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HF integrale

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Risposte pubblicato da HF integrale

  1. On 24/5/2023 at 11:17, AleMcGir scrive:

     

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    Il posteriore a prima vista è brutto...ma mi ada l'idea ce sono quelle auto che in foto vengono in un modo e di presenza sono diverse...aspetto di vederla.

    Davanti mi piaci molto. Dentro se è come la Avenger, direi che per quel prezzo è stra bocciata... plastiche nemmeno lucide, direttamente nere 

  2. 19 ore fa, __P scrive:


    Sia il 100 che il 136 cv sono automatiche. Il motore è un mild hybrid tipo il 1.5 exFCA montato sulle auto che si basano su S-USW. 
     

     


    Quel 1.2 MHEV ci sarà su tutte le auto sviluppate su CMP, EMP e su alcuni modelli di Medium.

     

    Ma la parte ricerca e sviluppo ex FCA, il centro ricerche FIAT, il polo di progettazione italiano hanno voce in capitolo su questo ibrido o su altri progetti motoristici, o è tutto spostato sulla parte ex PSA in Francia?

  3. 19 ore fa, pennellotref scrive:

     

    Why ? Pensi non siano minimamente in grado di proporre prodotti appetibili per il mercato europeo ? 

     

    Mi chiedo ma la Avenger arriverà ibrida a breve?  

    Il 100 cavalli francese ibrido lo monteranno?

     

    Per ora non vende.....sarebbe potuta essere un successo con una versione ibrida e sfruttando il premio auto dell'anno 2023

     

    Mi sembra un autogol non prevedere una versione ibrida, magari full come Yaris Cross.

     

    Ad oggi senza ibrida non si fanno grossi volumi....basta vedere le vendite italiane e non solo. 

     

    Elettrica costa troppo e l'autonomia è ridotta. A benzina onestamente non conviene prenderla visto l'andazzo nei centri storici e per i parcheggi.

    Ho visto che a Torino girava una Yaris Cross ibrida per confronti....

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  4. 1 ora fa, gpat scrive:

     

    Ah, cosa farebbero certi sindacalisti per ritornare alle ramanzine di Marchionne...

     

    Pare proprio di si... ironia della sorte

     

    https://www.carblogger.it/blog/2023/05/19/pomigliano-stellantis-nostalgia-di-marchionne/

     

    1 ora fa, nucarote scrive:

    Senza il supporto della Marianna e del suo popolo che compra in massa per lo più utilitarie, credo che nemmeno Carlos avrebbe potuto ancora puntare sulle suddette utilitarie e rialzette derivate.  Per il resto è stato molto bravo ad applicare le strategie di VAG con i cloni, ma così come ridurre al minimo le spese di gestione degli stabilimenti dubito che basterà per salvare Stellantis dallo tsunami prossimo venturo, almeno per quanto riguarda i volumi.  

     

    Comunque la scelta di Marchionne di abbandonare le utilitarie in Europa la trovo ancora oggi molto azzeccata, specialmente sotto il profilo dei profitti oltre che tremendamente profetica (vedi abbandono di GM dell'Europa in cui vendeva principalmente utilitarie fino ad arrivare a Ford che molla le sue utilitarie storiche) 

     

    Sono da sempre un estimatore di Marchionne. Ma l'errore è stato non investire su un nuovo pianale B/C dove storicamente la FIAT ha fatto il record di vendita in Europa, con Uno e Punto auto più vendute del continente davanti a VW, peraltro mi baso anche sui profitti record arrivati negli anni successivi a UNO (con cui potevano gi comprare Chrsler negli anni 80, mancò il coraggio) e Punto....io parlavo di rinunciare ad alcuni programmi e modelli non proprio indispensabili e fare quello che ha fatto Tavares, di cui Fiat era l'inventrice (i cloni)

     

    1 ora fa, gpat scrive:


    Per carità, tutti sbagliamo, nessuno è perfetto, Marchionne poteva sicuramente investire di più sul B, anche solo tenendo la Punto un po' più rinnovata anziché privarla dei pochi contenuti che aveva...

