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Alain

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Risposte pubblicato da Alain

  1. 4 minuti fa, gilerak scrive:

    A quanto ricordo io la 159 era su una piattaforma interamente made in Fiat, parzialmente finanziata da GM che poi si ritirò.

    I motori benzina aspirati invece usavano basamenti GM.

    Ricordo male?

    Tra l'altro Nebuloni ce l'ha pure una 159.


    io ricordo una polemica sui 6 cilindri australiani di Holden, Cmc era l’epoca dell’accordo con GM

  2. 41 minuti fa, tipt scrive:

    Ma perchè non lasciano il termico per gli altri continenti che non hanno queste stupide leggi sull'elettrico (e hanno probabilmente più mercato)?

     

    in realtà Grecale - GT - GC - MC20 che è e sarà la gamma per i prossimi anni è disponibile sia con i motori a scoppio che con quelli elettrici. 

     

    poi cosa succederà fra qualche anno non è dato saperlo (non solo in Maserati ma nel campo dell'auto in generale). 

  3. "la Mito era una appunto una Punto ricarrozzata con dei motori terribili 09 Twin air.
    la 159 era una piattaforma era fatta su una piattaforma Opel GM MB con motori GTS australiani.
    la 156 a livello di piattaforma era quasi una oneoff e ma c'era il 3000 busso si, ma certo non c'era l'e euro7 come adesso e poi continuiamo
    c'era la Giulietta che era tutto sommato una Bravo

    insomma un sacco di cose strane ma almeno erano fatte in Italia

    Sì erano fatte in Italia erano fatte a Pomigliano con lo Stato italiano che in 40 anni a Fiat ha pagato qualcosa tipo 220 miliardi miliardi di euro quindi delle cifre allucinanti Piuttosto che continuare a pagare queste cifre per avere una produzione in Italia che significa diviso per circa 60 milioni che siamo noi €4000 a testa regalati a Fiat tutto sommato la produzione in Polonia in un mondo globale e globalizzato non è nulla di strano." 

     

     

     

    imbarazzante il livello di populismo di questo giornalista in questo video. 

     

    Quindi secondo lui, visto che Fiat in passato è stata sovvenzionata (da vedere poi come), allora adesso non bisogna produrre più nessuna auto in Italia? ma è serio? 

    Invece Volkswagen, Renault, Peugeot, con i land e lo stato come soci nelle aziende non hanno mai ricevuto nessun sussidio? ma veramente? 


    Ma sopratutto è farina del suo sacco oppure no? Stellantis paga i giornalisti? Perchè è gia il secondo caso in pochi giorni, in un altro video di presentazione di Motor1 il titolo è  "NUOVA Citroen C3 | Da 49 EURO al MESE senza ANTICIPO, ecco com'è FATTA" cosa completamente falsa perchè per quella rata l'anticipo richiesto è di 6.300 euro con auto da rottamare, come scritto nell'offerta sul sito. 

  4. https://www.media.maserati.com/it-ww/releases/1830

     

    Maserati Folgore Day. Il Tridente accende i riflettori sulla nuova era elettrica del Brand

    Modena, 15 aprile 2024 

     

    Lunedì 15 aprile a Rimini, nel cuore della Motor Valley, Maserati ha riunito stampa e addetti ai lavori per l‘atteso Folgore Day: un evento che nell’anniversario dei 110 anni del costruttore modenese, costellati da una storia di successi commerciali, con la creazione di alcune tra le vetture più iconiche della storia del motorismo internazionale, e agonistici, grazie ai numerosi successi iridati nel motorsport di livello, segna ufficialmente l’ingresso nella nuova dimensione elettrica, dove la gamma Folgore è pronta a dominare e rappresentare nel mondo il futuro del Brand.

    Un viaggio all’insegna di elettrificazione, innovazione, lusso ed eccellenza nella migliore tradizione italiana, che Maserati ha intrapreso nell’ultimo anno con il lancio dei suoi modelli 100% elettrici: GranTurismo Folgore, la prima vettura completamente elettrica del Tridente, Grecale Folgore, il primo SUV spinto da un propulsore full electric, e ora, GranCabrio Folgore, l’elegante e raffinata versione a cielo aperto della pluripremiata sorella grand tourer, che verrà lanciata proprio in questa occasione. A queste si aggiungono la super sportiva MC20 Folgore, prossima al debuttonel 2025.

    Entro il 2028 l’elettrificazione dell’intera gamma del Tridente sarà così completa, come annunciato da Maserati a inizio 2024 durante la condivisione della sua visione strategica futura, che prevede un piano di crescita rivolto a una redditività sostenibile nel lungo termine, incentrato sull’evoluzione costante del proprio marchio e dei suoi prodotti. In questo scenario la gamma del Tridente rimane interamente disegnata, sviluppata e prodotta in Italia, con Modena e lo storico stabilimento di Viale Ciro Menotti sempre al centro di questa sfidante nuova era della mobilità.

