Lepido

Tutto bene grazie . Se tutte le discussioni sono come questa, poteri cominciare a scrivere spesso

io ho trovato questo sito interessante sui telaio. http://www.marcotraverso.it/spaceframe/indice.htm Onestamente non mi semrba che la lotus siano un cabarettistico esempio di telaio. Per la ripresa della s2000 invece basandomi su auto vedo che da 40 all'ora in quinta (0-1000m) la s2000 rispetto alla 147 GTA impiega 32.59 contro 28.90, nell'80-120 mi sembra 9 decimi (il che è sempre tanto di cappello): - 10.71 honda - 9.85 alfa Il coupè 20v turbo sul primo passaggio se la cava con 29.94 e sul secondo 8.51. Come fonte ho usato Auto. Non posso dire che siano veritieri e probabilmente qualche rivista fa tempi diversi e prove diverse. L'unico vantaggio è che essendo la stessa testata può essere un poco omogeno come confronto (anche se già solo una prova estiva e una invernale dovrebbero essere prese con i dovuti distinguo).

Gran bel mezzo, unico neo, secondo me da quel motore si potrebbero tirare fuori più cavalli per farne una stradista completa. Certo che cmq anche così non è male, anzi

A me fa proprio rivoltare, la linea è poco filante, sembra un bue pronto per andare al macello! E poi paragonare Audi a Maserati, per quella trazione quattro si sono vantati per anni quando oggigiorno c'è di meglio, per il resto hanno sempre copiato e parlano di tecnica! Avanguardia della tecnica? Per cortesia, la tecnica sta di casa da un'altra parte, di certo non lì. Turbo FSI? Complimenti, la potenza della Rover 600ti con motore Honda. Che tecnica! Le Maserati sono in un'altra dimensione! Ciao a Tutti!

Non è un fotoritocco, quest'anno mentre andavo al salone di Ginevra l'ho vista parcheggiata davanti ad un Hotel, la targa è uguale.

Personalmente, preferisco la 130 coupè; in primis per la linea, molto proporzionata seppur imponente, e poi, la preferisco anche per le qualità stradali. Nulla togliendo alla fiat 2300s (mi sembra addirittura più veloce grazie alla minor stazza), la 130 copuè fu un'auto lodata anche per le sue notevoli qualità stradali. Mi sembra che ruoteclassiche fece un confronto tra quest'ultima e il Pagoda della Mercedes. Dal punto di vista qualitativo la Mercedes si dimostrava molto superiore, ma il rapoporto qualità/prezzo, la dotazione, e le qualità dinamiche vedeva in vantaggio la Fiat. Il punto di pareggio era nei consumi, in entambe le vetture elevati, ma ai tempi, si preferiva spendere i litri di preziosa benzina per far muovere un auto in grado di tenere il valore e di garantire una certa classe. Comprare una Fiat coupè di rappresentanza ai tempi non era un'operazione molto sensata, si deprezzava molto, consumava uno sproposito e non aveva la fama delle rivali. Tuttavia, ritengo, che se fosse nata in un periodo meno sfortunato avrebbe avuto molto più successo. Oggi è considerato un'investimento tra le auto d'epoca.

Effettivamente non è proprio il massimo, ma come auto degli anni'80 il design mi sembra tutto sommato accettabile. (Tenendo anche conto della carrozzeria simil-pullmino). Sarebbe sato molto interessante produrla, ma, le difficoltà che Giugiaro incontrò nel realizzarla furono molteplici. In un'intervista di una decina di anni fa, disse che per aumentare la spaziosità, invece di inserire dei sedili o un divanetto tradizionale aveva preferito optare per una specie di panca, con il risultato che nelle curve qualsiasi passeggero veniva sballottato da una parte all'altra dell'abitacolo. raccontava, inoltre, che quella gommatura era stat specificatamente studiata per garantire ulteriore stabilità alla vettura (visto il baricentro più alto non si doveva essere fidato molto...) Ricollegandomi al discorso auto innovative per la linea, mi sebra che la Beta HPE sia stata abbastanza innovativa per tempi, così come la Croma Beta

Anche noi in faniglia l'abbiamo posseduta, Mio padre la comprò nell'88 usata (immatricolata nell'81) per esigenze di spazio e perchè voleva un auto "da battaglia" perchè avendo due pesti di figli (io e mio fratello) voleva un'auto spaziosa e di cui non doveva preoccuparsi . ME la ricordo ancora, era un 2.0 base (100 o 110 cv) con interne in simil cuoio verde-blu, sia i sedili che le porte. L'auito era fenomenale per lo spazio e il confort, ma il resto... PEr le vacanze del '91 ci siamo andati in Sicilia, mio padre, abituato alla vecchia Bmw2002 (che non era un fulmine badate, ma almeno andava) rideva quandop entravamo in autostrada. Per arrivare a 160kmh ci abbiano inpiegato 200km (non scherzo!). Poi una volta stabilizzata sembrava di viaggiare in treno. Abbiamo anche forato a 140kmh ma l'auto non ha fatto una piega, mio padre se ne accorse dopo una decina di chilometri (man mano che la gomma si sgonfiava, l'auto si riequilibrava da sola!). In sostanza un auto orribile a versi (la mia, non le PAllas o le Limousine) e pessima in quanto a prestazioni, ma anche un salotto (purtroppa con delle finiture degne della AX) Ciao a tutti!

