1)Secondo voi, è giusto che le case costruttrici continuino a spendere un mucchio di soldi per mettere a punto e sviluppare i motori ad idrogeno, anzichè concentrarsi sui motori a doppia alimentazione tipo benzina-metano?
2)Ricordiamoci che il prezzo di un motore ad idrogeno è ancora molto distante da cifre "popolari"...
3)N.B. : nella mia città esiste un autobus che va al 40% a metano e al 60% a diesel.
***************************************************
1) SI ... La ricerca non può arrestarsi, Io oltretutto sono fondamentalmente contrario agli ibridi (vedi il punto 3) ). Per quanto si possa architettare, la soluzione "pura" sarà sempre migliore della corrispondente "soluzione momentanea" adottata dagli ibridi.
2)Il prezzo di vendita di un prodotto non dipende dai costi di costruzione e progettazione, dipende semplicemente dalla penetrazione sul mercato e dalla concorrenza. Come ebbi occasione di dire in altre sedi, son più che convinto che se il vecolo elettrico arrivasse alla diffusione di quelli a combustione interna (magari inizalmente con le incentivazioni assurdamente concesse alla rottamazione) il costo ed il peso delle batterie scenderebbe verso lo zero . Ricordate le vecchie batterie dei telefonini ? Forse che il litio (in rapporto al peso richiesto) come materia prima costi tanto di più del piombo?
3) Scelta assolutamente ancora più assurda della doppia alimentazione che un privato può adottare in quanto portatore di esigenze differenziate, in quanto la destinazione d'uso è certa , l'utilizzo molto concentrato e la durata limitata nel tempo.
L'autobus bimodale costa tanto di più, pesa tanto di più e rende tanto di meno di un monomodale per la configurazione d'uso del singolo percorso. Se si ritiene che una linea sia servibile da un filobus si scelga un fiìlobus
se si privilegia metano per l'ambiente si scelga solo quello, se si vuole a gasolio per altri motivi ... nessun problema. Ma li fanno i onti economici i nostri amministratori?