alle 08:20 e Veganza parzialmente traforata. Sedili sportivi M: a 10 vie con memorie, incluso supporto lombare, larghezza fianchetti e poggiatesta, funzione massaggio, logo M illuminato e Travel & Confort System. Sedili multifunzione: stesse funzionalità dei sedili M ma con un disegno più orientato al confort. Automatic Climate Control: equipaggiamento opzionale, climatizzatore a 3 zone controllabile con comandi vocali e touchscreen per la zona posteriore ed include il filtro abitacolo a carboni attivi. Tetto panoramico: lungo più di 1.5m, vetro con protezione UV ed IR. Icon Glow Exterior: include la Iconic Glow kidney grille e luci di superficie accanto ai reni e nei fari posteriori. Tre programmi per le luci di benvenuto: Relaxed, Balanced, Excited (gli ultimi 2 emettono anche dei suoni). Caricatore multifunzione: compatibile con prese domestiche, CEE o colonnine pubbliche, può fornire fino a 3,7 kW ad altri dispositivi con un adattatore.2 punti
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Per tutti questi giocattolini fotocopia ci si vanta di tecnica sopraffina studiata ad hoc, "La Tonale con sterzo e sospensioni riviste direttamente dagli uomini Alfa che si occuparono anche di Giulia" "Mokka con motore di provenienza rally" "600 Abarth testata direttamente sui circuiti di Formula E" Che imbarazzo.2 punti
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Puntata 3 ci manca il prodotto Gettate le basi per la creazione di un brand abbiamo la sede, abbiamo la fabbrica, a questo punto bisogna cominciare a focalizzarsi sul prodotto. Facciamo prima delle indagini di mercato per capire i bisogni dei consumatori e contemporaneamente facciamo un analisi di mercato per vedere come si muovono i concorrenti. Di cosa ha realmente bisogno l’Italia automobilistica? (ma anche l’estero)Quella parte di paese che fa fare i grandi numei intendo. Bisogna decidere il primo modello di una gamma che dovrà essere necessariamente ampliata ma il primo modello di lancio è fondamentale per il futuro del nostro brand. Deve essere un modello strategico che ci permetta di fare discreti numeri da poter così lavorare sul futuro. L’Italia ha bisogno di una segmento B. Qui è sempre stato così e forse sempre lo sarà. Un’auto di dimensioni comprese nei 4 metri con 5 posti, un baule discreto, motori a benzina/gpl ed ibrida, di piccola cilindrata ma con discrete potenze, cambio manuale ed automatico, facilità di uso e manutenzione, uno stile piacevole e contemporaneo ma al contempo rassicurante, conservativo e unisex. Quest’auto può essere acquistata da neopatentati, prima ed unica auto di famiglia, seconda auto di famiglia, la single, la mamma, lo sportivo. Deve essere in grado di muoversi agilmente in città ma che consenta di andarci in vacanza e percorrere lunghe distanze e soprattutto un prezzo d’acquisto “popolare”. Avrà tre fasce di potenza, una di partenza che si aggira intorno a 100 cv, manuale, disponibile sia benzina che gpl. Una intermendia intorno ai 120/130 cv disponibile sia manuale che automatica, benzina/ibrida. Una versione sportiva di potenza intorno ai 160/180 cv sia manuale che automatica. Segue...1 punto
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ma questo e assolutamente normale in questo forum, potrebbe essere qualsiasi thema e punto di discussione, si finisce sempre e dopo poco alla Alfa, il centro del mondo… 🤭😂1 punto
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ultimo commento e poi chiudo l'OT; in realtà si possono avere entrambi (vedasi la triade che sotto il seg. C ha prodotti generalisti). Basta non cadere nelle codivisioni spinte come successo con Junior.1 punto
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Una Cherokee ultima serie. Ma Trailhawke! E restyling. Sono sicuro che sia una rarità, in Italia. Questa macchina nasceva per montare questa gommatura; peccato che in EU le versioni lisce avessero le ruotine da triciclo, che la sminuiscono molto, mentre in USA anche gli allestimenti più spartani avevano gommatura più generosa rispetto alla nostra.1 punto
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Quoto, rispetto alle tempistiche di lancio di Frontera e C3 Aircross ci passano ben 2 anni, è tanta acqua sotto i ponti per Fiat...1 punto
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Se vogliono continuare il filone degli orsi la chiamerei BrUNO 🤣1 punto
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Di sicura rivalutazione visto che l'innovativo management Stellantis ha bandito il grigio dalle nuove Fiat... "L'ultima vera Fiat grigia..." 😆 A parte le battute, complimenti!1 punto
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Mi sa che i video delle prove reali non li ha inseriti ancora nessuno, giusto?1 punto
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Sembra tutto scritto da AI...1 punto
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La frase "ampliamento della gamma" è una novità assoluta del mondo Stellantis!1 punto
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Quindi a causa del tuo babbo le vendite in Svezia sono calate del 50% quell'anno...1 punto
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Vero però: le risorse a Fiat sono andate anche per pagare e Tenere in vita i fornitori pagare le migliaia di dipendente pagare bollette , tasse ecc poi non ultimo: vw ha preso forse più soldi di Fiat in Germania . questa idea del gioco al massacro tutta italiana di attaccare Fiat da decenni tra l altro non tiene conto che gran parte dell economia italiana vive indirettamente sullo stato1 punto
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Veramente è grazie alla Fiat che ha vissuto l'epoca d'oro dei Rally, della Delta e della Thema, con in mezzo buoni prodotti come Prisma e Dedra. Poi hanno ucciso il bambino nella culla con la Delta 2, la K e la K coupè con epitaffio finale la Thesis, e il capitolo finale dell'ibrido di Francois tra il segmento C e D di Delta 3. Ultimo colpo definitivo le ChryslerLancia di Marchionne e Francois. Ma diciamo che tra gli anni ottanta e inizio novante è stato veramente l'epoca d'oro di Lancia, ed era sotto la Fiat.1 punto
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Vabbè... è come chi sosteneva che dalla 1900 in poi non erano vere Alfa Romeo.....1 punto
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