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cmq ottima notizia...meglio tardi che mai... il problema semmai è lo scarso blasone degli avversari che vogliono entrare nel wtcc la prossima stagione
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Torobello, l'intervista di Kefbell era successiva al riposizionamento di Baravalle, quindi la decisione della 159 nel wtcc è stata presa da poco... altrimenti come si spiega tutto sto ritardo per decidere che macchina usare nel 2006? Un'altra cosa...con che macchina avrebbero dovuto correre nell'endurance (che poi dovrebbe essere la classe Gt1 o Gt2)?? 8C competizione
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eccolo qua http://gp.macau.grandprix.gov.mo/mgpc/public_html/video/2003/video/2003_61_f_video_bb.wmv
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La Chevy Lacetti con un team vincente (nel Btcc) e con rotoli di deroghe a favore è tanto se riesce a piazzarti una macchina in ottava posizione. La Brilliance è un'incogniata ma vista l'esperienza nulla di questa azienda anche nel realizzare vetture stradali non credo potrà fare meglio di Chevy.... Per Lada stendo un velo pietoso perchè la 110 è paragonabile a una macchina europea degli anni 70-80 sopra e sotto la carozzeria quindi faccio non uno, ma 45984 "in bocca al lupo" al team MTEC Sport
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Piedone ha "tenuto botta" in questa penultima tappa e rimane a 5 punti dalla vetta. Nel campionato costruttori bmw ha praticamente vinto ma teoricamente l'Alfa può piazzere ancora 58pt. La prossima gara si corre a Macao, Cina, circuito cittadino completamente sconosciuto dai team del wtcc, ma finora il Racing Team sulle piste nuove ha fatto valere un organizzazione e uno studio di pista ben superiore ai team bmw, schnitzer in particolare L'ultimo appuntamento del Wtcc ci sarà tra 7 settimane, il 20 novembre.
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Gara 2 da racingworld WTCC – Valencia, Gara 2: 1° Jorg, immenso Piedone Non poteva concludersi meglio il fine settimana del WTCC, con le gare che regalano un risultato che porta il campionato in bilico fino a Macao, con i contendenti raccolti in cinque punti. 86 Dirk Muller, 85 Priaulx, 81 Giovanardi, ecco come si presenteranno i tre allo start dell’ultimo round, su una pista a cui tutti guardano con grande rispetto e forse con un po’ di timore. Ha vinto Jorg Muller per distacco, ma la vera impresa in questa gara è stata comunque quella di Giovanardi, in grado di tenersi dietro per tutta la gara ben quattro BMW, che avevano un passo decisamente migliore del suo. La sua 156 comunque non si è comportata male, ed il merito secondo “Piedone” è stato di un cambio di differenziale che lui stesso ha proposto stamani dopo il warm-up. I risultati si sono visti, e grazie alla sua prestazione maiuscola ora il pilota di Sassuolo può sperare fino all’ultimo di diventare il secondo campione del mondo turismo dopo il lontano titolo di Roberto Ravaglia. Ma veniamo alla gara: alla partenza Larini scatta malissimo, e si ritrova sesto, mentre davanti Zanardi mantiene la testa davanti a Jorg Muller, Priaulx, Giovanardi e Dirk. Il primo giro è tutto di Piedone, che a gomme fresche ottiene il massimo dalla sua 156, e passa la BMW #1, che si deve guardare anche dagli attacchi di un Dirk che vuole mantenere la testa della classifica mondiale. Bellissima partenza anche per De Micheli, che si porta nono ed è abbondantemente primo tra i privati. Tornando davanti siamo alla fine del primo giro quando Zanardi sbaglia la frenata della curva che immette sul rettilineo e viene passato sia da Jorg che da Giovanardi. Al secondo passaggio Priaulx è in difficoltà, e viene passato prima da Dirk Muller, e poi da Larini e Terting. Il pilota italiano della Chevrolet sembra in forma, ma la sua Lacetti non lo è altrettanto, la cinghia dell’alternatore cede e lo costringe al ritiro. I primi giri sono intensi, non è ancora finito il secondo che Dirk Muller sopravanza Zanardi, mentre al passaggio seguente Garcia passa la Léon di Terting e si porta alle spalle di De Micheli. Il genovese