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Oldcroma

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  1. Ho cercato di dissuadere Daniele dall'idea di cambiare auto, ma " ci aveva già provato" tre anni fa guardando un Chevrolet Cruzer, poi, ora, si è giustificato parlando di "auto marcia", cambio distrutto, e tanti acciacchi, dovuti in realtà a lavori manutentivi sempre rimandati. Al libero arbitrìo non si interferisce, se a Daniele piace il Cubetto, Cubetto sia ! Peccato per la TDI, in realtà " macchina vera" per eccellenza, destinata a fine ingloriosa....
  2. Ritornando in argomento, la nonna di tutte le "naftone" TDI, è arrivata ad un punto cruciale: l'inserimento del motore. Ecco la foto che sintetizza questo momento topico: il motore appena infilato nel suo vano.
  3. Il 131 Superpanorama D lo acquistammo nel 1982 e lo affiancammo nel 1988 proprio la la Croma i.d. Era veramente un mulo , indistruttibile, al tachimetro sfiorava i 160 Km/h. Aveva già l'idroguida, alzacristalli elettrici e chiusura centralizzata porte. Arrivato a 320.000 Km, nonostante lei fosse ancora " fresca", gli montai il motore dell'Argenta Turbo D, e questo lo vidi come un'occasione mancata di FIAT, perchè l'auto rinasceva a nuova vita, con gran coppia e divertimento assicurato ( scodate da antologia...). Unica gran pecca ( ruggine a parte), i freni clamorosamente sottodimensionati, complici anche i cerchi da 13" che limitavano l'uso di pinze all'altezza della situazione. Le pastiglie freno ( le stesse della Uno...), duravano 12-13.000 Km nell'uso misto, ed in discesa, dopo due o tre " pinzate", il Fading era impressionante.......
  4. Me le ricordo benissimo le 131 col Perkins, ero andato in Andalusia in vacanza alla metà degli anni 80 col 131 2,5 SuperPanorama D di famiglia . C'era proprio la scritta " Perkins" sul posteriore, ma non saprei qual'era la cilindrata, ma, come tutte le auto con questo motore, erano rumorose e lente. Invece, sulle Seat 132 diesel dello stesso periodo, veniva montato il motore Mercedes, se non ricordo male il 2200 cc ,non era un fulmine, ma sicuramente più silenzioso e longevo ( confermato anche dai taxisti che le usavano).
  5. Consultando il web è facile ottenere info che prima ottenevi solo sfogliando riviste specializzate. La Perkins aveva progettato il motore "Prima", che doveva equipaggiare veicoli commerciali e automobili. Per quanto ho letto, l'uscita fu tardiva ed abbastanza deludente, sia in termini prestazionali che in termini di affidabilità assoluta. Non era un caso: I motori Perkins sono stati sempre scarsamente performanti, e l'affidabilità c'era solo se li sfruttavi poco .
  6. Come gia' detto, l'auto avrä il climatizzatore manuale( basti vedere i due tubi in gomma nel vano motore, che sono per il gas refrigerante), mentre l'autoradio è del tipo con mangiacassette della metà anni 90. Per le connessioni e cablaggi, la fortuna di "spolpare" un'auto molto fresca, agevola molto il rimontaggio del tutto, che in ogni caso rimane ul lavoraccio da fare, anche per chi è del mestiere.
  7. provendono dalla Croma " donatrice" con solo 47.000 Km, quindi sono intonsi.
  8. Purtroppo, il mondo del veicolo d'epoca in senso lato, è molto più speculativo che passionale, ed a questo ci dobbiamo purtroppo abituarci. Il collezionismo tutto riprende lo stesso concetto, solitamente uno affronta una tematica col pensiero che " un giorno varrà di più !" Fra l'altro, è stata anche installata la plancia, sempre prendendola dalla Croma " Donatrice". Altro bel lavoretto.......
  9. Lo spirito vero della 75 lo vedevo nella Twin Spark, auto che ripropose il concetto tecnico delle Giulia GTA. Poi, mi piaceva molto la 2,4 TD. Per la 3,0 V6,i pruriti non c'erano,le auto erano pochissime, data l'IVA al 38 %..............
  10. Piano piano la nonna di tutte le TDI procede col montaggio. E' stato assemblato il cambio al motore, montato culla motore, gruppo ventilatore-evaporatore, tergicristalli, sospensioni posteriori ed altri pezzetti. Interessante per me è stato " scoprire" che ,l'alternatore è molto più grosso se la Croma montava il climatizzatore. Cambia non solo questo componente, ma tutti i staffaggi, cinghia servizi e pure il tendicinghia.... Ecco le foto del motore " pronto" al montaggio, e dei particolari installati. Questa è l'immagine della parte " di dietro", ovvero quella che non si vede quando apri il cofano.
