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diciottocavalli

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Risposte pubblicato da diciottocavalli

  1. 4 ore fa, leon82 scrive:


    Non credo sia opinabile.

    Progetto molto più recente, adas e 4 dischi la rendono molto più moderna.
    Rispetto a Panda le manca solo la 4x4.

    Panda, come giustamente detto da Stev66, si compra perché una sicurezza e non perché sia la migliore.


    ☏ iPad ☏

    Per quanto sia un sostenitore del nameplate, il modello è a dir poco decotto. Concordo su tutto quello che è stato detto relativamente come a Panda come scelta classica e sicura, ma anche io al momento di staccare l'assegno avrei problemi a preferirla a una i10 ma anche a una Picanto.

    Con un solo appunto: il powertrain ibrido di Panda è effettivamente più moderno della concorrenza. Anche se alcuni motori raffinati (come il Toyota) hanno consumi simili senza elettrificazione. 

  2. 1 ora fa, __P scrive:

    E fu così che Tonale fu decretata un flop di vendita ancor prima di saper i prezzi ed averla vista in un concessionario perché non ha le frecce posteriori dinamiche ☝️
     

     

    A mio avviso l’unico errore fatto da Manley su AR è stato quello di non decidere la chiusura del marchio.

    Qualunque cosa fanno, ci sarà sempre qualcosa indispensabile alle vendite alle vendite che non c’è. Se fanno quello che fanno gli altri ormai son fuori tempo massimo, ma guai a non fare quello che non fanno gli altri eh…

     

     

    Sia chiaro che nessuno sta dicendo che l’auto in questo sia esente da critiche, ma non ho mai visto un thread della concorrenza dove l’auto venga analizzata con il microscopio e senza manco averla

    vista dal vivo.

    Un ipercriticità che fa guadagnare punti di PIL agli altri paesi, mentre noi restiamo al palo perché quello che facciamo noi ed i nostri tecnici fa sempre schifo a prescindere.

    Io ormai nutro seri dubbi sul valore aggiunto dei marchi Alfa Romeo e Lancia. Spero che fuori da questo forum e da buona parte della rete in genere sia diverso, perché ora come ora questi brand scatenano solo immotivati spiriti estremamente critici, che idealizzano opinabili bei tempi andati e alzano l'asticella a livelli irrealizzabili. Che questi marchi siano stati maltrattati nel tempo è sicuro, ma a questo punto tanto vale veramente chiuderli, perché la spendibilità odierna la definirei nulla se non tossica. Detto questo, io aspetto cosa ne penserà il pubblico di Tonale e della sua formula. Per scrivere l'eventuale futuro del marchio, coi paragoni col passato recente e remoto anche basta. 

  3. 13 minuti fa, stev66 scrive:

    Non dimentichiamo che la Panda attuale aveva ( ora forse non più)  la frenata automatica come optional. 

    Quindi portare gli ADAS sulla piattaforma non sembra un lavoro epocale. 

    Tavares, che non è stupido, di non ha nessun interesse ad uccidere la gallina dalle uova d'oro, che gli porta un fisso di vendite in Italia superiore alle 100k unità e che in pratica è senza concorrenti.

    Io ho i miei dubbi. Panda è figlia di un progetto molto vecchio, la sola frenata automatica in versione 2011 (ne è passata di acqua sotto ai ponti anche senza considerare gli altri ADAS nati nel frattempo) non mi rassicura sulla possibilità di aggiornare il modello con poco. Se davvero sarà aggiornato in qualche modo per questioni legislative, rimarrà (sempre secondo me) un modello di basse pretese e abbastanza fuori dal tempo, continuando comunque ad andar bene per il solo mercato italiano. Attualizzare per davvero il modello corrente è dispendioso se non infattibile, è troppo obsoleto un po' ovunque. Con architetture più nuove in famiglia (penso alla Ypsilon 2024) farebbero prima a rifarla da zero, ma vedo che non è questo il piano. 

  4. 14 minuti fa, GL91 scrive:

    Vabbè quelli sono obbligatori, in genere si "inseriscono" nel faro, ma a parte quello i proiettori sono uguali, perciò mi sorprendeva il fatto che Stellantis avesse fatto un faro nuovo. Vabbè, era giusto una mia curiosità.

    Ho pensato anche io questa cosa. Alla fine i nuovi full LED sul Ducato sono arrivati l'anno scorso, pensavo che li avessero progettati per essere anche US compliant. Non so se la mole del veicolo, la posizione dei fari o qualche altro vincolo legislativo abbiano impedito di disegnare un proiettore universale, a differenza di molte autovetture, oppure se sia stata una scelta di diversa natura. 

