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madbob

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  1. Scusate, ma come pensate di far stare in un vano motore un V8 disposto trasversalmente? ???
  2. L'attenzione verso un marchio si riconquista con gli anni, a meno che no nsi esce con qualcosa di diverso. Poteva essere in caso della Kamal originale, magari in una versione molto potente ed accattivante, una ipotetica GTA sulla falsa riga della X5 4.8is in piccolo (magari usando il V6 3.2 turbizzando), un prodotto che, attualmente, non esiste (oppure una 159 Crosswagon decente poteva essere unì'ottima idea). Proporre un SUV da 4,75 metri, quando gli americani hanno già i loro (e gli americani son un bel pò più nazionalisti di noi ...) + quelli tedeschi e pretendere di trovare un numero cospicuo di clienti, beh, mi sembra utopia. Oltretutto questa New Kamal non esclude la Old Kamal della presentazione, visto che sarebbero di 2 segmenti diversi; perchè non farle tutte e 2? Ed ancora, se proprio vogliono riconquistare gli americani il prima possibile, la vettura adatta a tale scopo sarebbe stata una New Duetto; ma purtroppo è stata abortita.
  3. Cioè? Racconta di questa Sportwagon (non avevi detto di averla già vista; che effetto ti ha fatto?)
  4. Scusate, ma mi sembra un errore strategico gravissimo; Alfa, purtroppo, non ha ancora il blasone della triade ed andare a competere con le sorelle maggiori SUV potrebbe essere un azzardo, a prescidere dalla bontà dell'auto. Trovavo invece ottima la proposta iniziale della Kamal; leggermente più grande di RAV 4 & Co. era più piccola delle X5 & Co. e quindi apriva un segmento premium nuovo ed inesplorato (visto che l'X3 non è tanto piccola, misura solo 10cm in meno di X5 e il prezzo ne risente), in cui Alfa poteva fare mani basse e conquistare nuovi clienti. Oltretutto un SUV più piccolo sarebbe stato più facile da rendere sportiveggiante. Infine la linea Kamal era stata definita, con meccanica 149 sarebbe stata pronta per il 2006. Questo cambio di programma lo vedo pericoloso, sia per lo slittamento dei tempi di presentazione (la moda SUV non durerà all'infinito) sia perchè va in un segmento già esplorato da tempo da altri costruttori, quindi si arriva molto in ritardo. Penso che sarebbe stato intelligente fare entrambe. Chiaro che, per il mercato USA, una versione più grande è molto più avvantaggiata, ma non è che gli americani stanno aspettando di comprare solo ed esclusivamente Alfa, anche al di la dell'oceano bisognerà riconquistare i clienti. Peccato, veramente peccato.
  5. Non ho capito, verrà montato anche su Ypsilon? La piccola di casa Lancia avrebbe veramente bisogno di questo propulsore, come lo avrebbero bisogno Idea ma soprattutto Musa.
  6. Il problema è che sarebbe inaccettabile montare un motore di un'altra casa su una moto del genere; i clienti di questa fascia di mercato, sono i più esigenti in termine di immagine e peculiarità, se montano un motore di un'altra casa, possono pure fare una moto strepitosa che verebbe accolta cmq freddamente. LA Tuono si inserisce in una fascia di mercato molto alta lasciando invece scoperta quella delle medie naked, la più grande per volumi di vendita. La fine del mercato dei 50cc è coincisa col boom del mercato degli scooter in cui Aprilia era leader. I programmi MotoGP e SBK, seppur costosi, rappresentavano un mezzo necessario alla costruzione di un brand forte. Infine l'acquisizione di Guzzi era vista come un'investimento. Il problema è che Aprilia è caduta su stessa, ha fatto il passo più lungo della gamba; è passata da una produzione prettamente di 125 a quella di una (splendida) 250 ma non azzardando un proprio motore (ma riccorrendo al Suzuki) e non ha dato seguita a questa, magari con un 500 V2, che rispendesse (come la 250 del resto) il testimone della moto da GP. Sarebbe stata anche l'unica casa ad avere in listino una moto 2 tempi supersportiva di quella cubatura, un'operazione che avrebbe dato molto di cui parlare del marchio. E' stato fatto l'errore di invaderee da subito la punta di diamante del mercato, le maxi, ma per farlo NON serve solo un mezzo competitivo (e la RSV lo era, anzi, forse era la migliore maxi) ma un brand forte, molto forte. Avrebbe dovuto lanciarsi con le naked medie, molto di moda (Aprilia ha fatto moda per anni e poi ha comiciato a subirla, ecco un'altro punto importante della debacle della casa di Noale) ed avrebbe dovuto continuare a sviluppare enduro alla portata di tutti (estendere la famiglia Pegaso). Infine concludo con questo dato; quando l'Aprilia costruiva la BMW F650 per la casa tedesca appunto, essa rappresentava il 33% della produzione degli stabilimenti di Noale; quando è stato rescisso l'accordo con la casa bavarese Aprilia DOVEVA pensare a moto per fare numero per riempire questa emoraggia produttiva, che di certo non poteva essere colmata con RSV e Tuono, molto la cui èlite le porta ad essere cmq costruite in un piccolo numero di esemplari.
