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Artemis

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Tutti i contenuti di Artemis

  1. Oh, è che quando ho particolarmente poco da fare magari qualche messaggio lo mando Comunque si, non accadeva damolto che parlassi di auto
  2. uhm... seg.D: Lexus IS200, solo in seconda battuta la 159. seg.E: Volto S80 SUV: Suv? cosa sono i suv?
  3. Trovo che l'assenza del tetto la renda più equilibrata, e toglie quell'impressione che di "compressione" che mi da la coupè, che a guardarla di fianco mi sembra di vedere un filmato in 16:9 su un monitor 4:3, e senza le bande nere orizzontali
  4. Non vorrei fare il rompibolle, ma a me la 8C spider piace molto ma molto di più della coupè
  5. Ti hanno dato una E350? A papà quando portò la sua classe E Kompressa gli diedero una smart gialla e nera Ok, portare una E Kompressa non è come portare una CL, però casso mi hanno rifilato una smart
  6. Artemis

    L'ABC di Linux

  7. Artemis

    L'ABC di Linux

    6.10? stabilissima? uhm!!
  8. Artemis

    L'ABC di Linux

  9. Esempio calzante...
  10. Molto bella... Ti prego, non metterla a gas.
  11. Il mercato non si lascia abbindolare, come ti ho spiegato chiaramente con un esempio nel precedente messaggio. Il mercato viene guidato a "lasciarsi abbindolare". I mercati "normali" consentono ai consumatori degli spazi di manovra e delle possibilità che nel caso del mercato telecomunicazioni/informatica/enterteinment non esistono. E direi che è oltremodo evidente. Come ho dimostrato prima con una breve retrospettiva, anche se tutti i consumatori si fossero interessati contemporaneamente, i costi di ricarica sarebbero comunque stati imposti senza alcuna differenza. In questi mercati non esistono condizioni di reale concorrenza. nell'enterteinment è evidente, perchè ogni etichetta commerciale ha i suoi artisti, e gli artisti hanno le loro canzoni, e quindi le etichette non devono preoccuparsi di fornire il prodotto migliore al prezzo più basso, ma solo di fornire l'artista più ambito. Ne consegue che la concorrenza non è "lato cliente", ma "lato artista". Lo stesso nel mondo dell'informatica, inutile che lo dica. a meno di non andare su prodotti a bassa tiratura, una sola azienda fa prodotti di grafica, una sola fa tutto il resto, ed un'altra fa le sue piattaforme. dov'è la concorrenza? Il mercato delle telecomunicazioni, infine, può sembrare diverso in superficie, ma non lo è in sostanza, perchè la domanda per un operatore piuttosto che per l'altro è solitamente pilotata da ben altri parametri che dal prodotto migliore al minor prezzo. Parliamo inoltre sempre di mercati con un immenso margine di guadagno, dove a fronte di costi di gestione molto bassi (e che la tecnologia sta rapidamente rendendo quasi nulli) vengono reastellati una quantità di soldi immane. Questi eventi non si ripetono in nessun'altro mercato, è inutile ripeterlo. In altri mercati i clienti valgono qualcosa, perchè indirizzano il mercato verso le soluzioni migliori, scegliendo tra quelle disponibili. In questi mercati la presenza dei consumatori è del tutto superflua, perchè dei bancomat assolverebbero esattamente gli stessi compiti in modo perfetto. I consumatori, nel mercato delle telecomunicazioni, sono semplicemente dei dispensatori di denaro. Prego? mai sentito parlare di aboliamoli.eu? Mai sentito parlare delle 830000 firme raccolte e depositate all'unione europea? Non ha fatto nulla? i consumatori sono ANNI che si fanno il culo per cercare di eliminare questi maledetti costi di ricarica, negoziando le associazioni dei consumatori con gli operatori telefonici. Gli operatori telefonici ci hanno sempre riso in faccia. Alla FINE, si è dovuto scavalcarli ed andare direttamente dai governi. Prima hai detto