     

    ... però vai a trovare un altro CEO capace di salvare un gruppo sull'orlo della bancarotta, facendo fare al contempo un salto quantico alla varietà e qualità dei prodotti...

     

    FCA ha avuto a listino nel giro di pochi anni Fiat 124, 4C, Wrangler, Voyager, Giulia, Stelvio, Maserati varie...

    Prima di lui le Jeep erano dei ravatti e le ha fatte diventare dei prodotti credibili, Maserati scelta luxury "alternativa" quando prima era un prodotto quasi artigianale, Alfa vabbè neanche serve dirlo...

     

    Di lui si diceva che fosse un uomo di finanza e non di prodotto ma salvava la baracca offrendo a listino tutto sto ben di Dio, ora ci si vanta di stare al 13% di margine... si, ma con 10 marchi che offrono uno stuolo di suvvetti plasticosi clonati a 40000€ su pianale CMP... siamo buoni tutti così 🤦‍♂️

     

    Sicuramente era un avvocato....ma per chi seguiva le sue conference call erano evidente le sue radici da laureato in filosofia.

    Nessuno nega i suoi meriti, io dico che rinunciare al nuovo pianale B è stato uno sbaglio, meglio rinunciare a altri programmi come Bravo, Croma, alcuni ricarrozzamenti flop in partenza, qualche modello nuovo in Cina (Viaggio), qualche berlina in USA. Ovviamente non è solo responsabilità sua ma di tutti la classe dirigente. 

    comunque credo che se oggi fosse ancora tra noi, sarebbe stato tutto diverso.

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  5. On 16/5/2023 at 18:19, davos scrive:

    Il partner favorito era general motors, dopo che GM ha venduto Opel di fatto eliminando le possibili sinergie in Europa non c'era più un favorito. Rimanevano Renault e PSA per sinergie e composizione azienda. Renault si è suicidato ed è rimasta PSA che comunque è stata una scelta vincente.

     

    Psa  è una scelta di ripiego... dovuta alle strategie del governo francese che non voleva che il primo gruppo mondiale fosse a guida italiana, è evidente, e allo stesso tempo voleva rafforzare Psa

     

    On 17/5/2023 at 16:53, Beckervdo scrive:

    La cura TAVARES :D

     

     

     

    Lo staff di Stellantis all'Alfa Romeo Tonale protesta contro le condizioni di lavoro

    I dipendenti della fabbrica Stellantis sono arrabbiati per i servizi igienici antigienici e il riscaldamento insufficiente

    Via Carscoop

     

    Di Tavares non mi convince questo abbandono della metodologia World class manufacturing... finchè solo il sindacato italiano sostiene che i bagni sono sporchi e le pulizie carenti qualcuno può fidarsi poco...ma se lo stesso dice il principale sindacato francese...bhe allora mi viene da pensare che schifo!! 

    Si può are il 13% di margine anche senza risparmiare sulle pulizie o tornando alla fabbrica novecentesca.

     

    On 19/5/2023 at 08:38, Davialfa scrive:

    Non ho scritto che gli utili vengono solo dalla Ex Fra, ho scritto che buona parte degli utili vengono dall'ex fca ( America del Nord e America del Sud).

    Psa in asia ha fallito ed è stata una Caporetto, in Europa hanno fatto grande economie sfruttando anche bene le piattaforme che avevano, questo gli ha permesso di avere ottimi margini. Psa era più avanti con l'elettrico, si ma non troppo. Basti pensare che l'elettrica più venduta di Stellantis è la 500e, che non ha niente di Psa. 

    Psa è forte in europa in segmenti che verosimilmente saranno quelli che inizialmente sentiranno di più la concorrenza dei cinesi sull'elettrico. Fca ha portato in dote Maserati, che sull'elettrico di alta gamma (quello che  verosimilmente porterà anche maggiori margini)  era già in fase avanzata.

