
copco
Bannato-
Numero contenuti pubblicati
4311 -
Iscritto il
-
Ultima visita
Tipo di contenuto
Forum
Galleria
Calendario
Download
Articoli del sito
Store
Blog
Tutti i contenuti di copco
-
Facciamo pace Gug! 90 % al banana. Il restante 10 % suddiviso equamente fra cdx e csx. Ti piace?
-
L'ultima cosa che Maserati deve fare è quella di aumentare la capacità produttiva. Per quale motivo deve farlo? Per accontentare qualche cliente? E come la mettiamo col prestigio se poi si ritroverà a dover offrire i suoi modelli con sconti e Km zero? Meglio rinunciare a guadagnare 10 per carenza di produzione che rischiare di perdere 100 per eccesso di produzione. IMHO.
-
Ho la sensazione che abbia ragione Fedelella. Fermo restando il particolato emesso dalle caldaie che indubbiamente ha il suo peso ma che nel corso degli ultimi anni semmai dovrebbe essere diminuito, ciò che è cambiato è che la vendita di auto a gasolio ha superato quella delle auto a benzina. Ed i PM10 li emettono i motori a gasolio, non quelli a benzina.
-
Costa tanto e ne vendono un fottìo. Nonostante ciò dicono che perdono quattrini. C'è qualcosa che non mi quadra. Sono d'accordo con Riccardo: smettessero di produrre quei catrami di forfour e roadster se vogliono guadagnare. Non che la fortwo sia una macchina, ma c'è chi la compra perchè è simpatica. Poi per i parcheggi non è affatto migliore di tantissime citycars: troppo larga. In compenso ha solo due posti, non ha bagagliaio, cappotta sul primo sampietrino che incontra e sul bagnato fa quel che gli pare. Un vero cesso trendy. Fintanto Fiat non si decide a fare una vera microcar è molto meglio il mio vecchio cinquino scalcagnato e rumoroso: almeno non si rifiuta mai di massaggiarmi la schiena tutte le mattine con le vibrazioni del suo bicilindrico che arrivano amplificate sullo schienale del sedile. Un optional costoso offerto solo su vetture di gran classe. E poi un buco dove ficcarlo lo trovo sempre ed il sedile posteriore è ottimo per le buste della spesa. Inoltre non si rompe mai niente: le poche cose che si possono rompere sono già rotte.
-
-
Confermo. Come tutta la stampa e la televisione nazionali ed internazionali anche l'agenzia Ansa pullula di comunisti, quindi non è credibile.
-
Je suis d'acord avec toi. Una mano lava l'altra e tutte e due lavano il viso. Stiamoci tutti zitti perchè siamo tutti una manica di ladri. Nessuno si opponga al mal comune mezzo gaudio altrimenti il benessere va a farsi fottere!
-
Ma se è piena di chiese e di Santi e per la manutenzione delle chiese sono stati constretti a mettere su addirittura una banca! Sono tanto devoti che in Chiesa ci portano pure i cavalli! :lol:
-
Ho chiamato i miei giù a Lecce. Nessuno dice d'averlo sentito.
-
Assolutamente falso. Almeno nella mia zona. Faccio la spesa tutti i sabati mattina; sono una massaia che per andare nel culo al banana non se ne frega niente se gli altri supermercati sono più economici. Io spendo e spando dandomi alla pazza gioia alla Coop gettando sul lastrico l'Italia per far dispetto a Banana Rocerduck. :lol: No, seriamente: dopo attenta e annosa ricognizione ti assicuro che quì da me il supermercato più conveniente è quello Coop. Non c'è storia che tenga. Non solo per i prezzi ma anche per la varietà, cosa non trascurabile dato che non ho nè il tempo nè la voglia di girare 10 supermercati supereconomici per prendere i prodotti più convenienti di ognuno. Almeno il 60 % di quello che compro alla Coop è scontato o è in promozione, con risparmi che variano dal 20 al 50 % su ogni singolo prodotto. Inoltre sono socio (senza voce in capitolo dato che non ho mai partecipato alle convocazioni delle assemblee e non ho manco idea di come si svolgono) e quindi ho innumerevoli sconti su ulteriori prodotti tutte le settimane. Non ho idea se le statistiche sui prezzi dei supermercati tengono conto anche di questi aspetti.
