Quante ne volevano vendere lo hanno già detto:
La Fiat ha grandi progetti per la 500, si era capito dalle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi da Luca De Meo e da Sergio Marchionne. E i numeri lo confermano: la Fiat ha pianificato di venderne quasi 55 mila entro la fine del 2007, circa 125 mila nel 2008, 135 mila nel 2009 e più di 140 mila nel 2010. In totale, fra il 2007 e il 2014, la Casa torinese spera di raggiungere in totale la soglia delle 900 mila unità vendute. Ma non è detto che, sull'onda dell'interesse suscitato dalla 500 ancora prima della presentazione, queste cifre non vengano ritoccate verso l'alto.
Il nostro Paese, quello più emotivamente legato alla "baby" Fiat, sarà il mercato d'elezione della nuova citycar: nel 2007 dovrebbe assorbire quasi l'80% delle vendite, e mantenersi intorno a quota 70% negli anni successivi. Seconda dovrebbe essere la Francia, con una quota oscillante fra il 6 e l'8%, seguita da Germania, (4-5%), Spagna (2-3%), Polonia e Regno Unito. In quest'ultimo mercato, così come in Irlanda, Giappone e Australia, la 500 comparirà in listino solo dall'anno prossimo.
La maggior parte delle 500, circa l'80%, come ci si aspetta da una "piccola", andrà a benzina: il 45% sarà equipaggiato con il 1200 8V da 69 CV e il 35% con il 1400 16V da 101 CV. Il restante 20% monterà invece il 1300 Multijet da 75 CV. A conferma del carattere esclusivo dell'ultima nata di Casa Fiat, solo il 3% dovrebbe essere venduto nell'allestimento base, lo scarno Naked; si divideranno abbastanza equamente il resto delle consegne gli altri tre: Pop (37%), Lounge (30%) e Sport (30%).
Fiat 500 - L'80% SARÀ PER L'ITALIA - News - Quattroruote