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Ouatime

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Risposte pubblicato da Ouatime

  1. 14 minuti fa, xtom scrive:

    Da una parte è ovvio che un gruppo con tanti marchi come Stellantis differenzi lo stile dei vari modelli basati sulla stessa piattaforma per accontentare più gusti possibili.

     

    Dall'altra è un peccato che Lancia venga ridotta a fare cose strane come DS, con quote di mercato omeopatiche che ne pregiudicano il rilancio e la sopravvivenza.

     

     

    Tranquillo Lancia da buon marchio del gruppo "FIAT" farà subito una versione con cerchi in ferro e vetri a manovella  acquistabile solo nel colore che è avanzato negli anni (ipotizzo un bel rosso pastello che non c'entra nulla con lo stile dell'auto) e sarà venduta ad un prezzo di attacco. Non siamo capaci di creare un brand nel brand come MINI o DS.... La 500 ne è una prova, ci sono già state 70 versioni con accessori random, abbinate ad almeno 10 motorizzazioni diverse con prezzi da 13000 a 35000€.....

  2. 6 minuti fa, MeneS scrive:

     

    Se la vogliono venderla credo che un minimo dovranno renderla più digeribile 

     

    Ma gli obiettivi che vorranno portare avanti sono quelli.

    Magari un abitacolo componibile, sedili minimal ecc ecc 

     

    Ma infatti, penso anche io. Comunque la filosofia che sta alla base del progetto la trovo molto intelligente e congrua con il reale stato della tecnologia della mobilità elettrica. Siamo agli albori in tutto e per tutto a partire dalla produzione dell'energia stessa, vedo quindi poco sensate auto elettriche da grandi performance o le finte lunghe percorrenze odierne.

  3. 22 minuti fa, xtom scrive:

    L’auto elettrica e l’Apocalisse che non ci sarà (fra 13 anni)
     

    https://infosannio.com/2023/02/20/lauto-elettrica-e-lapocalisse-che-non-ci-sara-fra-13-anni/
     

    Articolo interessante di cui riporto il passaggio sull’occupazione 

     

     

    Direi che l'articolo tocca due temi che non sono il focus del perchè l'elettrico a mio avviso è una bufala.

    Che i posti di lavoro e le manutenzioni non fossero un grave problema lo si sapeva abbastanza.

    Quello che non sfata l'articolo, confermando quindi che il problema esiste, è la modalità di produzione dell'energia elettrica, l'estrazione, i problemi tecnici di distribuzione e ricarica. Tralasciando la pericolosità delle batterie e dei veicoli in carica magari uno vicino all'altro con un conseguente rischio di incendio non trascurabile. Magari si arriverà a impianti autoestinguenti montati su ogni auto? Non so, ma io da ignorante continuo a vedere l'elettrico attuale molto poco ecologico e pratico.

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  4. 34 minuti fa, savio.79 scrive:

    Per la verità, è una concept-car, ed è normale che abbia un'estetica particolare ;-) 

     

    Inoltre, tutte le caratteristiche, anche estetiche, hanno una motivazione che viene ben spiegata nei video e in cartella stampa, e sono tutti elementi utili a ridurre il fabbisogno energetico, per ottenere quindi maggior autonomia.

    Sì sì, conosco le ragioni delle varie particolarità compreso il vetro verticale. Quello che intendevo è "smussare" un po' certe soluzioni magari pagando qualcosina in termini di efficienza ma in virtù di un'estetica un pelino più digeribile. Ripeto, a me piace ma mi rendo conto che l'estetica attuale è piuttosto dura da far digerire in grande scala....

  5. L'estetica può essere sicuramente discutibile. A me ad esempio piace. Quello che ritengo assolutamente corretto da parte di Citroen è l'approccio alle auto elettriche. Trovo che ad oggi questo genere di auto sia il massimo che l'elettrico possa concedere senza scadere nel ridicolo. Auto semplici e leggere con prestazioni modeste.