-
Non sono molto ferrato in proposito, ma che oramai la grande distribuzione in Italia sia dominata dagli stranieri è cosa nota. Quello che dice Orson in proposito mi pare corretto. Però fa paura una Coop italiana che impedisce ai piccoli di sopravvivere; si preferisce che a farlo siano gli stranieri. So che la Coop per aprire un ipermercato a Lecce ha dovuto sudare lacrime e sangue. La splendida Lecce dominata dal cdx e la splendida Lecce di una splendida Puglia governata dal cdx. Perdonami gli aggettivi, ma una parte del mio cuore è rimasta nel basso Salento.
-
Bella analisi e per quanto mi riguarda azzeccata. Tuttavia non so se era peggio l'epoca di mamma RAI e della lottizzazione selvaggia o l'epoca attuale dell'appropriazione selvaggia.
-
Forse è stato letto principalmente come satira divertente, la sola cosa che effettivamente era nelle mie intenzioni. E nonostante ciò ho ricevuto comunque diversi richiami.
-
No Gug, non sono d'accordo con quel che dici. Datti una scorsa a tutti i 140 posts di questa discussione. Se non fosse per me, Orson e un pochettino Ludico, ve la cantereste e ve la suonereste da soli. Io tutti questi comunisti del cazzo in questo forum non li vedo affatto. Quanto ai warn, forse dipende dalla differenza che c'è fra me e te nel modo di fare critiche. Non credo di essere protetto in modo particolare e non credo che tu sei perseguitato in modo particolare.
-
Siccome sono obiettivo e amante della par condicio corro ai ripari. E' un modo per chiedere scusa a Gug e per soddisfare anche la richiesta di Autodelta. Mediaset per certi versi rende orgoglioso anche me di essere italiano. Non ci sono solo cose negative nella vita! Per fortuna. E' un'azienda di cui davvero tutti dobbiamo essere orgogliosi. Nel giro di quattro anni ha saputo mettersi in grande spolvero. Da qualche parte ho letto di un vero e proprio miracolo, mi dispiace non poter riportare il link perchè davvero non ricordo più dove l'ho letto. Nel 2001, anno in cui Berlusconi vinse le elezioni ed andò al potere, Mediaset aveva 4000 miliardi di lire di debiti. Oggi, dopo soli quattro anni di oculato governo della Nazione, Mediaset ha 30.000 miliardi di lire di utili, tanto che Berlusconi non sa più a quale santo votarsi per piazzare questa gran mole di liquidità. Speriamo che riesca a piazzarla per comprarsi i tedeschi. Se l'affare non dovesse andare in porto non mi preokkuperei: servirà per pararsi il culo nel caso che il magnate australiano di Sky tentasse di vendicarsi per i dispiaceri che Mediaset gli sta procurando. Grande Berlusconi! Dobbiamo resistere e tifare ad ogni costo per lui affinchè abbia ancora più successo. Davvero! Altrimenti tutti i nostri sacrifici per far sentire il nostro campione di italianità nel villaggio globale saranno stati vani. Mentre Fassino e compagnia bella sono stati messi in ginocchio dall'affare Unipol-Consorte e, completamente in tilt, continuano a perdere tempo ballando le danze della pioggia intorno al totem della castità, il resto dell'Italia lavora, produce ed avanza compatta ed indefessa verso altri fulgidi successi accanto al suo campione di italianità Silvio Berlusconi, tanto che ora si comincano a partorire finalmente i primi sondaggi che mostrano la CdL in sostamziale parità con l'Unione. Forza Italia! Abbasso Consorte, abbasso Fassino che tifa per l'Unipol e per tutte le cooperative, siano esse rosse oppure incolore, inodore o insapore, abbasso Dalema che come uno straccione qualsiasi si compra solo un pezzo di barca, abbasso la povertà, abbasso la miseria, abbasso la morte, abbasso tutti i complici di 100 milioni di omicidi!
