meritare è una parola grossa e sono pure io del tuo parere però in certe situazioni ti ci ritrovi dentro a tuo malgrado e diventa impossibile uscirne
ti faccio due esempi, venerdì scorso ho incontrato un mio ex compagno di liceo che si è laureato in sociologia/economia (una di quelle cose strane che ammetteva lui stesso non servire a niente) ed adesso lavora (in nerissimo) come cassiere in un negozio di skateboard a Milano a 5€ l'ora (quindi diciamo 800€ mensili), gli skate sono la sua passione ma si lamentava del fatto che la metà di quelli che si presentano gli lasciano il CV per farsi assumere e quindi non ci si può permettere di chiedere di più vista la disponibilità di manodopera e si giustificava dicendo "alla fine batto solo scontrini"
sicuramente potrebbe puntare a più in alto, le carte in regola le ha, però ti ritrovi incastrato in questo meccanismo che te lo impedisce, come fai a quel punto a dire se se lo merita?
l'altro esempio è quello del mio grandissimo amico Teo che, a prima vista, potresti definire un rinunciatario in quanto ha mollato le superiori (un itis) alla fine del 5° anno non conseguendo il diploma (anche se avrebbe potuto facilmente ottenerlo con un voto basso) è un grandissimo appassionato di motori come me (imparando con l'esperienza visto che, non sapendo "leggere" dal punto di vista matematico la faccenda è, come tanti preparatori, del tutto ignorante in materia) e partecipando ai campionati di accelerazione con i dragster l'ho conosciuto e frequentato da quando ero poco più che adolescente, vedendo l'ambiente tirava su quattro soldini con le preparazioni ed ha deciso di lanciarsi nell'avventura (finita in modo tragico) di aprire un officina dove, per noie burocratiche, ambientali e la mancanza di titoli non ha potuto aprire perdendo un sacco di soldi che non aveva (aveva già affittato e sistemato il locale, comprato il banco prova, attrezzatura) ed ha dovuto mollare
ora ha rilevato un'officina da gommista e, nonostante le tante spese, un'amministrazione a dir poco approssimativa e con qualche occhio chiuso di troppo dal lato tributario, per ora sta andando benone e si è tenuto il suo angolo per le preparazioni (che ovviamente non potrebbe fare) ma i suoi investimenti poco oculati ed i rischi connessi rischiano di lasciarlo con un pugno di mosche
ma anche qui, merita o no? non ha preparazione tecnica perchè va a tentativi e per costruire esperienza ci vogliono tanti tentativi, soldi e servono i risultati senza i quali non ti fai un nome e non sopravvivi, non ha i titoli per poter fare quello che vuole realmente e non ha nemmeno il, chiamiamolo buonsenso, di andare per gradi e di realizzare un obbiettivo alla volta invece di puntare subito ad un nuovo progetto ma è sicuramente il mio migliore amico, una persona buonissima ed un gran bravo ragazzo (per giunta estremamente simpatico) ed è armato di una autentica passione, per me merita eccome di avere di pù