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Alain

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Risposte pubblicato da Alain

  1. capisco tutti i problemi economici derivanti dal difficile rilancio dell'Alfa... ma se la sono cercata loro, per 15 anni hanno puntato sul cavallo sbagliato e non hanno ancora imparato..

    hanno trovato i soldi per i restyling di tutta la vecchia gamma Alfa ma neanche un centesimo per la Thesis o la Lybra

    dopo tre anni con una 159 sbagliata la rifanno praticamente per tenerla in vita 3 anni e poi passare alla nuova generazione

    hanno investito in un barcone che non verrebbe accettato neanche come regalo dei concorsi coca-cola

    ma per la Lancia non ci sono i soldi per la Fulvia, modello che si venderebbe come il pane... e su questo nn ci sono dubbi

    per una 159Lancia perchè taglierebbe le gambe alla 159... ma poi perdono soldi a palate per rifarla perchè non vende

    ma la 159Lancia era sullo stile Fulvia? perchè se è così altro che motivazioni economiche... si sarebbero trovati con una segmD pari o superiore alla 159 con il vantaggio di essere più giovane...

    e con una Hpe sul filone stilistico sbagliato pur di non compromettere anche la 149.

    basta con le continue scuse, hanno capito che nei segm B-C-D in Italia non c'è storia... la Lancia avrebbe più possibilità di vendita rispetto ad Alfa, ma oramai il cavallo è stato scelto, i soldi scommessi e quindi il cavallo vincente viene azzoppato.

    nessun problema è economia, ma che almeno non prendano per il culo... se penso poi a cosa organizzeranno per il centenario dell'Alfa...

    ............

    quoto!

  2. Le auto cinesi stanno conquistando il mercato africano minacciando le esportazioni dell'usato dall'Europa. In un mercato come quello africano, dove la competizione più che mai si gioca sui prezzi bassi, la battaglia appare decisamente impari: un Suv della cinese Great Wall Motor nuovo costa 32000 dollari, bisogna aggiungerne altri otto per avere una Land Cruiser della Toyota vecchia di quattro anni. Nei paesi africani poi non c'è quella stretta regolamentazione in materia di emissioni e sicurezza che c'è in Europa. Nelle nazioni più ricche come il Sud Africa le auto cinesi stanno già competendo testa a testa con i grandi marchi. In questo paese la Grat Wall ha aperto 20 nuovi rivenditori dall'inizio di quest'anno e ne ha in programma di aggiungerne altri 10 nel 2008. Le esportazioni di auto cinesi nelle nazioni in via di sviluppo hanno raggiunto quota 61000 nei primi mesi del 2007, più del doppio del 2006. Alcuni gruppi stanno addirittura aprendo stabilimenti all'estero. Da quest'anno, in un ex stabilimento della Daewoo in Egitto si producono modelli della cinese Chery. Alla conquista dell'emergente mercato africano ci sono anche aziende indiane come la Tata Motors Ldt. Quest'ultima sta sviluppando un modello specifico per il continente nero molto economico. Il costo si aggirerebbe intorno ai 2500 dollari. In Europa si guarda con attenzione al comportamento delle imprese cinesi nei paesi emergenti.

    (continua)

    http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Attualita%20ed%20Esteri/Esteri/2007/08/Auto-cinesi-Africa.shtml?uuid=59de34d6-557a-11dc-acd0-00000e25108c&type=Libero

  3. insensata la squalifica alla mclaren... a monaco avevano squalificato la ferrari per i punti costruttori?

    Quando in austria la ferrari fece vincere shumacher su barrichello, falsò il risultato della gara, poi venne squalificata?

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