della JAS segue per un paio di giri l’inglese del team RBM, ma poi Priaulx se ne va, e sfrutta la lotta tra Giovanardi e Dirk per riavvicinarsi. “Piedone” dal sesto giro in poi è in difficoltà con le coperture, e deve tenere dietro una muta di BMW, che lottano tra loro. Zanardi e Garcia sono vicinissimi, lo spagnolo prova un primo attacco, poi ha successo col secondo. Nel frattempo Dirk si intraversa in uscita di curva, Priaulx ne approfitta e passa. Come Giovanardi anche De Micheli sente il degrado delle anteriori, e viene sorpassato da tre vetture, quelle di Gené, Terting e Farfus, con l’Alfa del brasiliano in grado di scappare dal questo gruppetto. Siamo al nono passaggio, Hennerici si ritira, e poco dopo Dirk Muller ripassa un Priaulx in apparenza poco incisivo. Alla tornata seguente però la BMW #43 esce male da una curva, Priaulx passa, ma Dirk tira la staccata alla frenata in discesa, finendo lungo e lasciando strada anche a Garcia, che però si fa ripassare alla tornata seguente. Tra gli indipendenti continuano le difficoltà di De Micheli, che mentre tenta di passare Terting lo centra, portando tutti e due sulla sabbia, e prendendo un drive trough che regala la vittoria tra i privati a Engstrom, davanti a Cirò e Coronel, che recupera così sei punti su Hennerici. La gara termina con un ultimo sorpasso, quello di Zanardi su Garcia, con il bolognese che in questo modo si assicura il quinto posto alle spalle di Jorg Muller, Giovanardi, Priaulx e Dirk Muller. Merita di essere sottolineata la prestazione di De Micheli e di Giuseppe Cirò tra gli indipendenti. Il primo ha fatto un errore nell'attacco su Terting, ma ha vinto gara 1 ed è stato concreto per tutto il week-end, mentre il pilota del Proteam con due secondi posti ottiene il quinto podio consecutivo, e si porta secondo nel trofeo Michelin, con due punti di vantaggio su Coronel. WTCC – Valencia, Gara 2 1. Jorg MULLER, BMW 320i 23:00.510 2. Fabrizio GIOVANARDI, Alfa Romeo 156 +7.760 3. Andy PRIAULX, BMW 320i +8.245 4. Dirk MULLER, BMW 320i +8.480 5. Alessandro ZANARDI, BMW 320i +9.166 6. Antonio GARCIA, BMW 320i +9.364 7. Augusto FARFUS JR, Alfa Romeo 156 +9.806 8. Marc CAROL, SEAT Toledo Cupra +11.123 9. Tomas ENGSTROM, Honda Accord Euro R +14.798 10. Giuseppe CIRO, BMW 320i +15.023 11. Rickard RYDELL, SEAT Leon +15.653 12. Peter TERTING, SEAT Leon +17.125 13. Tom CORONEL, SEAT Toledo Cupra +17.227 14. Jordi GENE, SEAT Leon +18.059 15. James THOMPSON, Alfa Romeo 156 +21.765 16. Carl ROSENBLAD, BMW 320i +24.145 17. Stefano D'ASTE, BMW 320i +26.045 18. Michael FUNKE, Ford Focus +30.084 19. Adriano DE MICHELI, Honda Accord Euro R +43.253 20. Marc HENNERICI, BMW 320i +44.647 21. Polo VILLAAMIL, SEAT Toledo Cupra +1:07.495 22. Stephane ORTELLI, SEAT Toledo Cupra 1 LAP 23. Gabriele TARQUINI, Alfa Romeo 156 4 LAPS Non Classificati Nicola LARINI, Chevrolet Lacetti D.N.F. beh, qua Piedone ha fatto qualcosa di straordinario da primo all'ultimo giro, a tener dietro la selva di bmw anche con gomme alla frutta. Il miglior pilota del Wtcc
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Gara 1 da racingworld WTCC – Valencia, Gara 1: Contatti a non finire, vince Genè 02/10/2005 - 16:26 Gara incredibile la prima di questo fine settimana WTCC, con i primi due giri trasformati in un vero autoscontro, e un risultato finale che potrebbe cambiare molto in seguito alle decisioni della direzione gara. In attesa di sapere se ci saranno strascichi “giudiziari” il risultato premia Gené e la Lèon, primi dall’inizio alla fine anche grazie a una manovra oltre il limite dello spagnolo in partenza su Dirk Muller. Il tedesco col secondo posto finale guadagna di nuovo la testa della classifica, in attesa di gara 2. Giovanardi alla fine riesce a contenere i danni dopo la giornata di prove di ieri estremamente deludente, e Zanardi è autore dell’ennesima impresa, partendo ventesimo e terminando ottavo, una posizione che vale la pole di Gara 2. Ma veniamo alla gara, da questa mattina il tempo è cambiato completamente e sul Ricardo Tormo splende il sole e sull’asfalto ci sono ben trentun gradi. In partenza Dirk Muller scatta bene e riesce a