giulietta2.0

Da quel che vedo sta girando a Imola.... sarebbe interessante vedere che tempi sta facendo sto mostro visto che sicuramente, oltre alle modifiche estetiche, avranno degli assi nascosti sotto il vestito!!!

Nel 1950 l'Alfa Romeo aveva fatto la scelta di spostare i propri obiettivi di mercato verso un pubblico più vasto di quello che era riuscita a coprire fino ad allora...la soluzione si chiamava Alfa Romeo 1900: berlina compatta, sportiva e molto potente per tutte le rivali dell'epoca...il motore era infatti il bialbero 4 cilindri destinato a diventare un classico...quattro anni dopo si era già pronti per un rilancio in grande del marchio per avere ancora più clienti; questo rilancio aveva il nome di "Giulietta". Purtroppo la versione berlina non venne lanciata quell'anno per problemi di insonorizzazione dell'abitacolo, problemi che richiesero una gestazione di un'altro anno...ma nel 1954 l'Alfa lanciò la versione coupè: Giulietta Sprint disegnata da Bertone che riscosse un successo inaspettato . Il motivo che spinse la casa del Biscione a lanciare prima il coupè era il fatto che in una versione sportiva il problema dell'insonorizzazione dell'abitacolo era molto minore perchè in un coupè il rombo deve esserci e non dà fastidio... Nacque così, sotto la stella della sportività, una delle migliori Alfa Romeo di sempre: veloce, affidabilissima con il suo potente Bialbero da 1270cc capace di erogare nella versione più spinta 75cv, bella, affascinante "bassa, rossa e incazzata!!"... La sprint si distinse subito per le sue qualità stradali che le permettevano di rivaleggiare con auto ben più potenti e blasonate...Quest'anno ricorre il suo 50ennario e dopo mezzo secolo di storia l'unica cosa che mi viene in mente guardandola è che come 50 anni fa batteva sulle pista di mezzo mondo le sue avversarie, anche oggi come allora, disintegra nelle gare storiche vetture più nuove senza accusare il minimpo segno di anzianità!!! Grazie Giulietta... Grazie Alfa Romeo!! Berlina

Mi sembra che anche Lavaggi, pilota Minardi a metà anni novanta, pagasse per correre.... qualcuno può confermare o smentire?

Beh! diciamo che se prendiamo le due case e diciamo loro di tirare fuori il massimo senza contare l'affidabilità, la Ferrari probabilmente batterebbe di poco il BMW....ma il Ferrari non ha bisogno di essere spremuto quanto il BMW per due motivi: - leggero vantaggio aerodinamico della F2003-GA che le permette di avere ottime velocità di punta senza stirare troppo il motore. - necessità di affidabilità, perchè se si rompe il BMW dicono che cmq è il più potente e può capitare, ma se si rompe il Ferrari magari mentre è in testa, scatta il processo... Per concludere SECONDO ME il rapporto potenza/affidabilità è migliore nel motore Ferrari che si permette infatti di perdere qualche cavalluccio per avere più affidabilità, senza però sfigurare nel rapporto affidabilità/prestazioni (anzi)...

