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LiF

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Risposte pubblicato da LiF

  1. 1 ora fa, francesco nardi scrive:

    Io possessore di un 4.0 cambio automatico turbo non ho riscontrato alcun difetto la mia e la versione con tetto panoramico non con il classico tettuccio apribile come dotazione e più completa rispetto alla versione manuale e della 5.0 diversa anche nelle sospensioni la mia monta sull'anteriore il classico M.person sul posteriore bracci indipendenti non il classico Ponte ruggito con barra stabilizzatrice, quindi più confort e stabilita ottimo prodotto qualità prezzo (P.S) scendo da una WV e un BMV anche loro un sacco di problemi dentro il golf pioveva problema sistemato più volte ma nulla da fare tolta per la disperazione costo 26 Mila euro problemi con cambio automatico restava in 3 e non cambiava più e tante altre stronzate parliamo di quasi 30 Mila euro l'unica vera auto ma vera fatta ancora come si facevano prima della globalizzazione e stata la golf 4 110Cv che mi ha dato belle belle soddisfazioni venduta a550mila chilometri dalla 4 un poi sono tutte dei cessi con le ruote con la tempistica delle rotture programmate dalla casa costruttrice

    ☏ 2201117TY ☏
     

    La seconda parte del messaggio potevi risparmiarcela, se non altro per i modi e perché qui non si sta parlando di Golf.

  2. 9 ore fa, Maxwell61 scrive:

     

    ENEL X WAY = 0,69 E/kWh

    ENI Plenitude - Be Charge = 0,70 E/kWh

    A2A = 0,56 E/kWh (ma i due sopra hanno aumentato solo da qualche giorno, aspettate qualche giorno e si adegueranno in cartello).

     

    Piano piano aggiungerò altro, come gli abbonamenti, che fanno scendere alquanto i prezzi, ma che sono di difficile gestione. Ultimamente raddoppiati di prezzo, senza giustificazione, anche quelli. 

     

    Premetto che non ho l'auto elettrica e quindi non posso portare esperienze dirette. Se guardo in una app che ho nel telefono vedo per Enelx e Be charge 0,59€/kWh per entrambe

  3. 1 ora fa, angelogiulio scrive:

    non mi pare se ne sia parlato molto, o magari mi è sfuggito, ma esattamente come il consumo medio di un'auto a benzina è importante sapere quanto ciuccia una batteria, cioè quanti km con 1 kw. nei dati dichiarati sembra quasi un valore fisso, ma non è assolutamente così, almeno a detta di un mio amico teslaro. in pratica la sua model s fa quasi 20 km con 1 kwh, dice, mentre una qualsiasi altra auto della concorrenza non arriva a 10. insomma le dimensioni delle batterie contano fino a un certo punto se però poi le percorrenze sono tanto diverse...

    Il tuo amico l'ha sparata veramente grossa, fidati.

  4. On 16/3/2023 at 15:41, A.Masera scrive:

    Sfatiamo i miti (in aggiornamento)

     

    2. Le auto elettriche sono pericolose perchè prendono fuoco

    1. “Un automobilista ha cinque volte più probabilità di subire un incendio in un’auto a benzina convenzionale che in un’auto elettrica” (National Fire Protection Association, USA, 2018).
    2. Una stima basata sul parco auto italiano calcola che il rischio sia 64 volte minore (“Il rischio incendio collegato alle auto elettriche”, di Guido Zaccarelli, Presidente Vicario della APC Prevenzione Incendi, 2018).


    Però è vero che servono precauzioni speciali per spegnerle se s’incendiano.

     

    6. Le batterie non si riciclano

    Enorme bugia.

    Le batterie si riciclano eccome. Ci sono diverse tecniche utilizzate, con un recupero che varia dal 50 al 90%: l'europea Hydrovolt ad esempio ricicla il 95%.

    Con il riciclo poi si può scegliere la destinazione dei materiali: dal creare batterie nuove alla produzione di materiali per l'edilizia. 

    E' l'esempio perfetto di economia circolare.

     

    Un paio di commenti sui punti qui sopra:

    - le statistiche attuali sugli incendi delle auto elettriche non sono confrontabili con quelle delle auto ICE. Mediamente le auto elettriche sono molto più recenti e, quindi, i risultati delle statistiche potrebbero esserne influenzati.

    - dal punto di vista della sicurezza, è importante valutare il rischio di un evento, il quale è il prodotto della probabilità x il danno conseguente. Nel caso dei veicoli elettrici, per le caratteristiche degli incendi delle batterie e le difficoltà a spegnerli, credo che il danno possa essere molto più consistente.