freddare Terting, poi prova a infilarsi all’interno di Genè, che lo chiude portandolo verso l’erba. Il contatto è inevitabile, ed è responsabilità dello spagnolo, con la BMW del team Deutschland che per un attimo decolla. Dietro l’attenzione finisce su Huff che viene toccato da una BMW, si intraversa e viene centrato in pieno da un’incolpevole Farfus. Alle spalle di Dirk Muller, Terting è terzo ed è incalzato da Jorg, con Giovanardi quinto e Garcia sesto, seguito da Tarquini e Priaulx. Dura poco la gioria di Jorg Muller che all’inizio del secondo giro sbaglia in staccata, finendo molto indietro. Nel frattempo continuano gli autoscontri, con Hennerici che centra Funke causando il ritiro di entrambi, e la giornata nera di Ford continua con Klenke, mandato a muro da Carol, mentre Thompson finisce nella sabbia apparentemente da solo. Tra gli indipendenti è De Micheli a guidare la gara, seguito da Rosenblad, con Cirò attardato alle spalle del compagno D’Aste. Al terzo passaggio Priaulx e Tarquini passano Garcia, mentre Jorg Muller continua a sbagliare staccate, finendo lungo e venendo passato anche da Larini, che ripasserà dopo poche curve, ma in regime di bandiere gialle stando a quanto dice l’italiano. Alla quarta tornata vengono a galla dei problemi sulla Léon di Rydell, che tenta di resistere per qualche curva ma fa evidentemente da tappo, e alle sue spalle Zanardi ne approfitta per passare prima un Ortelli distratto, e poi lo stesso Rydell, che si ritira al giro seguente. Tornando davanti imperversa la lotta Dirk Muller – Terting, col pilota BMW che attacca alla prima curva, ma deve desistere per la strenua resistenza del pilota SEAT, che si difende bene a centro pista, salvo poi cedere al passaggio seguente, il sesto giro, in cui anche Coronel abbandona la gara. A questo punto le posizioni si stabilizzano un po’, ma restano alcune lotte in vari punti del gruppo, con Priaulx che passa Giovanardi per la quarta piazza al nono giro, con Piedone che alla curva seguente lascia strada anche a Jorg Muller, forse perché è in difficoltà con le gomme. La lotta tra i due va avanti per un paio di giri, Jorg va ancora lungo in una frenata permettendo a Giovanardi di passare, ma poi dopo un paio di incroci di traiettoria riesce a riportarsi davanti, questa volta definitivamente. Più indietro rivivono i fasti dell’STC, con Larini che attacca Tarquini, passandolo di prepotenza. Il pilota abruzzese dell’Alfa viene passato anche da Zanardi e Garcia, e immediatamente riprova l’attacco su quest’ultimo, arrivando al contatto e spedendolo nella sabbia. Il “Cinghio” viene ritenuto responsabile e punito con un drive trough che non riesce a effettuare, prendendo di conseguenza 30 secondi di penalità a fine gara. La gara si conclude così, con il primo trionfo della Léon leggermente macchiato dalla manovra di Genè, ma rafforzato dalla terza posizione di Terting. Tra pochi minuti Gara 2, vedremo cosa ci riserverà… WTCC –Valencia, Gara 1 1. Jordi GENE, SEAT Leon 22:48.757 2. Dirk MULLER, BMW 320i +3.288 3. Peter TERTING, SEAT Leon +7.099 4. Andy PRIAULX, BMW 320i +8.417 5. Jorg MULLER, BMW 320i +10.928 6. Fabrizio GIOVANARDI, Alfa Romeo 156 +15.506 7. Nicola LARINI, Chevrolet Lacetti +19.414 8. Alessandro ZANARDI, BMW 320i +19.937 9. Stephane ORTELLI, SEAT Toledo Cupra +25.285 10. Marc CAROL, SEAT Toledo Cupra +26.214 11. Adriano DE MICHELI, Honda Accord Euro R +28.953 12. Giuseppe CIRO, BMW 320i +31.876 13. Tomas ENGSTROM, Honda Accord Euro R +32.654 14. Antonio GARCIA, BMW 320i +42.743 15. Polo VILLAAMIL, SEAT Toledo Cupra +45.121 16. Gabriele TARQUINI, Alfa Romeo 156 +53.181v 17. Stefano D'ASTE, BMW 320i + 1 LAP Non classificati Augusto FARFUS JR, Alfa Romeo 156 N.C.F. Tom CORONEL, SEAT Toledo Cupra N.C.F. Rickard RYDELL, SEAT Leon D.N.F. Carl ROSENBLAD, BMW 320i D.N.F. Alain MENU, Chevrolet Lacetti D.N.F. James THOMPSON, Alfa Romeo 156 D.N.F. Thomas KLENKE, Ford Focus D.N.F. Michael FUNKE, Ford Focus D.N.F. Marc HENNERICI, BMW 320i D.N.F. Robert HUFF, Chevrolet Lacetti D.N.F. ridicola la penalità inflitta a Tarquì , perchè Garcia ha provato a superarlo all'esterno ma ha chiuso troppo.
