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cbwin

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  1. Io sono per la tecnica frizione attaccata fino a quasi non si è praticamente fermi... cmq il discorso di diabolik era che se il motore è a regime talmente basso da spegnersi non vuol dire che vengono meno i servo sistemi che assistono la guida. se il motore gira il servofreno continua a funzionare. Diverso sarebbe se, per esempio, schiacciassi la frizione e girassi la chiave per spegnere il motore, li si che ti troveresti senza servofreno e servosterzo, più i vari ausili elettronici... Cmq arrivi al punto di far sobbalzare la macchina perche il regime è troppo basso, sei praticamente fermo. Inoltre, se il rapporto è lungo e stai frenando al massimo, il motore non riesce a spingere avanti l'auto.
  2. secondo me è una questione di mentalità e di abitudine. Io non mi sognerei mai di comprare una macchina con un cambio automatico, se voglio il cambio automatico gioco con la play station.... anzi, neanche li... Il fatto che non ci sia su diesel è sempre da ricondurre a questioni di scarsa appetibilità del prodotto... Uno prende l'automatico pensado che sia paragonabile al sequenziale della F430 e quindi su un diesel nessuno ci pensa... inoltre il diesel (o meglio il turbo diesel), proprio per la sua coppia e la sua elasticità è quello che meno necessità di frequenti cambi di marcia. Per rispondere alla tua domanda " a voi fa piacere tirare le marce con un diesel ????" a quanto si vede in giro sono le case che voglio propinarci dei diesel come motori adatti ad auto sportive: vedi bmw serie 3 coupè diesel (mi pare)...
  3. IMHO: Quando il motore si spegne diminuisce l'effetto di assistenza che il motore fornisce ma non la frenata. Mi spiego meglio: in una frenata critica penso che si stia imprimendo la massima forza di cui disponiamo sul pedale, anche se il motore si spegnesse la macchina continuerebbe a frenare esattamente come quando il motore era acceso. Il motore, attraverso il servofreno, "aiuta" il guidatore a premere il pedale del freno che se no richiederebbe un notevole sforzo (avete mai provato, a motore spento e in un parcheggio, a schiacciare ripetutamente il pedale del freno? ad ogni pompata diventerà sempre più duro. Se però date una sola pompata più forte che potete e manteneta costante la pressione, il pedale rimarrà giù fino a che non vi stancherete.) Ugualmente in caso di emergenza, se il pedale è premuto a fondo con l'ausilio del servofreno, anche se il motore dovesse spegnersi la forza frenante sarà comunque la stessa perchè in quel momento il servofreno non agisce più. Il problema dello spegnimento del motore è forse da ricercare nel non poter più usufruire del servosterzo e dell'ABS stesso. Il motore è praticamente impossibile che si fermi durante una frenata di emergenza, a patto di un corretto funzionamento dell'ABS, infatti, anche se il regime di rotazione scende sotto il minimo, l'inerzia della macchina lo mantiene in rotazioe e con esso tutti gli accessori... Inoltre se si spegne è perchè siamo fermi! Al massimo io tirerei la frizione solo quando il motore sta per spegnersi.
  4. basta cercare su internet la macchina che vuoi cercare e inserire nel campo di ricerca anche le parole "gear gatio". ho dato un'occhiata veloce e ho trovato questi valori che sono però validi per la 115cv, non so se i rapporti cambino per la 105cv. cmq per la 115 ho trovato 3.8:1 first gear ratio, 2.235:1 second gear ratio, 1.36:1 third gear ratio, 0.971:1 fourth gear ratio, 0.763:1 fifth gear ratio 3.545:1 reverse gear ratio
  5. no altrimenti le auto "stop&go" non avrebbero motivo di esistere... per quanto rigarda il tempo ti posso solo dire qualcosa di personale... in coda spengo la macchina solo se il traffico è bloccato altrimenti in situazioni normali, tipo un semaforo o una coda "scorrevole" (cmq non fermi) lascio la macchina accesa.
  6. buona idea. considera comunque che il tempo in cui l'olio non circola a dovere e minimo. Considera infatti che se lo strato di olio che si forma tra le superfici è ridotto a causa della viscosità dell'olio, lo sono anche le sollecitazioni cui il motore va in contro girando al minimo. Il tuo sistema penso sia fattibile, servirebbe solo un motore elettrico e qualche cablaggio.
  7. il 1.8 da 140 Cv è quello che monta attualmente la celica... purtroppo in italia non arriverà mai...
  8. visto che spesso su questo forum vige l'idea "tutto quello che non è italiano è puro marketing" ho risposto in quel modo (non ho detto che sia il caso di questo post). se il tono era sarcastico non l'avevo capito. Non ho mai detto di essere il "sommo sapere della motoristica" come gentilmente mi hai definito... Anche motociclista ma fuoristradista
  9. mi sembra che sulla F430, superato un determinato numero di giri, i gas di scarico vengano deviati e seguano degli altri condotti in modo tale da privileggiare la potenza in alto e la coppia in basso.
  10. la rastrematura dell'anteriore a cosa servirebbe? per una migliore penetrazione aereodinamica del veicolo? Una cosa del genere è contraria all'attuale tendenza delle case automobilistiche che,in base alle norme di sicurezza, propongono sezioni frontali dei propri autoveicoli di dimensioni "generose" per prevenire gli infortuni dei pedoni. Comunque, a parte le difficoltà costruttive e i vari problemi che ne conseguono per quanto concerna la costruzione di gomme, la portata d'aria che investirebbe non penso possa bastare ad offrire uno scambio termico adeguato al liquido refrigerante. Concludi dicendo che in questo modo si avrebbe la possibilità di avere un vero e proprio raffreddamento misto aria-acqua... non ne vedo la necessità... un raffreddamento aria-acqua implicherebbe l'inserimento di alettature sui cilindri (all'esterno ovviamente) con una riduzione della compattezza del motore e della sua "semplicità" costruttiva per vantaggi che non vedo... Inoltre, con un metodo del genere, andresti anche in contro alla perdita dell'unico vantaggio che, a mio modo di vedere, avresti con l'eliminazione dei radiatori dal frontale della macchina e cioè un miglioramento della penetrazione aerodinamica.