     

    Non Voglio tornare sulla solita tiritera chi è convenuto a chi, sicuramente il matrimonio funziona perchè l'una serviva all'altra, però in ottica globale per me Psa era messa molto peggio e pur avendo conti in ordine generava meno utili di fca 

     

    E' evidente che Tavares stia privilegiando la parte francese dall'ingegneria all'impostazione delle fabbriche...ora forse qualche insider saprebbe dirci di più sulla situazione dei programmi di ricerca e sviluppo, e di progettazione auto...se il CRF sia stato declassato, e Torino anche oppure no

     

    On 20/5/2023 at 08:23, Alain scrive:

     

    Sarebbe bello sapere al di la dei gruppi anche come performano i singoli brand dei gruppi 

    Fiat come vendite è il brand più venduto di Stellantis. Come utili è JEEP (e RAM)

     

    On 20/5/2023 at 10:43, davos scrive:

    Stellantis differenzia solo Maserati che per ora ha margini bassi perché ha appena iniziato il rilancio, stanno comunque migliorando, ad un certo punto veramente i conti Maserati erano pessimi. Vag ad esempio differenzia i marchi, per dire Seat ha margini bassissimi, Skoda un po' meglio.

    Su alfa Maserati il discorso è lungo. Forse è l'errore più evidente che ha fatto Marchionne, semplicemente il progetto era troppo ambizioso e ad un certo punto non ha proprio avuto le risorse per implementarlo. Doveva rilanciare alfa e accostarla a Maserati e poi scorporare. Chiaramente puoi farlo solo se i 2 marchi vanno benissimo e fanno utili mostruosi con margini superiori al generalista, se no non ha senso. 

     

    Io credo che il principale, anzi direi madornale errore di Marchionne sia stato non avere il coraggio di sviluppare una nuova piattaforma del segmento B (berline B, B suv, C suv e attacchi dei cloni vari), come ha fatto PSA, magari a scapito di qualche modello e programma non proprio di successo (e ce ne sono tanti).

    Questo avrebbe permesso al gruppo di generare forti utili in UE come ha fatto PSA, e come storicamente è sempre accaduto a Fiat

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  6. On 28/7/2022 at 14:28, 4200blu scrive:

    eh si... NA sta per 43% del fatturato ma per 61% del utile

     

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    Questa è la conseguenza della scelta di Marchionne di puntare sui SUV, di investire sui 2 pianali adatti, di allargare l'offerta Jeep all'alto di gamma... senza FCA oggi PSA sarebbe non dico in rosso, ma di sicuro più in difficoltà...vedi Renault con la maxiperdita.

    Poi certo Tavares è un mago dei costi....ce ne siamo accorti...la Tonale non ha disponibile nemmeno il tetto apribile...leggere le dichiarazioni di Imparato di oggi sulla riduzione della complessità, passati da 4000 allestimenti a 1400 possibili in Alfa

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  7. 7 ore fa, 4200blu scrive:

     

    la differenza tra Mercedes e Alfa è che costruiscono almeno 350.000 suv d-seg, quindi possono dividerli in due linee di prodotti, una ice, l'altra bev. Allo stesso modo farà l'Audi con la prossima generazione del segmento Q5. Alfa con 30k Stelvio annualmente/globalmente non poteva andare in questo modo.

     

     

     

     

    Sono d'accordo con te, ma una Giulia e Stelvio mild Hybrid o full hybrid leggero come la Compass, e un frontale con i fari ridisegnati, era il minimo indispensabile.

    Il mercato adesso vuole ibridi, mild o full, l'elettrico è ancora una nicchia peraltro occupata da Telsa

  8. On 29/10/2021 at 16:52, iDrive scrive:

    Tavares touch...

     

    Che comunque, e una scelta sensata.

     

     

    Mamma mia che assurdità... il grigio è il colore più di tendenza e lo vanno a togliere...soprattutto l'ardesia e il lunare.

    Ci sono più colori a scelta sulla Panda 😒

     

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  9. 17 minuti fa, tonyx scrive:

    Il passaggio dalle carrozze alle automobili è stato naturale e graduale ma questa volta l'elettrificazione viene imposta dal alto come presunta panacea di tutti i mali dell'inquinamento quando poi i dati pratici dimostrano che la differenza del bilancio di emissioni a livello globale è minimo e decisamente inferiore a quello che si otterrebbe per esempio, dal ridurre di 3 volte il consumo mondiale di carne.

