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Blu Pitti

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  1. Ma CHI te l'ha fatto fare Velox d'andare fin lì ??!! Soprattutto con quel tempo che ritrovi... !!! La tua traduzione è buona tranne per "clignos" che in realtà sono i "clignottants" ossia le 4 "frecce d'emergenza" e non i cigolii come dici te.... comunque in sostanza parlano solo di problemi d'elettronica delle grandissime, insuperabili, infallibili Peggiò ! Velox, a quando un auto della Madrepatria ??!!!!! La Stilo Multiwagon t'aspetta !!! Ho la Stilo 5p e ne sono contentisssimo !!! Ciao
  2. appena ho tempo, vado e indago ! :wink: Anche se credo che si tratti di conce "autonome", e dagli indirizzi, credo che siano conce "espositive" con spazio per poche auto... vi saprò dire di + in futuro. Per la Riforma Monti, è come stato appena detto, la possibilità di vendere marchi diversi under the same roof ! ciao
  3. ECONOMIA Lieve miglioramento della produzione grazie a elettricità, gas e acqua Ma nei primi otto mesi dell'anno l'indice Istat segna ancora un -1,6% Agosto, energia e auto sostengono l'industria ROMA - Lievi segnali di ripresa dell'industria italiana, anche se è presto per decretare la fine della crisi. E' quanto emerge dai dati sulla produzione diffusi oggi dall'Istat relativi al mese di agosto. A "tirare" sono state soprattutto le utilities (luce, acqua, gas) e, con un boom solo in parte inaspettato, l'auto. Tutti gli altri settori mostrano difficoltà più o meno accentuate. Il dato grezzo fornito dall'Istat è preoccupante: ad agosto l'indice della produzione industriale ha fatto segnare una flessione del 3,7% rispetto allo stesso mese del 2002. In realtà, correggendo queste cifre sulla base dei giorni effettivamente lavorati (sono stati 20 contro i 21 dello scorso anno) il dato mostra un incremento dell'1,7%. Insufficiente purtroppo a invertire la tendenza della produzione italiana: il confronto tra i primi otto mesi del 2003 e il corrispondente periodo del 2002 è ancora ampiamente negativo, con un calo dell'1,6%. E' insomma una fase di debolezza confermata anche da un mese tradizionalmente atipico come agosto. Ne è consapevole la Confindustria, che ha ormai gli occhi puntati sulla ripresa del 2004: "Settembre, ottobre, novembre e dicembre saranno importanti per vedere la velocità di uscita dell'anno - afferma il vicepresidente degli industriali Guidalberto Guidi - e capire quindi quali saranno gli andamenti economici e produttivi". Preoccupa inoltre anche il fatto che il risultato di agosto sia stato raggiunto praticamente solo in virtù dell'exploit del comparto dell'energia (+6,6%) e dell'auto (+177%). In realtà il dato dell'auto non deve trarre in inganno, visto che il termine di paragone è l'agosto del 2002, quando la crisi della Fiat toccò i livelli più bassi dal punto di vista produttivo. - Pubblicità - Pessimi invece i risultati ottenuti ad agosto su altri fronti: la produzione dei beni intermedi e dei beni strumentali mostra un calo dell'8,2%, quella dei beni di consumo del 3,5% (-6,3% per i beni durevoli e -3,3% per i beni non durevoli). (13 ottobre 2003)
  4. Dal 7 ottobre sembra abbastanza "insistente" la pubblicità dell'Alfa Romeo sul Corriere della Sera (versione romana), per quanto riguarda l'apertura di 5 nuove conce. da parte di CHI... ?? da parte di IWR, che sono delle conce vw !!!! Comunque si trovano in posizioni "importanti" in quanto zone molto frequentate e abitate da persone che mediamente hanno un reddito spora la norma... gli indirizzi sono: - Piazza Fiume (ang. Via Sicilia 198) tel 064744549 - Corso Francia (ang. Via Jacini 60) tel 0636301930 - Lungotevere dei Mellini, 44 tel 0636004941 - Viale Europa, 266 tel. 0659299553 Assistenza e ricambi: Via della Magliana, 368 tel. 0655282274 Per mia semplice curiosità; che criteri usa il Gruppo Fiat per scegliersi delle nuove conce (in questo caso IWR per Alfa) o le nuove BLUPOINT aperte dalla Carpoint (ford) ???!!!
