aargh!
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Tornando alla svalutazione della sterlina che dovrebbe facilitare le esportazioni, la GB non possiede materie prime che devono quindi importare e una bassa sterlina non li aiuterà di certo. Certo non saranno favorite nemmeno le nostre esportazioni, penso soprattutto ad AR in fase di rilancio. Pessima scelta dei tempi... -
Ok, ma resta il fatto che questo referendum si è basato su due fondamentali menzogne, ammessi dai loro stessi autori all'indomani del voto. E trattandosi della sopravvivenza stessa della nazione ( Scoiza e Irlanda hanno già detto di vorlesene andare) il Parlamento a mio avviso ha il DOVERE morale di decidere secondo coscienza. Non essendo d'accordo con questa scelta io non credo che si possa obbligare un parlamentare a votarla. Ecco perché io, al suo posto, rassegnerei le dimissioni, aspettando che il mio successore eletto prenda la sua decisione. Anche questa è democrazia. Oppure ritieni più democratico COSTRINGERE un parlamentare a votare contro le sue convinzioni? Ricorda che il referendum in GB è oltretutto solo consultivo.
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Comincio a pensarlo anche io. La decisione di lasciare la UE deve essere approvata dal parlamento e al momento la maggioranza è ampiamente contraria a questa scelta. Potrebbe essere che alla fine, per dare seguito al referendum decidano di indire le elezioni per un nuovo parlamento, di fatto concedendo una sorta di secondo referendum occulto sulla Brexit. In questo modo si eviterebbe una catastrofe sociale ed economica al paese, risparmiandogli allo stesso tempo l'umiliazione che ogni altra alternativa rappresenterebbe. Macchiavellica ma funzionale.
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e con quali soldi? Se parliamo di produttori tipo Morgan e Caterham, ok, se parliamo di auto di massa... allora non vedo da dove questi investimenti possano arrivare. Stampano moneta certo, ma se consideriamo che solo venerdì la BoE ha bruciato 250 miliardi di sterline per sostenere il mercato... che le sue banche hanno già perso une terzo della capitalizzazione... che le altre stanno pianificando di trasferirsi nella UE. Insomma, non vedo proprio nuovi marchi all'orizzonte per la Little Britain (GB meno la Scozia).
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Non sono sicuro che UK sia un mercato tanto appetibile per i cinesi in questo momento. Troppo instabile e lo sarà almeno per i prossimi 5-6 anni. Senza contare che si è appena posto fuori da un mercato di 500 milioni di persone. Mi aspetto anzi che pure gli investimenti di altri produttori vengano spostati altrove. Vedi in particolare Nissan, BMW, GM, Ford, ...JLR?
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Discussione interessante ma che ci porterebbe ancora più off-topic. Ma comunque non è che ci manchino clamorosi esempi in passato di cosa il populismo sia stato capace, no? Dalle guerre mondiali alla distruzione del benessere di intere nazioni (vedi Peròn...). Ma vabbé, torniamo in topic. La vera incognita a mio avviso resta circoscritta alla reale volontà del governo inglese di dare seguito a questa decisione, democratica ma sciagurata: rispettare il volere del popolo, condannandolo così al declino sociale ed economico? I leader europei sembrano spingere per questa strada, non sono sicuro che lo vogliano anche i diplomatici inglesi. Nb. al secondo giorno di borsa diverse banche e società inglesi hanno già perso un terzo del loro valore.
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E a buon ragione. Sembra che in effetti sia una professione che oggigiorno garantisce carriere miracolose nonché celebrità mondiale. Quanto effimera poi vedremo. Se non ricordo male la cosa non finì molto bene per certi predecessori... Chi lo avrebbe mai detto fino a qualche giorno fa che la maggioranza relativa di un popolo abbastanza istruito e democraticamente preparato, avrebbe dato più ascolto alle bugie e alle lusinghe di qualche... populista, piuttosto che a tutti i maggiori esperti economici mondiali?
