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inge

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  1. Hai capito cosa volevo dire con "sottomarca della BMW". Non come livello di qualità oggettivo, ma nella percezione globale del marchio e del prodotto nell'ottica del cliente. L'ultima auto che l'Alfa ha venduto con successo (anche e sopratutto d'immagine) nel mondo è stata la Duetto, per gli americani (almeno gli appassionati che se ne ricordano), ma non solo, è lo stereotipo dell'Alfa. L'Alfa dovrebbe secondo me costruire auto di quel tipo, magari con qualche puntata in segmenti più alti con una sportivona tipo 8c in serie limitata di 500 esemplari numerati per collezionisti facoltosi...
  2. inge

    Provocazione piccola piccola...

    Ho copiato ed incollato un mio nuovo post nel topic Alfa 33 in questa sezione, perchè poteva forse aprire un dibattito nuovo. Ai moderatori lascio decidere se cancellare l'originale, io non so come si fa. Questa è l'idea che mi sono fatto del futuro di Alfa. Secondo me sarebbe ora di finirla di cullare illusioni tipo il vendere centinaia di migliaia di berline sottraendo mercato ai tedeschi. Alfa così è destinata a rimanere la sottomarca della BMW. Inoltre la rete di vendita fuori Italia non consente di realizzare i sogni notturni del manager di turno. L'Alfa dovrebbe fare solo i coupè e gli Spider agili e di piccola cilindrata per cui è famosa nel mondo come simbolo del "savoir faire" italiano nell'auto, farli in uno stabilimento milanese non surdimensionato e venderli in tutto il mondo nella quantità che viene richiesta, non una di più, non una di meno. Possiamo fare delle "cento-qualcosa" da qui alla fine dei numeri, ma non credo che si otterrà nulla... Ed adesso seppellitemi pure di propaganda Fiat e di sproloqui nazionalisti, non importa, questa è la mia idea.
  3. Aggiungerei una piccola provocazione: Secondo me sarebbe ora di finirla di cullare illusioni tipo il vendere centinaia di migliaia di berline sottraendo mercato ai tedeschi. Alfa così è destinata a rimanere la sottomarca della BMW. Inoltre la rete di vendita fuori Italia non consente di realizzare i sogni notturni del manager di turno. L'Alfa dovrebbe fare solo i coupè e gli Spider agili e di piccola cilindrata per cui è famosa nel mondo come simbolo del "savoir faire" italiano nell'auto, farli in uno stabilimento milanese non surdimensionato e venderli in tutto il mondo nella quantità che viene richiesta, non una di più, non una di meno. Possiamo fare delle "cento-qualcosa" da qui alla fine dei numeri, ma non credo che si otterrà nulla... Ed adesso seppellitemi pure di propaganda Fiat e di sproloqui nazionalisti, non importa, questa è la mia idea.
  4. Capisco la tua posizione, essendo anche io un ammiratore della vecchia scuola Alfa Romeo. Comunque non so, con i costi che salgono ed i soldi che restano sempre quelli, chi oggi sopporterebbe la sete dei vecchi motori Alfa. Che, come tu saprai anche meglio di me, hanno avuto sempre il vizio di bere. Dopotutto i cavalli hanno sempre un costo... Senza Diesel l'Alfa sarebbe fuori mercato. Quando la sbornia da Diesel passerà, vedremo... Comunque penso che sia stata proprio la voglia di diventare un produttore di massa, con le scelte che ne sono conseguite, a condannare l'Alfa. Alfa non poteva e non doveva cercare di essere "l'altra Fiat", doveva continuare ad investire in tecnologia per non essere (come è poi stato) raggiunta e superata.
  5. Ti capisco. Ho viaggiato sia sul Turbo2 gasolio che sul Turbo1 benzina. La Diesel era senz'altro in anticipo sui tempi come comfort e prestazioni. Il benzina è un motore veramente sorprendente, un tiro notevole ai bassi e tanta spinta da guadagnare velocità senza sforzo apparente. I 220 Km/h dichiarati c'erano tutti... L'unica cosa che non ho mai apprezzato è l'assorbimento delle sospensioni (riguardo al Turbo benzina), decisamente meno dolce di una CX normale (si sa, ai "citroenisti" piace viaggiare sul morbido). Del resto lo diceva anche Auto Capital nel titolo della sua prova nel 1985: "Più Turbo che CX!" Mi sa che è il caso di aprire un topic a parte sulla CX, che qui stiamo rubando spazio alle piccole Matra, che ne dici?
  6. Quoto. Anche io mi sto trovando benissimo. Per giunta anche i prezzi non sono affatto sconvolgenti, anzi... La garanzia è finita da un pezzo, ma ho continuato e continuerò a rivolgermi alla BMW per qualsivoglia problema, oltre che naturalmente per i tagliandi. Altro che quei disgraziati della Mercedes (avevo una Mercedes prima...).