che le informazioni ci sono se ti sbatti un minimo. Mi sa che tu non ti sei sbattuto Il cervello di Homer Simpson un giorno disse una cosa molto saggia: "I soldi possono essere dati in cambio di beni o servizi". Ora: quale bene o servizio mi fornisce il costo di ricarica? Non di certo le chiamate, perchè le pago con la ricarica. Non certo le tessere di ricarica, perchè costano praticamente zero anche se le fai una alla volta, figuriamoci milioni. Non certo il costo del circuito bancomat, perchè lo pagano le banche , e quello che gli operatori pagano alle banche per utilizzare il circuito è talmente basso che potrei pagarmelo anche io di tasca mia. Allora a cosa corrispondono questi "costi"? Te lo dico io: sono "costi" che non costano nulla, ma che di traducono istantaneamente in UTILI degli azionisti dell'operatore telefonico. A questo punto tanto vale fargli una donazione. Il giro di affari a vodafone lo riduci se gli togli 100000 abbonati, non se gli azzoppi l'utile. Il giro di affari di questa gente è perfettamente conservato. E' SEMPRE positivo ridurre il cash flow di una azienda, perchè la spinge a a conquistare più mercato con un prodotto migliore per recuperare. Nel caso la riduzione fosse troppo grossa e questa perdesse interesse per quel mercato, tanto meglio. Ci siamo liberati tutti di un cancro, lasciando spazio a qualcun'altro che probabilmente è più onesto. si chiama "ricambio generazionale" Ora quello che vive nel mondo ideale sei tu. Quando mai i consumatori ottengono condizioni più decenti? Siamo in mondo in cui esistono ancora la Sony, la Paramount, la Nestlè e la Microsoft. Credi davvero che l'allenza dei consumatori possa migliorare il mercato? Legittimità? una azienda non è legittima, mai. Una azienda ha diritto di vendere un buon prodotto ad un prezzo basso, ma in modo tale che il basso prezzo che offre sia maggiore dei suoi costi interni, così da fare utili ed alimentare lo status economico di alcune persone. E' capace di farlo? sopravvive e si espande. Non è capace? muore. Se una azienda SI METTE AL RIPARO da questo rischio, sfruttando le peculiarità intrinseche di quello che vende, e manda al macero il rischio imprenditoriale e di mette il culo al caldo facendo in modo da dare un prezzo a quello che vende che non è commisurato al costo dello stesso ma invece a quanto può sborsare il cliente, allora è sacrosanto che venga attaccata ed ammazzata a sprangate da chiunque sia capace di tenere una spranga, siano essi governi, consumatori o alieni invasori. Giusto, non c'è etica commerciale. Allora ci deve essere qualcuno che la impone. Ed è stato fatto.
  12. Il target è quello. Ringrazia che non abbiano più effettivamente trasmesso Utena, sennò giuro che era la volta che andavo a piazzargli una bomba. Orange Road, più che l'abbondante tagliaggio (esistente, ma imho si è visto di peggio), ha anche il leggero problema di non essere MAI stato trasmesso in ordine. Venivano prese delle puntate accazzo e venivano mandate in onda, con il risultato che la storia non aveva alcun senso. de "il mistero della pietra azzurra" non parliamo: l'anime è bellissimo, in versione M$ è inesistente.
  13. Ma dai!! ci mancava appena ridge e poi era uguale a beautiful!
  14. Ah ecco mi pareva... io guardavo dragonball su antenna3 (??) alla fine degli anni 80, Saint Seya su odeon, e ken su italia 7 Altro che media$et M$ ha fatto tanti di quei danni agli anime che metà basta... l'unica volta che l'hanno davvero pagata, e mi ha fatto piacere ma è stato troppo poco, è quando la Kodansha gli ha fatto il culo per quello che era "successo" alla 5° serie di Sailormoon. Tutte le altre volte l'hanno fatta franca, stì infami.