    Le città dovrebbero essere percorse solo da mezzi del genere che ritengo essere più che sufficienti per la mobilità urbana. Fatico solo a capire perchè si ostinino a dare a questi mezzi un'estetica così discutibile. Basterebbe fare linee un po' più tradizionali.... 

     

  6. 4 ore fa, Sepp0 scrive:


    Sono d’accordo. Ma non è che se si ritrova il virtual cockpit di serie dice “ommioddio che è sta roba, voglio il cruscotto analogico altrimenti non la compro”. 😅

     

    L’acquirente medio di Panda sarà di bocca buona ma non è un Neanderthal uscito dal ghiaccio 6 mesi fa dopo millenni di ibernazione, eh.

    Me li vedo i personaggi della mia zona andare a caccia o alla baracca a far legna o a dar da mangiare alle bestie, con la Panda automatica e con il virtual cockpit. Si, si....

    Mia mamma, come dicevo, è una Pandista dai primi anni 90, ne ha cambiate 5. Se oggi le dai una Panda tecnologica al prezzo della vecchia non batte ciglio e usa il 10% delle cose che ha, se gliela vuoi propinare a 4/5000€ in più, semplicemente non la compra e si tiene la sua perché non è  minimamente interessata ai plus tecnologici. Questo per dire che la Panda ha i sui estimatori, e la sua semplicità ha due funzioni: costare poco e essere rustica il giusto per chi ne fa un uso spartano.

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  7. 16 ore fa, Sepp0 scrive:


    Ma che discorsi, dipende anche da quanto ti interessa l’oggetto automobile.

     

    Pure io conosco persone che potrebbero girare in Porsche ma girano in Panda perché delle auto non gliene frega niente.

     

    A me piacciono gli orologi ma non così tanto da spendere 5k in un Rolex anche se potrei permettermelo, mi compro orologi da massimo 500 euro e va bene uguale.

    Allora seguendo il tuo ragionamento ti dico: se non si è interessati alle auto, e l'80% degli utenti di utilitarie è in questa condizione, perchè si dovrebbe sentire la necessità di una Panda complicata da cambio automatico, sensori, telecamere ecc? 

    Torniamo nel discorso (OT) che la Panda dovrebbe essere semplice sia per chi la compra perchè ha scelto proprio la semplicità della Panda, sia per chi la compra pur potendosi permettere auto ben superiori ma che evidentemente non interessano.

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  8. 2 ore fa, slego scrive:

     

    ne ho un esempio di fronte a casa: il mio dirimpettaio - pensionato, ex imprenditore - gira con la Panda, anche se potrebbe comprarsi l'auto che vuole (aveva pure una Mercedes coupé e forse ce l'ha ancora, sepolta in garage, ma non la vedo da almeno 2 o 3 anni).

    sta di fatto che da vent'anni a questa parte è alla sua 4a Panda di fila, ed è quella l'auto che usa tutti i giorni.

    Questo è il punto, chi compra la Panda vuole una Panda. Non è interessato a cose sofisticate. Gli basta il minimo per muoversi decorosamente. Dalle mie parti abbiamo anche tantissime 4x4 vecchie e nuove che vengono usate per andare nei boschi, a caccia, per funghi, nella baracca in montagna....A questa gente se metti un cambio automatico, le luci LED, le telecamere gli schermi touch ecc semplicemente non se ne fanno nulla e magari comprano altro....

    La Panda è la Panda e deve rimanere tale. Io la penso così.

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  9. 4 minuti fa, v13 scrive:

    mi scuso in anticipo perché non ho seguito tutta la discussione, ma sono l'unico che trova il nome 600 poco azzeccato? Forse in paesi diversi da Italia e Spagna non gliene importa granché, ma per noi qua al sud il riferimento a un (onorato e rispettato) trabiccolo della motorizzazione di massa e non iconico come la 500, non è proprio il massimo.

