Guarda Elias, come accade di solito in questi casi, si verifica un aumento dell'assenteismo per malattia e questo giova poco alla qualità delle vetture uscenti, perchè vengono adottate scalette produttive più basse ed i team leader sono sottoposti a superlavoro.
La verità - come al solito - stà nel mezzo: infatti prima i tempi di lavoro di molte fasi erano "grassi" perchè non adeguati alle nuove condizioni (ad es. nuove attrezzature, postazioni più ergonomiche, ecc.), adesso si stà scivolando sull'eccesso opposto perchè l'azienda vuole fare produttività (giusto), ma con un giro di vite troppo forte in un colpo solo (e questo non è corretto).
In sostanza, non si può pensare di applicare il TMC2 ed avere di colpo una riduzione dei tempi di lavoro del 25% (significa fare il 25% della produzione in più a parita di manodopera, ovvero visto il periodo negativo, significa fare la stessa produzione con il 25% di manodopera in meno).
Un discorso serio sarebbe fare un action plan che porterebbe sì alla riduzione del 25% dei tempi, ma su un arco di tempo ragionevole, a step successivi (ad es. 10% entro i primi 6 mesi, altro 10% nei successivi 6 mesi e l'ultima tranche in ulteriori 6 mesi); questo piano sarebbe ragionevolmente attuabile e sicuramente più condivisibile da parte delle organizzazioni sindacali.
Ma siccome è una proposta sensata, ovviamente in Fiat faranno il contrario, con conseguenti scioperi, agitazioni che alla fine si ripercuoteranno sulla (mancata) qualità delle vetture prodotte in un clima conflittuale, e quindi in definitiva potranno determinare scarsa soddisfazione del cliente finale.
Questo clima esiste a Mirafiori da ormai 2 anni, hai capito ora perchè i modelli lì prodotti sono piuttosto deludenti??
Spero di non averti annoiato, a presto.