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PaoloGTC

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Risposte pubblicato da PaoloGTC

  1. Nello stesso fosso :D dove ho trovato gli schemi tecnici di stamane, c'erano anche questi due bozzetti, sempre del 1960 e direi ad occhio relativi alla versione "tuttodietro".

    Noto una certa somiglianza al posteriore con la 1300-1500 che arriverà l'anno successivo sul mercato, mentre all'anteriore c'è una certa ispirazione all'ammiraglia di casa.

     

    Fiat123-Studio(1).thumb.jpg.768ce46973aac3c0bbe8a501c39cda6f.jpgFiat123-Studio(2).thumb.jpg.fb66d26c2ba26d4b9fb80ea908a985cc.jpg

     

    Mi ha incuriosito la guida a dx del primo bozzetto... potrebbe trattarsi di una semplice immagine ribaltata (non da me... io in vita mia ho ribaltato solo una Uno TD) ma così l'ho trovata e così ve la propongo.

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  2. 14 minuti fa, stev66 scrive:

    Si, ma qui parliamo di di 123 tp. 

    123 è quella galassia di progetti per sostituire la media superiore, che poi sarà 124 ( quella a meno rischio). 

     

    Simca 1000 è derivata dal 122, nato per una vettura piccola a 4 p. 

    Poi Fiat ripiego' sull'usato sicuro di 850, lasciando 122 a Simca. 

     

     

    Certo :) "lo so lo so, non lo sapessi ma lo so..."

    Stavo ipotizzando l'abbinamento da lui fatto, mettendo insieme TP e Simca.

    Poi... che il passare degli anni l'abbia reso un po' rimba lo sappiamo. :)

    Comunque, visto che abbiamo citato anche il "122"... :)

    Fiat 850 Ipotesi 4 (2).jpg

    Fiat 850 ipotesi 5.jpg

    Fiat 850 Ipotesi 6 (2).jpg

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  3. Adesso, Abarth03 scrive:

    Se non fosse che nel '91 era già fuori tempo massimo, sarebbe stata perfetta per uno Yuppie 😁
    Ma lo Yuppie girava al più in Y10 Turbo per rimanere nel segmento 😁 Se no Thema Ferrari....taaac!
    A parte queste mie elucubrazioni post ferragostiane, che dire? Notevole...uno sbattone fine a sè stesso come se ne potevano concepire solo in quegli anni.

     

    Un lavoro notevole davvero... sia per questa Uno che per l'Alfacabrio 33S, che ho rivisto (o meglio, visto per la prima volta dal vivo dopo tutti gli anni passati dagli articoli di Auto Oggi) con piacere e stupore al Museo di Arese in occasione dei 40 anni della 33.

    Stupore perchè avendo visto solo alcune fotografie della sua vita post-passerella, e tutte piuttosto datate, mi ero fatto l'idea che fosse andata demolita.

     

    Ciò che mi indispettisce un po', riguardo i racconti che si scrivono oggi sulla 33 Cabrio, è la più totale assenza di riferimenti al coinvolgimento del settimanale in questo progetto.

    Ok, loro fisicamente non avranno fatto molto (ed infatti spiegavano per filo e per segno tutte le caratteristiche della vettura, citando le persone e le aziende che se ne erano occupate), ma per presentarla (magari esagerando un po', à la Gianni :D) come "la 33 (o la Uno Turbo) DI AUTO OGGI" saranno sicuramente stati parte dell'iniziativa ed anche sponsor. Altrimenti già ai tempi si sarebbero levati dei "ma come vi permettete?".

    Invece, oggi... nulla. Queste vetture le hanno create i bravissimi Tizio e Caio (e tanti complimenti, sicuramente dovuti) ma una parolina di quella povera rivista che manco esiste più? Nada.

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  4. 18 minuti fa, stev66 scrive:

    Simca 1100 però dal progetto 123 prese solo l'aspetto generale della carrozzeria, essendo meccanica e sospensioni completamente diverse. 

    image.thumb.png.48edc2d3bf754238aea28163d19c8c35.png

     

    Da 123 con i dovuti adattamenti e riciclaggi ( credo che Carlos abbia la foto di Giacosa sulla scrivania 😜) derivo' la Autobianchi A111 

    image.png.92f9c700805fae874e03348b2c89482e.png

     

    Nuca citava, parlando del clone Simca, la 123 TP... quindi credo si riferisse alla Simca 1000.

