OverBoost

Davvero originale: Alfa Romeo completerà il recupero della sua immagine solo quando la compreranno i bauscia. E se per caso i burini ed i terruncielli decidessero di continuare a comprarla? Sì, il tuo ragionamento è superficiale, ignorante e razzista. No, copco, anche a me e' una situazione che non piace, ma le cose girano cosi'.....oggi molte persone comprano un'auto solo in base alla moda, all'immagine che la marca ha in quel momento; molti non conoscono la storia delle case e le particolarita' tecniche... discorsi su tranxasle, de dion, quadrilateri, common rail sono confinati ai carbonari che frequentano i forum di appassionati come questo. Per cui quando anche i modaioli desidereranno possedere un'Alfa e faranno gli "sboroni" nelle vie e nei parcheggi dei locali alla moda, significa che l'immagine del marchio sara' ritornata in grado di competere con quella che adesso hanno, a torto o a ragione, i tedeschi. Io poi ho riportato quella che era un'opinione sentimento/collettivo...non un mio parere personale; guarda che anche desmo, che guarda caso abita dalle mie parti, come ho letto nei suoi interventi, ha confermato che quella purtroppo era diventata l'immagine di Alfa in quegli anni. Guarda che il mio riferimento ai "bauscia milanesi" era spregiativo allo stesso modo di quello ai "burini/terruncielli" : persone superficiali, attenti solo alle mode del momento, che adesso girano tipicamente con un suv tedesco mentre i loro figliocci con le Mini Cooper... Un bel po' di anni fa mi ricordo di aver letto una specie di inchiesta sul cliente-tipo delle varie marche automobilistiche; mi ricordo che Rolls era la marca preferita dalle persone diventate ricche e che volevano farlo notare a tutti (cafoni arricchiti, diciamolo), mentre i veri signori compravano le Bentley. (Tra l'altro, imho, oggi il discorso Rolls vale anche per Bmw e Mercedes,forse un po' meno per Audi, questo per dire che io non e' che disprezzi Alfa o la consideri auto da tamarri...) Per il resto mi ricordo che l'unica marca a non avere una caratterizzazione specifica della clientela era Fiat; in sostanza era impossibile appiccicare una qualsivoglia etichetta a qualcuno che guidava una Fiat. Dopotutto, in tempi di understament, questa e' senz'altro un aspetto positivo.

La Lancia invece ha subito molto meno questa sorta di corruzione di immagine; il suo appeal si e' sbiadito in maniera meno clamorosa, insieme allo squallore dei modelli del dopo Thema e Delta I: Delta II, Dedra, Kappa... Alla fine finisce etichettata come una Fiat imbellettata...senza grossa infamia e sicuramente senza un minimo di lode. Lancia dovrebbe essere il marchio di classe per eccellenza, sembrano sostenere molti su questo forum..piu' o meno di Alfa? Io porrei invece l'attenzione su Lancia come marchio di innovazione tecnica; pensate, per quali modelli la Lancia e' nella storia dell'automobile italiana e mondiale? Per la Lambda, prima auto con scocca autoportante e sospensioni indipendenti, per l'Aurelia, prima auto di serie a montare un V6... ma potremmo proseguire per un bel po'... Quasi ogni modello Lancia portava una primizia tecnica... Oggi invece i modelli Lancia hanno base Fiat (Ypsilon) oppure una base Alfa economizzata: (Lybra che deriva da 156, ma con McPherson al posto dei quadrilateri, che all'anteriore anche Lancia ha proposto dagli anni sessanta, anche nella Fulvia, mentre adesso la sua probabile riedizione, per carita' affascinante, mantiene lo schema piu' plebeo della Barchetta Fiat). Si' Taurus, lo so, la Thesis ha il multilink all'anteriore, ed e' l'unica auto ad averlo; pero' sembra un po' l'eccezione che conferma la regola. Insomma, io dico: va bene che a Lancia sia associata la classe, il legno e la pelle Poltrona Frau degli interni, ma una vera Lancia dovrebbe essere anche raffinata nella meccanica e nella tecnica in generale! Adesso quasi sicuramente in Fiat mancano soldi per investire su questo; c'e' da sperare nel successo di Ypsilon e Nea per forse pretendere qualcosa di piu' in futuro su questo fronte.

