Dodicicilindri

Non è vero che non pagano l'IVA, il prezzo base delle loro vetture è senza IVA, perchè questa imposta varia da stato a stato, ma la pagano; in Europa anche senza questa imposta non ci sarebbero mai sportive con 350 cv a 20-25 K€. Secondo te il costo di produzione di una Mustang con il suo motorone ad aste e bilancieri, il ponte rigido, l'automatico a 4 marce + overdrive e finiture da utilitaria economica è paragonabile a quello di una raffinata sportiva europea di pari potenza?

Dovuto ad un errore di Hamilton il problema al cambio ad Interlagos Secondo quanto si legge stamane sul sito f1technical.net, Lewis Hamilton avrebbe ammesso che nelle fasi iniziali del Gran Premio del Brasile il cambio della propria McLaren si è commutato in folle per un suo errore: "Il mio dito e' scivolato sullo sterzo e accidentalmente ho azionato il bottone che attiva la sequenza di start. A quel punto la vettura e' andata in folle e io ho dovuto re-inizializzare il sistema che ricarica il programma che gestisce il cambio". A proposito dell'inconveniente che ha precluso ad Hamilton la possibilita' di ottenere un piazzamento sufficiente per il titolo, Ron Dennis ha parlato genericamente nei giorni scorsi di un problema tecnico e non di un errore del pilota.

La nuova Camaro dovrebbe essere importata in Europa ufficialmente, anche se GM sta ancora valutando il da farsi. Negli Stati Uniti le auto costano in genere relativamente poco perchè sono meno rifinite di quelle europee e in genere utilizzano architetture tecniche e motori meno aggiornati (anche sulle sportive ci sono motori di cubatura molto grande ad aste e bilancieri, e per le sospensioni è comune il ponte rigido al retrotreno). Non credo che ti converrebbe prenderla in USA e re-immatricolarle qui; le spese di trasporto e le tasse sarebbero molto alte. Per i costi precisi, non saprei aiutarti. Penso infine che non sia possibile immatricolarla come autocarro.

Questa è fortissima, fanno davvero ridere: La McLaren fara' ricorso per rispetto dei tifosi La McLaren avrebbe deciso di presentare appello contro la conferma dell'ordine d'arrivo del Gran Premio del Brasile per evitare critiche da parte dei tifosi. E' quanto sostiene Martin Whitmarsh, Chief Executive della McLaren: "Siamo rimasti sorpresi e non capiamo davvero la decisione dei commissari. Di conseguenza abbiamo avuto la sensazione che se non avessimo manifestato la nostra intenzione di fare ricorso, saremmo stati fatti oggetto di critiche da parte degli appassionati ed inoltre non avremmo sostenuto gli interessi dei nostri piloti". Fonte: f1grandprix.it Ma chi vogliono prendere in giro? Si vergognino.

Riporto anche la pacata risposta di Matteo B. a Sarge :)

Ho già detto che per vari motivi il divario tra Michelin e Bridgestone è stato sovrastimato e che secondo me non basterà il solo cambio di gommatura per risolvere tutti i problemi Yamaha; riporto ciò che Sarge ha scritto nel topic sul gp di Sepang: Il prossimo anno sarà davvero divertente vedere come andranno le cose

Sì, hai ragione, è un'interpretazione sensata. Ormai, da quando F1 e Motogp sono diventati sport di massa, le varie federazioni cercano sempre di intervenire per riequilibrare lo spettacolo (talvolta alterando i risultati della pista). Speriamo allora che il monogomma non si riveli necessario: a me piace la competizione tecnologica, anche fra i gommisti, a patto che non diventi un fattore eccessivamente predominante. Quest'anno il problema, secondo me, è stato dovuto non solo alla superiorità Bridgestone, ma anche al fatto che Honda e soprattutto Yamaha hanno sbagliato i progetti. Credo però che ci siano gli elementi per avere maggiore lotta il prossimo anno: Rossi avrà probabilmente le Bridgestone, la Michelin non pùò che migliorare, Honda e Yamaha cercheranno di fare di più, quindi credo che avremo uno spettacolo maggiore in pista.