     

    Il passaggio all'elettrico penso non sia neutrale dal punto di vista delle emissioni complessive...forse le aumenterà se consideriamo i lavori edili (👉 edilizia prima per emissioni di CO2) necessari per posare cavi, creare colonnine, riasfaltare, ri-rompere reintervenire, aggiornarle... sfasciare garage, box, condomini....poi non starei molto tranquillo con cavi ad alta tensione che passano a pochi metri dalla mia camera da letto 🥶

    👉 La politica più logica è quella di favorire l'elettrico in città con auto piccole al fine di ridurre l'inquinamento delle metropoli (non la CO2 globale) e le patologie cardio-oncologiche ad esso connesso, ridurne il riscaldamento etc (di apri passo con foreste urbane, siepi, prati etc) e favorire l'ibrido nelle forme più evolute possibili per fuori città e trasporti (investire su idrogeno), continuando la politica di riduzione delle emissioni graduale delle ICE.

    E' più facile ridurre le emissioni di CO2 se si concentrano alla fonte di produzione, abbandonando carbone e investendo su gas e rinnovabili.

    Potenziare alta velocità per ridurre il trasporto aereo sulle tratte brevi, investire su fonti rinnovabili, ricerca etc

    Sono molti i fronti su cui agire, per esempio pompe di calore al posto di riscaldamenti a gas (che verrà usato più per sostituire le centrali a carbone altamente inquinanti), rinnovare il parco Navi container mondiale (stanno uscendo le prime navi da crociera a gas liquefatto 

    👉 https://www.ilmattino.it/economia/news/msc_crociere_total_gas_naturale-5853085.html

    Pensate che hanno misurato i valori di polveri sottili nelle cabine delle navi da crociera attuali diesel...valori stellari...ti fai una crociera per rifiorire e riposarti...e invece ti intossichi 😳

    👉 http://www.ceasromagnafaentina.it/2020/01/smog-in-europa-le-navi-da-crociera-inquinano-piu-di-tutte-le-auto/

    "A solcare i mari europei sono 203 navi da crociera, che navigano soprattutto nelle acque del Mediterraneo rilasciando nell’aria 62mila tonnellate di ossidi di zolfo, 155mila di ossidi di azoto, 10mila di polveri sottili e più di 10 tonnellate di CO2. Poco più di 200 navi da crociera, in particolare, producono circa 20 volte più ossidi di zolfo di tutte le auto d’Europa. Secondo il rapporto, Costa Crociere e MSC Crociere sono le compagnie che emettono la maggior quantità di inquinanti nei mari dell’Unione."

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  10. 1 ora fa, iDrive scrive:

    Wester lavora in Italia, che e il capo ingegneristico di Stellantis… poi da vedere dove e chi sarà il CTO.

     

    Ma penso che non ci sarà un posto principale che sia in Italia, in Francia o in USA, ma molti posti sia in Italia, che in Francia o USA.

     

    Il volante operativo sembra essere condiviso (come lo vedo io… :D )

     

    EMEA Mainstream: Parigi

    EMEA Premium: Parigi/Torino

    Luxury: Torino/Modena

    LATAM: Torino/AuburnH

    APAC: Tutti…

    NAFTA: AuburnH/Torino

     

     

    Mi sembra che passi tutti per la Francia, e non sto parlando di decisionale ma di progettazione. 