Avevo letto molto tempo fa, che la Fiat stava già sviluppando l'erede della A112 già negli anni settanta e, che la forma della Y10 erà stata già definita nel '74 e poi congelata. Da quel che ricordo l'auto sarebbe entrata in produzione tra il '77 e il '78. Ma i vertici Fiat la ritennerro troppo all'avanguardia e per questo rimandarono di anno in anno preferendo perfezoinare il progetto . Potrei anche sbagliare, ma mi ricordo di aver visto, purtroppo non mi ricordo la rivista, anche una foto di un prototipo datato '76 con la linea già definita, ma con gli interni della vecchia 112. Purtroppo non so altro. Ciao a tutti!!

La neve è andata via, ma sulle montagne c'è nè ancora tanta E io mi diverto!!!

http://sport.auto.free.fr/photoautre/alfaromeo/giulia/1964_alfaromeo_giulia_ti_super_01_m.jpg A mio parere anche lei merita di essere ricordata tra le auto innovative.. quando fu messa in produzione, se non erro, fece mosto scalpore, a causa di quel posteriore così particolare, dovuto agli studi aerodinamici condotti dall'Alfa Romeo in collaborazione col Politecnico di Torino su una berlina a 3 volumi.. l'auto, infatti, già con il semplice 1300 bialbero si rivelava straordinariamente veloce.. oltre a questo, era anche straordinariamente all'avanguardia per quanto riguarda la sicurezza presentando zone ad assorbimento variabile nella parte anteriore. giulietta2.0, anche la tua auto, che ha il posteriore "ad anatra".. E poi (scusate la forzatura, ma secondo me va detto) la y10, che, progettata nel '74, fu commercializzata ben 10 anni dopo ed anche allora fece molto scalpore per la sua linea innovativa (la lancia dovette sia riabbassare il prezzo sia iniziare una campagna pubblicitaria che sarebbe diventato un tormentone: "PIACE ALLA GENTE CHE PIACE!!!" x venderla...) un saluto a tutti P.S. : 1 saluto da parte di Franco a giulietta2.0, artemis, blekmacigno, neogene e tomhagen

Non ci crederete mai, ma a torino, in via O. Vigliani, alcuni mesi fa questa vettura era regolarmente parcheggiata a fianco di più moderne punto e focus. Il mio commento può essere uno solo: FA SCHIFO!!! :twisted: Il colore era marrone stile panda 30 (quello che dava vagamente l'idea di trovarsi in un bagno pubblico..) gli interni sembravano disegnati da un falegname (veri e propri cassetti con tanto di pomello al posto della plancia :wink: ) il tutto assemblato da una talpa bendata!!! l'auto adesso è sparita, probabilmente erosa dalle intemperie :twisted: Scherzi a parte, l'auto era veramente PESSIMA! ciao attutti

Ti chiedo scusa

Personalmente, la linea della 288Gto è stupenda (non che la F40 sia da meno), il motore sarà meno potente, ma da quello che ho potuto più volte leggere (provarle, mi pare un'impresa pressochè impossibile) è ancora più cattivo e la sua "botta" non è indifferente. La F40 è molto più estrema sia all'interno sia fuori e non ha quell'aria da insospettabile del 288. ritengo, infatti, che se non si ha un minimo di cultura autoveicolistica, la si potrebbe confondere quasi con il 208 (155 Cv), mentre questa ne ha 400 (di cavalli) oltre ad essere molto, molto, molto più divertente