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  5. Decimo e ultimo articolo, un po' più in là nel tempo, da Auto Oggi del 22 agosto 1991. Dedicato alla tecnologia di bordo.

    Chiudo qui, con una foto d'addio.

    La domanda è: dove sarà finita? Esisterà ancora? Andate a cercarla, io so' stanco, mi fanno male i ditini. :)

    Fiat Uno Turbo Auto Oggi 1991-08-22.jpg

    Fiat Uno Turbo Auto Oggi 1991-03-21 3.jpg

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  6. In occasione dei 40 anni della "comodosa e risparmiosa, scattosa e sciccosa", mi riallaccio a questo vecchio topic per riproporre la storia (a pagine, chè non ho il tempo di scrivere) di una Turbo molto speciale, della quale che io sappia si sono perse le tracce, a differenza della Alfacabrio 33. Credo ci vorra più di un post per caricare tutto, dato che le paginette son pesanti e la capacità di carico in questi post e simile a quella dell'Audi 80 '86.

     

    Primo articolo, Auto Oggi 13 dicembre 1990.

    Fiat Uno Turbo Auto Oggi 1990-12-13.jpg

    Secondo articolo, Auto Oggi 14 marzo 1991.

    Fiat Uno Turbo Auto Oggi 1991-03-14.jpg

    Terzo articolo, Auto Oggi 21 marzo 1991.

    Fiat Uno Turbo Auto Oggi 1991-03-21 1.jpg

    Fiat Uno Turbo Auto Oggi 1991-03-21 2.jpg

    Quarto articolo, Auto Oggi del 6 giugno 1991. Dedicato all'interno ignifugo.

    Quinto articolo, Auto Oggi del 13 giugno 1991. Dedicato all'impianto stereo.

    Fiat Uno Turbo Auto Oggi 1991-06-06 Interno ignifugo.jpg

    Fiat Uno Turbo Auto Oggi 1991-06-13.jpg

    Sesto articolo, Auto Oggi del 20 giugno 1991 (che io facevo 14 anni.... va là va là), dedicato ai cristalli speciali.

    Settimo articolo, Auto Oggi del 27 giugno 1991, dedicato allo speciale impianto antifurto.

    Fiat Uno Turbo Auto Oggi 1991-06-20 Cristalli.jpg

    Fiat Uno Turbo Auto Oggi 1991-06-27.jpg

    Ottavo articolo, Auto Oggi del 4 luglio 1991. Dedicato alle scarpette.

    Nono articolo, Auto Oggi dell'11 luglio 1991. Dedicato ai porta-scarpette.

    Fiat Uno Turbo Auto Oggi 1991-07-04.jpg

    Fiat Uno Turbo Auto Oggi 1991-07-11.jpg

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  7. Due piccole curiosità di inizio settimana, non supportate da fotografie perchè si tratta di motorizzazioni. Da alcuni documenti (certificati della motorizzazione)  che un caro amico ha condiviso con me qualche tempo fa, ho appreso che la 90 venne omologata anche con il Twin Spark della 75 (in data 10 dicembre 1986) e che molto tempo prima, almeno sulla carta, ci fu una "116" omologata con il 1300... ma non stiamo parlando di Nuova Giulietta. Il documento è del Maggio 1971. Indi per cui...

     

    :)

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  8. 22 ore fa, PaoloGTC scrive:

     

    Esatto, e disegnato l'anno precedente. Praticamente la prima..I.De.A :D per Dedra vince subito. L'unica alternativa, quella di Giugiaro, viene subito messa via e Dedra è la prima vettura del progettone ad essere congelata e costruita (ricordiamoci che nell'estate del 1986 alla Mandria gira già con tanto di borchie...)

     

     

     

     

     

     

     

     

    Mi cito e mi correggo riguardo le date di nascita della Dedra in quanto prototipo... non che cambi molto, ma così, per essere precisi..

    Quattroruote non pubblica le prime foto delle future medie fino all'estate del 1986 (fascicolo di luglio, copertina gialla con - buffo a pensarci - la nuova Regata II atto) in un articolo con le immagini di Dedra e Tempra con la carrozzeria già definitiva, mentre la Tipo è ancora un "Unone".