  7. L'errore madornale non è stato di Robinson, ma di chi lo ha costretto a storpiare la Dialogos pur di metterla sul telaio Kappa2.
  8. Una vera porcheria, vorrei proprio conoscere chi ha autorizzato questa operazione inutile e, visto il risultato, dannosa.
  9. Effettivamente sarebbe bello. Nell'ambiente degli appassionati della CX la storia che si racconta è quella che ho postato, ma non ho abbastanza materiale in merito da dichiararmene sicuro al 100%. Che il 2200 Diesel derivi da un propulsore benzina è sicuro, bisogna vedere da quale dei due. Tra l'altro si tratta di un motore che ha avuto vita breve perchè non riuscito sotto tutti i punti di vista. Venne poi sostituito da un 2500 che ebbe miglior fortuna, tanto da venire reclamizzato (nella versione Turbo) con lo slogan "Taci benzina!".
  10. Il 1800 l'ho provato su una 156, non mi ha particolarmente colpito. Il consumo è sicuramente da Alfa, il resto non lo so... L'esemplare che ho guidato, oltretutto, aveva la distribuzione che ticchettava fragorosamente, al punto che (ascoltandola da fuori al minimo) veniva il dubbio se fosse effettivamente un benzina... Per il resto non saprei dirti, certo che per 6000 euro forse la prenderei anche io che non me la sono mai filata. Tratta in maniera spietata col venditore, di sicuro per quell'auto non c'è la fila fuori dal salone, potresti spuntare ancora qualcosa...
  11. Io ho una Mini del 2003 con 60.000 km. Problemi finora riscontrati: -Sostituzione aggratiss del collettore di scarico (era diventata rumorosa) nonostante la garanzia scaduta -Il correttore assetto fari non funziona -precoce usura di pomello del cambio e volante. Qualcosa c'è, ma tutto sommato non mi sento di volergliene per questo... Finora nessuno scricchiolio strano...
  12. Per la GTI venne riesumato il 2347 c.c. derivato dalla DS23, rispetto alla quale aveva, tra l'altro, un diverso tipo di iniezione elettronica. Le evoluzioni di questo motore (poi diventato 2500) hanno accompagnato la CX fino alla fine della produzione.
  13. Ineccepibile, direi. Penso anche io che spesso qui si parli di prestigio andando a prendere vecchi fantasmi, raccontando vecchie storie consumate. I marchi tedeschi sono prestigiosi adesso, perchè è venti-trent'anni che fanno belle macchine e producono ciò che il loro cliente si aspetta. Chi si compra un'Audi non ha il salame negli occhi, non è un nemico della patria, è semplicemente uno che sa cosa vuole, si è fatto i suoi conti, e li ha anche fatti bene. Poi noi siamo liberi di tirar fuori l'Aurelia e la 6C 2500, intanto il mondo gira...
  14. Complimenti vivissimi. Tu si che te ne intendi di automobili! Hai un gran bel pezzo, sicuramente la Citroen più riuscita degli ultimi anni.
  15. Credo che tu ti riferisca al 1995 c.c. PRV montato sulla CX a partire dall'anno modello 1980, cioè dalla seconda metà del '79. Sostituiva il 1985 c.c. di derivazione DS20. Il 2200 Diesel della CX era invece di lontana origine Citroen, nel senso che era il risultato della "dieselizzazione" del 2175 di origine DS21 poi passato sulla CX. Nella versione Diesel aveva vita breve perchè le scarsissime prestazioni portavano i proprietari a tirargli sempre il collo, con ovvie conseguenze. Credo però che il 2200 benza cui ti riferisci abbia una origine Peugeot, oppure sia una versione alesata del PRV 2000 che sarà utilizzata in seguito anche su alcune versioni della CX. Comunque anche io ti faccio i complimenti e ti ringrazio per le informazioni su questi modelli misconosciuti in Italia.
  16. Su questo si può discuterne. Comunque il mio discorso si riferiva appunto al livello medio-alto rappresentato da A6 (molto ben disegnata fuori ed ottimmente rifinita dentro) e dalla BMW5. Le Ferrari lasciamole stare, sono su altri livelli. Personlmente non credo che un'Alfa possa essere così dannatamente adrenalinica da farti provare chissà quali emozioni sconosciute alle crucche. Il cliente tipo di questo segmento non si crede di essere uno Schumacher, ha altre esigenze e priorità che sono diverse dagli "speed driver" dei semafori di periferia, che sono la ricchezza dei carrozzieri, oltre che clienti Alfa. Concordo sull'M5, provai bene a suo tempo la versione V8.