    Credo che ogni centro R&D avrà una missione...se a Torino/Italia togli la Small, la Compact, e la Giorgio...non capisco cosa rimarrà...sembra che tutto venga supervisionato da Parigi

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  11. https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2021/07/10/renault_de_meo_faremo_le_elettriche_pop_ma_per_la_transizione_dobbiamo_puntare_sulle_ibride_.html

     

    DE MEO è REALISTA:

    “Se dal 2035 venissero proibiti i motori a combustione potrebbero presentarsi due scenari: si aboliscono tout court, oppure si ammettono, ma solamente in versione full o plug-in hybrid. Noi crediamo che queste tecnologie siano da salvare, perché non sappiamo se per allora il costo delle auto elettriche sarà sceso a sufficienza da renderle accessibili a tutti. Senza contare che se la fine dei motori termici venisse annunciata creerebbe già ora una distorsione del mercato, con un impatto immediato sulla domanda”. La legislazione dovrebbe rispettare il principio della neutralità tecnologica, concentrandosi sugli obiettivi. Invece oggi questo dogma è venuto meno. “Per come si sta configurando il provvedimento”, prosegue il manager, “si sta spingendo l’industria verso due sole tecnologie: le batterie e l’idrogeno. Questo perché vengono considerate a zero emissioni. Ma sappiamo che il peso reale nelle emissioni varia molto in base a come produci l’energia”.

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  12.  

    3 ore fa, jeby scrive:

     

    Il discorso alberi fa a pugni col discorso alimentazione. Siamo tanti, sempre di più, e vogliamo mangiare. l'Amazzonia viene disboscata per allevamento e per agricoltura. Siamo pronti a diventare insettariani? (Io sì!) Gli alberi assorbono CO2 solo nella fase iniziale di crescita, dopo il bilancio è praticamente a pari. Comunque sì: bisognerebbe riempire ogni angolo possibile di alberi e sostituirli rapidamente, portando le carcasse di quelli sostituiti da qualche parte dove possano giacere per milioni e milioni di anni e trasformarsi in petrolio :)

     

    Insomma non sono né operazioni semplici né a costo zero.

     

     

    Sì, in generale è questo il discorso. Ancora peggio: non cambierà una mazza, si sposterà tutto da trasporto a power generation, a meno che non si passi al nucleare ovunque ma in 10 anni da zero la vedo difficile :)

     

     

     

     

    Secondo dati del CNR Ibimet, un albero adulto in un contesto ottimale e ben curato nell’arco di dodici mesi produce ossigeno per dieci persone ed è in grado di assorbire dai 20 ai 50 kg di anidride carbonica, a seconda della specie. In ambiente urbano, dove gli alberi sono continuamente sottoposti a stress, il dato di assorbimento della CO2 può diminuire fino ai 10-20 kg.

     

    http://www.conalpa.it/la-degradazione-e-distruzione-degli-alberi-produce-grandi-quantita-di-co2/#:~:text=Secondo dati del CNR Ibimet,carbonica%2C a seconda della specie.

     

    Per le città si dovrebbe creare una cinta verde che le circonda e al loro interno sostituire l'asfalto il più possibile con siepi e prato, piantumando alberi nei parchi e nei pezzi di terra non costruiti.

     

    Quei paesi non disboscano perchè gli manca produzione agricola, ma perchè vogliono accedere alle sue risorse come il legname, oro, petrolio....e sfruttare il terreni per costruire, lanciarsi nel business di soia, olio di cocco, e di palma, caffè, canna da zucchero, carta,  allevamento di bovini etc...se l'occidente vuole preservare queste foreste deve offrire a quei paesi una contropartita economica REALE.

     

    E' chiaro che in questa situazione un passaggio netto all'auto elettrica sarebbe solo un danno per i cittadini europei senza risolvere i problemi di fondo che sono quelli di potenziare la produzione da fonti rinnovabili, gestendo tutti i problemi con essa connessi, degli investimenti nella ricerca per la fusione (ITER-DEMO), negli investimenti in risparmio energetico.

    Come detto mi pare da @Auditore una portacontainer inquina come 1 milione di automobili, quindi investire in nuove fonti per il trasporto marittimo potrebbe essere molto più efficace di tutta la riconversione affrettata che i radical immaginano per l'Ue

     

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  13. Chi di voi ha notizie dall'interno saprebbe dirci se la struttura ingegneristica e di ricerca e sviluppo italiana del gruppo avrà un ruolo fondamentale nella R&D di Stellantis?

    Se passeranno da essere il cuore del gruppo nello sviluppare pianali anche per USA (giorgio, motori...etc)...a semplici tuning di prodotti creati in Francia?