    Che la chiamassero 500 5 doors o 500 3+2 :-P  o anche semplicemente 500S
     

    Vabbé torno a farmi i fatti miei :-D

    Concordo con te. Come ho scritto qualche post fa, secondo me una delle strategie sbagliate di Fiat è quella di utilizzare troppi nomi e a volte appiopparli male come nel caso della 600 che in passato sarà pure stata una 500 più grande ma molti se la ricordano come l'auto che hai descritto perfettamente te. Direi non proprio un nome azzeccato.

    • Mi Piace 1
  10. 4 minuti fa, A.Masera scrive:

     

    Qui si parla di immissioni in aria di CO2 e particolato, il nucleare è pulito.

    il 44% di rinnovabili in Italia è un dato non da poco ed è destinato a crescere: pensi invece che l'estrazione, la raffinazione ed il trasporto del petrolio e dei suoi derivati siano ad impatto zero?

     

    Non scherziamo.

    Certo che no, infatti non l'ho mai detto, anzi se leggi il mio post ho scritto che lo sfruttamento delle risorse e della manod'opera è paragonabile tra carburante fossile ed estrazione dei metalli per le batterie.

    Se qui si parla di emissioni di Co2 va bene ma le scorie del nucleare dove le mettiamo? Non sono trascurabili e vanno conteggiate. 

    Il 44% da fonti rinnovabili che citi non sono pochi di certo, se ti fa piacere ti dico che allora "solo il 60-70%" della corrente prodotta proviene da fonti fossili....direi alla faccia dell'ecologia delle auto elettriche....per lo meno per ora. 

  11. 4 minuti fa, A.Masera scrive:

     

    il nucleare è considerato pulito in quanto non emette CO2.

    Comunque la produzione di rinnovabili in Europa è ragguardevole

     

    image.thumb.png.661d28d6f00625b2eaea777d7ec7de87.png

    Si va bhe il nucleare non produce CO2 ma produce ben altro scarto che non è propriamente trascurabile secondo me. Comunque senza polemizzare oltre, la corrente la facciamo se va bene per il 65% da fonti fossili se va male per l'80%....Quindi diciamo pure che la corrente messa nelle batterie delle auto non è a impatto zero per ora. Della serie non inquino qui davanti a tutti ma inquino dietro l'angolo senza farmi vedere.....

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  12. 3 minuti fa, aboutdas scrive:

    Magari ti fai 40 km e magari no. Chi può dirlo.

    Qui si parla sempre di scenari ipotetici, ma questa è una fallaccia. Possiamo continuare a raccontarcela riguardo a scenari inadatti alle BEV come inadatti alle ICE.

    L'unica cosa da fare è accettare che l'elettrico sarà preponderante, seppur magari non esclusivo (come tutte le leggi, appariranno sicuramente cavilli se gli obiettivi saranno irraggiungibili).

    Te lo dico io che ci vivo che magari ti fai 40km, anzi magari te ne fai anche 60. Poi c'è chi ne fa 5 ovviamente ma se vivi a 1200mt sopra una montagna non è che puoi sperare di avere l'ufficio a 5 km. Te lo garantisco.

    Non viviamo tutti in città e non tutti vogliamo viverci.

    • Mi Piace 4
  13. Non odio le auto elettriche in se. Quello che ritengo ridicolo è in ordine:

    1 - il fatto che vengano pubblicizzate come la salvezza del pianeta quando non lo sono assolutamente, forse sarebbe il caso di obbligare gli stati che producono i componenti a ridurre le emissioni delle loro industrie. Ecco questo sarebbe il vero gesto green che il pianeta merita.

    2 - il tipo di auto attuali: grosse e pesanti con potenze a volte senza senso, piene di elettronica ma con piccole autonomie e grandi problemi di utilizzo. Ritengo che oggi l'auto elettrica dovrebbe essere l'opposto, piccola, essenziale, il più leggera possibile per la mobilità urbana o poco più. Per le lunghe distanze non siamo pronti e questo è più che evidente. 

    3- il paradosso della corrente elettrica prodotta all'80% da fonti fossili. 

    4- lo sfruttamento del terreno e della manodopera per l'estrazione dei metalli per le batterie, diciamo che questo punto è in parte condiviso con l'attuale carburante fossile.