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Io invece resto convinto che per entrambi cambierà, e parecchio. Che poi non capisco come tu possa pensare che un mercato di 500 milioni possa dipendere da uno di (forse) 60... E sicuramente non per il comparto manifatturiero. La UE non può permettersi che altri paesi si sentano invogliati a seguire l'esempio inglese, e farà bene a mettere in moto meccanismi che non rendano loro una facile via di uscita. La posta in gioco è troppo grande per farla gestire a loro favore da quattro populisti britannici. Parliamo qui del futuro sociale, prima ancora che economico, di oltre 500 milioni di persone.
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ma saranno soggette alla tassazione come import extra UE. Senza contare l'inflazione che temo per loro si mangerà abbondantemente il guadagno sul cambio. Un grande mercato unico porta notevoli vantaggi alla circolazione delle merci, mentre lo UK (se poi rimarrà tale) si vedrà ridotto a un piccolo mercato, e con la prossima crisi economica la vedo dura per i loro beni di lusso...
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sì, ok, chiedevo più che altro opinioni... alcune conseguenze poi si possono già prevedere nel breve, ad esempio sugli acquisti dei mezzi per le forze dell'ordine o la protezione civile. Il fatto che chiedano l'articolo 50 poi è solo una formalità, c'è stato un referendum, no?
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Brexit: conseguenze per il mercato auto nella UE e in Italia
nella discussione ha aggiunto aargh! in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Ok, il Regno Unito si chiama fuori dalla UE (per me la scelta auto distruttiva peggiore dai tempi dell'attacco a Pearl Harbor ma vabbeh...) che conseguenze nel mercato automotive possiamo aspettarci nel breve e lungo periodo? Ad esempio, le PA europee potranno continuare a estendere alle marche inglesi i bandi di acquisto flotte? Penso soprattutto al vecchio LR Defender ma pure a modelli di case tedesche e giapponesi effettivamente costruiti in Inghilterra. Verranno influenzate le vendite di nomi come Jaguar, a favore ad esempio di una rinnovata Alfa Romeo? Le case automobilistiche si vedranno costrette a trasferire la produzione sul continente? -
È stata una riunione ristretta tra gli stati fondatori della Comunità europea. A me sembra un segnale importante, che quando vengono minate le stesse ragioni dello stare in una casa comune coloro che hanno per primi cercato di trovare una nuova via alla convivenza tra gli stati europei che uscivano dalla più devastante delle guerre nella storia umana, abbiano deciso di trovarsi e assumersi la responsabilità di analizzare le ragioni di questo scontento. Mettere insieme 28 paesi, ognuno coi propri problemi e le proprie soluzioni, non sarebbe servito a nulla. Anzi. Arriveranno i momenti per farlo, ma non ora.
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ehy, stai parlando di JEEP, RESPECT!
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la cosa più complicata è stata convincere gli enti tedeschi di fare infretta. Così che, per le leggi comunitarie, una volta che un paese (meglio se tedesco) decide di accettare una forma di aggiornamento, ecco che tutti gli altri si DEVONO accodare. Non è un caso se nessun altro paese europeo si è dato tanto da fare con test e indagini. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Renault ha in corso una JV con Mercedes, se fossi un complottista penserei subito a un messaggio trasversale.
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oh guarda, abbiamo invece parecchi articoli che sostengono che VW, in fondo in fondo non ha fatto niente di sbagliato. Quindi perché prendersela con i suoi dipendenti? Dovremmo anzi correre in massa nelle loro concessionarie proprio come faremmo per sostenere le persone colpite da calamità naturali (cit. il maggiore periodico del settore italiano). A pensarci bene, non si capisce di cosa stiamo parlando in questo topic. /sarcasm
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Significa però che il danno economico che Vw paghera per questo scandalo sarà sempre infinitamente inferiore al guadagno illecito che ne ha tratto. Ergo, rientra a pieno titolo nel conto dei guadagni, proprio perché grazie alla pressione sui media sarà in grado di limitarne molto i costi. Meno costi = maggiore guadagno. Credo che sappiamo tutti che sia impossibile potere quantificare con esattezza oggettiva il guadagno che VW ne ha tratto. Qual'è la percentuale di spese inutili in una campagna pubblicitaria? Non si può sapere. Qualcuno ha anche detto però che non esiste qualcosa come una Pubblicità negativa. Vw negli ultimi anni ha guadagnato - come immagine - proprio grazie a questo stratagemma truffaldino, e non c'è modo, per quanti sforzi possano fare le agenzie governative che questo guadagno illecito venga adesso annullato. L'unico sistema sarebbe la chiusura della società, impensabile, ovviamente.
