
FlyerDuck
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Ultimamente sono salito su diverse auto per sceglierla e mai mi sono trovato a mio agio come sulla A3. TUTTE le macchine hanno dentro la plastica, mi piacerebbe capire che macchien guidano quelli che continuano a parlare di plastica: esistono forse cruscotti e plance tutti in legno, oppure tutti in metallo? Allora parliamo di finiture, qualità di materiali e percezione. Io su BMW nuova 3 mi sono trovato male, la percezione è simile a quella sulla serie 1, plasticosa. Su Audi è andata meglio per A4, A3 penso anch'io sia addirittua superiore. Alfa 156 mi piace, ma tra lei e la nuova Croma siamo a percezioni inferiori; poi, gli inserti rossi di finta radica su quest'ultima sono degni della Tata. Infine, il design sobrio e simile per le auto del marchio Audi per me è un lato positivo: adoro le macchine non vistose come le BMW M3 e M5, tutta sostanza e poca scenografia; A3sb Ambition che ho preso mi sembra sportiva e opulenta senza ostentazione. Speriamo che non tardi oltre le previsioni di consegna ad ottobre, sono impaziente.
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Ti posso aiutare solo per il disegno raster, cioè il fotoritocco. Photoshop è il riferimento della categoria, ma non è piu' l'unico se vuoi lavorare seriamente: io uso da tanto tempo Paint Shop Pro, della Jasc che è stata acquisita nel 2005 proprio da Corel. La sua versione 9 è scaricabile liberamente in versione prova completamente funzionante per 60 gg. dal sito Corel qui: http://www.it.corel.com/servlet/Satellite?pagename=Corel3It/Trials/Login&pid=1047025012609&cid=1047025036552〈=it Il programma lavora proprio come Photoshop, a livelli, ma è (a mio parere) piu' facile da usare anche di corel Photo Paint. In alternativa gratuita (ma meno potente) c'è GIMP, ottimo prodotto nato per Linux: http://www.gimp.org/windows/
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Vespino, non ti offendere, ma se c'è una cosa odiosa in internet sono le catene di S. Antonio Non trovo un esempio piu' maleducato e cattivo di rompere i marroni, tanto piu' che servono a collettizzare indirizzi email grazie alla dabbenaggine di chi mette nel campo destinatario 255 indirizzi di amici che smetteranno di esserlo a breve. Piuttosto, se ti piace il testo, fai due cose: cerca di capire se è una bufala ( per esempio su http://www.zeusnews.com/index.php3?ar=sezioni&numero=904 trovi molto) e poi inseriscilo senza quei caxxo di segni di quotatura che mi mandano in bestia.
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Bravo, io ho sempre dietro la macchina digitale. E comunque, anche con questa sentenza, non è esaurito l'obbligo di indicare i motivi per cui NON è stato possibile fermare subito il veicolo; ho pure dei dubbi provenienti dalla mancata taratura annuale dello strumento di misura ATUOVELOX, che anche se è omologato è soggetto a degrado di precisione come qualsiasi bilancia e come tale va ricontrollato.
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BUM! :lol: Ragazzi, recuperate TUTTI un po' d'equilibrio, dall'una e dall'altra parte. Piccola riflessione utile per tutti: la Chiesa puo' interferire quanto vuole, ma se a uno non gliene frega una cippa fa quel che vuole lui. Cosa credete, per compiacere ed ascoltare Ruini i giovani d'oggi non hanno rapporti prematrimoniali, non si dedicano all'onanismo, non comprano preservativi e tornano a casa presto la sera? Ma va là, dei referendum non gliene importava sega. Pure quel mortadellone di Prodi (che non sopporto) lo ha detto, l'errore piu' grosso è stato rivolgersi all'istituto referendario per una questione come questa.
