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Maxwell61

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  1. Sono d'accordo, piuttosto non la vendi e rimani con quella. Dal colpo di testa mi hanno salvato i possibili costi eccessivi del lavori sul Montreal. Meno male che ci ho ripensato. Avendo fatto una scelta di vita "alternativa" non sarei riuscito a sostenerla. Anzi tra poco dovrò immolare sull'altare di ebay la mia 126 Personal 4 per fare cassa......spero di riuscire a proteggere la 130 a lungo... Difatti ogni tanto qualche maschietto perde la testa per l'amante e pensa di lasciare la moglie, poi ci ripensa e torna all'ovile..
  2. Altra bella foto della MOMO MIRAGE credo versione 2:
  3. Salve carissimi, Arieccomi dopo latitanza. Bè allora se parliamo di linee collegate a quelle della 130 coupé, ne avete dimenticata una: La MOMO MIRAGE1 e 2. Per chi si chiede: ma che dé? eccola: Confrontare: Altra foto della Marica che fa molto pensare riguardo il rapporto Nuova Flaminia anni 70 - 130 coupé: Comunque guardatevi questi paragoni 130 coupé-Camargue-Gamma coupé: Nouvelle page 1 Il sito è dedicato ai paragoni di stile di molte auto del passato ed ha qualche foto inedita e rara: ne vale la pena visitarlo. Ehm, ed a proposito di Tjaarda, beh se guradate le prime proposte di Paolo Martin sul suo sito, vi accorgete che col disegno finale non c'entrano assolutamente nulla. E meno male perchè erano orrende. Ad un certo punto la linea cambia completamente. Ho l'impressione che ad un certo punto si siano presi in considerazione, come dire, "spunti" di Tjaarda Guardare lo sviluppo della linea della 130 coupé sul sito di Martin: Fiat 130 Coupè EC2277, l'informazione del "dirigente fiat", che forse era Giacosa ma non so per certo, mi è arrivata tempo fa da qualcuno che aveva lavorato sulla 130 coupé Maremma, ora di proprietà di un parente di Giovanni Agnelli. Non so di più. Forse poteva essere Giacosa che, pur se contrario alla 130, avrebbe comunque potuto preferirla Fiat piuttosto che Lancia. La Marica, che è del 1969 (o 70?) dimostra che l'idea della sostituta c'era e l'impostazione scelta è terribilmente vicina alla 130 coupé, quindi mi sembra realistica l'informazione dell'indecisione Fiat/Lancia. Ciao Lanciaboxer e grazie per il benvenuto. Da un fan della Lancia Flaminia coupè, del Gamma coupè e di molte altre belle Lancia E che t'ho dico a fà? Ma per dare una soddisfazione anche agli amici Alfisti confesso l'inconfessabile: qualche tempo fa sono stato vicino a vendere la 130 per comprare la Montreal di un conoscente collezionista. A presto
  4. Difatti. In realtà il veicolo alieno era proprio la coupé. Stavo risfogliando quel numero per fare la scansione e ti assicuro che, conoscendo certe raffinatezze del coupé che molti non immaginano, la percezione è che fosse 10 anni avanti alle auto medio-grandi dell'epoca e solo comparabile a giocattoli molto più costosi ed esclusivi.....entry level erano 500F e L in listino....
  5. E dopo 2 pagine di OT riprendiamo a parlare di 130 Abarth03: Sì la cabrio è un retrofit di bassissima lega credo Australiano, l'ho incrociata in un sito di vendite o ebay, non ricordo. Dalle altre foto si vede come il lavoro era molto dozzinale, basta guardare il colore (non originale) ed i paraurti cromati diventati in tinta.......ma l'ho conservata perchè il sogno di tutti i 130isti è una versione cabrio......A proposito, lo sapete che 3 anni fà la PF ha chiesto ad un conoscente 75000 Euro per convertire una 130 coupé in T-roof? Lui ha anche fatto un modellino, cerco la foto e la posto. Favolosa. Ax: credo i leveraggi finali possano essere diversi per auto diverse anche se si utilizza la stessa scatola cambio. Non so su quali modelli il glorioso ZF fosse perfettamente intercambiabile ma ti posto un disegno indicativo in modo che puoi vedere da te, nel caso avessi disegni del cambio Montreal. Naturalmente ho i disegni del manuale d'officina ma magari se hai l'occhio esperto (sicuramente ) lo riconosci. E complimetoni per il coda tronca 1750: insieme all'osso di seppia sono i 2 che preferisco Sarge: Ma siete proprio ingordi su questo fourm . E va bé, però se qualcuno non mi invia un messaggio privato con l'informazione da insider sulla data prevista per l'uscita della Nuova Panda con SGE chiudo i rubinetti in modo ricattatorio! 