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Abarth03

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Risposte pubblicato da Abarth03

  1. 20 ore fa, falconero79 scrive:

    io invece preferisco la seconda serie con le frecce nel paraurti

     

    20 ore fa, v13 scrive:

    Per me una 2ª serie con cerchi in lega diamantati, grazie.

    La 3ª serie è troppa, la 1ª troppo poca ;-)

     

    Anch'io preferisco la seconda serie. La terza mi è sempre sembrata un po' troppo "carica", la prima anche se mi piace ha un non so che eccessivo di Prisma nel frontale

     

     

     

    20 ore fa, stev66 scrive:

    Una prima serie col motore 205 CV di Delta, grazie.

     

     

    Per me una 8.32 Integrale.

    Se devo sognare, sogno ancora più zozzo 🤪

  2. 20 ore fa, multiplex scrive:

    ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________CHRYSLER SUNBEAM -1977/1981

     

     

     

    Quando la Chrysler acquistò il Gruppo Rootes, aveva necessità di una piccola che rimpiazzasse la poco fortunata Hillman Imp. Per questo, presa a prestito parte della meccanica della Avenger, propose questa utilitaria che nelle linee anticipava di molto la futura Horizon. Strano però che un'utilitaria dell'epoca avesse motore anteriore e trazione posteriore.

     

     

    In realtà non era stato un caso isolato.
    Anche la Kadett City proponeva la formula della hatchback a motore anteriore e trazione posteriore:

    Opel_Kadett_C_City_1975-77.jpg

    Trovo difficile "inquadrare" con precisione la collocazione della Sunbeam nella gamma Simca/Chrysler e nel mercato in generale.

    Non era molto più piccola della Horizon, aveva il motore 900 che sulla Horizon non era previsto ma anche il 1.3 e il 1.6 (non sono sicuro se si trattasse delle stesse unità montate sulla Horizon).

    La Sunbeam Lotus merita un discorso a parte perchè era sì una bara, ma una bara per gente col manico. E infatti nei rally qualcosa di dignitoso l'ha combinato...

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  3. On 17/11/2023 at 21:15, stev66 scrive:

    A parte il rumore del Bremach, che oggi probabilmente è proibito a Ginevra come arma di distruzione di massa? 

     

    Sbaglio o quell'attrezzo aveva un motore a due tempi?

     

    Anch'io ho vaghi ricordi del Bremach. Il Lambo invece, sono sicuro di non averlo mai visto dalle mie parti.
    Apecar in svariate guise, tutti quelli che volete.


    Compreso l'Ape Cross 😐

  4. Auto "razionale" come tutte le Opel dell'epoca, l'Ascona. In UK ebbe ancora più successo nelle vesti di Vauxhall Cavalier, battendo nelle vendite almeno nei primi anni la Ford Sierra.
    Vale la pena sottolineare che in UK sono esistite due versioni sconosciute nell'Europa continentale: la Station Wagon (che mi pare fosse importata dall'Australia, essendo originariamente una Holden) e la cabrio basata sulla berlina due porte, che da noi non arrivava, assemblata se non ricordo male da un carrozziere esterno.

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  5. 13 ore fa, KimKardashian scrive:

    Io ancora mi chiedo il perchè cestinare Stralis per questo cesso di nome… 

     

     

    Stavo pensando che siamo Italiani e non tedeschi, e che a noi pare brutto tramandare il nome di modello in modello.
    Poi mi sono ricordato che in Fiat sono oltre quarant'anni che esiste il Ducato, e pure il Fiorino viaggia verso i quarantacinque (anche se con qualche interruzione, credo)
    Per cui sì, la tua domanda è legittima.

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  6. 2 ore fa, multiplex scrive:

    OPEL GT - 1968/1973

     

     

    Negli anni 60 in Opel si decise di proporre una coupe sportiva con carrozzeria a se stante e no derivata da berline in produzione, con tetto abbassato e 2 sole porte. In breve, dopo un piccolo assaggio con la Opel Expermental GT si ebbe al Salone di Francoforte nel 1965 e ottenne un discreto successo di pubblico. Così con pochi affinamenti, venne posto in vendita in concomitanza con i saloni autunnale del 1968

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    OPEL TIGRA - 1994/2001 (NOME DI FABBRICA ADAM OPEL S83 COUPE)

     

     

    Prodotta sul pianale della Opel Corsa nello stabilimento di Saragoza in Spagna. Prodotta in poco più di 250mila esemplari, adottava 2 motori, un 1,4 litri e un 1,6 litri. 

     

     

     

     

     

     

    La GT secondo me era a pieno titolo una baby Corvette, forse anche più interessante della Ford Capri. Auto che cito perchè ha rappresentato, forse proprio insieme all'Opel GT, il tentativo di fare una muscle car all'europea.
    Alla lista aggiungerei anche la prima serie dell'Opel Manta.