    La Large verrà sviluppata in USA o in Italia?

    Con FCA, l'apparato FIAT era stato sfruttato per rilanciare Chrysler...e poi Marchionne aveva investito in Italia anche perchè poteva scaricare questi costi (e le perdite) dalla ingente tassazione della penisola.

     

    Insomma non giriamoci intorno...il volante operativo ce l'ha Parigi, indipendentemente dal fatto che azionisti ex-FCA abbiano 50,47%, anche perchè i fondi/investitori americani che erano maggioritari in FCA (e credo di aver letto anche in Stellantis) sono interessati ai profitti (come EXOR) e non a chi produce cosa...quali compiti sono stati assegnati all'ITALIA da TAVARES? C'è un ruolo definito? 

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  14. On 8/7/2021 at 17:16, __P scrive:


    Diciamo che al momento dall’interno arrivano   non troppo chiare su cosa faranno le eredi di Stelvio e Giulia (ordine non casuale).

    Poi che il segmento C sarebbe stato basato su MEDIUM, beh è dimensionalmente logico. 
    Per cui o a Cassino faranno due linee una su Medium e l’altra su Large, oppure Grecale dal  2026 finisce a Mirafiori.

     

    La fusione mette insieme il meglio (e il peggio) delle 2 aziende, per cui starei tranquillo sul piano prodotto che sarà rivisto più volte in corsa e stravolto a seconda di come andrà il mercato...e sulla svolta completamente elettrica nutro forti perplessità che si realizzerà per il semplice fatto che il mercato non le richiederà.

    Il mercato si sta orientando sugli ibridi, massimo potrebbe spostarsi in parte su PHEV. Le BEV le vedo più come auto da città o uno sfizio come tesla.

    Già adesso le reti di città come Milano vanno in crisi in caso di picchi 🙄

    Sulla medium a Cassino non vedo il problema...ci hanno fatto fino ad ora la Giulietta su CUSW.

     

     

     

    On 8/7/2021 at 19:13, Jack.Torrance scrive:

     

    Non pensare a Giulia e Model3 e ai clienti di Giulia e Model3.
    Pensa a chi vive in un condominio nella periferia di una piccola città.

     

    P.s.
    Comunque, se andassimo a vedere nel dettaglio, forse scopriremmo che per molti Giulia è l'unica auto in famiglia, mentre è probabile che Model3 abbia una scassetta a benzina, vicino in garage.

    Ah, perché, ovviamente, il garage DEVI averlo... :si:

     

     

    Si nel mio palazzo il tipo della Tesla si è comprato un altra auto 5 porte a benzina...stanco di andare in giro con la smartina

     

    On 8/7/2021 at 21:08, ravanellidiciamo scrive:

     

    se non e probabile e quello che  l  unione europea spinge per.

    perche senza il 70% di emissioni zero o poco meno si andra sopra i limiti e si pagheranno multe.

     

    e dinuovo - se tutta la filiera accellera drammaticamente sugli investimenti nel settore, che e quello che la UE vuole, PRESUMIBILMENTE i problemi di oggi di tempi di ricarica, range, e posti di ricarica, costo materiale, di dovrebbero risolvere.

     

    poi nessuno ha la sfera di cristallo

     

    L'unico modo per eliminare il motore ICE che ha l'UE è quello di lockdown continui fino al 2030... con covid 22-23-24-25 etc...stanno decidendo se adottare il sistema Clonantis francese o quello VW per i successori

     

    On 8/7/2021 at 21:35, Bare scrive:

    @pennellotref

     

    Mate Rimac è d'accordo con te. Beh, almeno in parte. In futuro la maggior parte delle persone non possederà un'auto. Lo affitteranno o lo condivideranno. O come dici tu useranno il piede.

     

    Chi non lo vede è sciocco. 

     

    BTW. Quello che mi piace di Mate Rimac è la sua sincerità quando parla delle auto BEV. 