-
Ho corretto. Ciao.
-
Questo è davvero un genio. Chissà che l'idea non venga ripresa da qualcuno del csx e non si organizzino dei bei convegni sullo strapotere, ad esempio, di meglioset sull'intera Italia. Dopo la legge ad hoc di Sgamarri sarà impossibile parlare ancora di illegalità di meglioset. Per potabilizzare l'acqua piena di diossina hanno innalzato per legge il livello di diossina ammissibile nell'acqua. Però tentar non nuoce, sarebbe bene parlare e confrontarsi per scongiurare il pericolo che meglioset sia una fattoria di tangenti che finanziano i partiti del cdx. Sempre che nel frattempo non legalizzino totalmente anche questa faccenda dopo la generale depenalizzazione conseguente alla legge che abbrevia i termini di prescrizione dei reati. Hanno trovato l'uovo di colombo: invece di investire nuove risorse per velocizzare i tempi della giustizia italiana hanno avuto la fulgida idea di dimezzare i termini di prescrizione. Il tutto con valore retroattivo (si capisce!) per non escludere ingiustamente i processi in corso iniziati ormai da troppi anni. Così imparano! Da ora in poi chi non si darà una mossa correndo con tanto di peperoncino nel culo non farà in tempo ad indagare su un reato che già il reato sarà caduto in prescrizione. Il tutto senza calare le mani nelle tasche degli italiani. Ma quali investimenti per potenziare la giustizia! Sti giudici si dessero una mossa e si mettessero a lavorare invece di leggere il giornale e fare i komunisti del cazzo! Altro che cazzi! Grandi riforme ragazzi! Nessuno prima era stato più oculato nel salvaguardare le nostre tasche! Ecco come si spiega che abbiamo tre telefonini a testa e riempiamo i ristoranti tutte le sere! Grande! Non capisco come kazzo è che i sondaggi lo danno per perdente! Italiani ingrati! Davvero! Quelle brutte befane delle massaie in testa! Lui lavora continuamente per porre riparo alla svendita della lira all'Europa commessa da Ciampi ma le befane fanno la spesa tutte le mattine senza manco guardare i prezzi, aumentando per dispetto il carovita e distruggendo ogni volta il suo operato paziente. Bastarde! Non bastava la stampa! Non bastava la televisione! Non bastava l'euro! Non bastava l'11 Settembre! Non bastava la scuola! Non bastava l'università! Non bastavano i giudici comunisti! Non bastava Standard&Poors! Pure le massaie ci si dovevano mettere per traverso! Mondo ingrato! Gli italiani si meritano soltanto che perda le elezioni, e si meritano di cascare nelle mani rapaci dei komunisti complici di cento milioni di omicidi! Così finalmente impareranno e lui potrà ritirarsi nel suo buen retiro sardo a godersi la vita insieme a Giorgio e Vladimiro per i prossimi cento anni!
-
Vabbè, il clero spagnolo mi pare che sia abbastanza criticabile e a volte reagisce alla guerra di cuccagnero in maniera sbagliata ma comunque non è che puoi disgiungere tanto facilmente i cristiani dalla loro Chiesa. Il pecoraro è un altro che secondo me danneggia l'immagine della sinistra.
