Vai al contenuto

Mako

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    41
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Informazioni Profilo

  • Marca e Modello Auto
    Mazda Miata 1.8 - 1996
    Alfa 75 Twin Spark - 1988
    Alfa 147 Selespeed - 2007
    Alfa Giulia 2.2 - 2017
  • Città
    Lombardia
  • Genere
    Maschio

Informazioni di Contatto

Visite recenti

Il blocco dei visitatori recenti è disabilitato e non viene mostrato ad altri utenti.

La popolarità di Mako

Guidatore esperto

Guidatore esperto (2/8)

135

Reputazione Forum

  1. Il canone del NLT risulta più alto di circa il 20% ma il confronto è significativo solo in parte, visto che riguarda una versione diesel (Super 150 CV) contro una a benzina (Sprint 200 CV) e sono passati cinque anni. Sui vetri oscurati, che dire... a me proprio non piacciono perché "spezzano" visivamente l'auto a metà. Quelli della Giulia, poi, sono particolarmente scuri, il che ai miei occhi aggiunge anche un certo effetto "rapper di Miami" 😁 che trovo fuori luogo. Gusto personale, ovviamente. D'altronde la loro presenza è inevitabile, visto che uno dei punti irrinunciabili per me è la presenza delle palette al volante e sulla Super non si possono avere: ergo, l'unica versione papabile è la Sprint. Rimango convinto che l'allestimento della Super prima maniera, aggiustato con pochi accessori, fosse il punto di equilibrio perfetto per i miei gusti.
  2. Grazie. 🙂 Novembre è decisamente troppo in là, mi sa che dovrò accantonare l'ipotesi MY23. So dell'opzione riguardante i sedili rossi, ma a me piace proprio tutto l'interno bicolore. I soli sedili colorati mi danno l'idea di "incompiuto" e, per di più, sono ottenibili solo come parte di un pacchetto da 3500 euro, cifra troppo alta per me.
  3. Buongiorno a tutti, devo decidere a breve circa la sostituzione della mia attuale Giulia (aziendale) con una nuova e sto seguendo questa discussione per capire se prenotare una Sprint MY22, di cui apprezzo la dotazione ma non mi piace la rigidità dell'offerta (vorrei l'interno bicolore ed i vetri normali, mentre sono costretto a prendere interni neri e vetri oscurati), oppure se provare ad aspettare la MY23: fari a led e cruscotto digitale sono dettagli che mi interessano poco o nulla ma continuo a sperare che sia riproposta la possibilità di scelta cromatica interna e, soprattutto, la cosa che potenzialmente mi ingolosisce davvero è la quarta posizione del manettino DNA vista sulla Tonale. Chiedo quindi se qualcuno ha informazioni circa l'eventuale introduzione anche sulla Giulia dell'esclusione dell'ESP. Avete idea di quando sarà effettivamente ordinabile? Ci sono possibilità che a breve si riesca a sapere una data di presentazione?
  4. Sì, conosco la sezione prove. In realtà pero la mia non voleva essere una recensione vera e propria, quanto una serie di considerazioni sul prodotto Giulia e sui motivi per cui può o non può essere apprezzata dal mercato e da un certo tipo di utenza.
  5. Ciao a tutti. Vi seguo piuttosto assiduamente ma scrivo molto poco. Mi permetto di dire la mia sull'argomento Giulia, dopo 5 mesi e 15000 km di vita con una 150 CV AT8, premettendo che ho l'Alfa nel cuore da quando avevo sei anni e che questa macchina rappresenta per me un piccolo punto di arrivo. Ciò che scrivo, quindi, è filtrato da questa passione che porta ad apprezzare moltissimo, ad esempio, anche dettagli minimi come la targhetta con (finalmente) la scritta "Alfa Romeo SpA" ed a guardare un'Alfa in modo sempre un po' diverso da come guardo le altre automobili. Divido le considerazioni in due parti: quelle personalissime da utilizzatore e quelle più generali che riguardano il target di una macchina del genere. L'auto globalmente mi piace molto: benché la linea non mi entusiasmi più di tanto, soprattutto dietro (trovo il posteriore molto anonimo), è comunque molto equilibrata e gradevole ed osservata da vicino rivela forme molto più mosse ed affascinanti di quanto non appaia vedendola in strada da una certa distanza. A parte le considerazioni estetiche, comunque, ciò che davvero mi piace è che ci sia "tanta macchina" sotto pelle, come dev'essere per un'Alfa Romeo. Questo fa passare in secondo piano le rinunce, in fatto di praticità, che la meccanica impone, in primis lo spazio interno. Tanto è già stato scritto da chi l'ha guidata. Da parte mia posso solo