In uno dei miei post ho già ribadito di non essere mai stato Biaggista. Comunque, data la stagione travagliata di Rossi, tutti i tifosi italiani potrebbero esultare e godersi il trionfo Ducati:), nella speranza il prossimo anno di maggiore equilibrio in pista e magari di vedere un pilota italiano (Melandri) vincere in sella a una moto italiana.

Navare, ti ringrazio perchè vedo che con te si può discutere. Io lo ribadisco: come pilota su Rossi non ho nulla da dire, sono d'accordo con voi che sia il più grande manico che ci sia oggi; al massimo mi limito a pensare (opinione personale e opinabilissima) che quest'anno la sua intensità mentale sia un po' calata. Ammetto che non mi sta simpaticissimo; non mi sono piaciuti gli atteggiamenti che ha avuto in quest'ultimo anno, però non è mia intenzione provocare i suoi tifosi. Avevo aperto la discussione in questo topic limitandomi a riportare il mio risentimento sull'imposizione alla Bridgestone di fornirlo. Poi, la discussione mi ha preso un po' la mano, forse ho forzato nel modo di esprimerle. Comunque rispetto Rossi come pilota, e chi è suo tifoso: anche a me piaceva. Rimango però della mia opinione sui suoi comportamenti. Forse è un po' ingenuo da parte mia attaccarmi a ciò: il tifo offusca la visione di ciò che è giusto o sbagliato, e non tutti si curano della correttezza nella vita del loro beniamino. In conclusione, non era mia intenzione screditare Rossi come pilota. Mi scuso con tutti quelli che hanno potuto equivocare.

Prima mi hai chiesto le fonti; ora le vuoi leggere?

GP della Cina Sunday 06 May 2007 13:21:11 by Federico Minoli Sono felice ed orgoglioso come italiano, Ducatista e Presidente della Ducati per la clamorosa vittoria in Cina e per tutto questo inizio della stagione GP. Sento però anche la necessità, come tifoso, a nome di tutti i Ducatisti, di protestare con rabbia contro le false insinuazioni su presunte scorrettezze tecniche fatte nella trasmissione televisiva Fuori Giri. Ducati, una fabbrica italiana sproporzionatamente piccola rispetto agli avversari, ha vinto oggi grazie al lavoro ed alla bravura di tutti, dentro e fuori la fabbrica. Saremmo molto contenti che tutti gli italiani ne fossero orgogliosi. E' però nostro preciso dovere esigere rispetto e riconoscimento per il nostro lavoro e la nostra bravura senza distinguo e senza calunnie. Fonte: desmoblog

MOTO/ ROSSI: NON HO MAI VISTO NESSUNO CORRERE COME ME Il pilota Yamaha punta il dito sulla questione gomme postato 12 giorni fa da APCOM ARTICOLI A TEMA moto/ rossi: con yamaha siamo d'accordo… moto/ rossi a yamaha e michelin: non… moto/ gp australia, rossi: vincere e… [yamaha punta, 0.83666][questione gomme, 0.83666][pilota yamaha, 0.83666][correre, 0.774597][pensare nuove, 0.707107][difficile stagione, 0.707107][volte campione, 0.707107][sette volte, 0.707107][moto riportata, 0.707107][aggiunto rossi, 0.707107][edizione online, 0.707107][michelin consisteva, 0.707107][valentino rossi, 0.707107][pilota capace, 0.707107]"]Altri Roma, 10 ott. (Apcom) - I due anni di digiuno non hanno intaccato l'autostima di Valentino Rossi. Il pilota di Tavullia, in un'intervista alla rivista Solo Moto riportata dall'edizione online di Marca, ha parlato della sua difficile stagione, sottolineando però come non esista, a suo parere, un pilota capace di guidare meglio di lui. "Ho una maniera di correre che, sinceramente, non ho mai visto in altri piloti", ha detto Rossi. La sua stagione, però, non è certo stata indimenticabile: "La Yamaha ha le sue responsabilità, soprattutto per quel che riguarda il motore. Però, dal punto di vista del pilota, devo dire che è peggio se ti mancano gli pneumatici", ha spiegato il sette volte campione del mondo, che più volte durante il campionato ha sottolineato il gap tra Bridgestone e Yamaha. Nato, secondo lui, prima del via della stagione: "Quando in Bridgestone hanno capito che il vantaggio di Michelin consisteva nel fare le gomme durante il fine settimana, hanno iniziato a combattere in maniera molto dura, anche politicamente, perché si cambiasse il regolamento. Mentre la Michelin - ha aggiunto Rossi - non si è dedicata a pensare nuove modifiche che fossero vantaggiose per loro e per noi. E' qualcosa che non riesco a spiegarmi". Secondo Valentino, con pneumatici allo stesso livello, "saremmo rimasti fino alla fine Stoner, Pedrosa e io. E - ha sottolineato - sarebbero entrati in gioco altri fattori: la capacità di mantenere la condizione sotto pressione, di avere un livello di concentrazione alto durante tutto l'anno. Queste cose avrebbero fatto la differenza". Certamente è bravo, ma che modestia! Mai sentito Schumacher o Senna parlere così. Per il resto, il solito campionario di scuse.