130 coupé Beccamorto carrozzata Casale (continua ad essere elegante): 130 coupé Stock car (AAAArghhhh!) Prima copertina 4ruote novembre 1971-presentazione: e dal momento che mi trovo in un covo di Alfisti che, per quanto simpatici rimangono sempre Alfisti , prevengo la domanda sulla "nuova Alfa" in copertina: è l' Alfetta ma il nome non si conosceva ancora. Domattina parto per una settimana di vacanza quindi niente più inedite fino alla prox settimana. Ce n'è ancora, ce n'è
  6. A gentile richiesta di Abarth: 130 coupé cabrio (da ebay) disgraziatamente non trovo le altre della cabrio, appena le trovo le posto. Foto spia 130 coupé (rivista francese poi cerco qual'era) Per stasera accontentatevi. Edit: Credo che entrambi abbiate ragione Abarth e EC. La 130 berlina iniziò la sua gestazione addiritura nel 1963 (non avete mai visto le foto delle varie maquette? La gestazione fu lunga e sofferta) mentre il coupé venne impostato in pochissimo tempo, avendo la stessa meccanica, proprio mentre la Fiat acquistava la Lancia. La 130 berlina fu presentata proprio nel 1969. Quindi la 130 berlina nasce come sostituta della serie 2100/2300 per poi alzarsi come target, ma si finalizza proprio quando si sapeva ormai che il marchio Lancia sarebbe entrato in Fiat. La coupé invece viene impostata con Lancia appena arrivata in casa Fiat o con la trattiva in corso. Quindi proprio in tempo per candidarsi come erede della Flaminia coupé. Mentre per la berlina il motivo d'origine era il 2100/2300. Peraltro la Fiat doveva sostituire anche il 2300 S coupé quindi anche sul versante Fiat c'erano giustificazioni. Ergo la proposta di farle uscire entrambe, o almeno il coupé, come Lancia aveva logica e possibilità. Anche se la berlina ricordava troppo una 125 sotto steroidi, come ha detto qualcuno... E sì, la corrente che voleva proporle come Lancia in Fiat c'era....
  7. Considerazione da intenditore quella del manuale (ZF con 1a in basso, come la mia); il cambio automatico era un'incubo di inaffidabilità con le sue guarnizioni in sughero (!) e che portava il motore a 4000 giri a 120 km/h! E non ti racconto quanto chiedono per revisionarne uno... il ZF ha la 2a che gratta a freddo (stesso di Montreal, Dino(credo), Porsche e Ferrari coeve) ma almeno non lo distrugge nessuno.... Che auto c'è intorno a questa targa non originale?
  8. Grazie Abarth. Ehehehe quella foto l'avevo postata apposta....dal mio archivio fotografico sviluppato nei meandri più nascosti del web Ma posso fare di meglio: come la vuoi? Carro funebre, cabriolet, fotospia con carrozzeria mascherata per le prove in strada?
  9. Idem in Marche ed Emilia Romagna per la Panda NP che sta facendo numeri impressionanti. Ma dipende dalle regioni come si sa. Alcune hanno una rete eccellente altre ancora no. La Punto NP invece è stata abbastanza ignorata perché ha un'autonomia da schifo (bombole piccole) e bagagliaio dimezzato dalle bombole (al contrario della Panda). Avendo studiato in dettaglio la Panda il cui unico difetto è quello di essere stretta, mi meraviglio come questa cosiddetta "Uno" possa esistere affianco ad una Panda nuovo modello che riparerà senz'altro al problema larghezza. La sovrapposizione la vedo drammatica, bah! Saluti a tutti da un novizio del forum.
  10. Non voglio continuare l'OT ma devo dirti che stavo per chiudere il mio post con "Santo Ghidella aiutaci tu" poi mi sono astenuto Mi hai letto nel pensiero. E grazie per il benvenuto
  11. Sacrosante considerazioni EC2277, sembra storia attuale neh?...... Ed il dirigente di cui sopra cambiò azienda proprio nell'imminenza del lancio della 130.....l'arroganza del potere..... fanno i guai e se ne vanno.....sembra la storia delle Ferrovie italiane..... E non mi illudo che Marchionne non se ne fuggirà alla prima buona occasione: i grandi manager lavorano per il loro portafoglio non per le aziende....
