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Ricky971

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La popolarità di Ricky971

Neopatentato

Neopatentato (1/8)

10

Reputazione Forum

  1. Forse, in due modi differenti, stiamo dicendo all'incirca la stessa cosa (è che io sò un pò de coccio...). Quando è l'interesse per lo sviluppo e per la salvaguardia dell'ambiente a venir meno, il "terreno" diventa fertile per le speculazioni e le risorse economiche non implementano, ma arricchiscono. Il problema può anche essere in parte oggettivo (costi vivi dei materiali, etc.), ma resta per una buona parte soggettivo: gli interessi dei pochi che condizionano i tanti. Forse le batterie al litio per autotrazione non le "regaleranno" nemmeno nel futuro, ma se i prezzi resteranno allineati a quelli attuali, non penso sia colpa solo dei materiali pregiati e delle energie... Però, hai detto bene tu, quì si parla di altro. Il "fighetto" alternativo, come quelli che girano con il Segway (o similari), una specie di "aspirapolvere" con la pedana e due ruote dal prezzo di circa 6/7.000 Eurozzi!!! La Twizy non è assolutamente l'alternativa ecologica per tutti all'auto da città, come vorrebbero farci credere, ma, alle condizioni attuali, è un giocattolino di lusso. Ovviamente, IMHO...
  2. Non discutevo sull'entità delle stesse, ma sul fatto che fosse obbligatoria l'RC. Quando acquisto un'auto, sono libero di scegliere se e con chi assicurarla per il furto/incendio. Nel mio caso, per esempio, non l'assicurerei del tutto (a parte la RC obbligatoria, ovviamente), esattamente come faccio per la mia auto e per la mia moto. In quest'ottica, per me, la polizza Furto/incendio obbligatoria (con la stessa Renault, per giunta) diventa un vero e proprio balzello che non mi so spiegare con motivazioni concrete (se l'auto è mia e l'ho pagata, perchè devo essere costretto ad assicurarla?) che può diventare controproducente soprattutto in fase di lancio. L'assicurazione delle batterie può anche essere poca roba, ma si va ad aggiungere alle altre spese, contribuendo a farne lievitare la somma. Il noleggio delle batterie è la forma di "schiavitù" che più mi da fastidio, soprattutto se legato al chilometraggio (limitato). Se le batterie sono così costose, evidentemente è perchè non fanno parte di una commercializzazione di massa, così come è stato inizialmente per ABS, Airbag, etc. Mentre per tali dispositivi la commercializzazione è iniziata su auto rivolte a persone facoltose, per poi estendersi ad auto sempre più economiche, non mi spiego come si faccia a proporre questo tipo di soluzione su un giocattolino del genere. Con degli incentivi (lo so, mi ripeto, ma ci credo molto) sulle sole batterie, si potrebbe evitare/alleggerire il problema, magari accompagnando l'aiuto economico iniziale, con un'estensione della garanzia sulle batterie, portandola dai canonici 2 anni, a 3 o 4 anni ed includendo negli incentivi una polizza assicurativa non sul furto incendio della batteria, ma sui guasti o la precoce usura della stessa, così come accade per le estensioni di garanzia di numerose case automobilistiche. Su questo, sarei d'accordo, non su un noleggio con chilometraggio limitato. A queste condizioni, questa tipologia di auto elettrica diventa appetibile per una moltitudine di persone, innescando quindi la commercializzazione di massa che in poco tempo abbatterebbe i costi sopra citati. Lo smaltimento delle batterie dovrebbe avvenire gratuitamente per l'utente, come già avviene quello delle batterie tradizionali, degli olii esausti, etc. Certamente, dovendo poi sostenere anche questi costi (in forma permanente e non temporanea come per gli incentivi) presso altri centri di spesa, viene da chiedersi quanto sia realmente conveniente l'elettrico. Sul discorso dell'abbattimento dell'impatto ambientale, è abbastanza risaputo che concentrare le fonti di inquinamento in pochi punti localizzati, è già un bel passo