Io ho sempre detto che prima di parlare si dovrebbero sapere le cose.
Innanzitutto l'articolo postato è di una correttezza e di una aderenza al vero esemplare.
Chi l'ha scritto dimostra di sapere un tot. di cose e di aver chiaramente identificato sia l'Alfista oltreoceano (sicuramente d+ di quanto abbia mai fatto la Fiat e di quanto, a quel che "naso", stia pensando adesso) sia la giusta collocazione dei modelli e il loro target.
Che è decisamente diverso che da noi.
Negli USA l'Alfa la si comprava, anche recente o nuova, per andarci pure il pista la domenica, difficile che questo una 164 glielo abbia permesso ancorchè ci sia qualche impallinato della 164 anche in USA (fatevi un giretto su sito e comminities poi se ne riparla).
Inoltre non possiamo dimenticare che la vettura Alfetta GTV è stata un mezzo insuccesso a 4 cilindri ma è esplosa come 6 cilindri. Ergo vuol dire che là vogliono dei cavalli e non dei discorsi di "spazio, premium" etc. Perchè mi sa che a Torino ancora pensano di voler vendere, basandosi sulla "grande aspettativa degli Alfisti d'oltreoceano", le macchine " a quintali".
Bene, allora, se come è stato evidente in Europa non sono stati in grado di dare un prodotto per gli appassionati, ancor + forte è il rischio di una medesima debacle, poi magari chi viene da altre vetture americane si interesserà alla 159 ma........ ma se quà molto di Alfa era "passione" là l'Alfa come auto "ordinaria" non la vede nessuno.
E con sto prodotto mi sa che la brutta figura è quasi garantita. All'inizio il "nome e la curiosità" faranno ma poi........
Al forumista che si sgomenta di come si possa pensare a paragonare la GTV6 alla Milano, posso solo dire che evidentemente egli non ha avuto nè l'una nè l'altra nè conosce il modo di pensare e la gamma come strutturata negli USA negli anni '80.
La Milano altro non era che "una GTV6 (perchè si partiva, nel definirla, da "quello che c'è sotto", ovvero medesimo motore, medesima meccanica) molto meglio rifinita e + comoda".
Per questo l'autore dell'articolo molto correttamente mette sul medesimo piano i due modelli 6 cilindri in gamma, che si sono succeduti, in quanto la Milano arriva come model year '87 e l'ultima GTV6 è model year '86.
Ancora nel 1989, in occasione dell'ultimo model year della Milano, la rivista Road & Track, avendo BEN CHIARO cosa in USA si aspettava da Alfa Romeo, consigliava di mettersi in garage una delle ultime Milano invece di aspettare la 164 che sarebbe sicuramente stata "un'altra cosa" così come è stata.
Va da se che 164 oltreoceano ha sicuramente auvto e mantiene un appeal diverso da quello delle nostre parti dove era una vettura usuale, per cui già con un interesse "sminuito". Di là l'Alfa è una exotic car, pensate voi ad esempio ad una Porsche 924..... che è la + bistrattata delle Porsche, di sicuro in demolizione io ne ho viste ma di norma non è una vettura che quando ha degli anni venga così normalmente demolita....
E va da se che in pista con la 164 ci si gira male...... per questo, sì come era prevedibile una "non" accettazione della 164, è ancora + prevedibile una non accettazione della nuova gamma, considerando che di sicuro i puristi anche di là storgeranno il naso dianzi a un motore che deriva da un qualcosa che conoscono bene.
Mi diceva un possessore di Alfetta GT di Seattle che quando si cianciava di joint e si metteva accanto il nome Alfa a quello Saab, oltreoceano era un diluvio di critiche stante che Saab era considerata decisamente meno "exotic" e comunque di minor livello di Alfa.
Adè poi coi motori GM bah......
Per quanto riguarda le versioni USA di GTV e Spider 916 che qualcuno quà dice essere "una panzana", in realtà ho proprio una foto scattata dianzi al centro stile di arese di vettura GTV con i side marker incassati nel paraurti, foto che peraltro venne anche pubblicata a suo tempo su quattroruote.
Se poi qualcuno di voi ha modo di vedere i portachiavi ufficiali delle vetture, che le raffigurano, credo ancora disponibili come lineaccessori, troverete che lo spider reca, in evidenza, proprio il side marker anteriore destro.......