Buonasera, mi sono iscritto ad Autopareri allo scopo di partecipare a questa discussione.
Come l'Amministratore ha giustamente evidenziato, alcuni di noi che hanno dimestichezza con la materia, vorrebbero capire di più.
Personalmente ho una mentalità aperta, ma le argomentazioni tecniche (quelle che davvero interessano) mi sembrano sommarie e confuse.
Innanzitutto cosa si intende con in termine "Craking molecolare" (fissione fredda? Nebulizzazione?), poi non capisco il perchè voler omologare un dispositivo simile come "trappola antiparticolato" finendo in un'inevitabile impasse (anche un'eventuale rimappatura delle ECU potrebbe consentire di ridurre gli incombusti senza necessariamente essere una trappola antiparticolato).
La mia maggiore perplessità ne deriva dal fatto che questo dispositivo si presenta come un "tunnel ad induzione magnetica" per gasolio...adesso, i componenti magnetici presenti nell'EN590 (gasolio per autotrazione) sono talmente pochi che non vedo come un campo magnetico possa avere una qualsiasi influenza sulla sua composizione molecolare, senza contare che, come già evidenziato, esso attraversa le spire del solenoide attuatore durante la corsa di iniezione, per poi venire nebulizzato a pressioni intorno a 1400-1800 bar (che vanificherebbero qualsiasi "preordinamento molecolare"...).
Ho letto tante parole, ma poche argomentazioni tecniche e ahimè, a poco valgono le parole di ispettori, ministri e funzionari del belpaese: sappiano che l'Italia è piena di persone che non sanno fare un lavoro con coscienza e professionalità, ma che la poltrona la occupano lo stesso.
Mi scuso se il mio primo post è così lungo, ma volevo esporre tutte le mie perplessità.
In sostanza, per dirla breve, non ho ancora capito come funziona questo dispositivo.
Un caro saluto a tutti.