avanti rispetto a milioni di piccole "fabbriche" di inquinanti circolanti su strada. Porca miseria, se i costi dell'elettricità sono quelli che dici tu, non c'è nemmeno da starci a ragionare: ho un Transalp che non è uno scooterone, ma in confronto alla Twizy, va ad aria! E non sono obbligato ad assicurarlo, a farci il tagliando quando vuole la Honda e a fare i chilometri che dicono loro! Esatto, è questo che è insostenibile per il singolo. L'argomento "ecologia" è troppo importante per essere accantonato, ma pioniere devono essere le collettività, anche a costo di pagare TUTTI qualcosina in più, anche a costo di imporlo per il bene comune. Il problema è che, troppo spesso, non è la riduzione dell'impatto ambientale l'interesse primario di chi gestisce determinati aspetti dell'economia...
  3. A pagina 40 del Corriere della Sera si parla di incentivi per le elettriche già a partire dal 2013. staremo a vedere... Che sia o non sia la tecnologia del futuro per abbattere l'inquinamento, a chi dice che non è con gli incentivi che si implementano le tecnologie, rispondo che (IMHO) è invece l'unica strada da percorrere per avvicinare le masse ai nuovi prodotti. Poi, una volta "calamitate" le masse, le nuove tecnologie si pagano da sè. pretendere che ogni singolo si sobbarchi il peso della ricerca, lo ripeto, è utopia. Ogni "energia", per sprigionarsi, ha bisogno di un'iniziale carica di accensione, poi cessa di averne bisogno. La metafora è riferita agli incentivi: come già detto, servono inizialmente (in questo caso), poi non serviranno più o serviranno molto meno. Diversamente, quanti singoli dovranno sborsare cifre assolutamente poco convenienti (tant'è che con la Twizy acquisti l'auto, mentre la batteria la prendi in leasing!) prima che la produzione/commercializzazione delle batterie ed altre tecnologie si assesti su valori commercialmente appetibili per le masse?
  4. Probabilmente non è stata colta la tua risposta, ma allo stesso modo non è stata colta la mia domanda (retorica). Il mio discorso era volto proprio al prodotto specifico ed all'acquisto da parte del singolo, (nel senso che è improponibile questa tipologia di auto per la maggior parte dei clienti utilitaristici), non a progetti su larga scala i cui costi debbono necessariamente essere sostenuti, direttamente od indirettamente, dalla collettività. Questo "contributo indiretto" alle energie rinnovabili è ben noto anche a chi non possiede la tua cultura specifica, ma si vede aumentare le bollette per le spese volte a sostenere le predette energie. Per sostenere il mercato delle auto tradizionali, si è attinto parecchio e parecchie volte dalle casse dello Stato. Io il "perchè" di queste operazioni me lo sono giá chiesto ed ho trovato delle risposte che sono un pò diverse da quelle fornite ufficialmente (e per le quali non servono lauree), questo è il motivo per cui mi sono stupito delle tue affermazioni, ma siamo OT... Il mio stupore di fronte al lancio di questo tipo di auto è nel notare che non solo non vengono incentivati in alcun modo il suo acquisto ed il suo utilizzo (anche, lo so e lo condivido, per la ben nota situazione economica, non solo del nostro Bel Paese), ma che addirittura venga "addobbata" di una moltitudine di spese e balzelli a mio parere superflui. OVVIO che le stesse spese non siano ritenute superflue dall'azienda produttrice, la quale avrà mille motivazioni più o meno commerciali per giustificarle. La cosa bella è che ognuno di noi è libero di scegliere... Detto ciò, IMHO, la Twizy resta un simpatico ed originale scooterone elettrico coperto, per figli di papà o benestanti alternativi, non di certo l'alternativa ecologica da città all'utilitaria tradizionale. Nonostante tutto, se non fossero obbligatorie tutte le spese accessorie ora previste, penso che la acquisterei volentieri, anche ad un prezzo leggermente più alto, ma senza alcun vincolo di utilizzo od altro. ...allora hanno scelto un periodo sbagliato in cui lanciarla.