Finalmente una risposta a questa domanda che ci perseguita da innumerevoli epoche.... Premetto che ho trovato tutto su una rivista, e non è un parto assurdo del mio già danneggiato cervello.... divertitevi! Allora: Nessuna specie conosciuta di renna può volare. Ci sono però 300.000 specie di organismi viventi ancora da classificare e, nonostante la maggioranza di questi organismi è rappresentata da insetti e germi, questo non esclude completamente l’esistenza di renne volanti che solo Babbo Natale ha visto. Ci sono due miliardi di bambini (sotto i 18 anni) al mondo. Dato però che Babbo Natale non tratta con bambini Musulmani, Hindu, Buddisti e Giudei, questo riduce il carico di lavoro al 15% del totale, cioè circa 378 milioni. Con una media di 3,5 bambini per famiglia, si ha un totale di 98,1 milioni di locazioni. Si può presumere che ci sia almeno un bambino buono per famiglia. Babbo Natale ha 31 ore lavorative, grazie ai fusi orari ed alla rotazione della terra, assumendo che viaggi da Est verso Ovest. Questo porta a un calcolo di 822,6 visite per secondo. Questo significa che, per ogni famiglia Cristiana con almeno un bambino buono, Babbo Natale ha circa un millesimo di secondo per: - Trovare parcheggio (cosa questa semplice, dato che può parcheggiare sul tetto e non ha problemi di divieti di sosta); - Saltare giù dalla slitta; - Scendere dal camino; - Riempire le calze; - Distribuire il resto dei doni sotto l’albero di Natale; - Mangiare ciò che i bambini mettono a sua disposizione; - Risalire dal camino; - Saltare sulla slitta; - Decollare per la successiva destinazione. Assumendo che le abitazioni siano distribuite uniformemente (che sappiamo essere falso, ma che accettiamo per semplicità di calcolo), stiamo parlando di 1.248 Km per ogni fermata, per un viaggio totale di 120 milioni di Km. Questo implica che la slitta di Babbo Natale viaggia a circa 1040 Km/sec, a 3000 volte la velocità del suono. Per comparazione, la sonda spaziale Ulisse (la cosa più veloce creata dall’uomo) viaggia appena a 43.84 Km/sec, ed una renna media a 30 Km/h. Il carico della slitta aggiunge un altro interessante elemento: assumendo che ogni bambino riceva una scatola media di Lego (del peso di circa 1 Kg), la slitta porta circa 378.000 tonnellate, escludendo Babbo Natale (notoriamente soprappeso). Sulla Terra, una renna può esercitare una forza di trazione di circa 150 Kg. Anche assumendo che una “renna volante” possa trainare 10 volte tanto, non è possibile muovere quella slitta con 8 o 9 renne, ne serviranno 214.000. Questo porta il peso senza contare la slitta, a 575.620 tonnellate. Per comparazione, questo è circa 4 volte il peso della nave Queen Elizabeth II. Sicuramente, 575.620 tonnellate che viaggiano alla velocità di 1040 Km/sec generano un’enorme resistenza. Questa resistenza riscalderà le renne allo stesso modo di un’astronave che rientra nell’atmosfera. Il paio di renne di testa assorbirà 14,3 quintilioni di Joule per secondo. In breve si vaporizzerà quasi istantaneamente, esponendo il secondo paio di renne e creando assordanti onde d’urto (bang) soniche. L’intero team verrà vaporizzato entro 4,26 millesimi di secondo. CONCLUSIONE: Babbo Natale c’era, ma ora è morto. Mi dispiace aver rovinato i sogni a molti di voi!!!!!! Rassegnatevi, babbo natale non verrà questa notte!!! BUON NATALE A TUTTI!!

A me non è mai capitato di assistere a tali discorsi, perchè credo che le vere alfa non siano solo quelle non transaxle come la giulia, o viceversa, perchè entrambe le soluzioni erano impeccabili se progettate dall'alfa romeo...

Anche se esteticamente era un pò brutta ( ) era veramente innovativa l'espace...

Hai ragione, molti furono abbandonate nei piazzali, e non vennero neanche portate in concessionarie, le quali dal canto loro, ne compravano una solo per esporla... Molti di questi esemplari furono cannibalizzati dalla squadra corse per i ricambi... :cry:

sono d'accordo, esteticamente la Stratos, come dici tu, era troppo estrema (oggi infatti, è bellissima)...mettici pure altri problemi come la guidabilità penalizzata dalle gomme di ugual misura, il parabrezza curvo che convogliando i raggi del sole all'interno, la faceva diventare un forno, la generale spartanità degli interni, che, come hai detto, sono lungi dall'essere paragonati alle berline e alle granturismo lancia di quel periodo... Sulle auto che cita Blekmacigno sono fondamentalmente d'accordo....