-
ROMA - Non solo la socialdemocrazia è viva, ma è l´unico vero punto di riferimento dell´Ulivo. Piero Fassino non si limita a una difesa d´ufficio dopo le parole di Francesco Rutelli. Rilancia e in pratica riapre il caso: «Se la federazione alza gli occhi oltre i confini dell´Italia non può non vedere che il riformismo in Europa è rappresentato dai partiti socialisti. Voglio dire che la socialdemocrazia è l´interlocutore naturale della federazione dell´Ulivo». Inutile inventarsi altre strade, sarebbe da «provinciali». Dunque, ricucire lo strappo sì, ma il segretario dei Ds indica anche l´approdo futuro del soggetto riformista, lo stesso dove sbarcarono lui e gli altri diessini dopo l´esperienza nel Pci. Rutelli ha precisato il senso delle sue dichiarazioni di sabato. «La socialdemocrazia non è da buttare», dice. Ma è chiaro che nell´Ulivo si è aperto anche un confronto culturale. «La lingua è andata oltre il pensiero e Rutelli se n´é reso conto. Però questo piccolo incidente è l´occasione per uscire dall´equivoco e dagli schematismi, perché rappresentare la socialdemocrazia con il volto di Jean Jaurès è una caricatura. È passato un secolo e, guardando solo agli ultimi anni, nel campo socialista ci sono stati Mitterrand e Gonzales. Ora, ci sono Blair, Schroeder e Zapatero. La verità è che i valori della sinistra sono più attuali che mai: uguaglianza, giustizia, dignità umana, solidarietà. E il socialismo democratico è l´unica politica che sia stata capace di tenere insieme tutte queste cose. È vero, ha alternato momenti di stagnazione e fasi di grande successo, ma ancora oggi, quando si indica un Paese con un´alta qualità civile, con un Stato sociale efficiente e veramente redistributivo si pensa alla Svezia o alla Norvegia, grandi paesi socialdemocratici del Nord Europa». Rutelli voleva anche dire che non si deve rimanere con un piede nel '900 e bisogna guardare al futuro. «Ma questa non è una novità. Le grandi socialdemocrazie il cambiamento lo hanno già cercato negli anni ´70... Brandt e Palme sono stati i primi a porre due questioni planetarie: il rapporto Nord-Sud del mondo e lo sviluppo sostenibile sotto il profilo ambientale. Nel frattempo, Gonzales ha traghettato la Spagna dal fascismo alla democrazia e alla modernità, Guterres ha fatto lo stesso in Portogallo, Blair ha creato la Terza via, Schroeder ha riconquistato il governo tedesco dopo 14 anni dominati dalla Cdu. E oggi in Spagna Zapatero sperimenta altre innovazioni. Per questo la socialdemocrazia diventa un punto di riferimento anche al di là dell´Europa. Per Lula, che quando ha voluto collocare nel mondo il suo partito ha chiesto l´adesione all´Internazionale socialista, e per Mandela che ha portato l´Anc nella stessa famiglia. Lo abbiamo fatto anche noi: quando abbiamo deciso di trasformare il Pci nel Pds, ci siamo affidati ai valori socialdemocratici». Insomma, niente deve cambiare? «No, al contrario. Deve cambiare il modo in cui questi valori vengono realizzati. Il lavoro è un valore fondante della sinistra, giusto? Trent´anni fa abbiamo difeso i diritti dei lavoratori in un mercato stabile, oggi lo dobbiamo fare in un mercato flessibile. Se fossimo "vecchi" e "immobili" non avremmo mai accettato la flessibilità. E invece l´accettiamo ma battendoci perché non si trasformi in precarietà e a ogni lavoratore, quale che sia il suo tipo di lavoro, vanno garantiti uguali diritti e uguali certezze. È solo un esempio e se ne potrebbero fare altri. Dobbiamo difendere il valore dell´uguaglianza nelle condizioni nuove. Su questo terreno si misura la forza del riformismo». È possibile che Rutelli abbia voluto ribadire il suo no al progetto del partito riformista, magari dominato dall´eredità socialista e dalla Quercia? «Il problema oggi non è costruire il partito unico. Abbiamo scelto la federazione dell´Ulivo proprio perchè è fondata sul riconoscimento delle identità di tutti, sulle diverse