Bridgestone: pressioni della Dorna "Ci ha chiesto chiaramente di fornire nostre gomme a Rossi" postato 2 giorni fa da ANSA ARTICOLI A TEMA ultimatum alla bridgestone: o rossi o… rossi: sulle gomme nulla di deciso moto/ rossi: con yamaha siamo d'accordo… [chiesto chiaramente, 0.935414][bridgestone, 0.866025][prossima stagione, 0.790569][rossi, 0.790569][hiroshi yamada, 0.790569][chiaramente chiesto, 0.790569][manager hiroshi, 0.790569][fornire, 0.790569][unica soluzione, 0.790569][valentino rossi, 0.790569][societa spagnola, 0.790569][gomme, 0.790569][pressioni, 0.707107][rivelazione, 0.5]"]Altri (ANSA)-SEPANG (MALAYSIA), 20 OTT- "La Dorna ci ha chiaramente chiesto di fornire nostre gomme a Valentino Rossi per la prossima stagione": cosi' la Bridgestone. La rivelazione e' del manager Hiroshi Yamada, il quale aggiunge: "La nostra fornitura a Rossi ci e' stata prospettata come l'unica soluzione per evitare l'introduzione della monogomma". La Dorna e' la societa' spagnola che gestisce il motomondiale.

Ultimatum alla Bridgestone: o Rossi o monogomma Il capo dell'attività sportiva di Bridgestone, Hiroshi Yamada, non vede di buon occhio l'ipotesi di fornire le coperture a Valentino Rossi per la prossima stagione. postato 2 giorni fa da ALICE SPORT ARTICOLI A TEMA bridgestone: pressioni della dorna rossi: sulle gomme nulla di deciso i tormenti di rossi, fra michelin e… [hiroshi yamada, 1][buon occhio, 1][attivit%C3%A0 sportiva, 1][valentino rossi, 1][prossima stagione, 1][rossi, 0.953463][capo, 0.797724][fornire pneumatici, 0.6742][coperture, 0.6742][fornire, 0.6742][spiegato yamada, 0.6742][vede, 0.6742][ipotesi, 0.6742][chiesto espressamente, 0.6742]"]Altri Il capo dell'attività sportiva di Bridgestone, Hiroshi Yamada, non vede di buon occhio l'ipotesi di fornire le coperture a Valentino Rossi per la prossima stagione. "La Dorna ci ha chiesto espressamente di fornire pneumatici a Rossi", ha spiegato Yamada. Per favorire Rossi si è mosso Carmelo Ezpeleta in persona, il grande capo della società organizzatrice del motomondiale: "Ci ha fatto capire che in caso di diniego forzerà per avere un campionato monogomma", aggiunge il numero 1 di Bridgestone. "Se si dovesse verificare una situazione simile chiederemo a Yamaha di non trasferire informazioni alla Michelin". "Non so nulla di questa richiesta di Ezpeleta - si è limitato a dire Rossi - ma penso che ogni pilota abbia il diritto di chiedere il materiale che reputa migliore". Sepang: Pedrosa in pole, male Rossi Link: http://notizie.alice.it/notizie/sport/motori/2007/10_ottobre/20/ultimatum_alla_bridgestone_o_rossi_o_monogomma,13326226.html

Scusa se ti contraddico, ma la RC211V si è aggiudicata l'ultimo mondiale lo scorso anno, e ricordati che, Rossi escluso, dietro la sua Yamaha c'erano in pratica solo Honda. Fra l'altro la Honda ha vinto con i piloti più diversi: Rossi, Barros, Gibernau, Melandri, Pedrosa, Hayden, ecc. La Yamaha negli ultimi anni ha vinto solo con Rossi.