  11. Ho avuto per alcuni mesi una Thema Turbo ds nel 1987, poi, nel 1994 ho avuto un'Alfa 164 TD Super con cerchi da 16" e motore VM Turbotronic. Adesso , fra le mie Croma c'è ancora una Thema Turbo LX 3° serie, con 60.000 km di origine.
  12. Da torinese ho vissuto quegli anni con incredibile entusiasmo. Le innovazioni che il gruppo proponeva con frequenza incessante erano quanto di più potesse chiedere un appassionato di auto. Quelle auto le ho possedute tutte, ed ognuna , pur arrivando da un progetto condiviso , avevano connotazioni ben distinte. Il " salotto" Thema ( ne ho ancora adesso una) , l'aggressiva e performante Alfa 164, e la " Macchina Vera" Croma. Alla fine, propesi per quest'ultima, in quanto, linea ed aspetto sobrio a parte, è sempre stata l'auto più fruibile , versatile, economica nell'uso e nella manutenzione, ma comunque performante. Penso però che questo l'abbiate già capito.....
  13. Tornando al 1985 da signorino, il mio sogno tecnologico era la Delta S4 , un vero UFO per quell'epoca. Invece, come padre di famiglia, una bella e nostranissima Croma Turbo i.e. autolivellante , full optionals ( e cosa altrimenti ??? )
  14. Scusatemi, se esiste una forma di federalismo fiscale, perchè la Regione Piemonte dovrebbe adeguarsi alle leggi nazionali solo per il bollo delle ultraventennali ??? Se comanda Roma, allora bisognerà anche abolire l'esenzione bolle per tutte le auto trasformate a metano e GPL ( 5 anni), e per TUTTE le auto immatricolate NUOVE a GPL e metano ??? ( e questa esenzione è per sempre...). Oppure, per l'ennesima volta, ci saranno due pesi e due misure ??? E per i giargianesi dell'Est Europeo che circolano serenamente in Italia con auto con targa straniera, ci sarà sempre questa "Bengodi" solo a loro appannaggio ? Pagheranno sempre i soliti coglioni ??? Scusate se mi sto un poco alterando!
  15. Se vi piacciono le foto, ecco le due culle per il motore, ovvero quella originaria e quella in sostituzione. La seconda, proviene ovviamente dall'auto "donatrice", è stata sabbiata e riverniciata in epossidico. La scatola guida è stata revisionata, mentre i supporti motore sono nuovi. Una cosa molto strana : la barra di torsione anteriore della id era 2 mm più grande di diametro rispetto alla i.e. donatrice, cosa molto strana se consideriamo che la differenza di peso in più all'anteriore era solo di 30 kg a favore della i.d.
  16. Ciao, tutto tace perchè è una fase un poco di "studio", per cui si è rallentato il ciclo delle lavorazioni. Stiamo rimontando tutto il gruppo telaiomotore-sospensioni anteriore e assale posteriore. Prima di fare ciò, ho sabbiato e verniciato le parti della donatrice, e zincato i braccetti posteriori, in quanto, per belli che fossero avevano pur sempre 28 anni. Gli ammortizzatori sono stati ritarati, aumentando la frenatura del 25 %, cosa che si può fare solo smontandoli completamente. Intanto, abbiamo già rimontato la pedaliera ed il gruppo servofreno. In ultimo, ho già provato ad installare, con esito positivo, il compressore del climatizzatore sul motore revisionato. Si, la nonna delle TDI, oltre al tettuccio apribile, sarà anche climatizzata, tutto come optional previsto all'origine. Appena si vede qualcosa di consistente montato, vi invierò le foto.
  17. E questa novità ??? Bollo Auto Storiche 2015 Sembra sia stata chiarita da una " question time" ( ma in Italia, l'italiano non si usa più ???) . Fosse così, ci troveremo davanti ad una bastardata tardiva , che se ne frega del concetto di federalismo fiscale.
  18. La mia vuole essere una battuta, è rarissimo trovare dei diesel ultraventennali non kilometrati o poco vissuti. Il lavoro sulla i.d. sicuramente non rientra in una logica speculativa, vuole solo ricordare ai posteri cosa si faceva nella VERA Fiat a livello di innovazione su un'auto già di per se innovativa. I denari per questo recupero non li tocco dalle mie riserve personali, ma dalla cessione di componenti di Vespa d'epoca. Ebbi la fortuna di acquistare 25 anni fa uno stock di ricambi nuovi ed usati a prezzo "forfait" molto basso, ed ora cedo il surplus senza speculare, ma " reinvestendo" sulle oldcroma.