  12. Bé Stev, non immaginavo che intendessi come "depotenziamento" un corpo cilindri di gran lunga + spesso (la versione 2400cc era al massimo diametro cilindri, ormai pareti a sfoglia) e con angolo diverso, monalbero invece che bialbero, distribuzione a cinghia invece che a catena, monocarburatore invece che triplo, valvole verticali (rispetto alla camera) invece che angolate quindi camera non emisferica. Non saprei dire se convenzionalmente basta avere il basamento in comune per definire un motore come "derivato" da un'altro. A me non sembra ma non so se esista una convenzione a riguardo. Peraltro l'origine di questo basamento è controversa: qualcuno parla addirittura di stampi composti a partire di pezzi del motore della 128...... La questione, per il collezionismo, non è tuttavia oziosa: potersi vantare della derivazione da un motore glorioso ha un suo impatto storico e commerciale quindi la precisione è d'obbligo. Ti basti pensare, come saprai, che alcuni definiscono il motore della 130 come "Ferrari" perchè progettato da Lampredi che era un ex impiegato Ferrari....... Duetto Bellissime le Gamma Coupé + Scala. Allora aggiungo una foto della Opera (sperando di non infringere regole). Purtroppo, a proposito di motori, pochi motori hanno mostrato una lista di difetti di progettazione come il boxer Gamma.......che occasione mancata.
  13. Grande ferro il Duetto 2000.....complimenti anche a te.....e certamente un miglior affare finanziario della 130 visto che i simpaticoni di Ruoteclassiche amano le Alfa e odiano le 130.......
  14. Hai l'occhio acuto Duetto , sì è la targa originale quadrata di prima immatricolazione. Mi è costata 2 anni di ricerche in tutta Italia per trovare un bell'esemplare con la targa originale (gran pugn***ari noi appassionati di auto d'epoca ). Grazie dei complimenti.
  15. stev66, no il V6 della 130 non ha (purtroppo) nulla a che fare col V6 Dino. Hanno perfino bancate con apertura diversa. Ma la più grossa scelta sbagliata fu che non furono adottate le camere di scoppio emisferiche come sul DIno V6. Questo ha portato una cattiva combustione (turbolenza), consumi elevati (ma la gente esagera a riguardo, sono circa quelli del coevo Mercedes V6 2800cc a iniezione) e bassa potenza specifica. E si Duetto, i tergi erano neri di serie, anche se la prima auto esposta al Salone di Ginevra nel 1971 (se ricordo bene) li aveva cromati (c'è una foto d'epoca in giro). Edit: Errrr....ed erano di serie anche 4 dischi autoventilanti, differenziale autobloccante, illuminazione quadri pulsanti a fibra ottica......oltre agli accessori da confort.....
  16. Ok Scorpione, qualcuna ce l'ho ma le devo ridurre e farne qualcuna di dettaglio. Vado a vadere di pescare il mio account su imagshack. Saluti Voilà la presentazione della Pupa. Grazie Luca per aver sopportato l'ennesima domanda sulle foto
  17. Salve a tutti, E' il mio primo messaggio e naturalmente non poteva che essere nel thread della Fiat 130 essendo felice possessore dal 2005 di un bellissimo coupè Ia serie del 1974 grigio scuro metallizzato. Mi fa molto piacere che questa macchina, eccezionale per molti versi, ancora riscuota tanto apprezzamento. Ho visto che si parlava nel thread del mancato mercato USA per la 130 e volevo dare una piccola informazione che solo un possessore dal cacciavite facile può conoscere: smontando le plastiche dei fari posteriori, che si prolungano molto nella fiancata, ho trovato la sede per la lampadina laterale tipica dello standard USA. Quindi senz'altro il progetto in origine teneva conto dell'eventualità dell'esportazione in USA. Se poi andate nel sito di Paolo Martin, colui che l'ha disegnata, trovate delle proposte, francamente un pò lontane dalla linea originale, di una versione USA stroncata dalla crisi petrolifera. Condivido che l'auto avrebbe trovato molto consenso negli States, anzi, mi dà l'idea che fin dall'inizio si pensava a questo. Un'altra notiziola rara è che c'è un giallo su chi abbia disegnato veramente la linea del coupé......sembra che il famoso scultore Pio Manzù avesse iniziato a lavorarci prima di morire e poi che i suoi disegni siano misteriosamente spariti dopo la sua morte in un incidente.....voci di corridoio naturalmente. E che per ragioni altrettanto misteriose Enzo Ferrari girava con una 130 coupé ed esprimeva degli irragionevoli (viste le sue auto in produzione) consensi entusiastici su quest'auto. Devo dire che sono molto sorpreso che non ci siano sul web dei siti che illustrino fotograficamente quest'auto nei suoi incredibili dettagli. Neanche i club 130 mi sembra si siano dati da fare. Tenendo conto che si sono viste così poco in giro (4500 costruite in tutto) credo che molti sarebbero sorpresi proprio dai suoi dettagli. Magari prima o poi mi faccio venire la voglia di fare un reportage alla mia a beneficio della comunità. Ho studiato un pò la storia di quest'auto quindi chi volesse sapere qualcosa è benvenuto. Ciao a tutti Max
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