ribadire le lodi già espresse. Lo sterzo, in particolare, è sensazionale e lo metto allo stesso livello del mio riferimento ideale (Miata NA), col solo piccolo neo, a mio giudizio, di essere un filo troppo leggero. Guidandola, la macchina sembra molto più piccola e leggera di quello che è in realtà e questo credo sia il miglior complimento che le si possa fare. È agile e precisa, a dispetto della stazza, con una posizione di guida perfetta. Piacevolissima, insomma, anche andando a passeggio. Ti fa cercare ogni scusa per usarla. Si merita in pieno il nome che porta, insomma. Il motore, nel mio caso, è stata una scelta obbligata e, nonostante sia il più piccolo, muove la Giulia in modo molto brioso. Certo, salendo coi giri si nota che gli manca fiato, ma guidandola sfruttando il connubio fra coppia elevata e cambio a 8 rapporti riesce comunque ad essere gratificante. Sicuramente la macchina merita un bel motore a benzina, con cui si sposerebbe meglio e che ne eliminerebbe il difetto peggiore, ossia il rumore: il 2.2 ha proprio un suono orrendo (senza mezzi termini), che fa a pugni con l'immagine della Giulia. A caldo, a freddo, al minimo... sempre: per i miei gusti è proprio un rumore tremendo. Tenderei quindi ad insonorizzarlo di più, in modo da nascondere il più possibile la colonna sonora. Che, detto di un'Alfa, pare un po' un'eresia, ma meglio un suono assente che un suono da trattore. Internamente secondo me la macchina è fatta bene e non lascia nulla a desiderare, mi soddisfa in pieno per design, materiali, colori (versione Super con interni bicolori). Ha evidenziato solo un paio di pecche che fanno un po' imbestialire: il ventilatore interno a volte cigola un po' e la modanatura in plastica in zona leva del cambio scricchiolava (praticamente da subito). Ho risolto con una strisciolina di spugna, ma trovo inammissibile che non sia stata prevista in fase di progetto l'interposizione di una striscia di neoprene o simile. Questi due difetti costituiscono il passaggio alla seconda parte delle mie considerazioni, ossia da un punto di vista di appassionato ad uno di semplice acquirente di una segmento D. Trovo sicuramente criticabile la scelta di offrire in opzione cose come il piccolo cassettino portaoggetti a lato del volante (!) o lo specchietto di cortesia lato guida (!!!). Sono sciocchezze da utilitaria che, pur non pesando nella mia personale valutazione complessiva della macchina, mi risultano veramente incomprensibili. Altrettanto incomprensibile, secondo me, la scelta di avere luci diurne diverse a seconda che si montino le alogene o gli xeno. Non ha alcun senso, le luci diurne a led sono molto identificative, visto che richiamano la scritta posteriore (o almeno così è sempre sembrato a me) e credo che, se assenti, penalizzino l'immagine della macchina presso la gran parte degli utenti medi di berline di questo tipo. Lo stesso si può dire dei saltellamenti dell'avantreno a ruote completamente sterzate: so che ci sono, so perché ci sono, so quali vantaggi ho in cambio e quindi mi va bene così, ma per l'utente normale ritengo che siano totalmente inaccettabili e trovo strano che pochi abbiano evidenziato la cosa. Chiunque (ma proprio chiunque) sia salito in macchina con me si è allarmato per questi saltellamenti e rumori dell'avantreno in manovra, troppo evidenti per passare inosservati. È imbarazzante portare (di rado, ma talvolta mi capita) clienti o fornitori e fare manovre strette con un simile effetto collaterale. Da ultimo, mi interessano poco la pastosità della manopola o la dimensione dello schermo, fortunatamente non touch, o altra roba del genere. Però credo che il navigatore dovrebbe essere più aggiornato ed efficiente nel calcolo degli itinerari in base al traffico. È una questione di funzionalità: se anche con la versione più aggiornata non trovo strade aperte uno o due anni fa e se le indicazioni sul traffico sono poco più che casuali, tanto vale non averlo affatto ed usare il telefono. Queste pecche, che per me possono anche essere trascurabili, a mio parere penalizzano molto l'approccio alla Giulia da parte di una clientela "normale", che poi è quella che dovrebbe fare il grosso delle vendite. Clientela che, a parte l'immagine, il premium e blablabla cerca in primis l'affidabilità (totale, meccanica e di assemblaggio), dandola per scontata per altri marchi e mettendo invece in