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Mazinga76

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  1. Ed ecco il mio ultimo contributo per questo topic. L'arco temporale va dal 1972 al 1991. Ford Fiesta 1.1 del '90. Chissà se quei copricerchi sono i suoi. FIAT Uno 45 dell''88. Copricerchi da supermercato. FIAT 500 L del '72 in condizioni più che decorose. Ormai la 500mania è dilagante, diventa sempre più difficile vedere una 500 in giro che non sia stata rimessa a posto. Innocenti Koral 45 del '91, l'erede indegna delle Mini 90/Small 990. Sono curioso di conoscere il parere di Roy su questa vettura, lui che nella sua Small ci ha lasciato il cuore.... FIAT 131 Supermirafiori dell''80. Non sono potuto risalire alla cilindrata perchè risulta come bollo non calcolabile, evidentemente dev'essere iscritta ASI. ALFA Romeo 33 Boxer 1.7. Risulta come bollo non calcolabile quindi sarà senz'altro iscritta ASI o similari. Dev'esere in ogni caso del '90 o giù di lì, magari il nostro esperto Roy ce ne dirà di più. ALFA Romeo 33 1.3 del '91. La vernice sul tetto e sul cofano motore è notevolmente opaca ed a chiazze.
  2. Ottime le tue integrazioni Roberto. Quindi mettiamola così: il ceppo iniziale è lo stesso, a dispetto delle diverse sigle (W110-W111); la 190C differiva dalle altre, 200/220/230, per la diversità estetica e di lunghezza del muso e conseguenzialmente per il passo che, evidentemente, avendo allungato il muso, si era allungato di 5 cm per l'avanzamento dell'asse anteriore. La larghezza invece restò invariata.
  3. Mi correggo sul modello che avevo ipotizzato prima. Grazie alla leggerezza di Roy di non oscurare la targa... ho appurato che la vettura è regolarmente circolante, è stata immatricolata il 1/3/1964 ed è 1897cc di cilindrata, quindi si tratta in realtà di una vecchia 190C e non di una 200. In pratica era la versione un po' più "povera" della serie 200/220 di quello stesso periodo, riconoscibile per i fari rotondi anzichè verticali come le altre.
  4. Azz...mica male come avvistamento!! Questa dovrebbe essere una vecchia 200 degli anni '60, proprio come quelle che circolano sul plastico del doctor. Anzi, viste le condizioni non proprio da concorso, che si tratti della Meredes del bifolco? Quello specchietto FIAT poi.... apparso per la prima volta nel '76 sulla 126 Personal, è tutto un programma.
  5. Io ce l'ho in 1:18 (la Spider del '90) della Jouef Evolution, è nera con interni rossi, ha 4 aperture e ruote sterzanti; poi ho quella in 1:43, bianca, della New Ray.
  6. Stupenda. Questa versione è stata il canto del cigno di una vettura baciata da un successo strepitoso.
  7. Guarda, il prezzo giusto per quest'ALFA 90 non saprei dirtelo. Però, ad essere sinceri fino in fondo, così come appare in foto non mi dà l'impressione di essere una macchina tanto "fresca":roll:. Aggiungici che quell'assetto, quei cerchi e quel biscione adesivo sul cofano, alterano non poco l'originalità del veicolo, oltre ad essere di gusto molto dubbio:shock:, ma questa è una valutazione mia personale. Sul fatto che i 94.000 Km siano reali....mmmmm:pen:...vacci con i piedi di piombo. Da quel che si vede degli interni si nota la corona del volante abbastanza lucida, un fascio di cavi volanti dietro la console centrale e l'aspetto generale delle plastiche della plancia che appare mediamente vissuto. Naturalmente questo è soltanto il mio opinabilissimo parere, non voglio assolutamente scoraggiarti o farti desistere. Dico solo che se si vuol fare un acquisto del genere ci vuole tanta tanta attenzione.
