Vai al contenuto

MissTrakker

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    98
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di MissTrakker

  1. Roby, non per fare la"professoressa" (posso anche permettermelo volendo), ma mi tocca smentirti soprattutto in merito a certe tue citazioni, non solo lo Stralis fece dannare, ma da buoni italiani facciam finta di non vedere le magagne straniere.. Vedasi i prima serie Actros (cari da Dio solo perchè col marchio della stella a 3 punte)che furono fonte di problemi un giorno si ed un giiorno si, gli Scania che da 30 anni tutti elogiano e ci sbavano dietro.. ma che da 30 anni si portano dietro gli stessi problemi alla catena cinematica.. quindi, prima di sputare sentenze, bisogna INFORMARSI ascoltando tutte le campane.. è vero, gli Stralis fecero dannare.. ma stranamente in Italia non ci stava personale preparato...,"stranamente" (vedasi officine autorizzate che non avevan voglia di spendere soldi per le atterzzature ed il training dei propri meccanici) ed invece all'estero si (italico pensiero: Meglio sempre lo straniero.. le marche italiane fanno solo schifo....E poi stranamente all'estero le marche italiane son sempre tra i marchi leader...). Secondo appunto.. al suo debutto, il Turbostar non è vero che non aveva concorrenza (da non dimenticare che all'estero, come mercato si scontrava con dei colossi.. rifilandogli delle vere sconfitte... da non scordare che il Turbostar è stato il cavallo di battaglia che ha permesso l'inserimento alla grande della Iveco in Europa e in Australia)..illo tempore si trovo' a lottare con camion del calibro dei Mercedes serie SK, con gli Scania Streamline... e non è vero che le altre case non facevano concorrenza.. solo che per i suoi tempi il Turbostar era un po all'avangardia.. solo che per gli italiani tutto cio' che è italiano fa schifo... peccato che in Germania pero' il Turbostar per un po di anni buoni, fu in testa alle vendite dei camion Tedesco-stranieri (da non dimenticare che il Turbostar in Germania veniva venduto con la scritta Magirus-Deutz sul frontale cosi come in Ingulterra con il marchio Iveco-Ford..).... Ma da quello che leggo, anche perchè il sito è dedicato alle auto, di conoscenza "certa" su sto settore ce ne sta pochina... E si scrive cio' che si pensa possa esser giusto (Proprio pensiero: "Tanto chi mi corregge?")....
  2. Infatti, in quella serie (che poi erano in realtà 2, una di 3 episodi "pilota" con Adolfo Celi e come camion un 190-38 Special titolo originale "T.I.R." e la seconda con Fhilippe Leroy...stranamente 2 "avversari" nella serie Sandokan, dove "protagonista" è prorpio un 190-42 prima serie) non fu considerata un granchè dalla dirigenza Rai, e se vedete anche nei montaggi e tutto il resto peccava un po.. Peccato, si sarebbe potuta buttare una "luce" migliore su uno dei mestieri piu importanti per l'economia.. e da tutti bistratto...
  3. Si... un piccolissimo tocco di Iveco anche sotto un VW...
  4. Piccola precisazione, i Trakker non sono su base Stralis ma bensi su base Eurotrakker.. dato che dello Stralis montano solo le cabine.. per il resto erano (sino all'avvento del Blu5) uguali (salvo aggiornamenti) agli Eurotrakker ultima serie...Ed in ogni caso sono macchine marchiate Magirus ma costruite in Spagna dalla Pegaso e riportate in Gemania per l'approvazione e vendute con telaio marchiato tedesco
  5. Iveco Turbostar prima serie: motore 6L 13978cc, potenza 330 cv, cambio Zf o fuller, versione trattore e motrice, motore V8 17173cc, 420 cv senza intercooler cambio Fuller, a richiesta con sovrapprezzo di circa 12 milioni di lire del cambio Zf sincronizato a 8 marce base piu splitter; Turbostar seconda serie: Motore 6L passato a 360 cv con montaggio intercooler , cambio ZF 16 marce o Fuller TwinSplitter, motore V8 con potenza di 476cv grazie all'intercooler di serie montava il cambio zf a 16 rapporti (8 di base con splitter), Turbostar SPecial Hp Ice o Black (esisteva anche una versione Silver per il mercato tedesco con colorazione grigia metallizzata ed interni in rosso) solo in configurazione trattore, con motore 6L portato a 377 cv e il V8 sempre a 476cv e cambio ZF con la possibilità del montaggio delle sospensioni pneumatiche (preogativa che esisteva gia dai 190-240 vecchia serie per il mercato estero)
  6. Se andate a guardarlo per bene, somiglia molto al "cugino" Scania (eh si, perchè la Scania ormai âppartiene ai tedeschi di Man e VW)..
  7. Chi ha detto che l'Iveco Acco no esiste in Europa... anche se leggermente diverso, porta il nome di Euromover.. Il progetto di massima è quello...
  8. Infatti la Iveco (ex International.. marchio col quale veniva venduto il Turbostar 6x4) è leader nel settore RoadTrain.. I camion della foto non solo ha i motori originali, ma la cabina è la cabina Eurotech, allestita stile Eurostar e con le portiere cn la bavetza stile Eurostar..
  9. Inoltre a Bolzano vengono costruiti i 330.30 ANW (tipo Overland per intenderci) destinati ai mercati Russi. Da non scordare inoltre che la KHD (Magirus) fece un accordo con la Renault, la Daf e la Volvo per la costruzione di una cabina "unica"(detta del club dei 4") che servi' poi come "piattaforma" per la cabina degli Z, inoltre sempre la Magirus forni' dele cabine arretrate alla Daf. La Magirus stessa forni' poi alla Fiat i suoi "musoni" 2 e 3 assi privi di motore su cui vennero montate motorizzazioni Fiat e venduti con il marchio Fiat o Unic e denominati Pac 190 o Pac 260.. Altro camion nato dal primo accordo tra KHD e Gruppo Fiat (e quindi Fiat V.I., OM, Lancia veicoli speciali ed Unic di proprietà Fiat insieme al 50% della Peugeot in compropietà con la Michelin dal 1968) fu il 260F(M)35 che altri non era che un 260 Magirus con motpre e cambio del 190F35.. macchina che duro' poco in quanto entrarono in vigore le norme M.O. in Italia e fu necessario realizzare delle macchine piu adatte al maggior carico, sfruttando i telai e le sospensioni Magirus opportunamente rinforzate, ma con assali maggiorati dando vita al 330F35... Altro acordo che duro' poco fu quello con la International negli Stati Uniti, dove la International commercializzava dei veicoli Iveco, con la cabina "club" , telai magirus e motori Fiat, il tutto sotto il nome di Itona (Iveco truks of North America), accordo che svani per poi essere la Iveco ad incamerare la International Australia e divenire leader nel settore dei Rod train australiani con camion Iveco adattati al mercato e machiati International- Iveco.. Il marchio Lancia non spari', solo che date le sole forniture all' esercito venne inglobato per primo nel amrcio iveco (ma nn è difficile trovare dei CL75 marchiati Lancia Iveco oppure dei ACM80 con la scritta Iveco ed n piccolo la scritta Lancia) Per altre info sulla produzione Iveco.. son qui!!!
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.