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cmq la diretta è alle 15:00 su Sport Italia per Gara1 e alle 16:00 per Gara2 Stessi orari su Eurosport
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I 20kg di zavorra in meno per le trazioni anteriori decisi a Puebla e passati poi a 10kg la gara successiva, sono stati completemente tolti. Le hatchback come la Leon e la Focus ora hanno un vantaggio di 10kg per far fronte allo svantaggio areodinamico rispetto alle 3 volumi
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Qualifiche da racingworld WTCC - Valencia, Qualifiche: La griglia che non ti aspetti Valencia doveva essere una pista adatta alle trazione anteriore, e il 2004 diceva adatta soprattutto all’Alfa 156. Ci aspettavamo di vedere un lungo serpentone rosso davanti, e invece a dominare è stata la SEAT, con le Léon di Genè e Terting in prima e seconda posizione grazie anche alla quasi totale assenza di zavorre, davanti a un Dirk Muller straordinario, più forte dei limiti della sua 320i su questo circuito, e più forte dei 55 kg che deve portare in macchina con sé. La seconda fila è tutta una sorpresa, con Huff quarto con una Lacetti rivitalizzata dal nuovo propulsore, mentre la terza è aperta dalla Léon di Rydell, che si è messo dietro la prima Alfa, quella di Farfus, e Jorg Muller. Quarta fila per Tarquini e Garcia, con Larini buon decimo, davanti a Coronel, primo degli indipendenti, che però partirà ventunesimo per aver cambiato il motore. Tornando nella lotta per il campionato, Giovanardi è tredicesimo, davanti ad Ortelli e a un Priaulx in grande crisi, solo quindicesimo. Ado De Micheli sarà il poleman dei privati dopo la penalizzazione a Coronel, e partirà in settima fila alle spalle di Priaulx, davanti a Carl Rosenblad e Klenke, primo tra le Ford, tornate ai valori abituali. Tra i più in difficoltà in queste qualifiche Zanardi e Thompson, rispettivamente ventunesimo e ventitreesimo, mentre chiudono la griglia D’Aste, Cirò, Hennerici e Villaamil. WTCC - Valencia, Classifica Qualifiche: 01. Jordi GENE - SEAT Leon - 1:42.778 02. Peter TERTING - SEAT Leon - +0.315 03. Dirk MULLER - BMW 320i - +0.499 04. Robert HUFF - Chevrolet Lacetti - +0.517 05. Rickard RYDELL - SEAT Leon - +0.548 06. Augusto FARFUS JR. - Alfa Romeo 156 - +0.583 07. Jorg MULLER - BMW 320i - 0.709 08. Gabriele TARQUINI - Alfa Romeo 156 - +0.820 09. Antonio GARCIA - BMW 320i - +0.821 10. Nicola LARINI - Chevrolet Lacetti - +0.917 11. Tom CORONEL - SEAT Toledo Cupra - +0.938 12. Alain MENU - Chevrolet Lacetti - +0.971 13. Fabrizio GIOVANARDI - Alfa Romeo 156 - +0.999 14. Stephane ORTELLI - SEAT Toledo Cupra - +1.075 15. Andy PRIAULX - BMW 320i - +1.102 16. Adriano DE MICHELI - Honda Accord Euro R - +1.191 17. Carl ROSENBLAD - BMW 320i - +1.367 18. Thomas KLENKE - Ford Focus - +1.433 19. Marc CAROL - SEAT Toledo Cupra - +1.467 20. Michael FUNKE - Ford Focus - +1.509 21. Alessandro ZANARDI - BMW 320i - +1.616 22. Tomas ENGSTROM - Honda Accord Euro R - +1.676 23. James THOMPSON - Alfa Romeo 156 - +2.147 24. Stefano D'ASTE - BMW 320i - +2.168 25. Marc HENNERICI - BMW 320i - +2.229 26. Giuseppe CIRO - BMW 320i - +2.294 27. Polo VILLAAMIL - SEAT Toledo Cupra - +2.721