  19. Dovrei andare a pescare dati certi su QR alla fine del 1980, ma se non erro, la quota dei veicoli diesel nuovi oscillava fra il 25 ed il 30% del venduto. Pertanto, se la memoria non mi tradisce, i diesel in giro per le italiche strade pochi non erano, ....anzi !
  20. Confermo che ogni tanto si trovano diesel d'epoca in condizioni ottimali e poco chilometrate. Con pochissimi interventi e minimo costo ritornano splendenti ed in forma. Una ad esempio ??? La mia Croma Turbo D i.d..............
  21. Si' c'è una logica tipicamente nostrana che è votata al consumismo coatto. Ovvero l'auto la dovresti cambiare ogni tot. perchè altrimenti non fai girare una "certa economia ". Emblematico il caso del mio mecca, che nel 2013 ha acquistato una Giulietta ( nuova), ed in Fiat gli hanno ritirato, demolendola, una perfetta MB CLK 200 Kompressor del 1998 con 120.000 Km originali..... Era un'auto d'epoca ???
  22. Il diesel è sempre stato banalizzato , ma dagli anni 80 ha avuto sul parco circolante un peso numericamente importantissimo. Purtroppo, oltre alla sua " banalizzazione", è sempre stato preso di mira dai nostri governanti, dai verdi, e comunque dai comuni detrattori. Così, un superbollo di qui, un'ordinanza di blocco alla circolazione di là, ed i diesel Euro 0 ed Euro 1 sono stati sterminati quasi del tutto. Se ad esempio parliamo di Lancia Delta, troviamo un mucchio di Integrali, alcune 1300 , LX e GT e HF, ma di Turbo ds, si sono perse le tracce, come se non l'avessero mai prodotte.... Un vero peccato, perchè il diesel ha conosciuto uno sviluppo tecnologico negli anni secondo me ben superiore al benzina. Pensiamo alla Alfetta TD del 1980 con un motore pensato apposta per il Turbo, le piccole e pepate Golf TD ed Uno Turbo D ( record di potenza specifica), la Croma Turbo D i.d., che ha sconvolto i parametri di consumo assoluto, l'uso nella stessa auto nel 1992 di una turbina a geometria variabile, sino ai prototipi nello stesso anno ( CRF) ,con motore common rail, industrializzato sei anni dopo con l'Alfa 156 e MB classe C. Ed ora? Se vuoi collezionare una TD " famosa" degli anni 80, devi andare in giro a cercarla col lanternino, e se pensi ad un futuro collezionistico con le "super TD" con motoroni a 8-10-12 cilindri da voi menzionate, voglio vedere come potrete tenerle in efficienza. L'incalzare di una elettronica sempre più evoluta, porta a continui aggioramenti dei tecnici delle officine autorizzate di competenza. Questi tecnici non sono dei fenomeni, sono così stressati dai continui corsi, che un'auto di 10 anni fa che entra in officina, viene mal tollerata. L'intolleranza è data dal fatto che, se ti concentri sulle nuove auto, perdi " l'allenamento" su quelle un poco più datate, e non le vuoi più vedere. Non a caso, al momento dell'acquisto di una nuova auto, l'usato in permuta ,se ha più di 10 anni, solitamente viene considerato come veicolo da rottamare....
  23. Per " rimontati", intendo utilizzati tutti i lamierati dell'auto "donatrice" , ovviamente ad esclusione dello scheletro dove è riportato il n° di telaio ( quello , è stato smaltito dal demolitore). Sul portellone c'è ancora la scritta i.e. dell'auto donatrice. Tranquilli però, fra poco sarà sostituita dalla scritta " giusta". Effettivamente la vernice originaria, dopo una bella lucidatina è veramente ancora in ottime condizioni. Mentre eravamo in azione, abbiamo anche sostituito tutti i cablaggi elettrici dei servizi ( luci, tergi, ecc., ) con quelli dell'auto donatrice, in quanto i cavi erano più "morbidi" ed i connettori non ossidati.
  24. Aggiornamento a oggi: La Croma è uscita dalla carrozzeria dopo il ciclo di lavorazione. Rimontati tutti i lamierati dell'auto donatrice ( a parte il paraurti anteriore che sarà successivamente montato), ed il tettuccio elettrico, l'auto ha preso destinazione autofficina. Là, riceverà il cruscotto e tutti gli organi meccanici, ponti e sospensioni compresi. Ecco a che punto si trova:
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