  5. una BELLA pubblicità che ripubblicherei ORA, aggiornata, con magari una bella firma di MONTEZEMOLO !!!!!! Uno dei pochi in Italia (assieme al Presidente Ciampi) a Onorare e Promuovere l'immagine dell'Italia all'estero... anche se già vedo le risate di molti (co......) che attaccherebbero subito con un "siete patetici, o fascisti !" Che brutta Italia.... ci stiamo impoverendo in tutti i sensi... e per colpa di molti connazionali che sputano nel piatto dove mangiamo per poi scoprire che il nostro Paese è in crisi in tanti (troppi !) settori, ed un settore TRAINANTE come quello dell'auto è FONDAMENTALE per TUTTO il Paese !!
  6. si hai ragione, ma perchè l'Alfa 147 è + bassa e dalla linea sportiveggiante rispetto alla Stilo 5p !!! la 147 (3 o 5p non cambia), può essere paragonata alla Stilo 3p, ma alla 5p purtroppo NO ! CONSIGLIEREI alla Fiat di abbassare i prezzi dei cerchi in lega, o almeno offrire per la Dynamic i cerchi in lega da 15 pollici di SERIE, perchè, ripeto, aiutano MOLTO la linea dell'auto che è un pò "pesante" cioè massiccia... anche se poi si giustifica con uno spazio interno da record... La prossima Stilo potrà essere corretta e modificata quanto vi pare, ma qui si tratta di vendere la Stilo 5p in quantità ben superiori a quelle odierne, PERCHE' ne ha le POTENZIALITA' !!!!! La possiedo e ne sono pienamente SODDISFATTO, ma và comunicato alle "masse" i veri pregi dell'auto (spazio interno, abitabilità, versatilità...) che poi giustificano l'altezza "notevole" dell'auto... E in questo farei dei fanali posteriori e anteriori + tipo 307... che slanciano la linea... l'esterno 307 5p mi sembra un buon "compromesso" tra altezza notevole e linee gradevoli, ma invece trovo veramente BRUTTA la 307 3p che sembra sproporzionata... Ciao e FORZA STILO !
  7. Blu Pitti

    Nuova Fulvia: clip

    FANTASTICO !!!!! sembra di essere lì e vederla... Non vedo l'ora di vederla su strada e comprarla (sempre che non le abbiano già TUTTE vendute... :cry: )
  8. NO, non basta, MA AIUTEREBBE ENORMEMENTE !!! Per me la Lancia THESIS è molto bella SOLO se monta i cerchi in lega da 17" così come la Mini con ruote da 15" (o 14 ??!!) con coperchio di plastica è OSCENA mentre i vari cerchi da 17" la rende una delle + belle auto del segmento... + sono grandi le ruote (con disegni dei cerchi che possono essere molto belli o mediocri...), + sono belle, slancianti e sportiveggianti le auto stesse... La Stilo 5p è TROPPO ALTA e quindi i cerchi in lega da 17" le stanno benissimo perchè non sembra + sproporzionata... La Stilo 3p essendo + bassa e totalmente diversa, può "anche permettersi" i cerchi in plastica... ma la 5p NO ! ciao
  9. Capisco la tua rabbia e delusione, ma appena arriverà, saremo TUTTI INVIDIOSIII DI TEEE !!!!!!!! :wink: Congratulazioni per la SCELTA ma soprattutto per il PRIVILEGIO di averla tra i primissimi !!! Cordiali saluti