    - riciclo delle batterie: mi pare che, allo stato attuale, il processo industriale di riciclo per le batterie di trazione (quindi non le batterie al piombo) sia ancora distante. Salvo qualche esempio isolato come questa Hydrovolt, la cui bontà tuttavia è ancora tutta da verificare in quanto si parla di un impianto avviato da un anno, in generale si tratta di un settore che deve ancora consolidarsi, con molte idee ma pochi fatti concreti, ahimé 

    • Grazie! 1
  5. 2 ore fa, Maxwell61 scrive:

    Molto seria, mi sembra superiore ai prodotti EU.

    Cercando di reperire informazioni qua e la in rete, ricordo che all'inizio della commercializzazione avevo trovato segnalazioni di problemi tecnici veramente imbarazzanti.

    Non so se siano corsi ai ripari, e non saprei neanche valutare quanto diffusi fossero, però nel dubbio io starei ben distante da un prodotto del genere per almeno qualche anno, anche perché non costa poco. Ricordo per esempio di aver letto di un proprietario Yoyo che non riusciva più a caricare e l'assistenza gli aveva risposto che il problema era che sotto il 30% di SoC poteva esserci questo problema e che doveva evitare questa situazione.

     

    Francamente, per un uso cittadino preferisco un prodotto più spartano ma più economico e con un supporto tecnico vero (cit. Ami) piuttosto che un prodotto all'apparenza più rifinito ma, sottopelle, costruito in economia

  6. 12 ore fa, 1happydream scrive:

    Tesla ha altri costi, altre dimensioni e problemi di "sicurezza" .

    Inoltre  ha un vano di carico  grande , ma poco pratico

    Lui fa troppi pochi km per poter apprezzare l'incredibile software Tesla. Mentre avrebbe comunque le problematiche relative a sicurezza 

    Allora riformulo, evidentemente non sono stato sufficientemente chiaro.

    La richiesta è per un'auto con BAGAGLIAIO GRANDE.

    La mg4 ha un bagagliaio di 350-360 litri, ovvero più piccolo di quello di una Golf. Se qualcuno mi chiede un consiglio per un auto con BAGAGLIAIO GRANDE non gli consiglio una Golf (o qualsiasi C Hatch, ovviamente prendo ad esempio la Golf in quanto auto molto diffusa e conosciuta)

     

  7. 3 ore fa, biolab scrive:

    Grazie ancora per il prezioso aiuto!
    Ho visto sia Toyota Corolla che Skoda Kamiq, dovrei provarle, ma Corolla ha un bagagliaio troppo piccolo per ciò che mi servirà per i prossimi anni.
    Per questo motivo andrei su una Skoda Kamiq o simili, tra quelli che mi avete consigliato c'era anche: Seat Arona, Honda Hrv, Suzuki Vitara (2wd), Kia Stonic, 500L.
    Honda e Suzuki le ho viste parecchio costose.

    Esistono altri modelli della stessa categoria da prendere in considerazione?

    Ribadisco (vedi mio messaggio a pag. 2) Renault Captur

  8. Restando all'incirca nella categoria e budjet della Skoda Kamiq (che mi pare già un ottimo compromesso per le vostre esigenze) valuterei anche le francesi, ed in particolare Renault Captur che, peraltro, offre parecchia scelta come motori (anche se penso che già la semplice versione a benzina non ibrida possa andare bene).

     

    Volendo puntare sul nuovo, ma restando su cifre più basse, potete guardare anche Dacia (meccanica Renault); Sandero Stepway (forse un po' meno abitabile di Kamiq) o, meglio ancora, Duster, che ha dimensioni e bagagliaio più generosi. Nel caso di Duster, meglio la versione a GPL.

  9. 19 ore fa, gilerak scrive:

    Ho provato oggi la plug in Veloce.

    Batteria credo scarica dava 13 km di autonomia in elettrico e la modalità A non entrava. In ogni caso in città andando normale andava comunque solo in elettrico. Solo pigiando accendeva il termico. In D termico sempre acceso e discreta ripresa. Cambio non un fulmine ma comunque sufficiente. In N inutile cambiare a mano, in D ha senso. Riposta a tutti gli input (acceleratore, freno, cambio) un po' ritardata, non immediata.

    Ottimo confort, ottimo assetto e ottimo sterzo. Buona ergonomia e spazio a bordo.