  5. 1 ora fa, LucioFire scrive:

     

     

    ma cazzarola capisco avessero messo una VW suv,una dacia,un'audi ecc qualsiasi cosa va di moda o vende bene da noi...

    Ma metti una Honda suv che il 90% manco conosce e che quasi nessuno attende a prendere 2\3 di copertina e dai alla tonale il riquadro più piccolo? (si fra tutti i riquadri è pure quello più piccolo)

    Quelli delle altre riviste son beoti allora che han dato pieno spazio alla tonale

    Quello che dici tu alla fine non è vero...4ruote da risalto a chi gli pare...anche perchè quando misero il concept anni fa piena pagina li mica era una prova su strada :D 

    che poi quella che tu chiami cartella stampa è quello che mostrano tutti gli altri giornali,stesse identiche foto ecc.Ma è normale...non tutti hanno voglia\son capaci di cercare certer cose su internet...

    anche perchè allora ti direi che io del listino gigante nonme ne faccio nulla...anzi preferirei un prezzo più ridotto e niente listino...

    e mi va bene pure prezzo pieno e niente listino visto quanto volume occupano le riviste :D

    Va bene, hai ragione tu. La gente nel 2022 spende soldi per non cercare su internet e pretende in prima pagina la Tonale perché è italiana e perché è una notizia bomba fresca di 3 settimane prima. Tonale in copertina c'è già andata 3 anni fa, quando hanno portato (in un servizio esclusivo con interviste al management, designer e tutto) un concept sulla pista 4R di Vairano, e ora dovevano rifarlo per le foto ufficiali Alfa Romeo (ripeto, già uscite da tre settimane). Ah, l'Honda HR-V non interessa a nessuno perché è ibrida, non italiana, e un SUV compatto, quindi una roba fuori dal tempo. E non la conosce nessuno. Accetto il tuo punto di vista e mi arrendo. 

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  6. 18 minuti fa, savio.79 scrive:

    Personalmente, non sono d'accordo.

    Faccio un esempio dei tempi di QR meno bui: non era ancora stata presentata, quell'auto di nicchia, e allora decisero di uscire in edicola con in copertina il DISEGNO della futura Fiat Barchetta, in un fotomontaggio con la modella bionda, capelli al vento, che tempo prima aveva posato per il servizio sulla MX-5.

    Insomma, nel raffronto:

    - ai vecchi tempi, il prodotto italiano veniva messo in evidenza in copertina anche quando ancora non era stato presentato, e nonostante fosse una nicchia: spider due posti;

    - attualmente, il prodotto italiano viene messo in secondo piano, e senza neanche essere un prodotto di nicchia, bensì di un segmento che, come dici giustamente, "tira".

     

     

    Perdonami, ma hai confrontato due copertine scelte ad arbitrio, mentre per parlare di tendenza dovresti perlomeno portarmi un discreto numero di esempi. E poi continuo a dire che i tempi e le priorità che hanno le notizie sono cambiati. Secondo me il marchio in tutto questo non c'entra nulla. Quattroruote deve essere un magazine, non uno strumento di propaganda nazionale. Quell'articolo su Tonale è poco più che una cartella stampa, da quel che ricordo avendolo sfogliato. Permetti che io che spendo cinque euro cinque vorrei qualche motivazione in più per farlo? E 4R giustamente dà risalto alle prove su strada. 

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  7. 1 ora fa, LucioFire scrive:

    Non sono d'accordo, quattroruote è spesso il giornale che acquista quello che deve cambiare l'auto (giornale di riferimento) e in passato tutte le riviste si sono sempre regolate con le novità a prescindere dal giorno di uscita. Ha più senso per quattroruote Italia mettere quella Honda che si prende mezza pagina? Senza contare che non essendo un quotidiano rimane lì per un mese eh

    Mica chi compra i giornali son tutti appassionati... Anzi 

    Potevano mettere la Honda o le altre nel riquadrino no? 

    Secondo me nel tuo pensiero c'è già la risposta. Come auto la Honda è estremamente interessante, appena uscita, di un settore che tira (suv compatto), e la prova di un modello di questo tipo, per di più ibrido peculiare (quindi l'argomento consumi rilevati è critico) probabilmente qualcosa di estremamente interessante che in rete non trovi. L'articolo sulla Tonale è imprescindibile, interessante, immancabile per un appassionato, ma non è il pezzo forte del numero. Poi come detto, la vettura è comunque ampiamente trattata all'interno, e con una certa importanza e attenzione. Lamentarsi della collocazione, che non è neanche "defilata", ma solo perché non è "strillata" non mi trova d'accordo. Poi anche io non sono un fan di alcune scelte di Quattroruote in assoluto. 