    La foto che allego ora però, venne pubblicata dalla spagnola Motor 16 sul numero del 5 aprile 1986. La vettura non è definitiva come quella fotografata alla Mandria mesi dopo, ma la carrozzeria c'è e penso che quel che manca sia per voglia di camuffo oppure mancanza dei componenti prototipali.

    Calcolando i tempi di stampa delle foto, di realizzazione dell'articolo e di stampa della rivista spagnola, la vettura era quindi già in strada a fine inverno 85-86.. e curioso il fatto che sia stata mostrata dalla stampa prima all'estero che da noi (Quattroruote pubblicherà questa stessa foto nel servizio di luglio).

     

    11 (5-4-86).jpg

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  9. On 16/6/2023 at 14:06, angeloben scrive:

    Un aggiornamento sui travagliati progetti che portarono alla coppia R30/R20.

     

    (...)

     

    Commento n.4 (e ultimo...) :

    strana la differenza di "mano" tra la tavola dei prospetti in alto - tipicamente Ital Design e ben realizzati - e i disegni di 3/4 in basso, resi con una rigidità e pesantezza che la fanno sembrare quasi un modello diverso. Mah!

     

     

     

     

    Buongiorno Angelo! E' sempre un piacere (quando mi capita - assai raramente porc... :D - di avere il tempo) leggere i tuoi interventi di cui apprezzo immensamente la profondità.

     

    Ti ho citato perchè a mio parere la differenza di "mano" che vedi nei figurini Italdesign potrebbe essere dovuta al fatto che molto spesso quelli con le classiche tre viste erano realizzati da Giorgetto stesso, mentre i "tre quarti" (che lui non ha mai amato perchè potevano dare delle impressioni errate... e che non gli sono mai venuti bene, detto da lui stesso a mezza bocca in qualche occasione) dai suoi collaboratori.

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  10. 19 ore fa, 3volumi3 scrive:

    Per la serie: il mondo è bello perché è vario... 😀

    Per me invece hanno rappresentato un momento di pigrizia stilistica: due fari a filo cofano e paraurti, una griglia di plastica nera sempre a filo cofano e paraurti, e queste barre in centro... togli le barre e poteva essere davvero la calandra de 'na macchina.

    Però mi rendo conto di essere in minoranza :)

     

    Ma infatti io mi riferivo unicamente alla creazione del simbolo a 5 barre. Secondo me fu una bella intuizione, partendo da quelle che separavano le quattro lettere FIAT nel logo a rombi. Dici giusto... "tolte le barre". Appunto: con le barre vedevi da 100 metri che era una Fiat (difficile a volte dire QUALE Fiat, e per questo ho scritto che secondo me esagerarono un po' nel replicarla su tutti i modelli) e proprio per questo secondo me erano riuscite. La calandra in plastica, più chiara o con qualche bordino, l'avevano in tanti, ma da 100 metri era già più difficile distinguere, che so, una R9 che aveva una losanga grande quanto una gomma da cancellare da una Orion che aveva un ovale delle dimensioni di un osso di seppia.

    Credo che l'intenzione fosse quella di rendere riconoscibile una Fiat al primo colpo, anche da lontano.

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  11. Non so voi, sarà che sono un gran nostalgico ma io delle cinque barre inclinate su fondo nero come logo Fiat sono innamorato ancora oggi. Loro forse esagerarono ponendo la stessa calandra su tutte, da Panda  a Croma, ma per me erano geniali e uniche, caratterizzanti tanto i quattro anelli Audi.

    4 minuti fa, nucarote scrive:

    Questa Ritmo mi sembrava proprio guercia. 😀

    Inoltre facevano una mascherina ad hoc per la barbon, robe che se lo proponessero oggi a Carlos gli verrebbe un coccolone.

     

    Coi due fari in più cambiava un mondo... e da amante dei quattro fari (tondi e quadri, iso-Bmw o iso-Audi Quattro/DeLorean ecc. ecc.) ho sempre avuto un debole per il frontale della 2a serie. Le "base" col paraurti a scivolo perdevano grinta, ma le TC e poi le ultime serie... tanta roba in quanto a grugno. La Regata a confronto era la macchina del nonno... come la R9 lo era nei confronti della 11 a mio parere.