culture del riformismo italiano. Io so bene che oltre a quello socialista, c´è un riformismo cattolico, uno laico e uno più recente d´ispirazione ambientalista. E noi intorno a Prodi vogliamo far incontrare questi diversi riformismi. Ma va detto che se la federazione alza gli occhi oltre i confini dell´Italia non può non vedere che il riformismo è rappresentato in Europa dai partiti socialdemocratici. La socialdemocrazia è l´interlocutore naturale della federazione dell´Ulivo perché nel nostro continente il riformismo vive nei partiti socialisti, nei quali peraltro ci sono robuste correnti cristiane sia cattoliche sia protestanti. Anche nei Ds convivono coloro che vengono dal Pci e dal Pds insieme con socialisti, repubblicani e cristiano sociali». Quando fu varata la lista unitaria qualcuno propose di individuare un nuovo contenitore di centrosinistra che superasse il partito socialista europeo. Poi, cosa è accaduto? «Dobbiamo liberarci dal provincialismo di chi pensa che partendo dall´esperienza italiana si cambia il mondo. Non c´è nessuno, dico nessuno in Europa che metta in discussione il ruolo della socialdemocrazia e delle sue organizzazioni. E la costruzione di un centrosinistra europeo non può che essere fatto insieme alle grandi socialdemocrazie. Mandela e Lula hanno storie molto diverse da quelle, per dire, dei partiti socialdemocratici del Nord Europa eppure volendo individuare una famiglia politica mondiale hanno scelto l´Internazionale socialista. Detto questo, è un bene che sia scoppiato il caso, è l´occasione per un confronto aperto tra esperienze e culture differenti dentro la federazione, per dimostrare che non vogliamo essere soltanto un accordo elettorale». Berlusconi intanto salta il dibattito sulla socialdemocrazia e torna all´anticomunismo da campagna elettorale. Dice che la sinistra semina «morte, terrore e fame». «Si è dimenticato di dire che mangiamo i bambini... Se il Cavaliere pensa di vincere usando questi temi avrà una grande delusione, come è già successo nel 2002, nel 2003, nel 2004. In tutte le ultime elezioni, gli italiani si sono fidati più del centrosinistra che del Polo e penso lo faranno anche alle regionali e nel 2006. La gente non si fa più né illudere né spaventare da Berlusconi». La campagna elettorale del Cavaliere ha due sbocchi: o Palazzo Chigi o la presidenza della Repubblica, con una chiara preferenza per la seconda ipotesi. Il centrosinistra non ha niente da dire sul Quirinale, ha un suo candidato per il 2006? «Noi rifiutiamo questa logica che stravolge le regole istituzionali. Nel 2006 i cittadini sono chiamati a votare per il Parlamento e il governo del Paese mentre il capo dello Stato non si elegge a suffragio universale. La personalità giusta per il Colle la decideremo nel 2006, dopo aver visto gli esiti delle elezioni politiche. E in ogni caso, salvo Giovanni Leone, tutti i presidenti della Repubblica sono stati eletti con un consenso parlamentare molto largo proprio per non essere schiacciati sulla maggioranza di governo... Insomma, per noi è un errore politico e istituzionale parlare oggi dell´elezione al Colle. Non lo accettiamo e non abbiamo intenzione di commetterlo anche noi». La Repubblica 17-01-2005 Ha fatto solo un errore: quello di considerare cuccagnero come un attore credibile dell'internazionale socialista. Se "nel nostro continente il riformismo vive nei partiti socialisti, nei quali peraltro ci sono robuste correnti cristiane sia cattoliche sia protestanti" un zazzazero che fa la guerra ai cristiani è un elemento intorno al quale occorre fare terra bruciata (stavo per dire che occorre bruciargli il culo). La storia dei gay e dei rapporti con i cristiani va affrontata seriamente senza scatenare guerre. In un continente a radici cristiane uno come gnoccazero danneggia enormemente il processo socialdemocratico perchè sarebbe un grave errore tentare di realizzarlo escludendo i cristiani.
