F. Piech mi ha letto nel pensero a riguardo dell'Isotta Fraschini. Sarebbe meraviglioso vederla un giorno ritornare alla luceo con le sue limousine superlusso. Avevo anche fatto un rozzo schizzo tempo fa di una eventuale berlinona con passo allungato di nome Isotta Fraschini Cervinia:
Per la Lancia invece avevo previsto questo:
Segmento A, Lancia Ro, pianale 500/Panda
Segmento B, Lancia Ypsilon, pianale sostituta Punto Classic
Monovolume B, Lancia Beta, pianale nuova Idea
Segmento C, Lancia Delta, pianale Alfa Giulietta
Segmento D, Lancia Gamma, pianale nuova Fiat Linea/Alfa Giulia
Segmento E, Lancia Kappa, pianale nuova Alfa segmento E "Clodia"
Segmento F, Lancia Lambda, pianale nuova Maserati sottosegmento Quattroporte
Segmento G, Lancia Stratos, quella di Pininfarina.
Parlando di sogni io vorrei che la lancia comprasse il brevetto alla Mercedes e montasse questo sulle sue calandre:
Per il piano prodotti io comincerei subito dalla Stratos. E' pronta oramai, basta produrla, ovvero, basta ordinare a Pininfarina di produrla. Poi fare subito la Delta su base Giulietta e versione integrale HF. Poi sostituirei la Lancia/Chrysler 200 che mi auguro sia solo un tappabuco con la Gamma e possibilmente lo stesso anno sostituirei anche Musa con Beta e Ypsilon con nuova Ypsilon. L'anno dopo potrebbero fare la Kappa e la Ro. Ultima la Lambda. Certo tutto questo implica un'inversione di rotta rispetto all'attuale politica sciccosa e apparente che ha condotto la Lancia a essere dalla Mercedes Italiana all'Autobianchi del XXI secolo. Comunque reputo primaria la nuova Stratos per distinguere bene la ventennale pausa della Lancia dalla rinascita. Ovvio che per tutto questo servano soldi. Però le sinergie con Chrysler secondo me possono farne risparmiare moltissimi e le vendite comincerebbero sicuramente a salire.
Il modello nello specifico su cui punterei di più assieme alla Delta, che sappiamo tutti come deve essere, è la Gamma. La tradizione delle berline Lancia c'è sempre stata. E solo ultimamente che si è persa. Urge riconsolidarla sistematicamente. Posto che ho sempre prediletto le berline tre volumi, darei comunque lo spazio maggiore alle familiari, che per la Lancia sono diventate più che un obbligo soprattutto in merito al fatto che le station Lancia non ricordano nemmeno lontanamente per fortuna i carri funebri MB. In ogni caso io credo che il punto di riferimento della Lancia non dovrebbe essere l'Audi, bensì la Mercedes. Batterla è facile, basta offrire lo stesso a meno. E siccome Lancia non è autonoma come la MB, può tranquillamente farlo. L'Audi la considero il punto più basso dell'automobilismo. Posso esporvi le mie ragioni, ma preferisco evitare.