  7. Sarebbe il prezzo giusto per la Croma, d'altra parte si deve fare largo in un segmento dove il brand conta moltissimo. Il problema attuale è ancora la Stilo, posizionata troppo in alto come prezzi, tenendo poi presente gli socnto sulla media torinese. Ma va bene così, non si deve commettere ancora l'errore di modificare una strategia per non rischiare di intralciare un'altro prodotto.
  8. E' lontana anni luce dalla stessa operazione fatta con la sorella Idea, cioè la riuscitissima "5 Terre". Quest'ultima meritava e merita ancora di essere prodotta, questa è molto meglio che rimanga un esercizio di stile
  9. Una Stilo MW Active (clima + radio + fendi oltre agli accessori base) 1.9JTD 115cv vien via a 20.200 Euro su strada ... credo francamente impossibile che la stessa versione su Croma (Multijet 120cv) possa costare 27.000; tra la'ltro si dovrà accodare ai prezzi della concorrenza tenendo presente che Fiat non ha uno zoccolo duro di clienti in questo segmento perchè non più presente da anni, quindi dovrà fare una politica aggressiva anche sui prezzi. Presumo che un'impotetica Croma con gli accessori sopra descritti spinta dal Mjet da 120cv, partirà da circa 23/23.500 Euro.
  10. Grazie del benvenuto Prestige. E' da un pò che vi seguo e vi leggo, cmq qualcuno di voi sicuramente mi conoscerà :wink: In merito alla tua considerazione, la risposta è si; questo perchè prima di tutto l'immagine delle giap 4 cilindri è davvero inscalfibile; il problema che questa immagine è tutta quanta meritata, le 4 cilindri giapponesi sono tecnicamente al top e con un rapporto qualità prezzo enorme. Diverso il discorso delle naked, dove anche se non hai storia nel segmento puoi sfondare, l'impotante è proporre una moto sana tecnicamente e con un'estetica accattivante ma, soprattutto personale; tra l'altro è il segmento che vende di più (non per niente si son buttati tutti, da Benelli a Triumph, da MV alla rinata Morini). Come motore, credo, sarebbe stata una buona idea proporre qualcosa con il V2 1.000cc, oppure con il nuovo V2 sviluppato per la Supermotard, magari aumentato di cilindrata fino a 650/750cc (premetto che però non sò quale sia il limite fisico del motore, in particolar modo del blocco e dei prigionieri). Aggiungo infine che la naked DOVEVA essere sviluppata al posto della RSV Mille, progetto quest ultimo che è stato l'inizio della fine ( Anyway, qualcuno potrebbe rinfrescarmi la memoria in merito al progetto Gilera 600? Che caratteristiche e motore aveva? Quest'ultimo era nuovo? PErchè non venne mai commercializzata? (se son andato OT , mi scuso )
  11. Siamo a posto ... Che c'azzecca un 4 cilindri in Aprilia? E poi andrebbe a sconrarsi dritto dritto con la categoria più dura del mercato, le 600 Supersport ... ma, sempre + ma ... ??:
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