-
E' dura ammetterlo perchè diciamo tutti che l'avidità è abominevole. Però fa parte integrante dell'animale, ed hai voglia a dire che noi non siamo animali. Per edulcorare la pillola potremmo identificarlo come effetto aberrante che scaturisce dall'istinto naturale e innato di sopravvivenza. Se il sistema dominante nel mondo è quello che è si deve proprio al fatto che questo sistema tiene conto di questa caratteristica dell'uomo. I sistemi che utopisticamente hanno tentato si sradicarla agendo come se l'uomo potesse correggersi e tentare di farne a meno hanno fatto una ben misera fine. Gli unici baluardi sono Cuba e Corea del Nord. Entrambi hanno grossi problemi di libertà e di diritti umani. Il secondo, per poter sopravvivere si è dovuto addirittura trasferire su un altro pianeta. E' per questo che parlare ancora di pericolo rosso in Italia suscita oramai solo ilarità. Non si vuol vedere o si fa finta di non vedere che il comunismo lo abbiamo oramai bocciato da un pezzo sostitueldolo con la socialdemocrazia e che oramai resiste solo qualche affezionato al simbolo di falce e martello destinato però sempre più a finire in qualche remota catacomba.
-
No davvero! Eventualmente quegli stregoni sarebbero i primi a saltare, dopo il pecoraro ma ben prima di Fauto e skeletrik&baffino. Fra cinque anni, eventualmente, forse, si vedrà. Forse hai interpretato male: il contratto con Ax era di ripulire la maggioranza a breve termine e l'opposizione a medio termine. Opposizione che tutti i sondaggi identificano nel cdx.
-
Poi ci sono paesi come la Cina che fanno quello che gli pare senza manco pagare multe e sui quali non sono esercitabili controlli. Si tratta di paesi che quando si tratta di introitare rispettano le regole, quando si tratta di spendere non rispettano le regole. Quest'affare lo stiamo pagando un pò tutti anche in Italia. Ma questo è un discorso ancora più complicato sulla cui giustezza possiamo discutere a lungo col rischio di non cavarci un ragno dal buco.
-
E' quello che cerca di fare qualsiasi impresa privata, non è solo Microsoft o Google che adottano questa tattica. Fintanto le leggi lo permettono non ci si può far niente. Apparentemente è una cosa addirittura immorale, ma solo in apparenza. Delle leggi che ponessero dei limiti sulla sfruttabilità delle idee sarebbero estremamente pericolose perchè potrebbero far crollare vertiginosamente gli investimenti in ricerca e sviluppo, cosa di gran lunga più dannosa ed immorale in termini di mancato sviluppo, lavoro e benessere. Nel campo della salute è in corso oramai da almeno un ventennio il dibattito sulla moralità dei brevetti. Ci sono aziende che con i brevetti mettono il monopolio mondiale su alcune idee impedendo ad altre aziende di fare ricerca e sfruttare quelle idee per sviluppare farmaci che potrebbero salvare vite umane. La cosa sembra profondamente immorale. Se però si analizza a fondo cosa potrebbe succedere se si togliesse valore ai brevetti si arriverebbe alla conclusione che in molti casi, se non in tutti, il numero di vite umane messe a rischio sarebbe di gran lunga superiore, mettendo da parte la questione dello sviluppo e del lavoro. Il Brasile di Lula non potendo affrontare il costo esorbitante di certi vaccini ha fatto una cosa semplice: si è messo a produrli per conto proprio perchè ha reputato più economico investire per svilupparli e produrli per conto proprio e pagare le multe per infrazione dei brevetti internazionali. Questa è una cosa che si può sempre fare in qualsiasi campo. Però non si possono mettere regole generali che penalizzano la sfruttabilità dei brevetti, nè è pensabile che si possa fare una cernita di quali siano i brevetti moralmente accettabili e di quali non lo siano perchè il campo è una jungla sterminata e piena di sabbie mobili nella quale è davvero pericoloso addentrarsi rischiando di aprire voragini pazzesche che ingollano solo risorse col rischio che il risultato sia di demolire i mali rimpiazzandoli con mali peggiori.
-
OK! Affare fatto. Abbiamo cinque anni e qualche mese per ripulire il cdx, dopodichè penseremo al csx. 8-)
-
L'ho detto io che sei un komunistazzo complice di 100 milioni di omicidi! Ed hai spiegato anche cosa sono le coop bianche. :) Grande Orson! Ecco com'è che conosci la legislazione sulle coop!