citromen

Concordo perfettamente con Tavech. Parte della colpa dell'insuccesso di questa vettura lo si deve proprio ai fattori da lui accenati. A livello di linea secondo me era e continua ad essere azzeccata, particolare - se vuoi di nicchia - ma che comunque potrebbe piacere ad un certo tipo di pubblico. Disastrosa per è solamente la plancia di una banalità e tristezza disastrante. Però gli sbagli cominciano da un posizionamento prezzo assurdamente alto, più alto dei marchi premium tedesci, niente pubblicità, niente promozione presso le concessionarie, zero disponibilità di esemplari per prova. Insomma un'auto lasciata a se stessa un'auto a cui nessuno purtroppo ha creduto fino in fondo. Sono sicuro che la C6 proposta ad un prezzo di listino di 10.000euro in meno e con un'interno in linea alla tradizione stilistica Citroen avrebbe il dovuto e meritato successo di vendite

2CV senza ombra di dubbio. E' un'auto che fatto la storia, ha motorizzato la Francia e ha saputo, grazie alla sua poliedricità, adattarsi tanto all'uso rurale e spartano tanto a diventare, proprio con la versione Charleston, una delle seconde macchina più di moda degli anni 80. Il suo concetto di semplicità costruttiva, originalità estetica, raffinatezza tecnologica della meccanica hanno permesso che rimanesse sulla cresta dell'onda per più di 40 anni e, soprattutto, ne fanno ancora adesso un'auto divertentissima e pienamente apprezzabile nell'uso di tutti giorni. E te lo dice uno che con la 2CV (Dyane per l'esattazza, ma è pressochè uguale) percorre mediamente 21.000 km all'anno!! Inoltre basta vedere le inserzioni in giro per rendersi conto a che prezzi passino di mano le 2Cv, soprattutto quelle in versione Charleston e capire quanto esse siano ricercate. Ogni anno in Italia si svolgono svariati raduni dedicati a questa vettura-mito e ogni 2 anno c'è un raduno internazionale con migliaia di vetture provenienti da tutto il mondo. Non credo proprio che ciò capiti per la 124....