Con il de dion secondo me non serve (o almeno non è indispensabile), se ti può interessare la mia opinione...

Volevo scambiare qualche opinione su come la pensate sulle auto innovative (soprattutto per estetica) di ieri; auto che molte volte hanno pagato a caro prezzo la loro innovazione.... Secondo me (premetto che di estetica non ne capisco moltissimo per questo chiedo conferme e opinioni vostre) auto molto avanti in termini di stile sono: - Lamborghini Miura per motore (disposizione soprattutto) e per carrozzeria, veramente molto bella (secondo me...) ed innovativa che anticipa molti stilemi anni '70 anche se è nata nel 1965.... - Lamborghini Countach soprattutto per estetica tutte le versioni (ma in particolare la prima indimenticata LP400) tranne la 25th anniversary che mi sembra troppo vistosa e pesante soprattutto dietro. La Countach comunque rimane un capolavoro stilistico che anticipa molte auto futuristiche di anche 15 anni (anno di produzione 1971)... - ...e naturalmente la mitica e imbattibile Lancia Stratos! veramente molto innovativa, e anche per questo ha pagato pegno vendendo pochino (rispetto soprattutto alla sua qualità e al ritorno di immagine delle gare) proprio per la sua linea troppo avanti...

Per completare la discussione per blekmacigno sulle similitudine tra Alfetta e Giulia, posso dire che sono pochine, ma almeno due ci sono sicuramente: - Sportività elevata (anche se sono due filosofie diverse) - Potenza del motore e "generale" divertimento nei sorpassi.....

può darsi, perchè il 1.6 penso sia meno scorbutico (penso perchè non l'ho mai guidato)...

secondo me la BMW Z3 Coupé...

Prima di rispondere a blekmacigno, volevo chiedere a alfista1983 quali alfa transaxle ha guidato sul bagnato. Questo perchè a me non è sembrata eccezionale la tenuta del de dion su fondi irregolari, o umidi quanto lo è, indiscutibilmente, sull'asciutto...può essere che lo standard di quegli anni fosse inferiore (sicuramente), ma sul bagnato il de dion per via della sua natura rigida, ha sempre mostrato qualche piccola incertezza, se non si guidava con un minimo di cautela....ovviamente questa è la mia opinione, e volevo sapere la tua alfista. Per quanto riguarda le differenze tra queste due auto superbe, posso solo aggiungere al post di alfista, che l'alfetta ha un tipo di guida (che scaturisce dalla tecnica) diversa dalla giulia, e leggermente più sicura, perchè l'auto è più bilanciata, più moderna ed un pò più sottosterzante (soprattutto in entrata). la Giulia invece, è un'auto da manici, (soprattutto le più spinte) che difficilmente sottosterza, anzi, se al limite tende a scappare leggermente di sedere.... l'alfetta può divertire (nelle curve, non come motore) anche un guidatore meno esperto, perchè ha un comportamento più sincero:ad esempio frenando improvvisamente mentre si è in curva a velocità sostenuta, l'auto tende ad allargare il sedere ma non in modo repentino come può accadere se si è alla guida della Giulia....D'altro canto l'alfetta nelle curve più lente, data la maggiore potenza, tende a sovrasterzare più facilmente rispetto alla giulia, che conserva più margina dato che il motore è diverso... per blekmacigno, dico ancora che nella sezione auto fuori produzione del sito, c'è un articolo che ho scritto io (udite, udite.... ) sulle impressioni di guida della giulietta 2000 che è molto simile all'alfetta (per non dire uguale)