  5. Non sono assolutamente d'accordo: la "forza" economica dei singoli, specie di quelli che fanno parte del target cui è rivolta la Twizy, non è assolutamente idonea a sostenere determinate "conversioni". Se devi fare i conti per arrivare in fondo al mese, non è che ti puoi sobbarcare i costi delle sperimentazioni di nuove tecnologie o quant'altro, e sono queste le vere masse che utilizzano le utilitarie. Se poi ritieni che le compagnie petrolifere non abbiano alcuna responsabilità in tutto questo, sei proprio fuori strada, ma quì dovremmo aprire un topic a parte e fare molte albe a scriverne di cose... La Twizy mi sembra più un esperimento che un'auto definitiva e verrà acquistata, penso, da chi ha la possibilità di togliersi uno sfizietto, più che da chi ha necessità di acquistare un'auto da città. Ti sei mai chiesto, per esempio, come mai le campagne stanno diventando sempre più nere, tappezzate di pannelli fotovoltaici? Perchè ci sono stati (e ci sono tutt'ora, anche se in forma minore) contributi ed incentivi coi quali i fortunati proprietari di questi impianti, oltre ad averli realizzati praticamente gratis, ci si pagheranno delle laute pensioni! La quasi totalità di queste persone, pur benestanti, non si sarebbe mai sognata di sostenere determinati costi senza alcun contributo, solo per aiutare l'ecologia... Come mai, nel settore automobilistico, queste cose non succedono o succedono in maniera molto più blanda? Come mai le auto elettriche costano molto di più delle equivalenti tradizionali e godono di pochi benefici? Ma sei realmente convinto che non c'entrino gli interessi economici e le Sette Sorelle?! Mio Dio, in che bel mondo devi vivere... Se dovessi scegliere un'utilitaria, la prenderei elettrica se questa costasse come o poco più di una a motore, anche a scapito delle prestazioni e dei limiti della prima. Diversamente, penso invece a dar da mangiare ai miei figli, altro che un giocattolino elettrico circondato di balzelli-business per l'azienda che ben poco hanno a che vedere con l'ecologia!
  6. Ho fatto un giro in concessionaria. L'auto mi è piaciuta molto, nonostante alcuni suoi evidenti limiti. Poi, però, si è arrivati alla parte contrattuale. Il mio caso: 4 anni, 7.500 Km. all'anno, Twizy Urban. Allora, tanto per incominciare, l'assicurazione furto/incendio/atti vandalici è obbligatoria e va fatta con Renault al costo di 776 Euro per il periodo totale. Poi, è previsto un tagliando annuo di 50 Euro, obbligatorio, qualsiasi sia la tipologia d'interventi da effettuare. Poi c'è il noleggio batteria, di 50 Euro al mese (600 Euro all'anno). Infine, la batteria, va assicurata a parte, al costo di circa 40/50 Euro all'anno. In totale, nel mio caso, ci sono circa 894 Euro all'anno di spese OBBLIGATORIE che su un altro veicolo potrei evitare o ridurre. Infine, si deve aggiungere il costo della corrente per la ricarica che, a detta del venditore, equivale a circa 1,5 Euro per 80/90 Km. Per 7.500 Km. all'anno equivale ad altri 130 Euro circa. Ricapitolando, ammesso che si sfruttino tutti i 7.500 Km. previsti, quest'auto ha un costo chilometrico di 0,137 Euro/Km. Il bollo non si paga per cinque anni, ma su questa tipologia di veicoli questa spesa non influsice in modo determinante. Personalmente, non la vedo una scelta molto conveniente. Parlo da profano di veicoli elettrici, è vero, ma con la calcolatrice alla mano, trovo più convenienti veicoli più o meno tradizionali. La cosa per me più fastidiosa è che se non utilizzo la Twizy per qualsiasi motivo, mi ritrovo comunque 900 Euro di spese all'anno, che non sono poche. Se invece sforo i Km. previsti, devo pagare un tot. al Km. che la rende altrettanto poco conveniente. Ovviamente, non ho preso in considerazione la polizza RC annuale, che sarebbe obbligatoria su qualsiasi altro veicolo equivalente. La dobbiamo pagare proprio tutta noi, l'ecologia?
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