Posto pochi messaggi sul forum, ma vi leggo assiduamente. Vorrei anche io dire la mia in questa specie di confronto Lancia - Alfa. Secondo me una parte di ragione e di torto l'avete tutti quanti; ha ragione Taurus quando dice che l'eleganza e la classe sono nel DNA di Alfa, hanno ragione desmo, giraldi ecc. nell'affermare che queste qualita' si sono appannate dalla fine degli anni '70. Tanto che nell'idemsentire collettivo di molti di noi abitanti del profondo nord l'Alfa era l'auto (soprattutto le Alfasud e 33, ma anche 75) del tamarro-burino-terrunciello: peli di fuori dalla camicia sbottonata, gomito dal finestrino, tre chili di ciondoli vari penzolanti dal retrovisore, le tendine con la faccia di Marylin... Ogni volta che uno di questi personaggi passava per strada, era una tedesca in piu' venduta... Ditemi pure che e' un ragionamento superficiale, ignorante, razzista ma queste cose contano parecchio in termini di immagine e poi di vendite; e se molta gente la pensava cosi' probabilmente un fondo di verita' c'era.. Oggi Alfa sta recuperando terreno, con gli ultimi modelli, sul fronte immagine; il processo sara' effettivamente realizzato quando anche un milanese.. si'.. anche il classico bauscia milanese... potra' dirsi orgoglioso di girare la sua citta' con la sua 158, Kamal, Brera, orgoglioso di guidare un'auto milanese come lui.

Armani è una icona del "made in Italy". Se però va ad associarsi anche lui ad un marchio tedesco...

Scusa Taurus, ma questo significa che non si è ancora deciso tra Tp e TI oppure che saranno commercializzate entrambe le opzioni?Grazie.

Allora, "Il Mondo" e' edito da Rcs Periodici, ovvero e' in orbita Fiat, dunque le notizie dovrebbero essere attendibili (oppure attendibilmente pilotate ). Quanto riporta l'articolo e' praticamente tutto noto ai frequentatori di questo forum, grazie alle anticipazioni "taurine". Si ha conferma, tra l'altro che la piattaforma Premium sara' esclusiva di Fiat Auto e che la nuova 156 potrebbe in effetti chiamarsi 158; inoltre si parla dell'uso della Premium per la nuova Thesis (i lancisti esultano :wink: ). Quello che non mi torna e': - Nuova Stilo nel 2009: mi sembra veramente troppo tardi, Taurus parlava di 2007 - Palio: Taurus diceva che sarebbe scomparsa perche' il ruolo world car dovrebbe essere ricoperto dalla Punto 2005 - 148 su piattaforma Premium e non su Compact: qui Taurus sembra piu' realistico Nota ulteriore: in un numero precedente della rivista era gia' riportata la notizia che Pininfarina assemblera' le versioni piu' prestigiose della 157/158 (forse le GTA, penso io?). Ciao e a voi la parola.