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  5. 2 minuti fa, Maxwell61 scrive:

    Concordo, momento incasinato e aggiungerei transizione tecnologia batterie velocissima, vedi in arrivo Byd LFP con prestazionibe durata da paura senza degrado e prezzi dimezzati, che sarà un incubo per chi deve pianificare e chi deve comprare. 

     

    Vi ricordate il mio post sull'effetto Osborne? Ecco, prevede un avvallamento delle vendite auto nella transizione, sia in tempo crollo vendite ice che ev crescita lenta , si va in attesa...

     

    ho letto che dovrebbero arrivare ad Agosto per un'autonomia di 1.000 km. 

     

    se ci riescono e in qualche modo le importano in UE, con un prezzo decente, da una parte sono ca55i per i produttori UE, perchè il prodotto metterebbe completamente fuori mercato i loro prodotti medi con i loro 300 km di autonomia media e 40k di listino per un BSUV BEV. 

    Anche se io se fossi costretto prenderei cmc Tesla per via dei Supercharger ma 1.000 km (anche se fossero 800 va bene) è un game changer. 

  6. https://motori.corriereadriatico.it/speciale_formula_e/tavares_su_stellantis_formula_decideremo_prima_pause_estiva_su_alfa_romeo_tornera_motorsport_dna-8056027.html

     

    MISANO ADRIATICO – Stellantis deciderà solo prima della pausa estiva se confermare l'impegno in Formula E anche per la Gen4. Carlos Tavares, il Ceo del gruppo, è anche Misano per concludere la sua settimana italiana culminata con la presentazione dell'Alfa Romeo Milano, che non archivia con un annuncio che avrebbe potuto ricordare quello di Nissan, che nell'ePrix domestico, due settimane fa a Tokyo, era stato il primo costruttore a prolungare fino al 2030 la partecipazione al circuito elettrico. «Jean Marc Finot – ha sorriso il manager portoghese guardando l'ingegnere francese che gli è seduto a fianco assieme a Davide Grasso, Ad di Maserati, e che è responsabile del Motorsport di Stellantis – deve venire con una proposta e poi decideremo».

     

    Il gruppo italo francese è impegnato con due marchi nel mondiale elettrico, Ds e Maserati, ed è in corsa per il neo istituito Trofeo Costruttori, che dalla prossima stagione dovrebbe diventare un titolo ufficiale Fia. Tavares “concede” solo che «il motorsport è il miglior sistema per sviluppare le tecnologie che portano al futuro a zero emissioni». Secondo Tavares, tuttavia, la Formula 1 resta la piattaforma automobilistica più efficiente per rapporto tra costi e ritorni. Solo che, argomenta il manager che per lo scorso bilancio incasserà 23 milioni di euro (altri 13 milioni arriveranno), è difficile spiegare ai collaboratori che negli stabilimenti sono costretti a limare sui centesimi di euro per garantire competitività al gruppo costi che, malgrado il tetto di spesa («una cosa buona», dice Tavares), oscillano comunque fra i 100 e 500 milioni: «È un limite etico», sintetizza.

     

    Un altro limite è quello dell'alimentazione, basata sulla propulsione termica: «La F1 dovrà trovare una soluzione quando si scontrerà con la scadenza del 2035, quando verrà vietata la vendita di veicoli non a zero emissioni», aggiunge. Il provvedimento comunitario viene liquidato come «dogmatico» da Tavares, che conferma per l'Europa un problema di competitività sui costi oltre che sui cervelli (in fuga verso altri continenti). E non solo su quelli: «Non è che Bruxelles può vietare la circolazione di veicoli con motori endotermici in Marocco, in Angola, in Venezuela o in Cile», ammonisce. Il parco circolante globale “convenzionale” è di 1,3 miliardi unità.

     

    Ricorda anche la propria scelta di non vendere Alfa Romeo («ho detto no a chi mi chiedeva di cederla») e di non eliminare Lancia («quando sono arrivato mi hanno detto che era imbarazzante»). E poi assicura: «Alfa Romeo tornerà nel motorsport. Non sappiamo ancora con quali modalità, ma tornerà perché fa parte del suo Dna», dice. «Finot e Imparato (Jean Philippe, il numero uno del Biscione, ndr) si confronteranno e poi vedremo», insiste. A proposito di Lancia precisa invece che è un marchio che «merita il motorsport». La regola fondamentale è tuttavia quella della redditività: l'impegno nel motorsport deve essere sostenuto dai margini, altrimenti non si può fare.

