Edolo

Sì, è un Huawei GT-2 ricarrozzato Porsche.

Dalla tua descrizione mi viene in mente questo, ovviamente di secondo polso. Approfitto per fare coming out: da qualche settimana sono passato al lato oscuro. Avevo detto che non avrei mai utilizzato uno smartwatch ma poi mi è "accidentalmente entrato in casa" questo oggettino con cassa e cinturino in titanio. Come temevo, da quando lo possiedo ho indossato una sola volta un altro orologio... 🤦‍♂️

Io ho da quasi 9 anni e 120mila km una MiTo, anche se non con lo stesso motore. Complessivamente la mia sta benissimo, senza neanche il minimo "rumorino interno" di cui parlava smukamuka, che invece su un'utilitaria di 9 anni è lecito aspettarsi. Qualche piccolo difetto ce l'ho - come da tradizione FIAT - sulla parte elettrica: il pulsante di azionamento del tetto apribile talvolta non porta a completa chiusura il tetto, se non premendolo ad intermittenza ogni tanto non funzionano gli ingressi USB e AUX Non sono mai riuscito a risolvere questi difettucci perché ogni volta che ho portato l'auto dall'elettrauto hanno smesso di manifestarsi... Dal punto di vista meccanico ho avuto l'unico problema (ma degno di nota) un paio di anni fa, ossia un difetto ad un attuatore che non faceva alzare completamente la relativa valvola: per quanto impercettibile nella risposta del motore, il difetto mandava in vacca la centralina e non mi consentiva di utilizzare il DNA, rimanendo sulla modalità Normal. Ho dovuto sostituire tutta la testata MultiAir, spendendo - mi pare - circa 1200 euro. Nel caso della TB GPL però la testata è diversa, quindi non mi preoccuperei. L'unica raccomandazione è di fare manutenzione in maniera maniacale all'impianto GPL e all'olio motore.

Pur concordando - io ho preso la MiTo per l'accoppiata motore-cambio, non perché mi piacesse particolarmente -, ci sta pure che la si possa scegliere anche per una sola questione estetica. Infatti MiTo ha venduto largamente nel pubblico femminile, proprio con la motorizzazione base.

Fa che per una A1 1.0 o una Mini One nello stesso stato ci vogliono 12k ti dice anche "super prezzo".

Le 78 CV del primo link mi sembrano base che più base non si può. Le più interessanti sono al secondo link: Questa GPL 120 CV se vuoi andare di gas, che è già la versione con restyling di interni e infotainment Questa 135 CV MultiAir se vuoi una motorizzazione più aggressiva, ma pre-restyling La seconda ha i cerchi da 18'' che ti sconsiglio se la qualità dell'asfalto dalle tue parti non è buona e probabilmente anche se non è buona a Trani, dove l'auto si trova.

Effettivamente è singolare come dal SUV ibrido e la cabrio diesel si sia arrivati alla mappatura della 5oo Abarth. Comprendo siano vetture più interessanti e leggo con invidia le digressioni sul piacere di guida di compatte con motori ed assetti aggressivi. Se avessi ancora le priorità di qualche anno fa e la possibilità di godermi un'auto, probabilmente non avrei fatto all-in sulla casa e mi sarei regalato una Boxster o qualcosa di simil-sportivo in quel range di budget e versatilità. 😧 E invece per come e quanto oggi uso l'auto, prendere una 135/140i per tenerla ferma o mettermi a 130 km/h in autostrada mi sembra uno spreco di risorse che potrei impiegare, per esempio, per l'acquisto di un box (quando dovessi trovarne uno adeguato). La ragione per cui non vado sull'auto-elettrodomestico è che, nonostante tutto, il piacere di possedere un'auto che mi trasmetta delle sensazioni c'è, ma le sensazioni di cui posso godere sono prettamente estetiche, o tutt'al più il piacere della guida a cielo aperto. L'unico modello di cui non sto considerando la motorizzazione più base è la Clubman S, perché è una delle due auto (l'altra è proprio la 5oo Abarth) con un sound godurioso sotto i 200 CV, oltre al fatto che la Cooper liscia è troppo liscia anche esteticamente. Su TT e 4er Cabrio le motorizzazioni entry sono più che adeguate, mentre sulla Lexus mi avete fatto cambiare idea: è assolutamente inadatta per quello che cerco, sia per godibilità che per alimentazione, oltre ad essere inutilmente grande.