Riporto qui un articolo presente sul numero corrente (35/2003) del settimanale "Il Mondo" a firma di Filippo Astone, riguardante le sinergie di Fiat e Gm fino al 2009. IL Post e' abbastanza lungo, percio' metto i miei commenti nel prossimo. ------------------------------------------------------------------------------------ L'ora x è fissata per fine 2005. In quell'anno entrerà nei saloni dei concessionari la prima auto sviluppata su piattaforma progettata in comune da Fiat e General motors: la nuova Fiat Punto, cugina della new Opel Corsa che verrà lanciata nel 2006. Ma, secondo informazioni che il Mondo è in grado di anticipare, sarà nel 2009, con l'esordio delle nuove Fiat Stilo e Opel Astra, che Fiat e Gm raggiungeranno l'obiettivo fissato nel 2000 ai momento della loro alleanza: la condivisione delle piattaforme di sviluppo da parte di almeno 1'80% delle vetture immesse sul mercato europeo e sudamericano. In più oltre il 90% delle auto utilizzerà motori e cambi fabbricati da Powertrain, la joint venture Fiat-Gm guidata da Dan Hancock. E il 100% integrerà componenti e materiali acquistati da. Gm-Fiat worldwide purchasing, la joint guidata da Tommaso Le Pera. I risparmi ottenuti in questo modo dovrebbero essere consistenti. Il target è un taglio di costi per entrambe le case automobilistiche di due miliardi di euro (uno per ciascuna) entro i12005. Sono questi i numeri e gli obiettivi che hanno spinto anche recentemente Richard Wagoner, presidente e amministratore delegato di Gm, a confermare le previsioni ottimistiche sulle sinergie industriali tra i due gruppi. Per quanto riguarda le intese societarie, invece, scadrà proprio nel 2009 l'opzione put che Fiat spa ha per vendere 1'80% di Fiat auto a Gm. Tornando ai progetti sulle piattaforme comuni, ecco l'ultima versione del piano e la mappa degli stabilimenti interessati; anche se non è escluso che in futuro si arrivi a un'ulteriore razionalizzazione della mappa produttiva. Small. È la prima piattaforma a essere condivisa ed è la più importante per Fiat auto, visto che dal segmento delle piccole vetture proviene oltre il 50% del fatturato: la Punto finora ha venduto oltre cinque milioni di pezzi. Fiat e Gm hanno iniziato nel 2001 a lavorare assieme (presso il centro di sviluppo di Torino) sulla piattaforma Punto-Corsa. La Punto integralmente nuova (disegnata dal centro stile Fiat) entrerà quindi in commercio a fine 2005; un anno dopo sarà invece il turno della Corsa. Dopo il 2006 sulla piattaforma Small dovrebbe confluire anche la Lancia Ypsilon (la versione appena lanciata è stata sviluppata sulla vecchia piattaforma della Punto) prodotta a Melfi. Sulla Small dovrebbe anche venire basata Idea, monovolume compatta disegnata dall'Italdesign di Giorgetto Giugiaro che nella sua prima versione (prodotta sulla piattaforma della vecchia Punto) sarà in vendita a partire dall'ottobre 2003.Sulla piattaforma Small potrebbe confluire anche Palio, l'utilitaria rivolta ai Paesi in via di sviluppo. Sull'argomento non ci sono decisioni definitive: sicuramente Palio sarà progettata in comune con Gm, ma non si sa se su piattaforma autonoma o su Small. Secondo le stime di Fiat e Gm dal 2006 le due case assieme dovrebbero diventare il leader europeo delle piccole vetture, lasciandosi alle spalle la francese Psa. Medium-compact. Si chiamano così le auto medie, ovvero i modelli completamente rinnovati della Fiat Stilo e della Opel Astra che entreranno in commercio dal 2009. La piattaforma sarà progettata nel centro di ingegneria Opel a Russelsheim, in Germania. Le ipotesi delle due case automobilistiche per il mercato europeo sono di realizzare circa 5OOmila Astra, fabbricate in Germania e Gran Bretagna, e circa 300mila Stilo, prodotte in Italia. Su quella stessa piattaforma dovrebbe anche confluire la nuova versione della monovolume Multipla. L'obiettivo delle due case è di diventare, insieme, il secondo attore europeo del segmento subito dopo Volkswagen. Premium. La piattaforma viene sviluppata congiuntamente in Svezia da Saab (controllata interamente da Gm) e Fiat, ma verrà abbandonata dagli svedesi per essere utilizzata solamente dal Lingotto per la produzione delle versioni completamente nuove di Alfa Romeo 147, 156 e 166 (basate sul prototipo Alfa Brera, disegnato da Giorgetto Giugiaro) e di Lancia Thesis. Il nome in codice della nuova 156, che verrà venduta dalla fine del 2005, è Progetto 939. Il nome commerciale potrebbe essere Alfa 157 o Alfa 158. Disegnata da Giugiaro, sarà assemblata in parte a Pomigliano e in parte dalle officine Pininfarina. Nello stesso periodo dovrebbe uscire anche la nuova 166, disegnata sempre da Giugiaro e prodotta probabilmente a Mirafiori. Un anno più tardi sarà invece il turno della nuova 147, che sembra destinata a chiamarsi 148 e potrebbe essere assemblata a Pomigliano. In questo segmento Fiat e Gm si pongono l'obiettivo di diventare, assieme, il quarto attore europeo dopo Mercedes, Bmw e Volkswagen. Epsilon. È la piattaforma di Gm per le vetture large col marchio Opel: Vectra e Signum. Fiat intende usarla per sviluppare le eredi di Marea, Croma e Lancia Lybra, ma ancora non sono state prese decisioni sugli stabilimenti interessati. Sulla Epsilon sarà assemblata anche la nuova generazione di grandi vetture con il marchio della Saab, inizialmente prevista sulla piattaforma Premium, poi lasciata a Fiat auto. Non solo Gm. Dal 2009 l'unica piattaforma autonoma di Fiat auto sarà Micro, quella su cui viene sviluppata la nuova Panda. Uno stato di cose provocato non soltanto dagli accordi con Gm. I veicoli commerciali infatti verranno sviluppati su due piattaforme comuni con Peugeot, mentre il nuovo Suv (fuoristrada) sarà in partnership con Suzuki (partecipata comunque da Gm al 20%). Filippo Astone

Ciao, visto che di TI per la Fulvia non sembra proprio se ne parli, almeno le sospensioni saranno un po' piu' raffinate dei McPherson della Barchetta? La Fulvia originale aveva quadrilateri all'anteriore, se non mi sbaglio.. Grazie a chi vorra'/sapra' rispondermi.