  11. diciamo che il rodaggio di per se ha perso il significato che fino a 20 anni fa aveva... affianndosi i metodi di lavorazione è venuta meno la necessità di percorrere km ad andatura ridotta in maniera tale da permettere alle parti in movimento di eliminare le imperfezioni superficiali derivanti dai processi produttivi. Una volta invece dopo i primi 1000-1500 km l'olio veniva già sostituito perchè in esso venivano a depositarsi piccole quantità di materiale metallico derivante dall'eliminazione dei difetti superficiali degli elementi in moto. Questa prassi ora è stata superata. è molto più importante, secondo me, non eccedere troppo a motore freddo rispetto al fatto di viaggiare i primi km ad andatura ridotta... sul libretto di uso e manutenzione della mia macchina era sconsigliata l'andatura nei primi km a basse velocità e alto rapporto... Per quanto riguarda la centralina non penso che riconosca il numero di ottano di una benzina piuttosto che un'altra ma penso che sia in grado di variare l'anticipo di accensione in funzione di quanto rileva dai gas di scarico ed è in grado di fare ciò solo in un range di benzina con numeri di ottano differenti
  12. un amico di milano mi ha detto che l'incidente è avvenuto a Burago Molgora e che l'imprenditore 41 enne lascia anche la moglie in attesa di un bambino.
  13. dipende contro cosa ha impattato e la dimanica dell'urto
  14. è vero hai ragione non è detto che il danno sia stato causato dall ferrari... è però verosimile pensare che sia stata la Ferrari ad eccedere con il limite di velocità...
  15. quindi il poveraccio ha coinvolto probabilmente anche un'altra auto...
  16. ma quella in primo piano qui http://img43.imageshack.us/img43/1346/2005112191715sidoli2023lk.jpg nn è un po troppo piccola per essere una gomma di una Enzo?
  17. potrebbe anche funzionare... Secondo te può essere pericoloso per un eventuale motociclista che, schiantatosi contro il paraurti anteriore, viene proiettato su un cristallo che nn favorisce il suo "scivolamento" ma risulta contrario alla sua direzione? Non è una confutazione... voglio sapere se secondo te il tempo che, in una situazione del genere, il malcapitato impiega a oltrepassare il parabrezza è maggiore o minore di quello in cui il cristallo cambia la sua posizione. Non sarebbero più comodi degli airbags a tendina posti a proteggere l'eventuale impatto della testa del passeggero con il parabrezza?
  18. Il NOS ha anche azoto... solo ossigeno sarebbe molto "peggio"
  19. non pensi che un getto di aria dal basso verso l'alto potrebbe sporcare i pantaloni?
  20. penso che sia dovuto al fatto che e i gas di scarico in uscita dal cilindro andrebbero diretti in direzione completamente assiale nei confronti del condotto di scarico per poi essere indirizzati sulle pale "pelton" in direzione tangenziale rispetto alla ruota... Il fluido deve avere un moto il più laminare possibile per diminuire le perdite di energia ed è molto più difficile mantenere il moto laminare di un gas rispetto a quello di un liquido proprio per la sua natura. Inoltre le pelton non sfruttano le caratteristiche termodianamiche che nei mci vanno sprecate, cioè pressione e temperatura: mi spiego meglio. Le turbine sono macchine radiali centripete: i gas di scarico entrano in direzione radiale ed escono in direzione assiale: l'espansione del fluido nel suo moto da radiale ad assiale crea una variazione di quantità di moto tale da indurre una rotazione del rotore della turbina. Energia è fornita quindi dalla variazione di pressione. Nelle turbine Pelton l'energia è fornita per variazione di quantità di moto del fluido che "impatta" (anche se in realtà nn impatta) sulla pala in direzione tangenziale (come un mulino). Un liquido ha maggiore energia cinetica di un aereiforme in quanto avente massa maggiore
  21. Le turbine pelton elaborano però fluidi allo stato liquido... le turbine che elaborano liquidi girano più lente di quelle che elaborano aereiformi... in linea di massima quindi è giusto dire che i regimi di rotazione di turbomacchine a "gas" funzionano a regimi incompatibili con quelli che intendevi te... tutto questo in base a quel che so...
  22. dipenda dall'apertura dalla valvola a farfalla non solamente dal regime di rotazione... e comunque i valori arrivano a 180.000 giri senza rapporti di compressione esasperati
  23. la deportanza la si crea spingendo un fluido sotto il corpo vettura a una velocità maggiore di quello nella parte superiore tramite un "condotto" convergente (diminuisce sezione passaggio --> diminuzione pressione e aumento velocità) e successivamente divergente. Quello che vuoi fare te è invece una sorta di ventilatore tangenziale che spinga l'aria verso l'alto e crei una spinta della ruota sull'asfalto... il problema secondo me non è quello di mantenere la ruota a terra con più forza... si deve pensare: che cosa fa perdere aderenza alla ruota? il corpo vettura spostando il suo baricentro. Quindi secondo me è meglio concentrarsi su quello per quanto riguarda l'effetto suolo non sulla ruota.
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