     

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  7. Opel Ascona e Ford Taunus TC, entrambe due vetture che in Italia avevano riscosso un discreto successo (a occhio dalle mie parti direi soprattutto la Ford), entrambe caratterizzate da un comportamento su strada per così dire...complicato. 
    Molti anni fa mi era capitato tra le mani un 4R del '72 o giù di lì, in cui un disperato proprietario di un'Ascona 1.2 aveva scritto lamentando il fatto che la tenuta di strada e stabilità erano talmente pessime che aveva dovuto montare a sue spese gli ammortizzatori più rigidi della 1.9 SR.
    Questo non aveva impedito ai due modelli di avere successo, come dicevo sopra, anche perchè va detto che tutte le TP del periodo, chi più chi meno, se escludiamo quelle col biscione, si comportavano in quel modo.

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  8. On 7/11/2023 at 14:44, stev66 scrive:

    La terza serie non credo sia mai arrivata in Italia. 

    Io però preferisco la Manta 😝

     

    On 7/11/2023 at 14:46, multiplex scrive:

    C'era Ste c'era. La Manta prossima puntata 😜

     

    Confermo, sono sicuro di averla vista nei listini di 4R almeno fino a inizio '86.
    Che poi sia stata una presenza esclusivamente virtuale, nel senso che non la comprava più nessuno, è un altro discorso.
    Più in generale, la mia impressione è che solo la prima serie abbia venduto discretamente, qui in Italia. 

    23 ore fa, Brigante scrive:

    Bella in tutte le sue versioni. Aveva la stessa base meccanica della Taunus?

    Mi sembra di ricordare un telefilm in cui compariva spesso 'sta auto qua.

     

    Mi sembra di no. 
    E' interessante osservare che della Taunus del '70 era esistita anche una versione coupè, che secondo me andava a sovrapporsi con la Capri (anche se la Capri esisteva anche in motorizzazioni più alte, ad esempio la 2600 e la 3000)

    3 ore fa, Mazinga76 scrive:

    Per quanto riguarda la Manta è la prima serie, secondo me, a farsi preferire sulla seconda: Linea sportiva e bella da vedere, con non pochi richiami alle pony car americane del tempo. La seconda sacrificava tanta immagine sportiva sull'altare della praticità e della versatilità, tanto più nella versione tre porte.

     

    Non va dimenticato che sulla seconda serie era stato allestito un interessante attrezzo da rally, la Manta 400. Che aveva performato più che dignitosamente nei rally, e che richiedeva un gran manico per essere portata a spasso.
    Concordo comunque sul fatto che la prima serie fosse più "muscle car" almeno come design.

    1 ora fa, Brigante scrive:

    Una delle poche auto Opel veramente "belle".

    Parere personale.

     

    Concordo. Per me Turbo 4x4, grazie.
    Ed è subito DTM.

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  9. 46 minuti fa, led zeppelin scrive:

    ...

     

    Forse la storia della 90 sarebbe stata parzialmente diversa se fosse uscita un paio di anni prima, e con motorizzazioni in grado di svolgere anche il ruolo della 6.

     

    E Alfa 6 forse non farla del tutto. Una segmento F non era una missione facile per nessuno.

     

    Mah in realtà la 90 copriva in tutto e per tutto le motorizzazioni dell'Alfa 6, prevedeva infatti già all'origine una versione 2.5 V6 (mai prevista invece per l'Alfetta berlina) e una Turbodiesel nella fascia di mercato dei 2,5 litri (2,4 nel caso della 90, anche se va precisato che il turbodiesel 2.5 della 6 era un cinque cilindri).
    Inoltre dalla primavera dell'85 era disponibile anche il V6 da 2 litri. A livello di motorizzazioni quindi replicava perfettamente l'ammiraglia che, è bene specificarlo, aveva esteso verso il basso le motorizzazioni solo col restyling dell'83.

    Nessun bidone, comunque. Semplicemente vetture uscite nel momento sbagliato secondo me.

    1 ora fa, v13 scrive:

    ...

     

    Con la 90, invece fecero un tentativo con un risultato estetico molto migliore delle operazioni Argenta e Trevi... ( 🤢 ) Solo che era tanto bellina in foto quanto sciapa dal vivo. Al prezzo di una Thema o di una MB 190, chi avrebbe mai comprato una 90?
    (E la Thema anche versione base sarà stata una TA ma in strada non stava mica malaccio e di motore andava tanto quanto la 90).

     

    E' quello il punto. La Thema, l'Alfa 90 se l'è mangiata a colazione in termini di vendite.
    E parliamo di due modelli usciti quasi simultaneamente.