  10. Prijzen Lancia Ypsilon bekend 11 oktober 2003 · Tekst Henny Hemmes Op 26 juni heeft u al kunnen lezen over onze eerste rij-ervaringen met de nieuwe Lancia Ypsilon. De kleine Italiaan staat vanaf 25 oktober bij de dealers en de prijzen zijn inmiddels bekend. Lancia’s nieuwe benjamin, die gebouwd is op het gewijzigde platform van de Punto, is klaar voor de start. Hij is leverbaar in drie uitvoeringsvarianten: Ypsilon, Argento en Platino. De instapversie Ypsilon heeft onder meer ABS, vier airbags, stuurbekrachtiging met citystand en elektrisch bedienbare ramen vóór. Er is verder keuze uit vier motoren: de 1,2-liter 8v (60 pk) en de 1,2-liter 16v (80 pk) die we al kennen uit de nieuwe Punto, de nieuwe 1,4-liter 16v (95 pk) en de 1,3-liter JTD met common rail-inspuiting (70 pk). De laatste versie is leverbaar met D.F.N. transmissie (Dolce Far Niente – ofwel ‘lekker niets doen’), een gerobotiseerde halfautomaat. Prijzen Lancia Ypsilon: 1.2 Ypsilon € 12.990 1.2 Argento € 14.090 1.2 16v Argento € 14.890 1.2 16v Platino € 17.090 1.4 16v Argento € 15.390 1.4 16v Platino € 17.590 1.3 JTD Argento € 18.450 1.3 JTD Argento D.F.N. € 19.240 Salve, non conosco l'olandese, ma i prezzi sono sono in euro... Credo che abbiano fatto bene, sicuramente dopo attenti studi di mercato (e forse reale disponibilità, visto l'enorme successo che stà incontrando...), ma devo dire che la Ypsilon si trova sicuramente su un gradino ben + alto che in Italia, in termini d'immagine... sennò non si spiegherebbero prezzi così alti... La Ypsilon certamente può segnare la vera SVOLTA per LANCIA, ma certamente bisogna accellerare nel rinnovamento della gamma (Lybra restyling, nuova Stilnovo, nuova Fulvia... ), ma soprattutto OFFRIRE NUOVI CERCHI IN LEGA di 17-18 POLLICI (ma Taurus parlava anche di 19" se non erro) alla THESIS che la slancierebbero ENORMEMENTE, rispetto agli ahimè vari "brutti" cerchi da 16... E' come la Stilo 5 porte con i cerchi da 15" in plastica (osceni !) e lo dico IO che possiedo una Stilo 5 porte MA con i cerchi 17 pollici che la rendano sportiveggiante e slanciata, tanto da definirla "bella" !! E non lo dico solo io... ma tante di quelle persone che hanno denigrato la Stilo senza mai averla nè vista, nè toccata, nè tantomeno guidata !!!! La Stilo ha bisogno di cerchi in lega (anche 15", ma preferibilmente da 16 o 17"), come pure la bella THESIS che secondo me ha bisogno dei (belli e slancianti) cerchi in lega da 17" o preferibilmente + grandi (ma la famosa Thesis Promenade non li poteva avere ??!!!). Ciaociao
  11. Consiglierei al Gruppo Fiat di FOTOGRAFARE e far PUBBLICARE "VIP" o persone note al "popolino", al VOLANTE delle loro auto ITALIANE... Credo che l'iniziativa della Lancia Phedra sia buona ma va ampliata a TUTTI i modelli, soprattutto quelli in difficoltà... (vedi Stilo e Lancia Thesis). Taurus continua a metterci queste foto, ma soprattutto curate meglio i rapporti con giornalisti, riviste, giornali, enti, e soprattutto con i stranieri visto che di strada per ricuperare l'immagine persa ce ne abbastanza, anche se siamo in una posizione nettamente migliore di un anno fà... Forza e Coraggio ! :wink:
