di: Tigi World news
Briatore: Rossi vince con i giocattoli
Rapporti sempre più tesi tra Valentino Rossi e il mondo della F1. A diversi esponenti delle quattro ruote non sono piaciute alcune recenti dichiarazioni ("Forse in F1 mi temono"). Una risposta piccata è arrivata soprattutto da Flavio Briatore: "Se crede di essere un superfenomeno, continui a vincere in moto. E come i bambini dell'asilo, che si divertono con i giocattoli. Poi, quando vorrà crescere, venga con i grandi". Se mai Valentino Rossi deciderà veramente di passare al mondo delle quattro ruote, potrebbe trovare un'accoglienza ancora più pesante del previsto. Il tormentone sul suo futuro in Formula Uno sta assumendo infatti sempre più toni velenosi e polemici. A dare il via alle "danze" è stato lo stesso Valentino, che alla vigilia del Gp del Giappone ha risposto con la solita pungente ironia ai molti piloti che si dichiaravano scettici sulla sua possibilità di avere successo anche con le auto. "Sento Fisichella e altri piloti scatenati - aveva detto Valentino - non credo sia paura, forse è invidia. Vogliono far credere che un pilota di F1 valga più di uno di moto, mentre io penso sia esattamente il contrario...". Rossi aveva poi anche attaccato la Ferrari, colpevole di avere deciso per lui senza chiedere il suo parere: "Ross Brawn dice che farò un testa al mese? Fa un altro lavoro, non predice il futuro. E ha dimenticato una cosa importante: la mia decisione". Ma mentre da Maranello le risposte sono state tutto fuorchè polemiche ("facciamo il tifo per lui, speriamo che vinca il Mondiale", ha detto giovedì l'ad Domenicali), ben più violenta è stata la reazione di Flavio Briatore, che è stato tirato in causa da Valentino nella stessa intervista e fin dall'inizio era stato uno dei più scettici sulla chances di Rossi sulle quattro ruote: "Non ho paura della gente della Formula Uno, figuriamoci di quelli delle moto - ha detto il team manager della Renault - non ho mai criticato Rossi, ho solo detto che se voleva davvero tentare la carta F1 doveva affrontarlo con un programma di test serio. Se poi lui crede di essere un superfenomeno... beh, continui a vincere in moto, dove non ha avversari. È come i bambini dell'asilo, che si divertono con i giocattoli. Lasciamo che si diverta, poi quando vorrà crescere, venga con i grandi e dimostri cosa sa realmente fare".
posto l'intero articolo tratto da Liberonews, per poter permettere a tutti voi la brillantezza, l'ecletticità e la scaltrezza del dott. Flavio nell'attirare l'attenzione su di sè convolgendo anche chi non frequenta i suoi locali o i suoi festini...