    Adesso, diciottocavalli scrive:

     

     

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  8. 31 minuti fa, LucioFire scrive:

    beh,avendo tutti i numeri dal 1973 ad oggi credo di essere autorizzato a dire il mio parere senza essere additato di seguire la moda...anzi spesso ho pure difeso la rivista.

    Se guardi la rivista alla Tonale è stato riservato un riquadrino in copertina....

    Se due o 3 anni fa han messo la tonale finta in copertina non vuol dire nulla. La tonale è arrivata quest'anno...2022...

    e per altri prodotti si è a volte stravolta pure l'impostaizone del giornale.

    Non è vero che han dedicato più pagine che agli altri modelli...guarda le riviste dei mesi precedenti.

    Semplicemente pensavo che la trattassero un po' diversamente rispetto a una "solita" coreana ecco

    Non so le altre riviste, ma AlVolante è uscito poco dopo la presentazione. Ha messo la Tonale giustamente in copertina perché poteva fare concorrenza agli approfondimenti digitali che iniziavano a fioccare sul web. 

     

    Tre settimane dopo, di Tonale l'appassionato sa già tutto. E pure l'utente web distratto. Quattroruote non ha contenuti esclusivi da sbandierare sul tema, non ha senso sbatterlo in prima pagina, perché non è un contenuto che fa la differenza tra acquistare quel numero del giornale o informarsi altrove. Quattroruote per sopravvivere deve focalizzarsi su contenuti peculiari, approfonditi e meno legati all'"ultimissima ora", altrimenti sarebbe un autogol. 

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    • Perplesso... 1
  9. 1 ora fa, KimKardashian scrive:

    restyling Stelvio Giulia

    Grecale, MC20 e GT elettriche

    Nuovo Ducato

    Doblo (forse rebadge dei francesi)

    B-UV Fiat polacca (forse una 500 5 porte) 

    Sul nuovo Ducato avrei qualche dubbio, come abbiamo detto altrove su questo forum quello attuale è stato aggiornato pesantemente e sembra coinvolto in tanti progetti in corso. Di nuovo modello non se ne sente parlare... 

  10. 26 minuti fa, nucarote scrive:

    Però da quel che dici, sembra che la nuova generazione del Ducato non sia poi così imminente.

    Non ne ho idea... Penso che rispetto alle previsioni iniziali abbiano allungato la vita della generazione attuale, visto che hanno fatto sviluppi importanti, tant'è vero che il progetto è coinvolto negli accordi con Amazon per la fornitura di versioni elettriche e con Google per gli sviluppi della guida autonoma. Di carne a fuoco ce n'è ancora tanta e i numeri di vendita (chip shortage permettendo) sono imponenti.

    • Grazie! 1
  11. On 16/2/2022 at 15:39, AndreaB scrive:

    Non male per un mezzo che qualcuno qui dentro ritiene "obsoleto".....

    Dipende da cosa s'intende per obsoleto. La scocca è molto datata e questo si riflette su posizione di guida e altri fattori strutturali. Ma proprio la meccanica è al contempo il punto di forza del Ducato dal punto di vista professionale. E quindi non è stata toccata. 

     

    Al contrario, a livello di elettronica il modello è stato praticamente resettato. La nuova versione 2021, esteticamente uguale, in realtà ha spazzato via tutto il silicio degli anni 2000 per implementare da zero il meglio dell'elettronica di provenienza FCA, dall'infotainment Uconnect 5 alla guida autonoma: siamo ai livello di Jeep o Maserati, per capirci. Ecco perché ha avuto questo voto alto: è contenutisticamente superiore a gran parte dei modelli per privati che vende il ramo torinese di Stellantis.

  12. 20 ore fa, GL91 scrive:

    Leggo da più parti di un nuovo infotainment, ma lo schermo non è sempre uguale? Cambia solo il software?

    Software e hardware sono nuovi a parità di dimensione e sede nel cruscotto. È il sistema di quinta generazione (gamma Maserati, 500 elettrica, nuovi modelli Jeep...), come si vede dalla grafica. CarPlay e Android Auto sono wireless, gli aggiornamenti over the air, il sistema operativo di base Android Automotive, i comandi vocali naturali (e c'è anche Alexa), il navigatore Tomtom (novità su Renegade), e molto altro. Un bel miglioramento, direi. 