    5- la rete distributiva totalmente inadatta a ricevere una richiesta sempre maggiore di punti di ricarica.

     

    Tralascio costo esorbitante delle auto elettriche e la pericolosità delle batterie.

     

    Punterei su carburanti sintetici più che sulle batterie ma magari mi sbaglio e i "tech-fun eco-chic" di oggi avranno ragione.

     

    13 minuti fa, 4200blu scrive:

    Non credo che ai mercati Eu centrale/nord e una domanda dei soldi, i soldi in questi paesi ci sono, ma spesso non c'e la interessa per un auto propria e spesso neanche per un patente, come @1happydream ha gia scritto. Qui in Baviera gli stipendi annuali di ingresso dopo la universita sono tra 60 e 75.000€ per uno con master in economia, ingegneria o giurisprudenza, cosi in vista dei soldi niente problema per un leasing o compro di una seg.B o C. Ma adirittura nel segmento automotive ci sono sempre di piu giovani senza patente, nella citta si spostano con metro, e-scooter e e-bike a sharing, taxi/Uber, vacanze fanno in aereo....l'automobile privato per molti di loro e un segno di una vita delle vecchie, non piu sostenibile.

     

     

     

    Si ma non tutti vivono in città. C'è chi tutte le mattine si alza e parte da un paesino sopra le colline e va a lavorare a 40Km da casa. Per queste persone l'auto è necessaria, che sia di proprietà o a noleggio ma tutte le mattine deve essere nel parcheggio pronta a partire e a riportarti a casa la sera. 

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    • Grazie! 1
  14. 4 minuti fa, aboutdas scrive:

     Ma no ci mancherebbe grazie per l'offerta non vorrei mai che iniziassero a fare macchine per davvero! Lasciamo pure che il versante italiano dorma sonni tranquilli.🤣

    5 minuti fa, aboutdas scrive:

     

    Nel 2028 saranno passati 6 anni dalla 308, da DS4 e da Astra. Tre gemelle che condividono la scocca, su EMP2.
    Mi sembra naturale che la compatta Lancia sarà la quarta gemella, su STLA M.

    Tardi! Anzi tardissimo! Vediamo la Ypsilon, un po' di curiosità cel'ho.

    • Ahah! 1
  15. 2 minuti fa, Fox84 scrive:

    Semplicemente non vogliono fare le cose tanto per... E per fare le cose fatte bene ci vuole tempo. Napolitano è stato chiaro e l'ha detto nella video intervista a Motor 1. Se per te non ci vuole nulla per fare ripartire da 0 un marchio che veniva già dato per morto, vai a prendere il posto di Napolitano. Ripeto, la Ypsilon non è una Lancia che non conta niente 

    Ma non ho tale presunzione ci mancherebbe. Tuttavia non penso neanche che questa gente sia sempre conscia di quello che fa. Guardare i listini Lancia e AlfaRomeo mette la tristezza e in me scatena una discreta rabbia. Mancano almeno una berlina per Lancia, una Sportwagon per Alfa, una segmento C per entrambe, una coupè sportiva per Alfa (ci è dovuto arrivare Zagato su richiesta di un tedesco per fare quello che Alfa avrebbe dovuto fare da sola) e volendo una piccola auto per far concorrenza a Mini per Alfa (Mi.To.).

    Vendono una berlina che sembrano stufi di fare e invece è una mezzo che andrebbe valorizzato, un SUV vecchio, un SUV nuovo copiato dal vecchio una utilitaria rimaneggiata 100 volte. Tutto ciò con ben due marchi che hanno fatto la storia dell'automobilismo. Bho, così lo so fare pure io il manager. 

    Tornando a Lancia, ripartire dall'utilitaria per me è una cavolata ma magari mi sbaglio. Io sarei ripartito senza dubbio dalla Delta e non solo a pile, sicuramente non avrei previsto 5 anni di attesa per un modello del genere. Fare le cose per bene con il tempo necessario, potrebbe anche voler dire alzarsi una mattina e dire: "ok ragazzi non abbiamo ancora fatto una mazza siamo costati x al gruppo e ora ci vogliono affondare perchè non facciamo profitto."