-E' ovvio che la sua moto va meno della Ducati, anche se è difficile dire esattamente in cosa. Certo prende paga in rettilineo, ma negli anni scorsi era lo stesso rispetto alla Honda, e Vale ha vinto lo stesso il mondiale, sfruttando la maggiore agilità in curva della Yamaha. -Per quanto riguarda le accuse alla Ducati: hai mai guardato le interviste a Rossi a Fuorigiri? Ecco dove le ha dette, dovresti farti ridare le cassette delle prime gare. Quello che io dico è sempre documentabile, l'ho già detto a Matteo B. -Uno come Rossi può correre con quello che vuole, ma non può obbligare la Bridgestone a fornirgli le gomme. -L'ha riferito Guido Meda domenica mattina; avevo pure postato il link di un articolo (fonte alice sport) in cui Yamada lanciava le sue accuse. Inoltre la Dorna ha pubblicato sul suo sito ufficiale una smentita alle dichiarazioni di Yamada: per farlo, significa che Yamada ha parlato. -Ma come ragioni. Allora se uno vince tanto è lecito che il potere politico lo appoggi, altrimenti no? E'proprio a causa di idee come la tua che la società oggi è uno schifo: chi è potente, è ricco, allora può tutto, e gli altri si devono stare zitti -Punto finale. Io ho espresso le mie opinioni senza offendere gli altri, nè avendo l'intenzione di imporre il mio parere. Quindi non offendere: se non condividi esprimi pure il tuo dissenso, ma senza trascendere, per favore