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EPA (USA) inizia a investigare sul coinvolgimento di Bosh nello scandalo. Feds Are Now Investigating Volkswagen Supplier Bosch Over Dieselgate According to Reuters, Bosch provides the EDC17 engine control module and other basic software for almost all the four-cylinder diesel engines sold in North America, including models by Volkswagen, BMW and Mercedes-Benz. Those systems control how vehicles clean spent fuel before releasing it as exhaust How systems are used in different vehicles, Bosch told Reuters, is the responsibility of the automaker. Volkswagen in particular asked for their systems to turn on the emission control system when the cars were being tested in a lab, but not when the cars were used on the road. Earlier reports say that Bosch warned Volkswagen not to use the test mode on production vehicles — a warning that went unheeded.
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Proprio per lo stesso motivo: è una Fiat, non una wannabe-Ferrari. E per me han fatto bene.
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Comunque la vera vittima di questo scandalo non sarà VAG, ma la credibilità degli organi di informazione settoriale che ne stanno uscendo massacrati. E questa sì che non si recupererà in pochi anni. Il comportamento delle testate specializzate, sopratutto italiane e continentali è fino ad oggi disgustoso. Non so come in futuro potremo continuare a credere ai logo giudizi "tecnici". La dice lunga sulla considerazione che hanno del loro pubblico e della loro professione.
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No. Innanzitutto perché sappiamo benissimo entrambi che questo scandalo verrà messo a tacere con ogni mezzo. Basta vedere le pressioni fatte sugli organi di informazione. Pecunia non olet. E poi perché niente e nessuno potrà mai ridare i posti di lavoro persi a causa delle pratiche truffaldine di Vag, così come niente potrà fare riaprire le fabbriche chiuse della concorrenza. Bel tentativo, comunque, eh. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - E, per iniziare, TUTTO l'attuale management SE-NE-DEVE-ANDARE! - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Beh, scusa ma commerciali e pubblicitari sono quelli che c'entrano meno, perché prendersela con loro? Nessuno può credere che il reparto tecnico abbia informato quello commerciale sul barbatrucco... che poi i pubblicitari spingano su balle tipo "supremazia tedesca" o amenità varie è una conseguenza della dabbenaggine delle persone/target.
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Niente di più facile: prendi il ricavo medio di VW da ogni auto venduta, lo moltiplichi per 11.000.000 e ottieni quello che ha ILLECITAMENTE ricavato da questo giro. Perché ti è chiaro vero che quegli 11 milioni di auto VW non poteva venderli?
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La CONCORRENZA SLEALE (come è il caso di cui si sta parlando) è praticata proprio con lo scopo di guadagnare fette di mercato a discapito della concorrenza. Non è che VW abbia deciso di ricorrere a questo espediente perché gli faceva bello, no? Non capisco come tu possa ignorare questo aspetto. Scusa SevenOfNine ma me lo spiego solo con ipocrisia o forte-partigianeria. Nel tuo caso propendo per la seconda. Ps. Sono abbastanza confidente che Iveco abbia qualcosa in Germania.
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Mai detto che questo atteggiamento sia da idioti. Solo ripugnante a livello morale. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Curioso che prprio un VW-fan parli di fabbriche all'estero del gruppo Fiat, quando notoriamente VW ha aperto impianti ovunque, meno che in Italia.
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Ricorda bene le linee della 124 originale e riesce a non sembrare la sorella della MX-5, restando al tempo stesso più elegante e un po' più muscolosa. Aspetto della Miata che è sempre stato abbastanza criticato negli USA, dove è considerata troppo "femminile". Good job, Fiat.
