Il problema è che sarebbe inaccettabile montare un motore di un'altra casa su una moto del genere; i clienti di questa fascia di mercato, sono i più esigenti in termine di immagine e peculiarità, se montano un motore di un'altra casa, possono pure fare una moto strepitosa che verebbe accolta cmq freddamente.
LA Tuono si inserisce in una fascia di mercato molto alta lasciando invece scoperta quella delle medie naked, la più grande per volumi di vendita.
La fine del mercato dei 50cc è coincisa col boom del mercato degli scooter in cui Aprilia era leader.
I programmi MotoGP e SBK, seppur costosi, rappresentavano un mezzo necessario alla costruzione di un brand forte.
Infine l'acquisizione di Guzzi era vista come un'investimento.
Il problema è che Aprilia è caduta su stessa, ha fatto il passo più lungo della gamba; è passata da una produzione prettamente di 125 a quella di una (splendida) 250 ma non azzardando un proprio motore (ma riccorrendo al Suzuki) e non ha dato seguita a questa, magari con un 500 V2, che rispendesse (come la 250 del resto) il testimone della moto da GP. Sarebbe stata anche l'unica casa ad avere in listino una moto 2 tempi supersportiva di quella cubatura, un'operazione che avrebbe dato molto di cui parlare del marchio. E' stato fatto l'errore di invaderee da subito la punta di diamante del mercato, le maxi, ma per farlo NON serve solo un mezzo competitivo (e la RSV lo era, anzi, forse era la migliore maxi) ma un brand forte, molto forte. Avrebbe dovuto lanciarsi con le naked medie, molto di moda (Aprilia ha fatto moda per anni e poi ha comiciato a subirla, ecco un'altro punto importante della debacle della casa di Noale) ed avrebbe dovuto continuare a sviluppare enduro alla portata di tutti (estendere la famiglia Pegaso).
Infine concludo con questo dato; quando l'Aprilia costruiva la BMW F650 per la casa tedesca appunto, essa rappresentava il 33% della produzione degli stabilimenti di Noale; quando è stato rescisso l'accordo con la casa bavarese Aprilia DOVEVA pensare a moto per fare numero per riempire questa emoraggia produttiva, che di certo non poteva essere colmata con RSV e Tuono, molto la cui èlite le porta ad essere cmq costruite in un piccolo numero di esemplari.