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  12. 5 minuti fa, nucarote scrive:

    Ma in Alfa non hanno mai davvero pensato in quel periodo di fare una Alfanord 2V tipo Gamma, R30 e CX?

     

    Credo che ai tempi in cui esistevano già le ammiraglie che hai citato non ci stessero più pensando, ma in precedenza, il prog. 118 aveva una variante senza coda... o quasi. (p.s. siamo sempre nel 1969)

     

     

    Screenshot_20220205-062740_Messenger.jpg

    Screenshot_20220205-062808_Messenger.jpg

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  13. On 2/8/2023 at 10:17, Abarth03 scrive:

     

     

    E' un particolare poco noto, ma per un breve periodo, direi nel 1983/84, era circolata la voce che in Lancia si intendeva riportare in vita i nomi di strade consolari.
    Gente Motori ad esempio in almeno un articolo aveva parlato della futura Thema come Lancia Aurelia.
    Nel caso della Dedra pero' abbiamo la prova fotografica, della scelta provvisoria per il nome.
    PS. Come tempistiche ci siamo, perchè il modello di stile definitivo (ad eccezione di pochi dettagli modificati sul modello di serie) era stato congelato proprio nel 1984.

     

    Esatto, e disegnato l'anno precedente. Praticamente la prima..I.De.A :D per Dedra vince subito. L'unica alternativa, quella di Giugiaro, viene subito messa via e Dedra è la prima vettura del progettone ad essere congelata e costruita (ricordiamoci che nell'estate del 1986 alla Mandria gira già con tanto di borchie...)

     

    p.s. a Londra dovrebbero avere anche questo, che rappresenta una rara testimonianza di un qualcosa di pre-Dedra definitiva (l'omino-fumetto applicato per scherzo al finestrino lato guida dovrebbe essere la caricatura di Mantegazza ma non sono sicuro...)

     

     

     

    0.jpg

    Lancia Dedra modello in scala 1983.jpg

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  14. Aggiungo che per la Ritmo prima serie fu ipotizzato anche un frontale a 4 fari che a grandi linee raddoppiava i due con cui poi è nata. Tale abbozzo fu anche portato ad uno dei Saloni che ospitarono la Ritmo al lancio... e dai testi dei tempi trasuda il pensiero che avessero fatto male a portarlo come "alternativa cassata" dato che tanti visitatori chiedevano perchè non l'avessero fatta così... evidentemente in quel momento pareva più bella.

    Carino comunque vedere su un bozzetto della prima serie la soluzione adottata per la freccia della seconda... rende la Ritmo '82 una variante già immaginata ai tempi e messa via :)

    Ritmo A 4 fari scartata.jpg

    Fiat Ritmo bozzetto 1.jpg

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  15. 18 ore fa, v13 scrive:

     

    Secondo questi dati la 33 aumentò di circa 1300, non le perse.

     

     

    Anche qui, secondo i tuoi dati è al contrario: perse circa 4000 pezzi.

     

     

    Erano 1000 in meno, non 10.000.

     

    Per il resto la tua analisi è più che condivisibile.

    Troppa roba da scrivere, ho invertito :) pardon.

    Le Delta erano 1000, l'ho scritto alla voce "Lancia Delta 1987".

    Il 10000 era la perdita del segmento sommando Delta, 33 e Golf. Che poi è da correggere perchè come hai giustamente sottolineato tu, ho invertito i numeri di 33.

    18 ore fa, v13 scrive:

     

     

     

  16. Aggiunta in considerazione delle altre impressioni lette nei post successivi a quello che mi ha scatenato il momento-vendite :D

     

    A mio parere i soldi spesi nel progetto Tipo 3 porte furono buttati. Un'auto nata con il focus sull'abitabilità e la funzionalità non aveva alcun senso di diventare anni dopo una "scomoda" tre porte.

    Ho sempre pensato che l'abbian fatta "per far qualcosa" o magari per avvicinarla a quella stramba idea brasileira di fare la Tempra a 2 porte (sai che coupè ne venne fuori...)

    Riguardo la qualità... dovrei dilungarmi oltre ma ci tornerò in seguito perchè avendo una Tipo di 31 anni in casa ci sono delle considerazioni che posso fare, riguardo i materiali che vennero impiegati ed il loro "operato" col passare del tempo.