     

    PS

    Guida la Ferrari privatamente. :D

     

    Ma questo Rimac come diavolo ha fatto a creare questo impero? 😳

    comunque anche lui è tipico possessore di Tesla/bev ... poi va in giro con ICE 😆

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  15. Scusate ma non credo che loro rivelino tutti i piani dei vari marchi al mercato fin nei minimi dettagli

    Se vi basate su un power point è un conto...se avete notizie dall'interno sul fatto che Alfa Romeo userà  VMP per le prossime berline e suv dal D in su...allora è un altro conto....

    ma in TAL CASO...sarebbe una conferma delle notizie giunte da Cassino e che qui erano state bollate come bufale 🙄

     

  16. https://www.ilsole24ore.com/art/stellantis-strategia-elettrificazione-6-punti-chiave-dell-ev-day-oggi-AEU0CdV

     

    Qui si parla di:

     

    "In particolare, la STLA Large, che al pari delle declinazioni inferiori, ospiterà motori a combustione interna (ICE), powertrain ibridi (mild-hybrid, plug-in) e 100% elettrici Bev potrebbe dar vita alla futura generazione di Alfa Romeo Giulia e Stelvio che debutteranno alla fine del 2024."

     

    Non voglio entrare nella vostra discussione, ma se nel segmento C usano SUSW e poi in futuro la medium...mi pare sia al pari con i concorrenti tedeschi che hanno rinunciato alla trazione posteriore su Serie1 e Classe A...quindi non mi preoccupa.

    Riguardo il fatto che offriranno solo BEV non credo proprio perchè dipenderà da ciò che chiedono i consumatori...

  17. 50 minuti fa, __P scrive:


    Domanda senza polemica…

    Siamo così sicuri che l’ex FCA non avrebbe perseguito una politica del genere?

    D’altronde E-sedan, E-SUVGTV e 8C mica le ha uccise Imparato…

    D’altronde Tonale (così come è stata impostata) e kid mica le ha volute Imparato…

    Non è che forse la parte francese di Stellantis ha solo accelerato i tempi di un qualcosa di inevitabile?

    Chiedo eh… perché non mi risulta che Kuniskis è Manley avessero in programma di portare a termine il piano Marchionne 2018.

     

    Cosa è inevitabile? l'Alfa romeo D su piattaforma 408? 

    Sei camaleontico...prima fai intendere large ora sostieni che era inevitabile una piattaforma PSA...forse non ho compreso io e chiedo scusa in anticipo 🙄

     

    43 minuti fa, __P scrive:


    In realtà no.

    Erano parte scoperti sul segmento medio, ma eMini ed eGiorgio era pronti.

     


    Beh c’è sempre Tonale 🤣

     

    Date per scontato i marchi premium sull'evoluzione di eVMP?

    Io non credo proprio perchè da Giulia in su siamo sui 4,7 metri

    Se eMini eGiorgio erano davvero pronti allora verranno integrati nelle piattaforme unificate

     

    MA il successo di 500E potrà cambiare la sorte di questa piattaforma?

  18. On 2/7/2021 at 16:24, v13 scrive:

     

    (la Corsa elettrica esiste)

     

    Si esiste ma lui si è comprato la Corsa normale, devo controllare se diesel o benzina, proprio per avere una auto 5 porte con cui uscire con la famiglia senza avere i problemi che ha con la Tesla...infatti oggi stava fissa in garage a ricaricare, come sempre.

    Si è comprato un auto, la TESLA, totalmente INUTILE.

     

    On 2/7/2021 at 16:28, A.Masera scrive:

     

    Devi cambiare il modo di pensare.

    Oggi guidi e pensi che va "ad aria". Vai spensierato non ci pensi, non importa dove sei tanto una pompa la trovi.

     

    Con l'elettrico no, devi pianificare. Casa va bene per coprire un utilizzo limitato ma basta. Per i viaggi devi calcolare con quanto arriverai al punto B e con quanto tornerai al punto A, e se questo non dovesse bastare devi già prevedere sulla strada una colonnina fast perchè non puoi aspettare 5 ore per ripartire.

     

    Al momento non è per tutti

     

    Elettrico si diffonderà in parte con qualche fanatico della tecnologia gliiin e per le auto cittadine.