Grazie delle info! Tengo in considerazione tutte e 3 le alimentazioni perché: (a) mi piace l'idea di avere un'auto elettrificata; ma (b) il mio chilometraggio è da benzina puro, che preferisco anche in termini di godibilità; ma ancora (c) su un modello come Sr4 Cabrio considero il motore secondario ed in questa ottica le 420d hanno quotazioni nettamente inferiori, inoltre facendo quasi tutti i km in autostrada o statali non la considero necessariamente tabù. Escludo invece il diesel su Cooper S e TT perché le quotazioni sono simili ai benzina, quindi avrei solo aspetti negativi.

--- AGGIORNAMENTO 20 Novembre 2020 --- Continuo a monitorare gli annunci su Autoscout senza fretta, in attesa dell'occasione, salvo diversi sviluppi. Esigenze e modelli considerati rimangono quelli del primo post. Domanda: poiché sto considerando modelli rimasti sulla piazza senza profondi restyling per parecchi anni, vorrei sapere se ci sono sostanziali differenze tecnologiche, sia lato motoristico/meccanico che di infotainment tra: Lexus NX tra 2015 e 2018 --> il modello mi sembra del tutto invariato; aggiornamenti di infotainment? BMW 420d/420i/428i Cabrio aut. tra 2014 e 2017 --> perché è andato in pensione il 428i? Come varia il discorso catena di distribuzione sul diesel tra queste annate? Quando è comparsa l'interfaccia Apple/Android? Audi TT Coupè 1.8 o 2.0 TFSI manuale o S-Tronic tra 2015 e 2018 --> è cambiato qualcosa? Mini Clubman Cooper S manuale o aut. tra 2015 e 2018 --> cos'è cambiato col facelift a parte le ottiche Union Jack? Modifiche sul cambio ZF? Di fatto vorrei capire fino a che punto ha senso spendere di più per guadagnare 1 anno (e quale anno fa da spartiacque). Ho riportato qualche esempio di dubbi che ho sui vari modelli, ma se avete altri contributi sono benvenuti. Grazie!

Anche a me non è mai capitato neanche di vederne in giro per Milano di capote tagliate. Il punto è che, anche se la probabilità di rischio è molto bassa, la magnitudo del danno è molto superiore ad una portiera rigata. Dalla mia esperienza (con una spider del 2001 con tecnologia del 1994), il problema capote-esterno è principalmente legato a tre effetti: il lunotto -se in plastica - col passare degli anni si opacizza e si ingiallisce, fino ad una quasi totale perdita di trasparenza; il tessuto della capote, come tutti i tessuti, è impermeabile fino ad un certo punto ed in caso di piogge violente e persistenti può penetrare dell'acqua; più probabile del punto sopra, anche le guarnizioni col tempo si rovinano e diventano dei canali preferenziali per le infiltrazioni in caso di pioggia persistente; in teoria sono oggetto di manutenzione, in pratica sulla 916 di mio padre non sono mai riusciti a fare un lavoro come si deve. Ripeto, queste mie osservazioni sono legate ad una 916 Spider del 2001, che però fuori dal box è stata solo per periodi occasionali. Detto ciò, qualunque auto lasciata all'esterno si rovina molto di più che in box, quindi capisco ma concordo fino ad un certo punto col demonizzare il binomio spider-posto scoperto.

Ok, pensavo fosse come per la Giulia, le cui versioni benzina sono beste rare e ben più costose delle diesel. Ad ogni modo, alle stesse cifre ci sono le Stelvio Business, con allestimenti più base.

Torno sulla questione prezzo dei primi post, dato che anche io avevo in mente più o meno le cifre di Rokuruota. Premesso che l'esemplare in questione è bellissimo, su Autoscout ci sono numerosissimi esemplari saldamente al di sotto dei 30k, mentre sui 25 si trova anche qualcosa ma con chilometraggi superiori ai 120mila km. Giusto per citarne un paio non entry level e non di privati: Grigio - Prato Rosso - Torino Ripeto, bellissimo l'esemplare che è stato adocchiato, ma consapevoli di pagarlo un 15-20% in più rispetto ad un allestimento più convenzionale.