     

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  7. 2 ore fa, 1750tbi scrive:

     

    Ipotizzo quindi che la vera prima Alfa Romeo Stellantis in tutto e per tutto sarà il futuro Stelvio.

     

     


     

    Ho paura nell’immaginarmi la nuova Stelvio by Stellantis, Tavares, Imparato e Mesonero. 
     

    che Dio ce la mandi buona. Possiamo solo pregare 🙏 Amen. 

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    • Alfa Romeo Hug [Trolling Mode] 1
  8. Ciò che una volta era impensabile è accaduto mentre Tesla si prepara a licenziamenti di massa.

     

    La nota interna di Tesla di Elon mostra che Tesla ridurrà il suo personale globale di oltre il 10%.

    Tesla ha 140.473 dipendenti a livello globale a dicembre 2023, quindi una riduzione del 10% comporterebbe la perdita di circa 14.000 posti di lavoro.

     

    Nemmeno Tesla è immune al rallentamento delle vendite di nuovi veicoli elettrici.

     

    https://www.reuters.com/business/autos-transportation/tesla-lay-off-more-than-10-its-staff-electrek-reports-2024-04-15/

    Mia opinione: se anche Tesla che è il leader mondiale delle BEV con la sua rete proprietaria di Superchargher e deve licenziare personale per un calo di domanda, non oso immaginare che fine fanno gli investimenti dei costruttori tradizionali europei nelle BEV. 
     

    Speriamo salti l’obbligo del 2035 il prima possibile o si chiude tutti e gireremo con le macchine cinesi. 

  9. 26 minuti fa, gilerak scrive:

    Quindi Maserati è solo "title sponsor" della scuderia?

     

    no è più di un title sponsor perchè fornisce il proprio powertrain (che è quello della DS - Stellantis motorsport) cosa possibile dopo un cambio regolamentare del 2022 che prevede l'utilizzo di un powertrain per più scuderie. 

     

    La squadra corse è l'ex Venturi, ora MSG Racing che ha sede a Montecarlo, e con il brand Maserati MSG Racing si è iscritta al campionato ma appunto in caso di vittoria per il costruttori sventola la bandiera monegasca con il relativo inno, non il tricolore, così come in Alfa F1 avrebbe suonato l'inno elvetico. 

     

    Poi c'è la Maserati GT2 per il campionato appunto FIA GT2, ma non sono molto informato, qua suppongo che la squadra corse sia interna a Maserati e quindi effettivamente potrebbe essere l'unica squadra corse esistente di un marchio automobilistico italiano legato a Stellantis. (ovviamente ci sono anche Ferrari e Lamborghini)

     

     

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  10. 1 ora fa, 1750tbi scrive:

    Curioso che dopo così tanti anni siamo ritornati ai paraurti posteriori neri... correva l'anno 1994

     

    Ma, tralasciando l'aspetto "nazionalistico" quindi il luogo di produzione e la meccanica Peugeot, come concetto e come auto nel suo complesso per voi pù Alfa la Milano o la 145?

    Perché la 145 mi sembra l'Alfa più vicina a quello che è successo con Milano, in questo caso una meccanica presa tale e quale da Fiat, senza modifiche (a parte i motori) e un design che seppur rispettoso della 164 era per la prima volta di rottura con il passato.

     

    b09.jpg

     

    La 145 rispetto alla Varsavia è opera d’arte 

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  11. cioè secondo voi si sono ispirati ai fari della Stelvio, che poi hanno cambiato per i fari iso Tonale, ma si sono dimenticati di aggiornarli al progetto della Milano, così da avere Tonale, Stelvio con i fari iso Tonale e Milano con i fari Stelvio pre fari iso Tonale? 

     

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  12. 2 ore fa, snatch scrive:

     

    Quindi stando a quello che dice, Tonale , Giulia e Stelvio le stanno regalando perchè fatte in Italia. Ma questo pensa che siano tutti fessi?? Faceva più bella figura a dire che hanno 10.000 euro di margine in più su ogni auto che vendono....

     

    Giusto per segnalare che la Tonale con marchio Dodge è in vendita a 28.900 euro sul mercato USA. 

    Non sapevo che che Pomigliano fosse in provincia di Varsavia. 

    Screenshot 2024-04-12 alle 12.20.06.png

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    • Grazie! 2
  13. 9 minuti fa, loboch scrive:

    Speriamo solo ci sia davvero un seguito alle azioni sul sito di Mirafiori, non solo con le attività di filiera del famoso Hub circolare, altrimenti qui a Torino vivremo una emigrazione al contrario, con questa continua emorragia di posti di lavoro diretti e indiretti (fornitori e indotto)

     

    è più credibile una banconota da 30 euro... 

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