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  10. On 19/10/2023 at 20:05, Renault scrive:

     

    Pensa che accuratezza questi film. :disp2: 

    Non mi sovviene proprio nessun paese che abbia avuto una combinazione simile, tra l'altro, quindi non possiamo nemmeno ipotizzare che stiano simulando le riprese in un altro paese. 

     

    Penso che qualche volta la cosa sia voluta, anche se i motivi mi sfuggono.

    Non so, forse serve qualche nulla osta ministeriale per riprodurre una targa ufficiale con numerazione autentica...la butto lì eh.

    Ad esempio nella sequenza finale di 007 Casino Royale, Mr. White è alla guida di una Jaguar XJ con targa apparentemente Italiana ma con numerazione assolutamente non standard, quindi evidentemente fittizia.

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  11. On 22/10/2023 at 15:43, Renault scrive:

    ...

     

     

     

    E infine concludo con questa semplicemente fantastica Fiat 128 1100 II Serie '74 in eccellenti condizioni, sicuramente restaurata a puntino, peccato solo la mancanza di una coppetta cromata, probabilmente persa per strada. Colore molto bello, direi che appartiene sicuramente ad un appassionato. 

     

    IMG-4559.jpg

     

    IMG-4560.jpg

     

    IMG-4561.jpg

     

     

    Mio nonno aveva una 128 identica a questa, dello stesso colore, motore 1100 e dello stesso anno (1974). Da Rivalta devono esserne uscite parecchie così, in quel periodo.

     

    Grazie, mi hai sbloccato un ricordo.

     

    PS. Per la cronaca, l'ha guidata fino al '96, quando all'età di 82 anni scelse di smettere di guidare perchè non se la sentiva più.

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  12. 55 minuti fa, Cosimo scrive:

     

    vero, ricordo tra l'altro che il c25 per un certo periodo fu anche utlizzato come base per un tipo di camper di non mi ricordo più che marca, credo che praticamente nessun cliente si sia accorto della differenza. Va a sapere che giri strani avevano fatto 

     

    La Elnagh in un certo periodo variava il telaio di base a seconda dei mercati, presumo per maggiore comodità con la rete di assistenza.

    Molti anni fa avevo una brochure dell'89 in cui una nota a margine indicava che il veicolo base poteva variare ed essere Citroen, Peugeot o Talbot.
    Infatti per un brevissimo periodo il Ducato è stato costruito perfino a marchio Talbot per il mercato UK.
    (fine OT)

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  13. On 24/10/2023 at 10:34, Cosimo scrive:

     

    ...

    Citroen rimarchia invece i ducato da tempo 

     

    Li rimarchia da sempre, direi. Fin dai tempi lontani di quarant'anni fa, con il Citroen C25 (che da noi non arrivava) che era in toto un Ducato con marchio Citroen...
    Fiat ha avuto un legame molto stretto con i francesi per i veicoli commerciali fin dagli anni settanta... (vedere Fiat 242/Citroen C35)

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  14. 13 ore fa, AlexMi scrive:

    Una volta per le forze dell'ordine facevano configurazioni non in commercio con allestimenti base abbinati a motorizzazioni top.

     

    Mah io questa cosa me la ricordo solo per le Alfa 33, limitatamente al MY '87 e al restyling del '90: erano in allestimento base abbinato al motore 1.7 IE

     

    33 minuti fa, AndreaB scrive:

     

     

     

     

    Comunque mi riferivo alle Alfa... guarda in passato le 75 TS, le 155 Q4, le 159 TBi.....

     

     

    Queste me le ricordo in allestimento "normale", cioè uguale a quello commercializzato regolarmente...

  15. 19 ore fa, multiplex scrive:

    Goggomobil, Isar, Glas? Forse nomi che non dicono nulla a molti di voi ma la storia automobilistica tedesca passa anche attraverso queste vetture che nel dopoguerra, contribuirono alla diffusione dell'automobile.

     

     

     

     

     

     

     

    Marchi storici defunti già negli anni sessanta...
    Mi domando quante auto abbiano venduto da noi, se consideriamo che fino agli anni sessanta l'importazione era contingentata e in generale c'era una notevole diffidenza verso l'auto straniera, non tanto per l'affidabilità (a volte sì, anche quella) ma per la difficoltà nel reperire i ricambi in caso di guasto (questa era una convinzione mooolto ben radicata nelle vecchie generazioni di automobilisti).
    Nota interessante (per me): l'importatore Fattori & Montani, negli anni successivi, fece il salto di qualità diventando importatore Jaguar per il centro sud.

    On 13/10/2023 at 14:20, nucarote scrive:

    Anche oggi VAG avrebbe bisogno di una nuova NSU con dei cassetti di progetti belli e pronti.

     

    E di un Giugi che glieli confezioni come si deve...

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