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Qualifiche in diretta su Sport Italia dalle 15:30 alle 16:00
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Libere 2 da racingworld WTCC – Valencia, Libere 2: Giovanardi precede Funke Seconda sessione di prove anomala qui a Valencia, con temperature e tempi che si sono alzati contemporaneamente. E’ ormai chiaro che i tempi dell’anno scorso, ottenuti in giornate con cielo coperto e aria decisamente più fresca, non possono essere presi come termini di paragone, come dimostrano i due secondi di distacco tra il miglior tempo di queste libere e il record in gara del 2004, ottenuto da Farfus con 1:42.4. Sessione strana dicevamo, perché alle spalle del più veloce, Giovanardi, c’è un Funke sorprendente, velocissimo nel suo unico giro lanciato prima di terminare la sessione nella sabbia, e che riesce a tenersi dietro le velocissima Léon di Genè e Rydell, vicinissimo al compagno nonostante i 25 kg di zavorra in più. In quinta posizione un’altra sorpresa, un Nicola Larini che dice di sentire i CV in più del nuovo motore della sua Lacetti, con la quale si è messo dietro la terza Léon, quella di Terting. Il tedesco precede Farfus, Menu e un sempre fortissimo Coronel, nono con la sua Toledo. Il pilota olandese ha però cambiato il motore, e verrà quindi retrocesso di 10 posizioni dopo le qualifiche di oggi. La prima BMW, quella di Jorg Muller, è decima, con Dirk dodicesimo e Zanardi due posizioni più indietro, con Priaulx che continua ad essere in difficoltà, ventesimo come nella prima sessione. La sua macchina arrivava a limitatore in fondo al rettilineo dei box molto prima delle altre 320i, che comunque soffrono tutte di questo problema, team indipendenti compresi. Rispetto alla prima sessione risale Ortelli, ora tredicesimo, e migliora anche De Micheli, ora secondo tra i privati davanti a Carol e Cirò. Rosenblad è 25° e dice che pur non essendo al 100% proverà a fare la gara, ma in staccata sono davvero tante le difficoltà per il pilota svedese, che è andato più volte lungo. La speranza che la ferita, piuttosto profonda, possa migliorare un po’ per domani. WTCC – Valencia, Libere 2 1. Fabrizio GIOVANARDI, Alfa Romeo 156 1:44.306 2. Michael FUNKE, Ford Focus +0.384 3. Jordi GENE , SEAT Leon +0.463 4. Rickard RYDELL, SEAT Leon +0.470 5. Nicola LARINI, Chevrolet Lacetti +0.507 6. Peter TERTING, SEAT Leon +0.683 7. Augusto FARFUS JR, Alfa Romeo 156 +0.698 8. Alain MENU, Chevrolet Lacetti +0.759 9. Tom CORONEL, SEAT Toledo Cupra +0.943 10. Jorg MULLER, BMW 320i +0.988 11. Gabriele TARQUINI, Alfa Romeo 156 +1.133 12. Dirk MULLER, BMW 320i +1.168 13. Stephane ORTELLI, SEAT Toledo Cupra +1.174 14. Alessandro ZANARDI, BMW 320i +1.179 15. Thomas KLENKE, Ford Focus +1.232 16. Robert HUFF, Chevrolet Lacetti +1.272 17. James THOMPSON, Alfa Romeo 156 +1.386 18. Antonio GARCIA, BMW 320i +1.430 19. Adriano DE MICHELI, Honda Accord Euro R +1.468 20. Andy PRIAULX, BMW 320i +1.523 21. Marc CAROL, SEAT Toledo Cupra +1.733 22. Giuseppe CIRO, BMW 320i +1.768 23. Tomas ENGSTROM, Honda Accord Euro R +1.789 24. Stefano D'ASTE, BMW 320i +1.905 25. Carl ROSENBLAD, BMW 320i +2.015 26. Polo VILLAAMIL, SEAT Toledo Cupra +2.448 27. Marc HENNERICI, BMW 320i +2.475