Sulle elaborazioni sono d'accordo con Bialbero... per quanto riguarda la discussione sui 2mila euro spesi, posso rincuorarti dicendoti che io per la mia (fatta però a regola d'arte) ne ho spesi di più, e fra qualche giorno arriverà il conto totale

per quanto riguarda il giudizio Senna-Schumacher, credo che entrambi siano dei perfezionisti (Senna passavo ore e ore accanto ai tecnici mentre revisionavano i motori e faceva in continuazione domande stressandoli in modo non indifferente...) e che entrambi abbiano delle ottime doti sul giro lanciato; ma credo che Senna in questo sia leggermente superiore...chi non ricorda quando a Monaco migliorò il suo record in qualifica per 4-5 volte di fila, e alla fine mollò perchè si era accorto che stava spingendo l'auto, ma soprattutto se stesso, oltre ogni limite? Queste sono esperienze che pochi piloti hanno provato....Casi simili sono accaduti a Nuvolari, a Clark ed in genere a tutti quei piloti col chiodo fisso per il record e per il giro secco bruciante.... Su Fangio, probabilmente, non mi sono voluto esprimere perchè non ne so abbastanza quanto gli altri che ho nominato, ma un avvenimento lo posso raccontare: quando corse al Nurburgring e vinse (non ricordo l'anno) dopo raccontò che non riuscì più a dormire per tre notti di fila, perchè ogni volta che chiudeva gli occhi, si ritrovava "...nell'Eiffel a saltare nel buio, tenendo giù il piede anche dove prima non avevo mai osato..."...lo stress mentale che subì era stato enorme....nonostante ciò però, quella volta era riuscito a conquistarlo... Per il resto su Fangio ho numeri che ne confermano l'enorme valore, ma l'attaccamento che ho verso Nuvolari, Senna e Clark è diverso.

D'accordo in pieno (anche con duetto80), e, in quanto al linguaggio scurrile...beh! fregatene: quando ci vuole ci vuole!

Ma io queste versioni le conosco solo di nome, quindi non avendo letto nessuna prova non posso dire come si comportavano, ma leggendo quello che dice duetto80 non dovevano essere un granchè...e poi credo proprio che le BMW o sono elaborate, o non battono tanto facilmente le alfa anche fino a 7-8 anni fa (non scomodiamo sempre la giulia!!! ). E se in potenza una bmw supera un'alfa anche se quest'ultima è una'auto del portello coi cosidetti (traz post, motore benzina "corposetto", sospensioni "alfa") e con tutti i crismi, io dico sempre: Mi passerai anche nello 0-100, ma ricordati che nelle strade ci sono anche delle curve... (sono un pò bastardo, lo so..... :twisted: :twisted: :twisted: )

Allora mi scuso ragazzi, ma io prima di adesso sapevo che la maserati aveva parti del motore della citroen e non viceversa .... a parte questo mi sembra però che la prima serie aveva gli interni della SM che non sono granchè per una maserati....

La Merak è nata nel 1972 ed è un esperimento maserati per conquistare una fetta di clienti con cilindrate medio-alte con parti in comune; infatti il motore 3.0, è lo stesso che con cilindrata di 2,670 litri equipaggia la SM ( :cry: ). il nome è una stella dell'Orsa Maggiore...per altre informazioni puoi consultare ruoteclassiche febbraio 2003 N°170 a pag 85. Fa i 240Km/h e al sua quotazione attuale è intorno ai 21.000 euro. A parte le gomme che erano differenziate tra avanti e dietro (185/70 VR15 - 205/70 VR15), ed il motore, è una gran bella maserati, anche in considerazioni di sospensioni, dimensioni, freni a disco, e tutto il resto...(per corpo vettura è simile alla Bora come carrozzeria)

il motore al quale mi riferisco è il 3.0 da 190 puledrini della SM (altro capolavoro citroen....), ma la merak è stupenda di suo (tant'è che aveva ancora i carburatori....). "di suo" intendo ciò che ha di Maserati

Se ce l'hai con me, guarda che a me la maserati merak piace un casino di estetica, ma monta i motori CITROEN e mi sfugge la relazione tra avere una Maserati e guidare un motorazzo citroen.... non so se stavolta mi sono spiegato...(devo aver scritto un pò di fretta)