     

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  17. On 29/5/2023 at 20:01, stev66 scrive:

    Se ben ricordo, Golf stravendette ( in Italia) molto bene dal 1982 al 1988, sia per il trascinamento delle versioni GTI / GTD, sia perchè Ritmo pur non vecchissima, era vecchia esteticamente col suo stile spigoloso anni '70.

    Dal 1988 in poi, coll' avvento di Tipo, fu Golf a diminuire decisamente, diventando lei la generazione precedente. 

    In generale i 1600 diventeranno comuni nei '90, prima erano considerati motori grossi ed assetati. 

     

     

    Ho messo insieme una cosina veloce veloce per farci tutti un'idea di cosa accadde nell'immediato e cioè nel primo anno di commercializzazione della Tipo.

    In realtà, quasi nulla, nelle file del "nemico" (inteso non solo come VW ma in modo generale, cioè tutti i concorrenti, che ho raggruppato qui sotto in uno specchietto - sante tabelle che feci tanti anni fa quando avevo più tempo libero :D )

    Qui sotto vediamo i dati del 1988, da gennaio a dicembre, per la Tipo e le sue principali concorrenti.

    La prima impressione è che se cerchiamo un calo delle "altre" nel corso dell'anno per via dell'effetto-Tipo... non lo troviamo. I dati sono altalenanti ma comunque non vengono rasi al suolo dalle oltre 200 mila Tipo del 1988.

    Certo, possiamo notare che da gennaio a dicembre quell'anno la Golf perse circa 3000 pezzi mensili.

    Però: se andiamo a vedere il piccolo elenco che ho aggiunto "a mano" sotto, che riguarda i totali delle rivali nell'anno 1987 vediamo che (e mi sposto a scrivere sotto)

    FiatTipo-VenditeItalia1988vsconcorrenti.thumb.jpg.4ffac50a4d791460b71a5a3b3c21c359.jpg

     

    Delta 29750

    Alfa 33 60650

    Golf 107800

    Escort 29550

    Kadett 34600

    R9 12180

    R11 16400

    Peugeot 309 17550

     

    La Delta perse 1000 unità.

    La 33 circa 1300.

    La Golf perse 8000 pezzi.

    La Escort praticamente fotocopia.

    La Kadett salì addirittura di 10000 pezzi ("Club" ci dice nulla?)

    Vediamo ovviamente la "morte" di R9 ed 11 che lasciarono sul campo circa 8mila vittime, ma stava entrando la 19.

    La 309 salì di 4000 pezzi.

     

    Se giochiamo un po', e facciamo "assorbire" le circa 10000 auto perse da Delta, 33 e Golf dal +10000 di Kadett, ci restano un -8000 di Renault che diventa un quasi -6000 se aggiungiamo le R19 e che diventa un -2000 circa del segmento C "tranne Fiat" se contiamo l'incremento della 309.

     

    Ne vien fuori che il 1988 fu grandioso per Fiat, ma non andò male per il resto del segmento.

     

    Dove andò a rubare i clienti quindi la Tipo? In casa?

     

    Fiat Uno 1987 427500

    Fiat Uno 1988 374850 (-52650)

    Fiat Duna 1987 52600

    Fiat Duna 1988 24870 (-27730)

    Fiat Ritmo 1987 27550

    Fiat Ritmo 1988 1580 (-25970)

    Fiat Regata 1987 72900

    Fiat Regata 1988 37770 (-35130)

     

    Una perdita totale di 141480 vetture per le Fiat diciamo così, "più vicine" a Tipo.

    Ho fatto questo calcolo perchè ricordo bene ai tempi i pensieri di molti clienti Fiat davanti alla Tipo, la nuova avveniristica nata: persone che decidevano di fare uno sforzo in più e invece di prendere una bella Uno si buttavano sulla Tipo, altre che lasciavano ben volentieri la Duna nelle vetrine ammaliati dalla Fiat degli anni '90, ed altre ancora che rinunciavano al "vecchio" (del 1983) terzo volume di Regata per prendersi l'ultimo modello.

     

    Ed infatti...

    Fiat nel 1988 immatricolò in Italia circa 955 mila auto.

    Nel 1987 erano state 864 mila.

    Un incremento di 90 mila auto, a fronte di oltre 200 mila Tipo.

     

    Nel 1988 la Fiat il danno peggiore lo fece in casa sua, con la Tipo :D

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