Sinceramente mi duole vedere come hanno ridotto quella che è stata "La Rivista" di auto sin' da quando ero bambino. Io trepidavo impaziente di vederlo uscire in edicola per poter' annegare tra quelle pagine in cui trovavo notizie sulla nuova ammiraglia di casa Lancia, o la prova di quella "bomba" che mi pareva essere "L'auto progettata da Dio". Prima ancora la nuova Ferrari che pareva dovesse essere una navicella spaziale, o quel Mostro Assoluto della 288 G.T.O., per la quale non prendevo sonno, leggendo e rileggendo ogni pagina, ogni didascalia di ogni foto. O ancora quanto mi rodeva leggere di 959, perché sì, ero e resto TIFOSISSIMO delle Rosse e mi rodeva leggere certe cose, anche se l'ammiravo senza ammetterlo mai davvero.
Quattroruote è stato anche il regalo più gradito della mia Comunione, il mio primo abbonamento, fatto da una persona che da qualche anno non c'è più e della quale tra qualche giorno potrei prendere il posto, proprio in uno di quei luoghi in cui, da bambino, andavo ad aspettare che uscissero le riviste di auto.
Spero tanto di rivedere bambini e ragazzini aspettare con la stessa trepidazione che avevo io, l'uscita di Quattroruote, quello vero.