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Libere 1 da racingworld WTCC - Valencia, Libere 1: Jorg Muller al comando Prima sessione di Libere a Valencia, e come al solito risultati che probabilmente non rispecchiano i valori in campo. Primo indicatore ne è il fatto che su un tracciato che non è sicuramente favorevole alle trazione posteriore e al cambio a cinque marce il miglior tempo è stato di Jorg Muller, che comunque durante il fine settimana potrà fare valere i suoi soli 30 kg di zavorra. Alle sue spalle Tarquini, che dopo un’uscita innocua nella sabbia al secondo giro è rientrato in pista nell’ultimo quarto d’ora riuscendo a staccare un 1:43.422, comunque lontano tre secondi dal tempo della pole 2004 di Farfus. Terza e quarta le Léon di Terting e Gené, in buona forma ma senza dubbio aiutate dalla poca zavorra e dal bonus ottenuto dalla FIA. Guardando ai piloti in lotta per il campionato Dirk Muller è sesto, ottavo Giovanardi, addirittura ventesimo Priaulx, nonostante abbia girato senza apparenti problemi per tutta la sessione. Coronel è nono e primo degli indipendenti, davanti a Thompson e ad un buon Klenke, che precede Zanardi. Buon debutto di Marc Carol, quattordicesimo alle spalle di Menu e davanti a Larini, che ha riscontrato finalmente miglioramenti riguardo al motore della Lacetti, dopo le ultime deroghe del Touring Car Bureau. Sedicesimo Ortelli, diciannovesimo Engstrom, secondo degli independents nonostante il circuito sia sconosciuto per lui. Terzo tra i privati e 22° assoluto è Cirò, con alle spalle un Rosenblad limitato dai problemi al piede, D’Aste ed Hennerici. Su questa pista sarà dura per i piloti privati BMW contro la Toledo di Coronel, che nelle ultime fasi delle prove è stato protagonista di un’incomprensione in frenata con Terting, che ha portato i due a un contatto senza danni. Alle 12:35 la seconda sessione. WTCC - Valencia, Classifica Libere 1: 01. Jorg MULLER - BMW 320i - 1:43.274 02. Gabriele TARQUINI - Alfa Romeo 156 - +0.148 03. Jordi GENE - SEAT Leon - +0.161 04. Peter TERTING - SEAT Leon - +0.269 05. Augusto FARFUS JR. - Alfa Romeo 156 - +0.301 06. Dirk MULLER - BMW 320i - +0.368 07. Antonio GARCIA - BMW 320i - +0.432 08. Fabrizio GIOVANARDI - Alfa Romeo 156 - +0.459 09. Tom CORONEL - SEAT Toledo Cupra - +0.544 10. James THOMPSON - Alfa Romeo 156 - +0.600 11. Thomas KLENKE - Ford Focus - +0.666 12. Alessandro ZANARDI - BMW 320i - +0.778 13. Alain MENU - Chevrolet Lacetti - +0.778 14. Marc CAROL - SEAT Toledo Cupra - +1.012 15. Nicola LARINI - Chevrolet Lacetti - +1.075 16. Stephane ORTELLI - SEAT Toledo Cupra - +1.146 17. Rickard RYDELL - SEAT Leon - +1.164 18. Michael FUNKE - Ford Focus - +1.227 19. Tomas ENGSTROM - Honda Accord Euro R - +1.238 20. Andy PRIAULX - BMW 320i - +1.250 21. Robert HUFF - Chevrolet Lacetti - +1.277 22. Giuseppe CIRO - BMW 320i - +1.564 23. Carl ROSENBLAD - BMW 320i - +1.830 24. Stefano D'ASTE - BMW 320i - +1.950 25. Marc HENNERICI - BMW 320i - +2.206 26. Adriano DE MICHELI - Honda Accord Euro R - +2.379 27. Polo VILLAAMIL - SEAT Toledo Cupra - +2.649
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ma questi ulteriori 45-50kg di massa in meno sono dovuti solo all'asse di trasmissione più corto di un 20cm oppure ci sono anche altri allegerimenti?