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Questa per me è la prova che il referendum non è un'arma per tutte le stagioni: è come la telefonata a casa di Gerry Scotti, va fatta con domande che lo consentono! Nella fattispecie, a chi credete interessasse un referendum sulla fecondazione quando la popolazione fertile e con partner è meno della metà dei votanti, quando il quesito riguarda l'eterologa o l'omologa, quando si distingue tra traminali embrionali o adulte? Fondamentalmente agli italiani non gliene fregava un belino, altrimenti non si arrivava al 26%, quando per il voto c'erano quasi tutte le sinistre meno il 70% della margherita e Mastella, i radicali, un quarto di FI e tutti i liberali di centro destra. Meglio sarebbe stato raccogliere proposte di modifica accoglibili a largo consenso.
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ho sempre sostenuto che rinunciare al nucleare è stata una jattura per l'Italia, che non ha fonti energetiche naturali a sufficienza. Sono d'accordo (per quanto io sia incompetente) con Frallog, tra l'altro abbiamo una pletora di scienziati csotretti a lavorare all'estero e sempre dall'estero comperiamo energia elettrica "nucleare", bel modo di nascondere la testa sotto la sabbia. Anche le idee di Gio' mi piacciono, credo che il discorso sprechi sia ancora completamente da affrontare.
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Meravigliosa... Poi il nero snellisce, dillo a me!
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Spero che tu riprenda prima possibile. Vedo che non sei vicino, latrimenti la birrata di simpatia era d'obbigo.
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Infatti. La mia era come quella dell'ultima foto. Aveva un sacco di cose eccezionali: portiere senza cornici ai vetri, vetri che si abbassavano completamente nelle portiere sia davanti che dietro, sei posti (tre davanti, il cambio era al volante) , telaio portante (il tetto era in resina), fari di profondità (gli occhi piccoli) sterzanti con le ruote grazie ad un ingegnoso sistema di tiranti a funi metalliche. La ruota di scorta era subito la prima cosa dell'enorme cofano anteriore in alluminio per contenerne il peso, il radiatore era dietro e poi veniva il 4 cilindri longitudinale. Il sistema idraulico comandava sterzo, freni e sospensioni ed il servofreno aveva quello strano ma inconfondibile feeling a corsa corta, il pedale andava premuto pochissimo e al massimo scendeva di 1/2 cm. I freni anteriori a disco (pieno) non erano sulle ruote ma all'uscita dal cambio; l'altezza da terra (la macchina da spenta era a 5 cm. da terra) si regolava idraulicamente mediante un manettino su 4 posizioni: tutto basso , marcia normale, alta per passaggi difficili (ma sospensioni dure, da tenere a velocità ridotta), tutta alta per cambio ruote ed officina. Non aveva cric ma un puntello meccanico da fissare sotto la vettura quando la si avesse alzata al massimo. In caso eccezionale, il peso del motore e le 4 ruote idrauliche permettevano la marcia anche senza una ruota posteriore! Gli indicatori di direzione posteriori erano a fine tetto, il clacson era a due "marce", un beep e se la leva frecce veniva tirata con piu' forza era a due trombe; il volante era il famosissimo monorazza con il braccio sulle ore 8. Tenuta di strada eccezionale, prestazioni dignitose per i tempi (100 cavalli scarsi per un 2000 benzina, 174 km/h di velocita massima, 5 marce), comfort da auto lussuosa (ma i sedili erano i proverbiali morbidoni francesi). Lo specchietto retrovisore interno era fissato in basso.