Personalmente, ho avuto il piacere di guidare e di viaggiare su un'Alfa GTV 2000 e di guidare anche un'altra Alfa Romeo: una Nuova Giulietta 1.8. Personalmente non mi sono ritrovato in quello che diceva LanciaBoxer, entrambe, infatti, non erano progressive e piene nelle risposte ma, pittosto scorbutiche e nervose. Per quanto riguarda la Giulietta 1.8 occorreva sorpassare i 3500 giri per ottenere risposta, ma da quel punto in poi l'allungo era molto (a parer mio) coinvolgente e si arrivava tranquillamente a 6000-6500 giri/min senza cali o incertezze. Per la 2000Gtv bisogna raggiungere i 4000 perchè la macchina avanzasse senza tentennamenti di sorta. Ora da qui, secondo il tuo ragionamento, dovrei cambiare a 5600gir/min (la zona rossa è a 5700 e la potenza massima a 5500giri/min) ma, secondo me, la festa inizia adesso. Infatti, le cambiate io le ho effettuate a 6800 giri/min e la macchina non ha datto nota di cali di potenza di giri nè ha mostrato quella tipica ruvidezza che hanno i motori che "odiano" i fuorigiri. Anzi, intorno ai 5500 giri la macchina cominciava modificare il rombo verso un suono più acuto. Personalmente, ritengo la tua descrizione più attinente a un Bmw a 6 cilindri più che a un'Alfa a 4.

Ognuna ha rappresentato il top Alfa Romeo per il periodo in cui è stata prodotta, la Giulia Gt era molto leggera e scorbutica, mentre L'Alfetta Gt (che poi diventerà GTV solamente) era più guidabile (io penso in virtù della meccanica Trans-Axle che ripartiva meglio i pesi) ma non per questo meno sportivo, se, infatti, la Gt era più leggera, la GTV ebbe quel fantastico trapianto di V6 (dell'Alfa 6 ma opportunamente rivisto) che gfli conferiva un comportamento su strada davvero invidiabile (non necessitava, vista la cubatura, delle continue tirate, stupende per altro, che i motori alfa romeo chiedevano come tributo per la loro giuda sportiva.

Personalmente, la sigla T.I. io l'avrei riservata solo alla versione 2.5 V6 24V (vitaminizzandola un pochettino) e alla 2.0 jts opportunamente rivista. Questo perchè nella tradizione ha sempre siboleggiato una versione diversa dalle altre. Nel passato la Giulia 1.6TI (quella da 112cv con il quadrifoglio sulla fiancata per intederci) era la versione "da corsa" di una tranquilla berlina, quando per la 146 hanno rispolverato questo marchio, l'hanno utilizzato solo sulla 2.0 t.spark, adesso, invece, si propone come marchio che simboleggia le alfa romeo con una impostazione più sportiva. Sinceramente non mi sembrava il caso, avrei preferito un'altra sigla (visto che, sempre per 145/146 si usava junior si sarebbe potuta riutilizzare).

Come hanno già detto Giulietta2.0 e Artemis le Ferrari non si toccano neanche con un fiore. Ma a mio avviso, questa è, se sono costretto a giudicarla (fisicamente dovrebbero torturarmi con la goccia cinese, sdraiarmi sui carboni ardenti e passarmi con una piallatrice sulla schiena!), anche un elaborazione brutta: l'interno ha i colori da gara Mercedes, all'esterno sembra una ferrari che è passta per le mani di un bambino di cinque anni! (alettoni, spoiler e minigonne a iosa oltre a cerchi di dubbio gusto) Per non parlare del motore! UN COMPRESSORE VOLUMETRICO su una FERRARI!!! Ma siamo pazzi?! E' come montare montare un variatore di fase Honsa (stile s2000) su un diesel per fargli fare più giri. Io non sto mettendo in dubbio che sia un tuning fatto bene! Ma è il fatto in se! Hanno preso la ferrari che era già potente e hanno deciso di "Pomparla", non si fa! Come se gli inglesi decidessero di fare una versione tamarrata di una Aston Martin, ve la immaginate! Nuova Vanquish quadriturbo, l'emozione della coppia!! Il tuner, io l'ho sempre considerata (a torto o a ragione), l'alternativa "povera" di chi voleva un'auto più potente e non poteva permettersela, che senso ha truccare una ferrari, se spendi e la trucchi ci vorrano sicuramente tanti soldi, se li hai, non ti conviene comprare un'altra Ferrari più potente (se ti interessano il cavallino) o una Porsche(ad esempio) GT2 che costa meno e ha i cavalli? Neogene, A PARER MIO, non si doveva fare, che poi l'abbiano fatto è un altro discorso, perchè , evidentemente, qualcuno la comprerà.