  8. Erano potenze più o meno nella norma per i turbodiesel dell'epoca; gli iniettori/pompa e common rail vari erano ancora di là da venire. Per quanto riguarda le sospensioni, non è che dovrebbe essere l'incontrario, in realtà dovrebbe stare bassa su entrambi gli assi. Poi quando metti in moto si alza sia l'anteriore che il posteriore.
  9. Gran bella macchina la CX. Questa è un'ultima serie, che a me è quella che piace un po' meno per via dell'estetica un po' appesantita da appendici aerodinamiche e modanature varie. Questa qui in foto deve avere qualcosa che non va alle sospensioni idropneumatiche, perchè a vettura ferma non credo che normalmente debba restare così alta dietro.
  10. Sorry, i don't know. Però sullo sfondo vedo un'interessante Renault 4, dovrebbe essere una delle ultime prodotte, peccato non averla immortalata.
  11. Ma infatti, se proprio vogliamo dircela tutta, sta Thema non mi convince troppo. Forse per questo l'ho confusa con l'altra....
  12. Vabbè una tantum.....mica mangio così tutte le sere...
  13. Riso al forno, una salsiccia ed una banana.
  14. Ah sì, è vero....vabbè ma è passato qualche giorno, figurati se mi andavo a ricordare che era una prima serie.....proprio io poi, che mi dimentico pure quello che ho mangiato poco fa....
  15. Ah, ma allora non è la stessa? Anche l'altra mi pare fosse targata Padova.
  16. La Jaguar, che sia già storica o meno, altrochè se è una rarità! Si tratta di una XJS convertible, forse la Jaguar dalle linee più americaneggianti che sia mai esistita, soprattutto nella vista posteriore come nella tua foto. L'impressione è ancor più netta nella XJS in versione coupè, nella quale il raccordo tra montanti posteriori e coda, unitamente alle dimensioni generose, ricorda molto le coupè americane anni '70. Il color turchese per la 126 è esistito, limitatamente alla I serie (1972-76), ed era anche piuttosto diffuso, io ne ricordo molte in giro, ed anche in tempi ancora piuttosto recenti.
  17. E' assolutamente giusto, condivido pienamente. Anche la Delta LX di mio padre monta quelli col solco e non si sognerebbe mai di cambiarglieli con il modello successivo.
  18. Però quelli senza solco sulla Prisma credo che stonerebbero, ovviamente è una mia personale opinione.
  19. Altri tempi, quando la Mercedes era un'altra Mercedes....
  20. Nel mio parco ce ne sono due, una è una 1600 del '95, è di mio zio ed è piuttosto malandatuccia di carrozzeria; l'altra è una 1800 del '98 di un signore che abita all'altra scala, questa però è tenuta decisamente meglio.
  21. E a proposito di Biturbo, alcuni giorni fa ho individuato una Maserati Biturbo radiata ed abbandonata nel piccolo cortiletto antistante un'officina di Casoria. Non appena mi capita l'occasione a tiro faccio una foto.
  22. Dunque la Kadett IV serie o Kadett D che dir si voglia, in versione GTE mi sembra fosse 1800 e fosse stata lanciata nell'83, credo anch'io che fosse solo a tre porte. In definitiva, quella scritta GTE sulla mascherina deve trattarsi di una pagliacciata. Quanto alla Tipo, immarcescibile Tipo.....sai che qui da me sono veramente dure a morire? La Tipo è stata sempre un successone, ha poi vissuto una seconda giovinezza sul mercato dell'usato ed a tutt'oggi, a giudicare dalla notevole quantità ancora in circolazione, sia in buono che in cattivo stato, sembrerebbe proprio che la Tipo popolerà ancora per molto tempo le nostre strade. Il discorso che facevi tu sulla Tipo, qui da me vale per la cugina nobile della Tipo: la Delta II. Già dall'inizio la clientela ha mostrato subito di preferirle di gran lunga la Tipo, oggi quelle che girano sono veramente poche e per la maggior parte malandate, insomma tutte più o meno nell'anticamera dello sfasciacarrozze, purtroppo.
  23. Ma la Kadett GTE esisteva pure a quattro porte o è un'altra super genialata del proprietario?
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