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Non ti scaldare tanto... Si vede che sono leggende. Io però le moto le guido e ho una discreta conoscenza, il mio meccanico Yamaha è Max Pianosi, ex meccanico bordo pista SBK Ducati. Ducati soffre (e non lagnatevi con me, vi avverto, non denigro nessuno! ) di una produzione insignificante rispetto alle 4 sorelle giap. E' inevitabile che i numeri fanno economia di scala e se una fazer nuova la paghi 7000 euro, una Monster non la porti a casa per meno di 8000. Poi l'affidabilità... non so dove finisca la leggenda e inizi il reale, di vero c'è che la manutenzione Ducati è economicamente onerosa; io ho tagliandi ogni 10.000 km. e ho 143CV/litro, i bicilindrici Ducati non so. E poi un aneddoto: Yamaha Dolomiti Ride 2004, Val di Fassa; i due redattori di Curve e Tornanti, che alloggiano nel mio albergo stanno lavorando su una delle due Multistrada (in comodato d'uso pubblicitario): sotto una pozza di benzina, in mano il ricambio galleggiante appena arrivato da Bologna perché la benzina usciva copiosa senza apperete motivo... Io ho comperato due Fazer, la prima una 600 tirata fino all'osso per 30.000 km. anche in pista (fuorigiri a manetta, 13.000g/min. di sacrifici meccanici ) e la 1000 adesso per altri 15.000. Non una noia, non un problema, solo metterci benzina. Secondo voi la prossima moto è una giap o una Ducati? But... This exhaust omologation is real or a fake? (ing. Murata - Yamaha Italia, indicandomi la targhetta d'omologazione della marmitta completamente "libera")
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Credo semplicemente che abbiano influito due cose su tutte: - rinnovo immagine di eleganza BMW serie 5; - lamentele su affidabilità dell'elettronica MB. Chi cercava prestigio in Mercedes lo trova anche su BMW e magari con una immagine piu' giovane e sportiva.
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Io feci il militare nell'86 e mi divertìi un sacco. A dire il vero non è che ne avessi tanto bisogno (sono già estroverso e indipendente da tempo), ma è servito a tanti e a me ad imparare ad autogestirsi senza la mammina, cosa che in Italia invece sembra un problema irrisolto (siamo dei mammoni viziati). La leva non l'avrei mai abolita, avrei impiegato i coscritti per usi socialmente utili; io stesso, con licenza straordinaria di 30 gg. e ad un mese dal congedo sono partito volontario per soccorrere gli alluvionati della Valtellina. Detto questo, non sono favorevole all'introduzione del servizio civile obbligatorio perché: - usano questi ragazzi per coprire posti di lavoro; - li sottopagano con la scusa dell'obbligo civile; - li usano per compiti poco sociali e molto convenienti, come scribacchini, bibliotecari, applicati di segreteria, badanti... - non insegnano nulla a chi non vuole imparare, i furbi trovano scorciatoie mentre chi è altruista fa già volontariato. Se volete fare una bella esperienza di vita date ORA il vostro tempo libero per ciò in cui credete: io ho fatto 21 anni di volontariato CRI, ho insegnato per il 118 Niguarda e piu' crescevo piu' imparavo a diventare umile ed utile.
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Ne sono convinto, anche se qualche compromesso deve esserci pure per l'Alfa: nelle prove effettuate a Vairano (quattroruote non è il vangelo, ma è comunque una metro di giudizio) la BMW 120 ha fatto il giro di pista in 59", l'Audi in 1.01", la 147 Mjet in 1.02. Questi riscontri non dicono chi è la migliore in assoluto, dimostrano comunque le scelte fatte dalle case per garantire il mix a loro parere giusto. Audi ha scelto di indurire molto per guadagnare tenuta, 147 2a serie di ammorbidire per avere piu' comfort, BMW vince per la TP ben domata dall'elettronica. Quando parliamo di scelte telaistiche è ovvio che le sospensioni sofisticate dell'Alfa siano meglio (basti vedere cosa riesce a fare la 156 sul vecchio telaio fiat), ma alla fine vincono tutta una serie di soluzioni che vanno al di là dell'ipotetico "meglio", altrimenti avremmo auto solamente con tiranti e puntoni in cabonio come la F1.
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Condivido. Ho posseduto e guidato molte auto, Alfa mi manca e la vorrei. Spero tanto si risollevi, sta pagando il guinzaglio Fiat che ha ucciso l'auto italiana. 159 potrebbe essere una buona auto, come lo è stata 166 che ho vissuto da vicino con mio cognato. Anch'io pensai a GT l'anno scorso, ma non mi ha convinto del tutto.