Caravaggio, permettimi di dire che la tua domanda sarà anche banale, ma è giusta e sagace.
La risposta, purtroppo, non lo è altrettanto, altrimenti ci metterei poco a scriverla.
Purtroppo il discorso, invece, non è così semplice come lo poni.
Perchè, innanzitutto, c'è da dire che non si può certo definire il multijet il sistema più avanzato e raffinato in commercio.
I diesel tecnicamente più avanzato sono un tale 3.0 V6 e un 4.0 V8, e li fa Audi.
Sono dotati di iniettori piezoelettrici con gestione di 7 iniezioni per ciclo.
Nemmeno il motore BMW (2.0, 3.0 e 4.0) sono unijet, ma usano fino a 5 iniezioni per ciclo.
Detto questo, il multijet comunque è ottimo, e con buone possibilità di sviluppo.
Ha infatti un bel plus rispetto alla concorrenza.
Infatti, gli altri diesel a iniezioni multiple (bmw, mercedes, audi) possono sì gestire più iniezioni, ma possono gestire solo la quantità di gasolio iniettata. la spaziatura tra un'iniezione e l'altra, durante lo stesso ciclo, è fissa.
Nel Multijet anche questo paramentro è regolabile a piacimento, entro i limiti di tolleranza dell'iniettore, ovviamente.
Il fatto che il Multijet è un motore che ha un parametro in più da regolare in funzione di molti altri, complica a dismisura la mappatura della distribuzione.
Il fatto che ancora non sia completamente ottimizzata, o che abbia comunque possibilità di sviluppo ed affinamento notevoli, giustifica di per se il maggior consumo in molte condizioni di utilizzo.
Il Multijet, in sostanza, è come un'auto dalla difficile messa a punto: è potenzialmente fantastica, e con le regolazioni giuste è fenomenale, ma per arrivarci servono tante prove e tanti esperimenti.
Ed è quello che la Fiat sta facendo con il Multijet: mettendo a punto.
Il CRF ed i magazzini Fiat sono infatti colmi di versioni fantomatiche di 1.9 Multijet: potenti o meno, euro3 o euro4, consumose o risparmiose, ce n'è per tutti i gusti.
Il problema è che però non possono uscire.
Non ci sono organi meccanici adatti (coppia del multijet ferma a 305Nm, per esempio), ci sono altre priorità, come lo sviluppo nel powertrain, ed ormai i modelli sono mediamente vecchi, e con piattaforme che andranno abbandonate.
Per BMW, Renault o Mercedes, invece, è tutto più semplice.
Hanno uno sviluppo di maggiore background, hanno sviluppato per più tempo e con continuità, hanno organi meccanici che assecondano ogni variazione, e non hanno altra priorità se non quella di migliorare.
Hanno, infine, motori dalla più facile messa a punto, che, se da un lato permettono un minore sviluppo, dall'altro lasciano le mani libere per nuovi motori.
Il gioco che fa la Fiat è invece come un cane che si morde la coda. hanno un motore difficilmente ottimizzabile, hanno un sacco di cose da fare, e intanto il motore diventa vecchio.
Quando si arriverà ad ottimizzare, probabilmente, l'attuale PGP sarà scaduto, e bisognerà cambiare monoblocco, con tutto il lavoro da rifare.
ciao ciao!!
interessantissima la tua analisi, complimenti.
Si può dire che i mj sono + malleabili al tuning, visto che si può giocare con + variabili?