  12. Si a Roma c'è Rosati... per esempio !
  13. USA: Study finds controversial styling can boost vehicle sales 10 Oct 2003 Source: just-auto.com editorial team While exterior vehicle styling is the primary reason consumers avoid certain models during the new vehicle shopping process, models that inspire a "love it or hate it" attitude in terms of styling often have a sales advantage, according to the JD Power and Associates 2003 Avoider study. The inaugural study investigates why United States consumers fail to consider (avoid) particular models when shopping for a new vehicle. In addition, the study identifies the level of awareness consumers have of certain models. The study finds that exterior styling is by far the most frequently stated reason shoppers avoid particular models. However, models with controversial styling that polarise opinions, such as the Chrysler PT Cruiser, Chevrolet Avalanche and Infiniti FX, often sell quicker and at a higher profit margin than models that fail to generate passion in either direction. On average, "love it or hate it" models move off dealer lots four days faster and at a $US609 higher profit margin than models that are neither purchased nor avoided due to styling. "It's better to polarise some shoppers than to generate mass apathy," said JP Power spokesman Chris Denove. "There is nothing wrong with a model that has a high rate of avoidance due to styling, provided this is offset by a significant number of shoppers who purchase the model because of styling. Of course, if given a choice, I'd rather create designs like the Jaguar S-Type or Infiniti G-35 Coupe, which offer the type of styling that is universally liked and rarely avoided." The top 10 reasons consumers avoid vehicles are: styling; reliability concerns; cost; too small; poor quality; resale value; lack of incentives; poor performance; maintenance costs; and too big. Shoppers avoid specific vehicles because of their perceptions, even if those perceptions differ from reality. For example, BMW and Mercedes-Benz models are frequently avoided because shoppers feel they cost too much to maintain. This is a case where perception does not match reality because both brands provide free maintenance to buyers [in the United States]. Perceptions of reliability tend to follow the brand rather than individual models in the brand. For example, Korean and US brands have the highest rates of avoidance due to reliability concerns. "Perceptions are powerful among new vehicle shoppers," said Denove. "Reliability is critical to new vehicle shoppers, and manufacturers can suffer from poor reputations for reliability long after they make improvements in quality. The key is in effectively communicating vehicle strengths to consumers in order to close the gap between perception and reality." The study also finds that personal experiences with manufacturers play an important role in why certain makes are avoided. More than one out of 10 vehicles consumers failed to consider were specifically avoided because of either their own bad experience or a friend telling them not to purchase that vehicle. "This should serve as a wake-up call to manufacturers on the dangers of not satisfying their customers," said Denove. "Personal experiences, whether it be the buyer's own experiences or those of people they know, are the most influential sources of information buyers use during the shopping process. The choice is simple-satisfy your customers today or pay a small fortune in incentives to get people into the showroom the next time around." The 2003 Avoider Study is based on responses from 27,241 owners who registered a new vehicle in January or February of 2003.
  14. COMMENT: Fiat Auto: new face for flagging firm 10 Oct 2003 Source: Datamonitor Commentwire Herbert Demel, Austrian chief executive of auto parts maker Magna Steyr, has been chosen to replace Giancarlo Boschetti as Fiat Auto's CEO. He will need all his experience as well as a period of calm in order to rescue the flagging firm. Fiat Auto chose Demel after failing to capture former Ford Europe head Martin Leach. Leach resigned unexpectedly in August, but Ford refused to release him from a clause forbidding him from moving to a rival. Demel, who left Volkswagen a year ago, brings with him a wealth of product and technology expertise. He began his career with the auto parts division of toolmaker Robert Bosch before joining VW in the 1990s. He presided over its operations in Brazil at a time of profound economic crisis and helped revitalise its premium Audi brand. He is currently running a company that is a major supplier of components to the 'big three' - General Motors, Ford and DaimlerChrsyler. "Demel is a great product and technology expert. With his international experience, knowledge of the markets and ability to create brand value, he will be able to contribute greatly to Fiat Auto's growth," chief executive Giuseppe Morchio said in a statement. His strong knowledge of Fiat's two main markets, Europe and Latin America, will prove invaluable to the Italian manufacturer. Fiat has a substantial components business, the premium Alfa Romeo brand to expand, and its alliance with GM to exploit. GM holds a 10% stake in Fiat Auto and could end up owning the rest if Fiat exercises an option to sell its majority stake. After endorsing a capital extension of €1.84 million, the shareholders are getting impatient. Last year, Fiat's plunging sales placed the Italian industrial group on a net loss of €4.3 billion and it is under great pressure to apply its directive on completely restructuring industrial operations. Demel will work closely with Giuseppe Morchio, the instigator of a drastic rescue plan to revive sales. However, what the manufacturer needs most is stability - Demel is its fourth CEO in two years. Success will depend on Fiat giving him the time and the freedom to turn the struggling auto business round. SOURCE: DATAMONITOR COMMENTWIRE © 2003 Datamonitor. All rights reserved. Republication or redistribution, including by framing or similar means, is expressly prohibited without prior written consent. Datamonitor shall not be liable for errors or delays in the content, or for any actions taken in reliance thereon.