conto proprio l'opposto per un'Alfa Romeo. La macchina in sé piace molto, per strada non passa inosservata e chiunque l'abbia vista mi ha fatto i complimenti, anche gente che di auto non sa niente. Di potenziale da sfruttare ce n'è. Ma ci sono anche parecchi margini di miglioramento, sia in termini di dettagli sul prodotto sia in termini di percezione, che potrà cambiare solo con pazienza e perseveranza nell'inseguire un livello qualitativo esente da critiche. Tanto più se si considera che l'orticello di casa non basta più e che questa macchina è venduta in Cina come in Alaska, ove le esigenze e le aspettative di affidabilità sono diverse e maggiori rispetto al nostro mercato domestico. "Just my 2 cents", come si suol dire... P. S. : Non so se questo messaggio vada meglio qui o nella discussione sulle vendite della Giulia: in caso i moderatori lo sposteranno ove riterranno più opportuno.
  6. Sono un assiduo lettore ma non scrivo mai. Stavolta lo faccio per segnalare che nel video UK (minuto 0:27) compare una Ferrari 375, laddove avrebbero dovuto mostrare una 158 o 159.
  7. Che belle le 8C schierate davanti al castello. I commenti su Alfisti.com dicono, purtroppo, tutto sulla riuscita della manifestazione "ufficiale". Vedremo ora che cosa faranno gli altri: a fine agosto c'è lo Spettacolo Sportivo, in Olanda, ed io mi sto attrezzando per andare a Zandvoort. A parità (più o meno) di partecipanti le passate edizioni fanno pensare ad una due giorni di ben altra caratura. Visto che le precedenti sono piaciute, metto qualche altra foto.
  8. Aggiungo anche io alcune foto: buon compleanno, Alfa Romeo.
  9. Sono gli stessi dubbi avuti da me e dal mio socio, ma così è stata presentata e così ho riportato.
  10. Esatto. Metto una foto della passerella e due dell'interno e aggiungo qualche dettaglio: la macchina è stata commissionata alla Zagato da due tedeschi (ecco il motivo dei nomi sul finestrino) per correre in GT2. Non è chiaro se poi lo faranno davvero... Se vi interessano altre foto di Villa d'Este chiedete.
  11. Sì, è così per tutte. Da quando Mazda è subentrata a Sidauto per seguire direttamente il mercato italiano, tutti i ricambi sono gestiti tramite il numero di telaio della singola auto. Con effetti, soprattutto all'inizio, a volte tragicomici: tipo un magazziniere che era convinto che la MX-5 avesse l'antenna sul tetto... O altri che per darti un filtro olio o aria devono assolutamente avere il VIN, altrimenti vanno in crisi. O, ancora, c'è chi, nonostante il VIN, per tre volte consecutive riesce comunque a sbagliare il codice esatto delle cinghie servizi. Se è quello che penso io, sono i PDF tratti dalle microfiches che erano in uso alle officine: forse poco pratiche da consultare, ma molto chiare.
  12. Questa serie speciale ha differenze solo "cosmetiche" rispetto alle altre e molti pezzi sono comuni alla Black Special, che condivide l'interno beige. Ma a parte sedili, moquette e pochi altri componenti del genere, tutto il resto è standard, capote compresa (ed è un peccato, IMHO). Dove si possono trovare i listini da cui hai attinto?
  13. Certo, certo, ma il mio intento era un altro. Dato che Duetto80 ha trovato dei prezzi che suppongo essere quelli ufficiali in Italia, volevo solo fare un confronto diretto per dare meglio l'idea di quali siano i prezzi reali che si possono trovare in giro, prendendo come esempio la capote. Ad ogni modo, 5/600 euro per una capote rifatta artigianalmente mi sembra davvero un ottimo prezzo.
  14. La Miata ha il grande vantaggio di essere stata venduta con successo più o meno in tutto il mondo. Questo ha portato alla creazione di un fiorente mercato dell'accessoristica e dei ricambi aftermarket, originali e non.Lasciando anche da parte il Giappone, soprattutto in USA, UK e, in parte, Germania, si trova praticamente di tutto a buon prezzo. Di capote ne esisteranno sul mercato *almeno* 70 tipi diversi per colore, materiali e dettagli vari, facilmente reperibili via web a buon prezzo. Per "buon prezzo" intendo 300/350 euro tutto compreso. Con 600 euro porti a casa una capote in stoffa con lunotto in cristallo oppure una capote in vinile originale Mazda. E sto parlando sempre di regolari negozi, se estendiamo il discorso a e-bay la disponibilità ed il ventaglio di prezzi immagino aumenti esponenzialmente.
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.