    • Grazie! 1
  13. 16 minuti fa, VuOtto scrive:

    Dal mio punto di vista, la Alpine è una bella auto, ma:

    - sovra prezzata

    - non ha il cambio manuale

    - non ha goduto di una campagna di marketing adeguata

    - Alpine ha un pedigree sportivo di tutto rispetto, ma non così radicato o illustre

    È anche un segmento che non interessa al mercato, parliamoci chiaro... Fai qualche numero se sei un modello consolidato, o se fai qualche specialty a valore aggiunto davvero elevato (come la 4C, per design, brand e caratura tecnica, anche se all'atto pratico si guidava molto peggio di Alpine). Altrimenti rischi di avere il plauso di tutti, ma poi nessuno ti si porta a casa.

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  14. 1 minuto fa, johnpollame scrive:

    Borgolupo ha fatto crescere Audi non tanto per quanto riguarda i numeri, ma nella percezione del Mercato,

    tanto che un marchio che si trovava dalle parti di Opel/Volvo, da qualche lustro agli occhi del medioautomobilista se la gioca con Mercedes.

    Per fare questo, devi proporre auto ben fatte e che suscitino interesse. La formula che Alfa ha scelto per Giulia e Stelvio, come già detto tantissime volte in questo ed altri thread, tocca l'eccellenza nel comparto meccanico ma è carente su altri che in una vettura di oggi sono preponderanti: non è solo un problema di marchio, ma anche di modello. Quindi, nel conplesso, non sono ben fatte e non suscitano interesse, prendiamone atto. È un peccato che non abbiano continuato a fare nuovi modelli, sì, ma che si dovesse ripensare qualcosa era innegabile. 

  15. 53 minuti fa, KimKardashian scrive:

    Dissero i 700 operai a rischio

    Su Sevel non so nel dettaglio cosa stia accadendo, ma non penso proprio vogliano sbaraccare. Semplicemente, Atessa sta viaggiando in fuorigiri da un bel po' come capacità, e visto che il settore è florido e FCA/PSA (anche prima di Stellantis) lo presidiano bene, è logico affiancare un secondo stabilimento per affondare il colpo. Non ha senso per loro dismettere un impianto in salute, peraltro ricordavo che Gliwice fosse relativamente piccolo, può prendere in carico una parte minore della produzione e permettere come dice qualcuno anche il parallelismo tra le generazioni di furgone. Ha tutto senso, forse il problema è che nel mentre hanno assunto più gente in Sevel per tamponare, e ora la potrebbero rilasciare. Hanno gestito male, ma secondo me non vogliono "ridimensionare". 

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  16. 59 minuti fa, Pandahobby scrive:

    C'è speranza per uno U-Connect nuovo?... Il taglio in plancia mi sembra sempre quello

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    Non so quanto sarà importante questo restyling onestamente... Non voglio farmi illusioni. Questi comunque sono muletti, staranno testando il motore ma non gli altri aggiornamenti.

     

    Anche a me sembra strano che modifichino pesantemente la plancia in questa fase vitale, ma sarebbe necessario se volessero mettere lo schermo di 10,25 pollici, anche se magari trovano il modo di lavorare solo sull'isola contenente lo schermo. Se volessero mettere la strumentazione digitale, invece, non ci sarebbe scappatoia. 

     

    Ad ogni modo, io penso che lo Uconnect5 potrebbe arrivare, se è vero che aggiorneranno anche il Renegade e lì onestamente l'implementazione me la aspetto. C'è anche un'altra remota possibilità: installano Uconnect5 su 500X ma lasciano lo schermo da 7 pollici (esiste, con stesse funzioni ma schermo ridotto, su 500 elettrica e Ducato 2021 di media gamma). 

  17. 28 minuti fa, __P scrive:


    Mah…

    NewStelvio e la sostituta di Giulia, e parlo di sostituta e non di newGiulia a ragione, saranno le sorelle meno costose di Grecale BEV, costruite a Cassino nella stessa linea.

    Ovvio che segmento B e C sfrutteranno la CMP 2 e la Medium.

    Mi sono perso una cosa, sicuro è stata già detta... Grecale nasce su Giorgio Elettrificato, ok. Ma questa non è STLA Large, mi sembra. Come è possibile che le prossime Alfa (che penso dovranno nascere sulle nuove piattaforme) condividano molto con Grecale (che nasce prima della piattaforma stessa)? 