Miei 2 cent. La GT86/BRZ l'ho guidata per una giornata in pista quando uscì e mi ritrovo perfettamente nelle sensazioni descritte, sia in positivo (seduta bassa, cambio preciso, bel sound, ...) che in negativo (vuota ai bassi). Secondo me va molto bene per le esigenze descritte, simili alle mie quando la valutavo. Il contro è che questa vettura ci viene spesso in mente come outsider di qualità che si porta via svalutata, e invece alla fine trovare un esemplare a posto e contemporaneamente risparmiare qualcosa - rispetto ad una tedesca in qualche modo confrontabile - è difficilissimo. Pur essendo tirata in ballo solo nel primo post, una considerazione su MiTo, da possessore di TB TCT. Divertente da guidare, versatile e spaziosa come una qualsiasi altra seg. B, complessivamente affidabile se ben manutenuta, sia in rapporto alle sue più recenti antenate (es. 147), sia rispetto in genere a vetture dello stesso segmento: la mia dopo 8 anni e 120mila km neanche mezzo scricchiolio o plastiche che ballano. Premesso ciò, non includerei la MiTo in una lista di auto "più sportive possibile". La QV ha più allungo della mia, ma non cambia la sostanza: non ha il feeling di un'auto sportiva; ha il feeling di una gran turismo che sta incollata alla strada anche ad alta velocità.

Confermo, da libretto i tempi sono quelli. Il problema è che dopo la fine della garanzia, ossia dopo il primo tagliando in teoria, all'insorgere di problemi il libretto puoi sbattertelo in faccia. Si può fare la manutenzione ogni 2 anni, l'importante è che poi non si perda il conto e/o la percezione di importanza e si facciano passare 2 anni e mezzo (perché qualche-mese-che-fa?), 3 anni (perché ora-ci-manca-solo-pagare-il-meccanico), 3 e mezzo (perché ah-ma-io-devo-ancora-fare-il-tagliando!), 4 anni (perché mio-cugino-dice-che-la-macchina-sta-benissimo) e poi si rimane a piedi, magari il 15 di agosto. Purtroppo la maggior parte delle utilitarie è manutenuta così. Nella specificità del topic, penso che la 78 CV alla fine possa essere una scelta sensata. E' un'utilitaria vera, che meglio di sposa con le esigenze di risparmio espresse nel post. E' un motore più semplice, meno delicato, l'unità per eccellenza su cui qualunque cugino meccanico ha già messo le mani in passato. E' assolutamente adatto per fare un sorpasso, basta usare l'oggetto in mezzo ai sedili dalla forma vagamente-fallica. Al di là della potenza massima, ha comunque la coppia di un 1.4. E' una versione ampiamente reperibile e confrontabile sulla base del mero rapporto prezzo/anno.

Col turbocompressore di mezzo meglio non aspettare due anni tra i tagliandi. Con meno di 200 euro/anno di interventi ordinari si scongiurano magagne ben più costose.

Hai ragione, pensavo la differenza fosse irrisoria, invece a parità di compagnia ci ballano 200 euro (ok, dal basso della mia classe 13) tra 135 CV e 120 CV GPL. Perché il 78 CV nasce come versione depotenziata del 1.4 95 CV per rientrare nei limiti potenza/peso per i neopatentati. Certo, è un'altra auto rispetto alle Turbo, ma probabilmente è la versione che ha più senso dopo le due citate. Il 105 CV MultiAir consuma come il Turbo senza avere lontanamente lo stesso appeal, del 155 CV mi fa paura che la maggior parte degli esemplari usati in circolazione sono mappati o tunizzati in altro modo. L'unica altra carta è il 120 CV "liscio", ma non credo sia più reperibile degli altri turbo. Ti venderei la mia se non mi fossi svenato per ristrutturare casa e potessi subito comprare un'altra auto.

Anch'io ho fatto con Prima il rinnovo dell'assicurazione del Medley 125, anch'io ho il problema di essere in una classe BM molto alta (13). Dalla mia esperienza finora, bene. L'unico problema che ho avuto è stato capire quali preventivi includessero il risarcimento diretto e quali no, perché da Facile.it era possibile scegliere la modalità mentre per i preventivi fatti direttamente sul sito Prima.it forniva di default il risarcimento indiretto. Per chiarire la cosa, ho parlato un paio di volte al telefono con gli operatori senza troppa attesa, nonostante fossimo in periodo di lockdown. Da quanto mi diceva una mia amica che lavora nel marketing di ConTe, che è un competitor nella stessa fascia di prezzo, loro non riescono a capire come fanno ad avere tariffe così basse in maniera così generalizzata sul territorio nazionale. Per l'auto, soprattutto in Lombardia, Prima è conveniente ma non da strapparsi i capelli rispetto ad altre compagnie non tradizionali; sulle due ruote invece non c'è partita. .