Caro Andrea B., forse ti fa ridere la colorita espressione di nemico pubblico n°1, ma non puoi negare che nel corso della sua carriera Rossi abbia avuto sempre un rapporto molto conflittuale con l'avversario di turno. Riporto da Wikipedia il seguente stralcio riguardante Rossi: Intense rivalries Earlier in his career Max Biaggi was, for all intents and purposes, considered Rossi's arch-nemesis. At one time his website didn't even have Max's name; instead a glaring "XXX XXXXXX" was placed wherever his name should have appeared. Although they hadn't even raced against each other until 2000, the rivalry between the two had been growing since the mid-'90s. Rossi has always considered himself a better rider than Biaggi and the Roman has always considered himself far superior to the crown prince. The rivalry has started to die down over recent years due to Vale's consecutive World Championships and Biaggi's struggle to find support and a consistent rhythm with his races. Biaggi looked to improve on recent results with a ride with Honda's factory team in 2005. However, he was off the team and unemployed once the 2006 season rolled around. In his autobiography "What If I Had Never Tried It", Rossi makes a number of claims about the reasons for his rivalry with Biaggi, and some of the incidents which led to its escalation. Rossi largely blames the media and their desire to publicise a rivalry between the pair for the eventual severity of the rivalry. Any quotes that the media got out of the pair were twisted and made to seem far more serious and insulting than they had been meant. Rossi also says that he is simply too honest. He had merely disagreed with the claims Biaggi made about why he wasn't winning races - Biaggi blamed the bike, the tyres, the engine, and Rossi felt that Biaggi should have accepted that sometimes he was the one at fault. They simply have very different outlooks on motorcycle racing, dealing with the media, and life in general. When the media get involved, it is basically a recipe for disaster. During one incident at Suzuka in 2001, Rossi alleges that Biaggi elbowed him on the straightway at 220 km/h to prevent him from overtaking. This caused Rossi to lose a lot of time and drop several places, but he managed to make up the time and eventually overtook Biaggi to win the race. As he overtook Biaggi, he took his left hand from the handlebars of his bike and gave Biaggi the middle-finger. The press, according to Rossi, took Biaggi's side as usual, and excused Biaggi's elbow as necessary - Rossi's overtaking move had been dangerous and Biaggi had to intervene to prevent a collision. Rossi was vilified for the "vulgar gesture", and he felt that this was entirely unfair. By the time the 2001 season had moved to Barcelona, the animosity from Suzuka had festered and was built up so much by the media that it threatened to blow out of control. After the race (which Rossi won), the pair got into a fist-fight before the podium presentation. The tension was evident in the press conference, although the media hadn't yet found out what had happened. The Dorna officials took Rossi and Biaggi aside immediately after the press conference and ordered them not to talk about the incident, and to play it down. Neither rider was sanctioned for the incident. Rossi maintains that afterwards he kept his word and didn't speak to the journalists, but Biaggi apparently broke his word and talked to the journalists. At the next Grand Prix in Assen, Honda organized a press conference to put the events of Barcelona behind them. Rossi and Biaggi shook hands in front of the media, and that effectively ended the feud. After that, although they have had run-ins on track, the media frenzy surrounding them and any incidents off-track calmed down. In 2007 Biaggi found a ride in the Superbike World Championship showing that the rivalry has fizzled and wained in importance. Rossi's main rival in the 2004/2005 seasons was Sete Gibernau, riding with Team Gresini's Movistar Honda team on a satellite RC211V in 2004 and then on an all but in name factory RC211V, which Gibernau helped to develop, in 2005. Initially they were quite friendly in the paddock and off - Gibernau partied on occasions with Rossi at the Italian's Ibiza villa - but a souring in their relationship began in the 2004 season and culminated in the "Qatar Incident" that same season when Rossi's team was penalized for "cleaning" his grid position to aid in traction, along with Honda Pons' Max Biaggi, and both riders were subsequently forced to start from the back of the grid. A number of teams, including Gibernau's Team Gresini and the official Repsol Honda factory team, appealed successfully to race direction for Rossi to be sanctioned. Rossi and his chief mechanic, Jeremy Burgess, insisted that they were doing nothing more than what many others had done before when faced with a dirty track and Rossi accused Gibernau of being behind the move to appeal for a sanction, something the Spaniard categorically denied. Since then the two have not spoken and Rossi seemed to resolve to use the incident to apply psychological pressure on Gibernau. He is said to have sworn that after the Qatar race, which Gibernau won while Rossi crashed out after rising to 6th position, he would do everything to make sure that Gibernau never stood on the highest step of the podium again. This determination on the part of Rossi might go some way towards explaining his harsh inside passing manoeuver on Gibernau in the final corner of the first round race of the 2005 MotoGP World Championship at Jerez, which resulted in a Rossi win and Sete claiming second after they both touched and Gibernau was forced into the gravel.[3] The Movistar Honda rider was visibly displeased, with clearly unhappy body language during post-race celebrations and a terse response in the post-race press conference. Rossi offered a handshake to Sete which he accepted. Rossi said in the post-race press conference that he understood that Sete was angry but that at the end of the day, "these are the races." Gibernau remained visibly angry, but sportingly said that he simply wanted to move on to the next race and not get caught up in the feud. http://www.youtube.com/watch?v=yFy3rqE_pqk As a comparison, a very similar incident occurred at the Qatar GP of 2004 when Rossi collided with Alex Barros when Rossi attempted to outbrake the Brazilian into the first corner, after colliding with Barros he instantly raised his hand in apology. Gibernau retired from Grand Prix racing after an unsuccessful, injury blighted 2006 season with Ducati and he never won another race after Qatar, prompting some in the Spanish and Italian motorcycle racing media to explain this fact by way of reference to the "Qatar curse". In 2007, Casey Stoner emerged as a true rival for Rossi. Coupled with a very fast Ducati, the young Australian won the first race of the year, followed by many more victories resulting in his claiming of the 2007 MotoGP World Championship title. Before, Rossi managed to beat his rivals even on a slower bike.Had they been on the same machine,many believe Rossi would have claimed the 2007 MotoGP title.