     

    Comunque io non sono un alfista irriducibile, né sono contro l'elettrificazione... Certo è però che per l'ennesima volta si prepara per Alfa Romeo una svolta importante nella strategia, che però mette in standby tutti i progetti tampone  condannando ancora a soffrire e ad attendere. Giulia e Stelvio non saranno pesantemente aggiornate a quanto sembra, e questo le farà morire da cenerentole a livello di immagine. Capisco il senso di tutto questo, ma purtroppo il copione lo abbiamo visto così tante volte che neanche una replica di Montalbano. 

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    • Tristezza! 1
  18. Allora, è una Compass allungata, e, consapevole delle difficoltà che può comportare una derivazione del genere, e memore della 500L Wagon, sono sorpreso in positivo da come la carrozzeria sembri abbastanza proporzionata (ovvio, non quanto un modello nato appositamente ma poteva andare molto peggio). Ma sono abbastanza deluso da come frontale, coda e alcuni dettagli parlino un linguaggio molto IND/LATAM, rendendola per un ipotetico cliente nostrano meno appetibile di quanto avrebbe potuto. Penso sia stata concepita con quei mercati in mente, di conseguenza la personalizzazione estetica introdotta non mi pare di gusto global come Compass.

  19. 50 minuti fa, Melone scrive:

     

     

    Su questo hai ragione, però forse visto quanto iniziato con Tipo e vista la fantomatica linea di prodotti razionali che Fiat doveva fare, prendere la buona verve di Fiat Brasil per rivitalizzare la morente Fiat Italia poteva non essere così malvagia come idea.

    Che Fiat Brasil stia lavorando bene, e con un dinamismo sconosciuto ai nostri lidi, è verissimo. Però la Pulse, così come la Argo, è un prodotto con una certa pretenziosità, colorata e carioca mi verrebbe da dire, che non si sposerebbe nella gamma attuale né con Panda e Tipo né ovviamente con la linea 500. A meno di non rifondare l'immagine del brand estendendo da noi la formula LATAM e rendendola global... Ma non sono sicuro possa piacere al di qua dell'Atlantico qualcosa ritagliato su misura per i verdeoro. 

  20. 47 minuti fa, Insidek scrive:

    Dopo aver visto omologare EU la Ka+ non vedo grandi problemi ad investire qualche € sull'adattare prodotti come Pulse e Strada al mercato europeo, il prezzo potrebbe essere allineato a Tipo, per molti privati il marchio Fiat sul cofano ha ancora un valore nella scelta di un nuovo modello, soprattutto quando privi da anni di una Punto e con una 500L ormai scaduta da tempo rispetto a ciò che richiede il mercato...

    Bisogna dire che la Ka+ era progettata con criteri global (piattaforma della penultima Fiesta) anche se poi il design e alcune scelte finali lo rendevano ad hoc per i mercati emergenti. D'altro canto, quando si è iniziato a parlare in maniera consistente di ADAS e di elettrificazione, non è valsa più la candela investirci (O.T. Ho una Ka+ in famiglia, ed è un prodotto con caratteristiche molto apprezzabili, anche più di Fiesta, se hai ben chiaro cosa compri). Stessa cosa la Ecosport, che rimane in gioco solo perché fa parte di un settore molto gettonato. 

     

    Ad ogni modo, la Pulse rappresenta il brand Fiat in chiave LATAM, ben diverso da quello EU. Per quanto sia un prodotto apprezzabile, buttarlo nella gamma europea aumenterebbe l'entropia a dir poco caotica e spersonalizzante di modelli, valori rappresentati e target di clienti in cui Fiat annaspa da anni. E, ora che il brand ha alle spalle Stellantis, sarebbe ora che trovasse una collocazione nel mercato più stabile, senza più campare di espedienti per riempire i saloni.

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  21. On 21/7/2021 at 07:22, schtrunz scrive:

    Sai se ricevera finalmente anche il facelift??

    Anche io sono curioso. Di certo il Promaster 2022 riceverà, come ufficialmente dichiarato, una nuova architettura elettrica, il che vuol dire in pratica che verrà tecnologicamente allineato al Ducato 2021 (che sottopelle è stato ribaltato da cima a fondo per implementare tutti i nuovi dispositivi, funzionali tra le altre cose a quella guida autonoma per la quale FCA aveva annunciato partnership con Google e applicazioni appunto sul Promaster). Spero che ne approfittino per uniformare anche l'estetica. 

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