Secondo me l'attuale Serie 4 rischia di essere la parentesi sfigata nella lunga serie di D-Coupé bavaresi di successo, un po' come la F20 pre-restyling. Da quanto scritto finora nel topic capisco che ad EvilRob dell'handiling e della sportività in senso stretto non importi nulla, quanto piuttosto avere una simil-berlina sportiveggiante con un marchio di blasone. Se così, io guarderei piuttosto una Classe E Coupé che in termini di finiture degli interni si colloca su tutt'altro segmento rispetto alle varie segmento D, senza scomodare la Serie 8 (che è un ulteriore segmento in su). Io ci penserei molto bene a prenderla diesel, sia in termini di godibilità che di rivendibilità futura. Personalmente sto valutando l'acquisto di una seg. D coupé di 3-4 anni e le valutazioni dei benzina sono nettamente superiori ai diesel confrontabili, purtroppo per me.

E' normale che se uno evita di pagare professionisti per fare il loro lavoro risparmia soldi. Così come è vero che probabilmente per Federer mantenere un'auto costa meno di un suo stipendio l'anno. Direi che stiamo parlando di altro... Tra RC, bollo, manutenzione ordinaria e ammortamento gomme e manutenzione straordinaria, una MiTo TB costa 800-1000 euro l'anno. Sempre a spanne, per 10mila km per la MiTo in questione si spendono circa 1000-1200 euro di benzina e poco più della metà di GPL. Quindi la versione a gas costa complessivamente circa 2000 euro in meno in 4 anni su un battente di circa 8000 euro. Non è poca differenza, ma sempre di circa uno stipendio l'anno parliamo (1500 euro/anno vs. 2000 euro/anno).

Non mi è chiaro se l'amico in questione vuole acquistare per investimento o vuole guidare una Ferrari per qualche anno cercando di tutelarsi sul valore futuro. Perché nel primo caso, a mio parere, bisogna puntare qualcosa di veramente rarissimo. Dato che i costi di gestione annui per una "normale" Ferrari degli anni 2000 sono nell'ordine del 10-15% dell'investimento iniziale, in 5 anni bisognerebbe venderla almeno al 50% in più per non aver perso denaro. Se invece è vero il secondo caso, mi preoccuperei principalmente di trovare un esemplare a posto, non chilometrato, scegliendo il modello che si ha più voglia di possedere. Recentemente ho notato anche io un buona rivalutazione delle 360 Modena. Ero sorpreso di vedere, fino a qualche anno fa, prezzi inferiori alle F355 (che adoro). Ad oggi, prezzi ed obsolescenza alla mano, io andrei forse di F430, magari Scuderia in ottica di tentato investimento.

E' un buon punto, grazie. Esiste uno standard di barre oppure ogni modello ha le sue?

Non è detto: erano gli anni del gasolio sempre e comunque, quando la gggente pensava che il diesel generasse denaro. Il che comunque non migliora la situazione perché implica che si tratta di un diesel utilizzato in maniera impropria. Riguardo la IS, ricordo che quando mio padre prese la 159 (nel 2009), il diesel Lexus era un po' indietro dal punto di vista tecnologico: mi sembra fosse un vecchio Euro 4 con DPF posticcio e anche a livello di consumi/prestazioni non era confrontabile con le alternative più recenti. Penso anche io che in quel segmento/età, una 159 2.0 JTD (non 1.9) o una A4/Passat 2.0 TDI siano preferibili. Anche per BMW sono gli anni della piena emergenza catena di distribuzione, quindi evitare. Resta valido il commento di J-Gian sul valutare auto più recenti, eventualmente di altri segmenti.

A meno che non vivi in una grande città del nord, ti consiglierei comunque il diesel, cercando di spuntare un buon prezzo di acquisto facendo leva sul fine anno ed il terrorismo psicologico di questo centesimo+/litro anno. Al di là del prezzo del carburante, per i tuoi percorsi è l'alimentazione più indicata. Il diesel non va demonizzato: va solo usato per i percorsi giusti.

Per un risparmio sensibile sui costi di gestione pensavo sì, a qualcosa come Yaris 1.0 o 5oo 1.2. O anche rimando su MiTo, il 1.4 78 CV. L'auto è solida dal punto di vista costruttivo, non ha le storiche magagne frequenti sulle vecchie FIAT (plancia scricchiolosa, impianto elettrico che impazzisce, ecc), quindi eliminando la complessità del turbocompressore, MultiAir, riducendo la dimensione delle gomme e tutto, diventa una buona utilitaria.

Pensavo che sarebbe rimasto un primato della Lancia Flavia e invece... Seriamente autopareristi, io a Monaco ci ho vissuto dieci anni fa e non c'erano 'ste droge pesanti che girano ora in BMW.