    Speriamo ne vendano tante di macchinette va....

  16. 8 minuti fa, Fox84 scrive:

    Be cosa ti aspettavi? È da mesi che dicono quello che stiamo vedendo, cioè che rivedono la rete vendita per poi portare i nuovi modelli a partire dalla Ypsilon. Se leggi le dichiarazioni di Napolitano i lavori di tutta la rete finirà giusto in tempo per la presentazione della nuova Ypsilon. In modo tale che la rete vendita sia pronta a partire che un marchio completamente rinnovato. Partono da un auto che non credo sia di poco conto e che dia continuità alla Ypsilon. L'importante è che il piano va oltre all'Italia e alla Ypsilon 

    Penso siano in immane ritardo, che un marchio come Lancia non meriti di sopravvivere con delle utilitarie e che prima di vedere una macchina decente ,forse e dico forse, degna del marchio si deve aspettare il 2026 (l'ennesimo borioso e goffo SUV tra l'altro!). E poi il 2028 per la Delta. Quella che probabilmente doveva essere la prima auto da fare, chiesta a gran voce da tutti! Niente, partiamo dalla Ypsilon, va bene. Gli altri però galoppano a suon di modelli, tutti belli e tutti ben fatti e noi come sempre, si è qui a parlare di emozioni, di storia del marchio, di design, di moda e a tirar fuori l'album dei ricordi: "guarda che auto faceva Lancia!"..... Bhè vergognatevi visto che non siete più capaci di farli! La realtà è che ci mancano i coglioni per fare le auto che dovremmo fare sia come Lancia che come AlfaRomeo.

    Va bhe va apettiamo ancora qualche mese per vedere sta macchinetta....

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    • Ahah! 1
  17. 1 ora fa, Fox84 scrive:

    Nulla cosmico? 

    Sì nulla cosmico, niente, vuoto assoluto, buio.

    Non hanno niente da mettere dentro a quella bella scatola fatta di arredamenti di stile, luci, colori....E fra qualche tempo cosa avranno? Una 208/Corsa un po' più figa. Lancia doveva ripartire da una bella auto che fosse la Delta o la Thema, non da un'utilitaria fighetta. Oltretutto saranno capaci di tenere alto il livello di Lancia almeno con la loro utilitaria? Mini ad esempio è maestra in questo: una piccola auto declinata in molte versioni ma tutte esclusive, solo così Mini non diventerà mai un'utilitaria di massa ma resterà un auto di tendenza e parlo da proprietario di una Mini Clubman del 2011 che è ancora bellissima e attuale oggi a distanza di 12 anni. Mini costa tanto? Sì ma l'idea non è motorizzare tutti con la Mini ma solo di motorizzare chi vuole una Mini ed è disposto al sacrificio di una piccola auto, cara, sportiva e un po' scomoda in certi casi.

    Quante auto possono dire lo stesso? 

    Comunque apprezziamo lo sforzo e la decenza di non annientare un marchio come Lancia, pur avendo cercanto di farlo in tutti modi. Speriamo che almeno questa macchinetta sia l'inizio di una rinascita del marchio ma francamente ho dei forti dubbi sulla continuità e sui modelli successivi.

    Vedremo, per ora godiamoci la scatola figa senza avere idea del contenuto....

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    • Perplesso... 1
  18. 11 minuti fa, nucarote scrive:

    La Panda odierna durerà fino al 2026 e sarà l'unica Fiat pre Stellantis ad essere omologata per la GSR24 che entrerà in vigore appunto nel 2024 per tutte le auto di nuova fabbricazione.

    Tipo nel 2024 non ci sarà più perchè non è conforme al GSR24, e verrà sostituita con un Crossover in arrivo presumibilmente nel 2025.

    Quindi Panda e nuova Panda conviveranno dal 2024 fino al 2026?  Bho...

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