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stanno esagerando, con queste deroghe antisportive stanno rendendo il campionato una farsa, se già non lo fosse. intanto nel 2006 sembra ci sarà anche Lada nel Wtcc! da racingworld con tutto il rispetto, ma visto il telaio e l'archittetura delle sospensioni della 110 non oso immagire quante deroghe saranno neccessie a sta macchina.... anche solo per restare accodata al gruppo . Mi sa che per la prima volta assisteremo a doppiaggi in una gara di turismo.. La stessa cosa vale per la futura 2170 (che pare scopiazzata da una vecchia Accent) dal 2006 ci saranno anche i cinesi della Brilliance con la M2 che doveva debuttare quest'anno, ma hanno rinviato tutto per l'anno prossimo
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Mi pareva che i dati fossero questi Alfa 159: 32500Nm/° wv Phaeton: 37000Nm/° audi A8: 36000Nm/° quindi A8 leggermente inferiore a Phaeton che ha la scocca in acciaio
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Alla Chevy Lacetti dopo il bonus di 10Kg sul peso minimo e la possibilità di sforare con la misura delle carreggiate ......arrivano le deroghe al motore..
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Ma sta 159 JtDm 150cv a parte la qualche lieve sbavatura a livello di finitura, in che cosa è inferiore ad una A4 2.0 tdi 140cv??
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Fia World Touring Car Championship 2005 Rounds 17&18: Valencia 1-2 Ottobre 2005 La penultima prova del mondiale si corre a Valencia, casa delle Seat ma teoricamente favorevole alle trazioni posteriori. Circuit Ricardo Tormo Lunghezza circuito: 4.005 m Raggio curveMinimo 30 m. Massimo: 250 m. Curve: 14 (9 a sinistra, 5 a destra) Larghezza tracciato: Minimo 12m. Massimo 13m Lunghezza Finish line: 876 m. Massima pendenza: descent 5.33 %, ascent 3.58 % Area Paddock: 49.066 m2. Capacità: 60.000 posti a sedere/ 120.000 in totale Altitudine: 152m Giro Record S2000 Qualifica - 1:40.819/143.00 kph, Augusto Farfus (Alfa Romeo 156), 17 Apr 2004 Gara - 1:42.438/140.74 kph, Augusto Farfus (Alfa Romeo 156), 18 Apr 2004 Risultati precendenti 2004 FIA ETCC Race 1: Gabriele Tarquini (Alfa Romeo 156) 2004 FIA ETCC Race 2: Fabrizio Giovanardi (Alfa Romeo 156) Le Zavorre: Andy Priaulx, +60 kg James Thompson, +60 kg Fabrizio Giovanardi, +60 kg Dirk Müller, +55 kg Gabriele Tarquini, +45 kg Alessandro Zanardi, +40 kg Augusto Farfus jr, +30 kg Jörg Müller, +30 kg Rickard Rydell, +30 kg Antonio García, +20 kg Peter Terting, +10 kg Jordi Gené, +5 kg Tom Coronel, +5 kg
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va bene. ho già fatto i complimenti ad Alfonso. Però cazzo, vedere il tecnico Renault mostrare orgogliosamente la sua maglietta "Sorzmakker WHO?" con gli altri intorno a ridersela fa vedere quanto la scuderia del Naomo sia ben lontano da saper vincere da signori. Pezzenti e antisportivi
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Gara complimenti ad Alfonso nuovo campione del mondo La vittoria di Montroya passa in secondo piano cronaca by racinglive Fernando è campione del mondo ! Il giro di ricognizione inizia in condizioni meteo discrete. Ci sono 23°C nell’aria e 24°C sulla pista. Jacques Villeneuve scatterà dai box perché la Sauber ha sostituito un pezzo della sua monoposto senza avvisare la FIA e di conseguenza la penalità è stata inevitabile. Tuttavia l’asfalto appare umido in alcuni punti, in particolare i cordoli, il via sarà un momento molto difficile per tutti. Partirà anche dai box Monteiro per un problema alla frizione, davvero sfortunato il portoghese dopo la bella qualifica in 12° posizione. Alonso scatta bene e riesce mantenere la prima posizione. Coulthard cerca di passare la due Williams in mezzo, ma lo scozzese colpisce Pizzonia e per entrambi la gara finisce prima ancora di iniziare ! Nel contatto anche Webber è rimasto coinvolto e l’australiano ha dovuto rientrare ai box. Durante la sosta i meccanici hanno spento un