  15. Full Metal Panic si, è prettamente di robottoni. Potrei citarti anche Patlabor, seppur molto "burocratico", come anime. Odioso invece Gundam Wing, decisamente una versione telenovelistica dei vecchi gundam
  16. Saint seya, Ken e DB in fine anni 90? I primi 2 anni almeno 20 anni di più, soprattutto il secondo
  17. Beh, è molto riduttivo... non dico il falso se dico che in NGE i robottoni c'entrano molto poco
  18. Tra l'altro....
  19. sin city _NON_PUO'_ fare schifo. ricordalo bene
  20. In effetti massa, arrivato dietro fisichella, aveva già un tantinello le gomme sulle spalle. Tuttavia però è indubbio in quel frangente, negli ultimi giri, avrebbe potuto tentare di più e che effettivamente ne aveva le possibilità tecniche, perlomeno in staccata. Penso che abbia deciso di non rischiare oltremodo, anche perchè una battaglia ravvicinata tra due auto estremamente scivolanti, come erano la renault di fisichella e la sua ferrari, sarebbe stato molto pericoloso. Quello che sicuramente Massa non aveva era un plus di potenza o di efficienza che gli permettesse di tenersi sufficientemente attaccato sui curvoni, per poi provare a superarlo in staccata.
  21. Non esageriamo. Sono anni che uso un telefonino e non ho mai firmato un accidente. I piani tariffari o vengono cambiati d'ufficio o ti chiamato per raccontarti un mare di palle delle male ed incomplete chiedendoti di accettare, o ancora inviandoti un sms che spara due stronzate e di rispondere "STOCAZZO SI" per attivare il piano, e che "tanto se non lo cambi tra 15 giorni te lo cambiano noi d'ufficio e ti seghiamo anche 5 euro dalla tessera così per sport" Ripeto: io non ho mai firmato alcun contratto. E' un mondo dove i "contratti" si fanno salvandosi gli sms o registrando le conversazioni dal call center (senza avvisare preventivamernte, peraltro). Non sono informazioni scritte in piccolo, è vero, e non lo sono perchè NON CI SONO! Quando va male l'offerta te la racconta una diciannovenne assunta il giorno prima che non capisce una bega e che parla come lisa simpson, e quando invece va di culo hai una completissima panoramica in si e no 200 caratteri. Ma andiamo Wilhem... di quali contratti parleresti? Se ti sono bastate due settimane di lavoro per parlare così figuriamoci tra 2 anni come parlerai. Mi permetto di ricordarti che provvedimenti ECCESSIVAMENTE garantisti per i consumatori NON ESISTONO. i consumatori, proprio in quanto consumatori, hanno tutto il diritto di essere "eccessivamente" garantiti, per il banale motivo che non hanno i mezzi per decidere direttamente, mentre i colossi delle telecomunicazioni hanno il potere, la decisionalità ed il capitale per operare tutte le scelte del caso. Quando non garantisci il consumatore finisci con lo sbatterlo in carcere perchè scarica un file da internet. Quindi è bene garantirlo in abbondanza. Se poi il consumatore è inetto sono cazzi del consumatore, non del fornitore di servizi di telecomunicazione. Se il consumatore è inetto, verrà fuori che è inetto, ma verra fuori solo quando la sua inettitudine non si tramuterà nelle tasche piene di soldi degli operatori di telefonia. C'è qualcosa che non torna, perchè in questo modo gli operatori avrebbero trovato il tempo di capire come guadagnarci uguale anche senza i costi di ricarica. Visto l'enorme rastrellatore di denaro che è un operatore telefonico, direi che la prospettiva di togliere i costi di ricarica azzoppandogli il fatturato è una prospettiva quantomeno divertente. Aggiungo che una perdita è tale quanto fai qualcosa, ti aspetteresti un ricavo e invece l'operazione di va male. Hai avuto dei costi e non li hai recuperati. E' una perdita. Ma se io tutti i giorni frego 10 euro dal portafoglio di mio padre, non è che il giorno che non trovo più il portafoglio vado incazzato da mio padre a dirgli che ho avuto una perdita. Mi pianta un pugno sul naso, e ha anche