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  19. grazie...ma quindi se ho capito bene non la carica da casa ma solo dalle colonnine?

    comunque se le problematiche sono tali anche con la Tesla...prevedo un flop per l'elettrico colossale.

    Il ragazzo che l'ha comprata nel mio condomino, e che andava in giro sempre con la Smart CDI diesel 😆, adesso si è comprato una Corsa, che di sicuro c'è solo benzina o diesel... evidentemente la Tesla è scomoda

  20. 2 ore fa, A.Masera scrive:

    Ho la Tesla da 4 giorni e credo di poter dare le prime impressioni sulla tecnologia.

     

    Tutto fantastico, unico vero dito nel sedere è la carica. Ho capito che la carica a casa va bene solo per coprire quei 50 km al massimo che hai fatto di giorno, diversamente vai lentamente in deficit energetico fino a quando non sei costretto ad andare alla colonnina.

     

    Dopo 3 giorni le 11kW cominciano a puzzare perchè sono troppo lente. Vanno bene come benefit di qualche locale nel quale vai ma concretamente non è un supporto valido.

     

    La necessità è caricarla in fretta. 150kW o più preferibilmente. E qui il secondo problema. La carica con la tecnologia attuale non è lineare. 

     

    Ho messo ieri in carica al SC Tesla con il 28% e ha cominciato a 140kW/h: raggiunto il 60% di batteria ha cominciato a rallentare, 90, 80, 70, 60 kW/h... e via così. Ai SC quindi carichi in 20 minuti circa il 40% ma non ripristini mai la batteria al massimo.

    E le batterie le devi preriscaldare altrimenti la carica rapida non funziona.

     

    Questo è il vero grande problema.

     

    Scusami cosa intendi 3 giorni le 11 KW???

    A casa hai un box, posto auto, abiti in una villa indipendente e hai montato il caricatore, e da quanto? 3, 6, oppure 11 kw è la tua potenza? 

    Quanto costa attivare il nuovo contatore luce, enel/eni/etc sia come abbonamento...o hai potenziato quello di casa tua?

    Per preriscaldare le batterie che intendi? devi girare con l'auto per alcuni km?

     

    Stavo pensando alla 500E 3+1 per sostituire una inutile e scadente Smart ForTwo, ma vorrei capire a cosa vado incontro tra impianto a mio carico nel condominio, se mi serve la perizia di un ingegnere (mi pare che fino a 6kw non serva) etc...

    Alla fine questi sono tutti costi e complicazioni che vanno aggiunti al prezzo dell'auto elettrica

     

     

    1 ora fa, A.Masera scrive:

     

    mah, ti devo dire che (specialmente nella 2021 ultimissima revisione, con l'estensione del legno sulle portiere sia veramente molto bella e minimalista.

    I comandi dei tergi sono presenti, il clima è automatico, le 4 frecce anche, ecc ecc. Dopo un'ora alla guida stranamente non si sente la mancanza del display. Ecco, un hud avrebbe avuto comunque senso....

     

    Io un'idea precisa me la sono fatta, vorrei fare una recensione esaustiva ma ex novo (ce n'è una aperta sulla prova della performance..) ma incredibilmente posso dire per riassumere che mi aspettavo una macchina tecnologicamente super avanzata in un corpo deludente ed invece è il contrario...

     

    Se fai la recensione esaustiva ci puoi cortesemente postare il link qui? 

    Grazie

  21. Non ricordo se l'avevo riportato ma

    BANCA D' ITALIA ha in portafoglio oltre 840 milioni su aziende partecipate da EXOR, pur non riportando le quote dei suoi investimenti azionari pari a 12,7 miliardi, è obbligata a comunicare alla SEC ogni 3 mesi le quote detenute in aziende quotate a NYC

     

    0,5% di STELLANTIS rispetto allo 0,51% di FCA, ma con il numero di azioni triplicate con  la fusione rispetto al 2019 e quota invariata.

    1,1% di FERRARI in aumento dallo 0,9%

    1,4% di CNH in aumento dal 1,1%

     

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