principio d’incendio. Entra in azione la vettura di sicurezza che dopo un paio di giri rientra. Alla ripartenza Alonso resiste a Montoya che attacca subito, ma dopo qualche tentativo il colombiano passa. Raikkonen è terzo davanti Fisichella, Schumacher, Button, Klien e Barrichello. Montoya mette subito due secondi tra sè e Alonso, mentre lo spagnolo si ritrova sotto la pressione di Raikkonen. La pista si conferma molto insidiosa, le zone umide destabilizzano molto le vetture ed i cordoli sono inzuppati e di conseguenza bisogna evitarli a tutti i costi. Dopo sette giri Montoya possiede già un vantaggio superiore a tre secondi su Alonso, margine che sale rapidamente a quattro secondi alla tornata successiva. Dietro Massa si va vedere negli specchietti di Ralf, il brasiliano potrà effettuare un attacco sul tedesco. Dopo dieci giri la top 10 non cambia con Montoya, Alonso, Raikkonen, Fisichella, Schumacher, Button, Klien, Barrichello, Ralf e Massa. Al 18° giro Massa è il primo a rifornire, il brasiliano è imitato al giro seguente da Karthikeyan. La Sauber del brasiliano rientra in gara al 15° posto. Al 20° passaggio c’è un riscontro cronometrico interessante in quanto Alonso si è riportato a tre secondi da Montoya. A 49 giri dal termine effettua il primo rifornimento Fernando Alonso, la sosta si svolge tranquillamente per lo spagnolo che riparte dietro Button in sesta posizione. Al giro seguente si ferma anche la Renault di Fisichella assime alla Ferrari di Barrichello. Fisico rientra in pista ottavo dietro Ralf, in ottava posizione. Barrichello invece si ritrova undicesimo tra Trulli e Villeneuve. A 45 giri dalla fine rifornisce anche Schumacher assieme al fratello Ralf. Ii tedesco ritorna in pista davanti a Fisichella in quarta posizione. Al giro successivo si ferma Montoya che cede così il comando al compagno di squadra, il quale rifornisce a sua volta al 31° giro. Kimi rientra in pista dietro Montoya. Da segnalare che Mark Webber è tornato in gara ed occupa l’ultima posizione staccato di 25 giri. Ovviamente questa mossa ha lo scopo di occupare la migliore posizione possibile nelle qualifiche del prossimo Gran Premio. Si ritira Robert Doornbos a 36 giri dal termine. L’olandese rientra ai box col motore in fumo... Quando mancano 30 giri al termine Montoya è in testa davanti a Raikkonen, Alonso, Schumacher, Fisichella, Button, Barrichello, Klien e Ralf. C’è grande lotta tra Barrichello e Button, il ferrarista prova in diverse occasioni a passare il suo futuro compagno di squadra, ma il britannico resiste. Barrichello insiste e riesce a passare Button alla frenata della S Senna. Alonso si ferma per la seconda volta al 48° giro e lo spagnolo riparte dietro Fisichella. Il romano si ferma a sua volta al giro seguente e quindi ricede la sua quarta posizione ad Alonso. Dopo le soste delle due Renault Schumacher si ritrova in terza posizione. A 17 giri dalla fine Montoya osserva la sua seconda sosta. Il colombiano ritorna in gara in seconda posizione. Nello stesso giro si ferma anche Schumacher. Il tedesco si ritrova quarto dietro Fisichella. A 13 giri dal termine Monteiro procede al rallentatore con una piccola scia di fumo bianco che esce dalla sua Jordan-Toyota. Si ferma Raikkonen a 12 tornate dalla fine. Il finlandese rientra in pista dietro Montoya... Quando mancano dieci giri alla bandiera a scacchi Montoya precede Raikkonen. Alonso è terzo davanti a Schumacher, Fisichella, Barrichello, Button, Ralf, e Klien. Ricordiamo che in questa configurazione Alonso sarebbe campione del mondo essendo sul podio. Le posizioni non cambiano. Montoya vince davanti a Raikkonen e la coppia McLaren offre una doppietta che consente al team di passare al comando del mondiale costruttori. Ma la notizia del giorno è che Alonso col suo terzo posto il primo spagnolo e il più giovane della storia campione del mondo ! Schumacher giunge quarto davanti a Fisichella, Barrichello, Button e Ralf. Temperatura media dell'aria 24°C, asfalto 23°C