ragione. Diciamo che si è ripristinata una situazione OVVIA, che gli operatori telefonici non si sarebbero mai dovuti azzardare a modificare. Ah, e non voglio minimamente sentire, in risposta, il discorso che sono stati istituiti tali costi perchè c'era lo spazio per metterli perchè se davvero non fossero andati bene avrebbero potuto fare altre scelte indirizzando il mercato perchè c'è concorrenza e perchè il telefonino non è un bene indispensabile. Sono stufo marcio di discorsi falsi come questo. E' come i cd a 30 euro e windows a 400 euro. "c'è concorrenza", "non sono beni indispensabili", "i consumatori possono indirizzare il mercato", tante belle parole guardacaso sempre pronunciate da chi si è fatto le palle d'oro grazie ad un libero mercato non libero e non indirizzato. La realtà è che questi beni, per quanto considerati (giustamente) non indispensabili per la sopravvivenza, impregnano talmente tanto le dinamiche sociali e mutano a passi talmente piccoli ed inavvertibili da essere effettivamente irrinunciabili, nella cui diffusione effettivamente non c'è un reale controllo da parte dell'utenza, al contrario di altri mercati. Il mercato delle automobili è tanto bello... se io compro una fiat e questa fa schifo, la cambio e mi prendo una peugeot, se questa fa ancora schifo, la cambio e mi prendo una renault, e poi chissà. Vado al concessionario, mi faccio valutare l'usato, aggiungo la differenza, e mi porto a casa la macchina nuova. Il problema, il tempo per risolverlo e i suoi costi sono estremamente commisurati al servizio che fornisce un automobile. Non è la stessa cosa nel caso della telefonia: torniamo ai tempi di introduzione dei costi di ricarica... li introducono solo sugli importi bassi, ma a me non va bene, guardo cosa dovrei fare per cambiare operatore: dato che la portabilità del numero non esiste, in questo inizio di anni 2000, devo buttare via la mia tessera, che mi impone di perdere la rubrica o buona parte di essa, a notificare a tutti che ho cambiato numero, e che, nonostante tutti i miei sforzi, ci sarà sempre qualcuno che non riuscirà più a contattarmi, magari qualcuno che ha il mio numero, mentre io non ho il suo. Ore di casini, svantaggi enormi, nuovi piani tariffari da studiarmi e anche il mio nuovo numero da imparare a memoria. Tutto questo per non pagare 5 euro? ma si, fanculo, risolvo ricaricando tanto per volta, così non pago il costo di ricarica. Vado avanti ancora un po', lo mettono anche sugli importi più alti... allora penso che il gioco forse vale la candela in prospettiva, e mi informo, e scopro che ormai tutti gli operatori hanno messo i costi di ricarica. Quindi cosa faccio? mi tengo l'operatore che ho e mi fotto. Ora, per quale logico motivo, senza il senno di poi, avrei dovuto fare tutta la trafila per cambiare numero ed operatore, per andare verso qualcuno che non mi obbligava a tali costi, indirizzando così il mercato? che motivo c'era che valesse lo sforzo? Ed ecco che così, in modo trasparente ed inevitabie, hai come per magia imposto i costi di ricarica a tutti gli utenti. I consumatori sono degli inetti, è vero, ma le dimaniche come i costi di ricarica noni impongono per inettiudine, ma semplicemente perchè vengono furbescamente introdotte in modo e nel momento in cui l'alternativa costa troppo o è troppo scomoda per i vantaggi che offre.
  22. Olè, ho ottenuto una risposta!
  23. ho scritto 6 o più messaggi in questo thread e nessuno ne ha mai quotato uno per una risposta... mi sono sentito un po' ignorato. Vediamo se qualcuno quota almeno questo.
  24. Benvenuto nel mondo reale
  25. Anche fossero lordi, sarebbe comunque una gran mamma dal cielo, uno stipendio del genere. All'inizio c'è da scendere sotto i 1000 netti.
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