Io credo che, pur essendo ancora il più forte (come pilota), e pur tenendo conto dei problemi di gomme e moto, quest'anno Rossi non abbia avuto l'intensità mentale che gli ha consentito ad es. di vincere il mondiale al primo anno con la Yamaha. Allora, vedendosi sconfitto, si è pianto addosso tutto l'anno (la dichiarazione di ieri è esemplificativa: "non posso fare tutto io") e ha accusato, per giustificare le sue sconfitte, prima il gap di motore rispetto alla Ducati e poi quello di gomme. All'inizio della stagione mi irritavano le sue dichiarazioni su presunte irregolarità circa la cilindrata e la capacità del serbatoio della Ducati (dovette intervenire Livio Suppo per dire che dopo ogni gara la loro moto veniva fatta a pezzi per verificare se rispettava il regolamento). Ora si è definitivamente convinto che il problema risieda nelle gomme, e sta facendo di tutto per aggiudicarsi le Bridgestone (altro comportamento scorretto, altro che Zelig:)). Ha invocato la protezione della Dorna, e a detta di Yamada, il capo della Bridgestone, Ezpeleta ha minacciato il monogomma se non esaudiranno la sua richiesta. Vedo che nel topic sulla F1 date tutti giustamente addosso al raccomandato Hamilton, protetto dal potere sportivo; perchè con Rossi usate un altro peso e un'altra misura?

Perchè mai dovrebbe essere Zelig? Non puoi negare che Rossi, che pure ha tanti meriti, sia parecchio arrogante e strafottente. Secondo te è stato serio verso gli sponsor della Yamaha che sborsano milioni anche allo scopo di pagargli l'ingaggio prendere parte a dei test su vetture di Case sponsorizzate da marchi concorrenti? Secondo me no, ma so che per voi Rossi può tutto:), e vi dà fastidio che qualcuno non la pensi come voi.

Guarda, ha gia spiegato tutto Lanciaboxer. Ma secondo te, se davvero avessero voluto far perdere deliberatamente Hamilton, perchè la McLaren avrebbe fatto ricorso contro la decisione di non squalificare BMW e Williams? Fra l'altro sembra che a "fare la spia" circa le temperature del carburante sia stato lo stesso Ron Dennis.

Anche secondo me era molto simpatica, ma il diretto interessato non l'ha presa molto bene, ha imposto alla Ryanair di sospendere questa campagna pubblicitaria (e questo era nel suo diritto, perchè non gli avevano chiesto l'autorizzazione) ma poi ha poco simpaticamente dichiarato: "vorrà dire che a pagare quelle tasse mi daranno loro una mano" facendo ovviamente allusione al risarcimento richiesto.

Barros non ha vinto il mondiale 2002 perchè ha avuto la RC211V solo negli ultimi 4 gp, e in quel Mundialito ha rifilato qualche staffilata imprevista:) Il mundialito lo ha vinto 86 a 85: Rossi: PAC=20; MAL=20; AUS=25; VAL=20; TOT.=85 Barros: PAC=25; MAL=16; AUS=20; VAL=25; TOT.=86 Come fai a dire che non avrebbe vinto se avesse avuto la RC211V fin dall'inizio? Ti faccio notare che le moto dei primi 3 classificati nel mondiale erano tutte 1000 4t.

Grazie LucioFire, mi ero corretto io stesso, ma Matteo B. per contraddirmi e mettermi in ridicolo aveva parlato del 2001:), mentre era il 2002 l'anno a cui riferirsi. Quel finale di stagione impressionò la stessa HRC, che l'anno seguente mise Barros sotto contratto. P.S @ Matteo B.: con questo non voglio riprendere la discussione di ieri. Ne riparleremo all'inizio della prossima stagione:)

Quest'anno Rossi si è lamentato più del dovuto, e addossare alle gomme le colpe gli ha consentito di giustificarsi facilmente. Ha fatto quello che fanno tutti i piloto quando perdono, e ciò lo rende più umano. Comunque, e l'ha detto ieri a Fuorigiri anche Lucchinelli, se non migliorano la moto, anche con le Bridgestone non è garantita la vittoria.

Il fatto è che in Italia la maggior parte degli spettatori della Motogp non sono veri tifosi, non hanno cultura motociclistica, ma seguono le gare solo perchè spinti dal fenomeno Rossi. E' un po' come accaduto per la coppa America: quanti in Italia erano competenti e appassionati di vela prima di Luna Rossa? E' quindi chiaro che venuto meno il fenomeno mediatico che aveva fatto crescere l'audience, non si dia sufficiente risalto all'impresa della Ducati.