Per quanto riguarda le dimensioni non e' vero: la S40 attuale e' lunga 452 cm, quindi il nuovo modello e' stato "accorciato" probabilmente per aumentare il divario con la S60...o forse perche' il pianale Focus non permetteva di piu'..

Scusate, ma per VM intendete la VM di Cento? Se fosse vero, non mi sembra una cattiva notizia..i motori sarebbero comunque italiani, no? P.S. Nessuno mi ha ancora risposto per quanto riguarda il VVA.. Grazie

Davvero bello questo post. Hai tracciato un bel ritratto del "drake" (l'hai trovato da qualche parte oppure hai raccolto tu le citazioni? In questo caso ti faccio i complimenti, DESMO16). In questi giorni ricorre anche l'anniversario della scomparsa di Nuvolari. Di persone come loro non ne nasceranno piu'.

Scusate, facciamo il punto della situazione sul VVA? Quando iniziera' ad essere montato su motori di auto in effettiva produzione (cioe' non su concept o prototipi da salone) ? Non e' che questa adozione e' in ritardo? Grazie in anticipo a chi vorra' rispondere.

Da chi e' stato definito? Cita la fonte per favore.

Pero' quella consolle centrale con le bocchette di plastica nere non mi piace proprio...non da' un'idea di lusso. Almeno in foto, la plancia della Thesis ha un aspetto piu' raffinato. Qui anche gli inserti in legno, cosi' chiari, hanno un aspetto posticcio, un po' alla (adesso dico la bestemmia....aaarghh) Kia Sorento...

Su Automobilismo (che ho letto anch'io al supermercato :wink: ) si dice che la Ypsilon ha lo stesso schema di sospensioni della "vecchia" y; ma questa non aveva le sospensioni posteriori indipendenti, essendo basta sulla Punto I serie?

Buone vacanze, Elias. Anche tu sai scrivere bene, complimenti...cosa fai nella vita? Curiosita' sul tuo nick: sei tifoso del motociclista?

Le tue argomentazioni sono senz'altro condivisibili... Ma quella della Thesis e' una scelta da fare col cuore, piu' che con la ragione, dunque per farla fino in fondo scegliete il 3.2 V6..

Ho seguito anche io Coppini.. ma avete tirato conclusioni affrettate..lui non voleva paragonare direttamente Thesis 2.4 con 530d (certo che non e' corretto un confronto cosi') , ma più in generale i due modelli, come esempio delle capacita' tecnologiche del gruppo Fiat con la concorrenza tedesca piu' qualificata. E Fiat, di fronte alle innovazioni tecnologiche (telaio alluminio/acciaio per esempio) di cui la serie 5 e' esempio, ne esce con le ossa rotte... I gruppi tedeschi hanno continuato ad innovare in questi anni, riuscendo anche a far percepire al cliente finale tale valore e a farselo pagare, a caro prezzo. Il non aver investito a sufficienza nel settore auto negli ultimi anni (causa la famosa diversificazione) ha condotto Fiat a perdere il treno dell'innovazione, senza riuscire a far emergere le eccellenze che pure esistono al suo interno (vedi per esempio il diesel multijet); Coppini a questo punto si interroga se questo treno sia ormai perso definitivamente. La Thesis viene effettivamente stroncata da Coppini e posta come esempio delle magagne in casa Fiat: - il motore 2.4 MJet va bene come valori di potenza (in Cv/litro) ma l'erogazione e' brusca e inadeguata ad un'auto come questa (mentre i motori delle tedesche la potenza l'hanno ma non la fanno sentire) - l'abitabilita' posteriore e' inadeguata; Fiat da' la colpa a chi ha realizzato la selleria e Coppini si sorprende come sia possibile addurre una giustificazione come questa - l'auto avrebbe dovuto avere la trazione integrale e motore longitudinale; poi non ci sono stati soldi per realizzare un cambio adatto e si e' ripiegato sulla TA e motore trasversale, con conseguenze sulla distribuzione dei spazi nell'abitacolo (retroscena questi per me inediti) - il cambio automatico a soli 5 rapporti quando Bmw lo ha a 6 e Mercedes tra poco fa debuttare uno a 7 Non ditemi pero' che Coppini e' contro le auto italiane; ho visto alcuni suoi speciali (su 147 GTA, Maserati Coupe' e Diesel 1300 MJet Fiat) che praticamente erano dei lunghissimi spot...

