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Marco1975

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Risposte pubblicato da Marco1975

  1. Buona domanda , ma perché comprare uno Stelvio bev… 

    - prezzo : figuriamoci … la Y tesla schiaccerà tutti salvo i cinesi 

    - rete di ricarica : LoL

    - immagine del marchio : ma va …

    - fit con clientela fedele : zero spaccato 

    - estetica : ultima spiaggia … ma non è bastato a delle auto bellissime come 159 e Giulia/Stelvio 

    - Potenza e prestazioni : tesla e’ già sopra i 1000cv  … 

    - tecnologia batterie : hmmm dei concorrenti annunciano batterie solide dal 2028… 

     

    Sinceramente non capisco neanche perché ci provano. Tranne se fanno l’ibrida L6 e L4 Phev di nascosto. 

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  2. 4 ore fa, AlexMi scrive:

    O viceversa.

    Tu pensi che la decisione su dove produrre un'auto dipenda esclusivamente da dove verrà venduta di più, ma nel mondo moderno è completamente irrilevante.

     


    esatto. Un esempio : Chery cerca uno stabilimento europeo per produrre auto elettriche. Dove lo fa ? In Spagna , l’altro mercato con l’Italia dove l’elettrico è semplicemente invendibile. Scava un po’ e scoprirai che il governo regionale e quello nazionale hanno fornito incentivi e defiscalizzazioni per più di un miliardo. 
    Oggi le auto si producono dove i governi pagano di più. Altro che libero mercato. 

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  3. Purtroppo i manager francesi sono i più cocciuti e arroganti con cui io abbia lavorato in 27 anni di carriera in multinazionali… spesso in Francia. Prima di ammettere di avere torto e di adattarsi devono per forza schiantarsi e farsi molto male. Molto diverso dagli anglosassoni “trial and error” che provano e aggiustano il tiro e di noi italiani abituati ad aggiustarci in modo creativo. 
    Tavares, Imparato e in minor misura François sono così. E proprio perché per cambiare qualcosa sul piano prodotti ci vanno 24-30 mesi, i nostri stabilimenti soffriranno le conseguenze.

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  4. Non sapevo per le prove negli USA, grazie.

    L’idea di prolungare la vita utile del modello attuale mi viene guardando cosa fanno con Panda, 500x, renegade … gli stabilimenti italiani sono mezzi vuoti e gli farebbe comodo a Stellantis prolungare anche Stelvio. Cassino gira a metà della capienza e Grecale è un mezzo flop (non parliamo della folgore… ancora peggio). 

  5. Il nuovo Stelvio arriva tra 18 mesi in concessionaria; ulteriori 12 mesi di attesa per l’ibrido potrebbero andare prolungando di alcuni mesi lo Stelvio attuale. 
    Spero che l’eterno , arrogante e insensato diniego di imparato sullo Stelvio ibrido sia una finta. 
    Riguardo alla Porsche macan, per me non è lontanamente paragonabile allo Stelvio (per l’immagine , neanche tanto per la realtà) : sono X3, GLC e Q5 gli avversari e ovviamente le nuove generazioni della triade saranno anche diesel e benzina. 

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  6. Vabbè se son solo bev e’ già ovvio adesso che non venderanno un fjco secco, quindi la 166 potrà restare l’ultima segmento E del marchio. 
    Se invece sono meno stupidì di quanto facciano apparire, allora certo che una Stelvio allungata ha un suo senso, L6 , per gli USA e qualche raro cliente nord europeo o cinese.

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  7. Ahimè nulla è impossibile … basti vedere i messicani che hanno tolto tutti gli incentivi ai cinesi che volevano installarsi in Messico per esportare negli USA

    Poi i dealers contano essenzialmente sugli stocks che escono dalle fabbriche US. Le hanno tutti : Nissan, Toyota, Mercedes, BMW e ovviamente Stellantis che potrebbe produrre una grande Alfa a fianco delle grandi Jeep e Dodge 

  8. 1 ora fa, only-alfa scrive:

    Ma la Q4 ibrida invece?

    Si parlava di più di 160cv...


    arriva un po’ dopo ma c’è 

    Sui suoi cv invece sembra che il motore elettrico dietro agisca solo a basse velocità per cui non si sommano i cv… la cosa mi lascia perplesso , vedremo quando esce 

  9. Siamo in rage room giusto ?

    A me fa imbestialire che a differenza di tutte le altre case automobilistiche, Stellantis vada in ordine sparso su elettrificazione a marce forzate : Filosa annuncia per Jeep che bev only in sostanza e’ una str@nzata ; François ha senza far rumore rimesso ibride tutte le nuove Fiat in arrivo ; voci interne dicono che DS aggiunge ibrido sulle suv a Melfi… solo Imparato insiste a voler presentare Stelvio 2025 solo Bev già sapendo che non venderà niente e che i suoi concorrenti come bmw lanceranno concorrenti diretti come X3 addirittura diesel mild hybrid nel 2025. 
    O e’ scemo o sa già che cambia lavoro tra un anno. Questo si chiama sabotaggio. Altro che Milano o Junior sull’utilitaria di turno. 

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  10. 4 minuti fa, __P scrive:

    Oh ma @Marco1975 ma quale parte di la politica è off policy non è ancora chiara???

    Poi ci lamentiamo dei messaggi nascosti… 🙄


    imparato parla di politica spiegando che i nuovi modelli dipendono dalla politica … difficile far finta di niente. Impatterà per esempio dove produrre tramite i dazi. Se c’è Giulietta o È suv la decisione secondo imparato sarà dei politici 

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  11. Il punto è che dopo il 2026 tutto è fermo un po’ perché non sanno se USA con XxX presidente imporranno dazi doganali, un po’ perché non sanno se il parlamento europeo futuro annullerà lo stop alle ice nel 2035.

    Nel frattempo Tavares dice che aspetta di vedere le vendite dei modelli attuali , ma si guarda bene dal comunicare sul target, per cui un tonale da 35,000 vendite l’anno va bene o no ? Sta Milano quanto dovrebbe vendere ? Credono davvero che nuovo Stelvio Bev venderà più di qualche migliaio di auto l’anno ?

     

    Secondo me Tavares ha in mente una alfa più europea sui segmenti B e C con comunanza massimizzata con Peugeot su Bev e piccoli ice ibridizzati. Il D lo lascia a Maserati prima di venderla a un buon prezzo. Gli US li lascia ai brand americani. Da un punto di vista strettamente finanziario ci può stare. Da un punto di vista di cliente segmento D vi lascio immaginare quanto mi sta sui mar*ni. Da un punto di vista italiano , paese destinato a produzioni segmenti alti e bev per export , puzza di bruciato lontano un miglio. Ma anche qui da un punto di vista finanziario e di borsa cosa gliene può fregare a Tavares e ai suoi azionisti 

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