  15. PANDA SBANDA SUGLI OPTIONAL Il debutto della nuova Panda non è filato liscio come l’olio. Molti clienti che da metà settembre hanno affollato i concessionari Fiat attratti anche dal prezzo delle versioni d’accesso Actual (7.950 euro) e Active (8.600) sono rimasti delusi perché alcuni accessori ora quasi indispensabili (per esempio Abs e climatizzatore) erano disponibili di serie solo sulla più cara Dynamic (9.200 euro). La cosa è stata segnalata dalla rete di vendita al quartier generale del Lingotto. Qualcuno ha ricordato l’infausto precedente della Stilo, che aveva scoraggiato la clientela con i suoi costosi allestimenti top. La vicenda ha provocato l’irritazione dell’amministratore delegato Giuseppe Morchio: nel mirino sono finiti i capi del marketing. (www.dagospia.com) Sinceramente NON sono d'accordo con quello che dice Dagospia, per il semplice fatto che la Panda deve essere una versione "intermedia" tra 600 e Punto... e quindi è giusto che la dotazione sia "povera" per la versione base con relativo prezzo invitante, per poi salire... Sarebbe da cretini ripetere l'errore Stilo di stradotarla di optional costosi che poi la clientela non capirebbe... Forse alla versione base gli avrei messo 2 airbag invece d'uno... ma abs e clima NO. Per i mercati esteri, questa è un altra cosa, ovviamente... Per i mercati + ricchi metterei senza dubbio almeno 2 airbag e abs di serie su tutte, per i mercati meno ricchi e sviluppati, NO... Bisogna studiare "caso per caso" e guardare soprattutto cosa offre la CONCORRENZA e l'immagine percepita della Fiat in questo momento... Di certo è che la Nuova Panda è partita col piede giusto e ha molte carte da giocare in quest'affollato settore... Forza Panda ! :wink:
  16. 10 - Cosa combinava di bello, alle 20 e 50 di giovedì scorso, il ministro dei Trasporti Pietro Lunardi, solo soletto, giunto a bordo di un’Alfa Romeo, senza ombra di scorta e di autista, deambulante nervosissimo sotto la pensilina dell’aeroporto di Fiumicino, con il cellulare conficcato nel padiglione auricolare? Ah, saperlo… (fonre www.dagospia.com)
  17. Grazie, sò benissimo che le tante (troppe) subaru legacy station wagon sono state scelte perchè il bando richiedeva trazione integrale (e a4 e serie3 risultavano troppo costose...), ma io INTENDEVO le subaru impreza berlina e station wagon in colori "normali" che sono auto civetta che raggiungono in "poco tempo" colui che abbia infranto il codice della strada... Capisco dotarsi di motori eccezzionali per raggiungere certe velocità... ma credo che "banalissime" auto "Made in Italy" possano fare altrettanto bene, anche se magari 2 secondi, 3 decimi e 4 millesimi di secondi dopo... !!! Non ho capito cosa vuoi dire........ anche quelle in colori "normali" sono 4wd.......forse intendi che se ne fanno delle 4rm?....
  18. [ ....le Subaru.....sono 4wd...... e mi pare di aver sentito dire che fosse una caratteristica richiesta dalla polizia nel bando di gara....... comunque l'Arma sempre fedele........75...155...156........... :wink:
  19. A Roma ne avrò gia viste 7-8 in pochi giorni.... Credo che ci vorranno qualche settimana per vederle in giro con regolarità, ma già vedo che sarà un successo enorme tanto + se consideriamo i prezzi... non proprio paragonabili alle tante (TROPPE !!) Lancia Y "Elefantino BLU" a km 0 che si vendevano fino a pochi mesi fà !!!!!!! L'immagine era stata compromessa... ora torneranno vendite e redditività ! Faccciamo pubblicità alla YPSILON !
  20. SEMPRE MEGLIO che vedere sfrecciare delle subaru COMPRATE con i SOLDI dei CONTRIBUENTI.... !!!!!!! Che VERGOGNA !!!!!!!!!!!!