  17. Finora non si registrano casi di anomalie particolari. Dopotutto la meccanica proviene in toto dalla 307 che viene prodotta a Mulhouse nello stesso stabilimento ed è già da un po' sul mercato. Non ha le Idro e la cosa non mi piace per niente, comunque non penso che te ne importi qualcosa. Il 1600 Hdi posso dirti per esperienza diretta che è un motore molto riuscito, potente elastico e silenzioso. I consumi non sono da record ma si attestano su valori comunque interessanti. Per quel che riguarda il 1400 benza posso dirti che anche tutte le auto che hai citato come confronto sono dei chiodi allucinanti. Non sono AX, ma spero di esserti stato utile comunque.
  18. Secondo me Alfa non è una marca premium, anche se cerca disperatamente di diventarlo. Non dico che un giorno non ci possa riuscire, ma adesso (da quello che sento in giro) è ancora percepita come una specie di surrogato della BMW per chi non può avere o non ne vuole una. Nell'immaginario collettivo la "bella macchina che ti fa sentire arrivato" è sempre ed inesorabilmente tedesca. E francamente chissenefrega. Vero è che l'affidabilità e la robustezza non sono più quelle di un tempo, ma le Audi e le BMW sono ancora delle belle macchine che proiettano immediatamente su chi le guida la loro immagine forte, è questo che le fa vendere.
  19. Non posso fare a meno di quotare tutto, permettendomi una piccola digressione: uno schema simile lo possiamo vedere all'anteriore della R4. Anch'essa aveva infatti lunghe barre di torsione longitudinali ancorate da una parte alla scocca e dall'altra al triangolo inferiore della sospensione. Le barre di torsione furono usate anche al posteriore, ma trasversali, il che ha portato ad avere due misure di passo leggermente diverse tra sinistra e destra. Non posso quindi fare a meno di pensare che in qualche modo l'utilitaria della Regie abbia "ispirato" i tecnici Alfa, almeno per quel che riguarda l'uso delle barre di torsione all'avantreno. La cosa mi sembra possibile alla luce del fatto che la R4 fu prodotta su licenza dall'Alfa Romeo, anche se per pochissimo tempo.
  20. Ora capisco. Certamente l'impostazione generale della 75 era un'ottima premessa per fare delle automobilli niente male. Mantenendo lo schema generale ma mandando giustamente al museo le barre di torsione ed il De Dion, sostituiti da soluzioni più raffinate, credo che le successive generazioni di Alfa sarebbero state oggi più competitive. Io ho guidato a Misano le BMW di Guidare Pilotare ed è stato molto piacevole. Nella guida in pista la trazione posteriore dà sempre il suo bel vantaggio. In uscita di curva lo spostamento di peso al posteriore aumenta la motricità e lo sterzo è piacevolmente privo di reazioni dovute alla coppia motrice.
  21. Qualsiasi Alfa 75 semplicemente non può essere più veloce di una Elise. Va bene amare le vecchie Alfa, ma ora non vi sembra di esagerare? Comunque ho visto il video anche io tanto per curiosità, si vede chiaramente che il tizio con la Elise ad un certo punto mette la freccia e fa passare la 75. Ma da qui a dire che la Lotus le prende da un residuato (senza offesa) mi sembra decisamente troppo. Compratevi una Elise o semplicemente provatela come si deve prima di scrivere certe cose. Con questo non voglio screditare nè la 75 nè chi la possiede, semplicemente cerco di riportare il discorso sulla terra!
  22. Complessivamente sottoscrivo il discorso. Secondo me, inoltre, è un po' sterile intestardirsi a fare le pulci ai motori senza considerare che essi non esistono senza le vetture per cui sono progettati. O meglio, senza di esse sono completamente inutili. Secondo me ad un certo punto è più corretto giudicare comunque l'insieme. Se la 159 (ma lo stesso vale per tutte le auto) pesasse (per assurdo) la metà, non saremmo qui a dire che le prestazioni sono deludenti. A parte questo, vorrei puntualizzare che nell'albero genealogico dei bialbero Alfa, l'origine dei motori Bialbero di Giulia, Alfetta ecc. è il 1290 c.c. della Giulietta, non il 1900, che era figlio di un progetto diverso le cui evoluzioni si esaurirono già negli anni '60. Sopravvivendo però in Brasile fino al 1986 sulle Alfa-FNM brasiliane.
  23. Il suo stato attuale perdura da almeno dieci anni... Ai clienti gli andiamo ancora a raccontare dell'Aurelia o facciamo finalmente una macchina nuova? All'estero poi Lancia non esiste proprio... Mi sembra una partita persa in partenza!
  24. No. Infatti era quello il senso del mio post. L'ultimo motore di origine Citroen è uscito di produzione nel '90. Oddio, non che i Peugeot facciano facciano rimpiangere i vecchi motori, anzi. Il mio era un riferimento ai contenuti tecnici generali.
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