Piu' realisticamente...come gia' ci aveva anticipato Taurus, io penso ad una "final edition" della Panda.

Un po' di tempo fa Taurus ci disse che anche Mercedes era interessata per la prossima classe A... Ma stai tranquillo che se uno di questi accordi dovesse andare in porto, si dira' che il motore e' di provenienza GM...Fiat non verra' citata; ve lo immaginate..una Bmw o una Mercedes con un motore Fiat...sacrilegio!

Spero che per la nuova Thesis si preveda TI per tutti i modelli..per diventare concorrente della A8..o forse c'e' speranza di avere la TI prima dell'uscita del nuovo modello?

Senza pensare al futuro, guarda il Portello; c'era un reportage interessante su motorbox.com..un luogo storico per l'Alfa abbandonato con macchinari e prototipi..adesso mi pare ci costruiranno un centro commerciale..

Già fatto, si chiamava Innocenti Mille...

Buonasera a tutti, mi sto ovviamente riferendo al polo automobilistico italiano del lusso che secondo le intenzioni di Quattroruote (poi in parte riprese, mi sembra, anche da Berlusconi) avrebbe dovuto accorpare Alfa Romeo a Ferrari e Maserati. Ipotesi smentita o addirittura derisa dai diretti interessati. Da quello che pero' si conosce dei progetti futuri dei marchi del gruppo Fiat (con anche il decisivo contributo di questo forum) a me sembra che, se non sulla carta, sicuramente nella pratica Alfa Romeo stia procedendo con una marcia in piu' rispetto a Fiat-Lancia. Penso alla gamma modelli prevista, esclusiva e personale (spider, Brera, forse una berlinona super sportiva), con soluzioni meccaniche pure esclusive (Uni Air, scocche spaceframe, sospensioni a quadrilateri...), una piu' stretta collaborazione con Ferrari-Maserati, la presenza sul mercato Usa.. Lancia invece appare destinata a modelli che dovrebbero rappresentare una sorta di versione di lusso degli equivalenti Fiat: vedi gia' adesso Ypsilon (stessa meccanica della Punto) oppure il progetto "Large". Probabilmente modelli con finiture ed interni piu' accurati, ma la stessa base meccanica di Fiat, certamente un gradino sotto rispetto ad Alfa: pianale Epsilon al posto del Premium, motori e schema delle sospensioni identici ai modelli Fiat. Con probabilmente il contentino delle serie speciali (che resteranno tali, non modelli di gamma come per Alfa). Mentre sul futuro della Thesis non mi sentirei di scommettere. Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione (se qualcuno puo' smentirmi lo faccia pure), soprattutto dei "lancisti" che so essere frequentatori del forum! Grazie dell'attenzione e Saluti a tutti.

Cosa c'entrano le sospensioni di un auto con il portalattine? Niente, ma ormai le riviste del settore dedicano piu' spazio (e foto) alla forma e funzionalita' dei portalattine/portabibite che alla geometria delle sospensioni. Forse e' stata la stessa politica delle case automobilistiche a influenzarle, visto che in alcuni nuovi modelli hanno proposte schemi piu' semplici ed economici di quelli presenti sulle auto che andavano a sostituire sul mercato, concentrandosi invece sulla qualita' della vita a bordo e sull'arricchimento di dispositivi e gadget elettronici. Qualche esempio che mi viene in mente: Punto II e Punto I, Stilo e Bravo/a (in entrambi i casi da ruote indipendenti posteriori a ruote interconnesse), 206 e 256 (idem, non mi sbaglio, vero?), ma anche nei segmenti piu' alti, la MB classe E che all'avantreno e' passata dai quadrilateri a McPherson (ma anche la BMW serie 7 ha McPherson all'avantreno? Che tristezza.. ). Si notano anche inversioni di tendenza: Golf/A3 che al posteriore adottano/adotteranno un multilink invece delle ruote interconnesse, la Peugeot 407 che adottera' sembra i quadrilateri e soprattutto i nuovi modelli del gruppo Fiat. Vengo al punto: facciamo un riassunto di quelle che saranno le geometrie dei nuovi modelli? Incomincio io, da quello che e' emerso da questo forum: Alfa Romeo: per tutti i modelli della prossima generazione quadrilateri sia davanti che dietro Fiat: per Punto (199) e per modelli su pianale compact (Stilo II?) multilink al posteriore Large:? SUV? Lancia: Stratos 2006: quadrilateri per tutti gli altri? Qualcuno (non dico il nickname, lo avete capito tutti) mi aiuta a completare la lista? Grazie.