Recepita la spiegazione sull'Alfa 6. Quanto al resto posso essere d'accordo con te per buona parte di ciò che dici, con la sola differenza che, a parer mio, un'alfa romeo diesel, jtd, m-jet, non è un alfa, bensì una valida automobile fatta per ragioni di mercato, purtroppo ormai la moda impera e un auto non vende per i contenuti che ha, ma solo perchè piace, se è "Trendy" (DIO COME ODIO QUESTO TERMINE)

Il mio discorso sui servosterzi non era riferito in generale a quello di tutte le alfa romeo ma voleva essere una puntualizzazoine sulla 75 1.8 i.e. e sul turbodiesel della giulietta e della 75, auto delle quali ho sentito varie opiniioni, sulla 75 Ts, 1.8 Turbo o V6 non posso pronunciarmi poichè non ho mai avuto il piacere di viaggiarci. Quanto all'ALFA 6, non sono addentro alle direttive Alfa Romeo del periodo, leggendo mi ricorso che i vertici avevavo affermato che, essendo l'auto uscita in piena crisi petrolifera, prima del lancio si era già passati allo studio di una motorizzazione diesel da trapiantare sull'Alfa 6. Mi scuso con ilFusi se il mio discorso poteva sembrare una "predica" o quantomeno una "lezione", il mio voleva essere un parere su un'auto che, a mio avviso, non è un Alfa Romeo di serie A.

Ringrazio Abarth03 per i complimenti!!! Io mi sono fatto una personale idea sulle Alfa Romeo diesel del periodo. La tradizone, in casa Alfa, la sappiamo tutti è sempre stata con uno (no anzi due!) occhi di riguardo verso il propulsore a benzina, il diesel è venuto dopo in un secondo momento, ma da principio non previsto, per questo, almeno io, ne sono convinto, non si adatta bene all'automoble. Faccio un esemio, da quello che voi dicevate sopra lo sterzo era quanto di più lento e impreciso fosse montato su un Alfa Romeo, ma ciò è quanto meno normele a causa dei pesi (maggiori sull'avantreno datosi che il 20td non era una piuma) ed anche dell'assenza del servostrezo (personalmente sono interessato ad una 75 1.8i.e. del '91 e più persone mi hanno confermato che ancora in quel periodo il servosterzo Alfa Romeo non fosse il massimo quanto a precisione e sensibilità). Delle Alfa Romeo nate già con a progetto un motore diesel degli anni '70-'80 l'unica che mi viene in mente e la terribile ALFA 6 2.5 td 5 cilindri Vm che quattroruote giudicò sportiva e superiore alle ammiraglie dell'epoca (giudizi quanto mai benevoli su un'automobile che in realtà fu un flop pazzesco). che tuttavia non adottava una meccanica Trans -Axle a causa delle dimensione e della derivazione da una berlina brasialiana che prendeva il nome di 2300s ed aveva un corpo vettura simile a quello dell'alfetta con la differenza che la nostra era lunga 4.40m mentre la brasiliana 4.75-4.80m. la 75td 2.0 e 2.4 erano auto all'avanguardia ma, in Italia, in virtù delle minori prestazioni, dei maggiori oneri finanziari, della maggiore rumorosità complessiva (meccanica e interna abitacolo) molti preferirono optare per un esemplare a benzian molto più reatttivo e godibile anche con un impainto a gas. le rivali, invece, non avavvo il problema di confrontarsi con la tradizione perchè, ad esempio le Mercedes E190 o le Audi 80 sia a gasolio che a benzina erano auto "oneste" ma che su strada, secondo me, erano anni luce da quello che uin Alfa poteva regale!

L'auto, a parer mio, mi sembra praticamnte uguale al modello holden che producono in Australia sulla base della opel Omega (se non sbaglio ne esiste anche una versione pick-up dotata del motore della Chevrolet Corvette). Sul sito australiano della holden si trovano le foto della Monaro e... confrontate voi: la vettura è uguale. Salvo una diversa personalizzazione del muso e anche del posteriore per quel che si vede. Controllate su questo sito http://www.holden.com.au/www-holden/action/modeloverview?modelid=12001 cliccando su Monaro Gallery per confrontare la linea laterale e anche il frontale. Sinceramente, non mi sarebbbe dispiaciuto se la GMl avesse messo in vendita quest'auto anche nel nostro mercato, sarebbe stata l'erede "spirituale" di un auto che ancora aoggi, nella sua versione 4x4 dà del filo da torcere alle sportive più moderne: la Ople Calibra 2.0T4x4

Giulietta 2.0 il 2.0TD Vm a mio avviso aveva un solo difetto, era montato sull'automobile sbagliata, non solo per la meccanica costosa e raffinata di cui si fregiavano le alfaromeo del periodo, ma asnche perchè cozzava contro una tradizione sportiva che l'ALfa aveva sempre mantenuto. A quei tempi comprare un diesel voleva dire avere bisogno solo di fare chilometri, non si chiedevano prestazioni. Purtroppo le Alfa Romeo del periodo avevano come obiettivo perincipale proprio quello. Il diesel Alfa romeo non aveva vantaggi su quella meccanica: comodità?! prestazioni (meno che meno) silenziosità o finiture?! o ergonomia?