  21. Salve, mi dispiace per la tua spesa, ma è importante chiarire il perchè... Io faccio sempre un giro di telefonate per chiedere dei preventivi, e così ho sempre la CERTEZZA di ciò che andrò a spendere... senza sorprese ! E' ovvio che se hanno fatto interventi non previsti... Cerca di chiarire e Buona Fortuna !
  22. Blu Pitti

    E' fatta con Herbert !

    ITALY: Demel signs on as new Fiat CEO - report 08 Oct 2003 Source: just-auto.com editorial team Former Volkswagen manager Herbert Demel has signed a contract to become the new chief executive of Fiat's troubled car unit, an industry source told Reuters on Wednesday. "The contracts are signed, the only open question is Demel's starting date in Turin," the source told the news agency, which noted that Fiat refused to comment officially. Reuters said the appointment would put an end to weeks of speculation as to Fiat Auto's future after an attempt to hire former Ford Europe head Martin Leach was scuppered when Ford refused to release him from a clause forbidding him moving to a rival. "It's good to have some visibility on the change of guard and who is going to implement Fiat's restructuring plans," a Milan-based analyst told Reuters, adding: "Demel is pretty unknown, unlike Leach, but that's no bad thing. Fiat had a list of people and if they've chosen Demel, we have to wait and see how he does." Reuters said that Demel, 49, started his career working on car parts at German engineering group Bosch before moving up the ranks at VW's luxury arm Audi and then steering VW through the Brazilian crisis from 1997-2002, fighting against market leader Fiat. He has spent the past year as the head of Austria-based niche car assembler Magna Steyr, part of Canada's Magna International, which did not want him to leave until early 2004, the report added. "Demel's move will not be prevented over this issue," the source told Reuters. Fiat wants the Austrian manager to start as soon as possible to replace Giancarlo Boschetti, who is due to retire next year, the report added. Reuters said Demel will have to push through Boschetti's plan to launch more than 20 new models in three years and get a quick start on the future. Any car Demel plans today will take until 2007 to get from design pad to showroom and there is no time to waste, the news agency said. Under a plan penned by Giuseppe Morchio, who took over as Fiat group CEO in February, new cars should revive sales and pull Fiat Auto to breakeven in 2005 from a 1.3 billion-euro operating loss last year, Reuters said, adding that the group should break even in 2004. Demel is one of a string of outside managers to be hired by Fiat, which had a long tradition of promoting people internally but now needs fresh ideas and fewer emotional ties to the past, Reuters said. Demel - whose first car was made by Fiat-owned Alfa Romeo - is the first non-Italian to be given such a high post in Fiat, the news agency noted.
  23. NON ti ricordi + dell'indirizzo email...??!!! "tale" grazia_modena@libero.it ??!!! Ti ho sempre trovato divertente, ancorà di + da quando tuo padre ha comprato la STILO per rimpiazzare la Croma... Anch'io ho una STILO 1800 16V 5 porte e 12 optional... e ti trovo simpatico per la tua continua (a volte eccessiva ??) difesa del Made in Italy.... ma ORA se dici che vuoi assolutamente un auto straniera, saresti di una INCOERENZA PAUROSA !!!!!! Rischieresti di perdere TOTALMENTE la tua CREDIBILITA' di diciottenne !!!!!! Hai capito ??!!!! Ti limiti ad un 1000 senza motivo, intesta l'auto a tuo padre come pure l'assicurazione e pagherai poco (MA PER CASO volevi INTESTARTI a TE TUTTO ??!!! ma ddaiiii...). Chiedi a tua sorella la sua Punto non appena si prenderà la nuova ! BASTA !
  24. 5 – Tramontata la candidatura di Martin Leach, la guida dalla Fiat Auto sarà affidata all’austriaco Herbert Demel, ex numero uno dell’Audi. Ma un Lingotto così cotto che, umiliando per mesi l’attuale ad di Fiat Auto Giancarlo Boschetti, annuncia a sirene spiegate lo sbarco dalla Ford di Leach, non si era mai visto. Una figuraccia prevedibile perché prevista da una clausola del contratto di non concorrenza che Leach deve rispettare, quindi non era un mistero per nessuno. Perché Agnelli e Morchio hanno fatto tutto quel can can?
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