    In generale però boh.. la risposta del powertrain mi è sembrata poco fluida. Forse i lag alla risposta o il mix tra elettrico e termico, ma mi ha dato una sensazione come di artificiosità.

    Nella prova di Al Volante è riportato che, quando la carica della batteria scende sotto il 30-40% circa, il powertrain perde fluidità/omogeneità di funzionamento. 

  10. 2 ore fa, A.Masera scrive:

     

    Spesso non è possibile tornare al parcheggio in tempo e comunque nel caso di una colonnina a 11kW se ci vai con una BEV le 4 ore possono non bastare.. le PHEV invece necessitano forse di un'ora ma essendoci il limite (almeno a BZ) di 4 ore molti se ne approfittano e la lasciano parcheggiata.

     

    A prescindere da ciò una BEV in qualche modo dovrebbe aver diritto ad occupare prima il posto rispetto ad un'ibrida che comunque anche se non carica, cammina.

     

    Almeno finché non ci saranno colonnine a sufficienza 

     

     

    Le PHEV spesso hanno caricatori di bordo da circa 3 o 7 kW motivo per cui per una ricarica completa alla colonnina possono richiedere anche poco meno di 4h. Nel caso ad esempio di un veicolo con caricatore da 3,6 kW come la Cupra Formentor, in 1h alla colonnina riesci a ricaricare, in condizioni ottimali, poco più di 10-12 km

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  11. 1 ora fa, Marco1975 scrive:


    Già però come la mettiamo con i 300kg di peso in più ? I test al volante mostrano bene come a batteria scarica (cioè sui 10%) renegade e Compass 190cv hanno accelerazione e ripresa paragonabili alla 1.5 130cv.

    Attendo test uguale su Tonale Q4 per vedere.

    Da Al Volante a batteria scarica: 0-100 km/h  8,1s, ripresa 80-120 km/h 5,6s.

    Sempre da Al Volante, le corrispondenti prestazioni dell'ibrida leggera 160 CV sono rispettivamente 8,8s e 6,1s.

    • Grazie! 1
  12. 27 minuti fa, Yakamoz scrive:

    L'ultimo 1.2 che ho provato era quello di una 500 C con cambio dualogic. Di una lentezza imbarazzante, ma credo che gran parte del disagio provenisse dalla gestione del cambio. Soprattutto una spiacevole sensazione di mancata correlazione tra pedale del gas e risposta del motore, come se prendesse i giri sempre allo stesso modo a prescindere dalla richiesta.

    Sicuramente col manuale si può sfruttare meglio le sue potenzialità.

     

    Peraltro il sostituto non sembra neanche lui un fulmine di guerra (ma non l'ho guidato per cui metto mani avanti). La panda in prova su 4R alla voce ripresa ha beccato una stella e mezza. E' dall''89 che non vedevo un voto insufficiente sulle pagelle di 4R.

     

    Sbaglio o col tempo FIAT ha perso un po' la sua bacchetta magica nel fare i piccoli motori, che un tempo erano la sua specialità?

    Anche il prepensionato Twinair, pur piacevolissimo da guidare, non passerà alla storia come un capolavoro.

     

    Oltralpe hanno fatto di peggio, specialmente sul lato affidabilità, per cui non voglio gettare la croce addosso a nessuno. Ma la Fiat ha fatto la sua storia con i motori minuscoli che smuovevano anche le montagne e stavano 40 anni sulla breccia dell'onda...

    Lasciando da parte il twinair, che è un motore molto particolare, non credo che Fiat abbia fatto un cattivo motore, anzi tutt'altro. Il 1.0 è un motore economo ed economico, e il suo compito lo svolge egregiamente. Il motorino elettrico da un piccolo contributo anche a regolarizzare l'erogazione a bassi regimi, tant'è che si può riprendere (con calma) anche da basse velocità senza strattoni.

    Ma non ci si può aspettare tanto di più come prestazioni da un frullino 3 cil 1.0 aspirato; prova ne è che non mi pare che la concorrenza offra di meglio

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  13. 2 ore fa, jameson scrive:

    a) Beve come una fogna.

    b) Prima del 1.2 69 CV oltre a bere era anche ultra spompato.

    Poi l'ho comprato, quindi lo apprezzo, ma non è che sia questo mostro di efficienza e tecnologia, eh.

    Io ho notato che in questi ultimi anni le case automobilistiche hanno progressivamente affinato i loro motori migliorandone l'efficienza, motivo per cui trovo che non sia corretto prendere come riferimento il vecchio Fire montato su Punto per confrontarlo con i consumi del nuovo 1.0. Restando in casa Fiat, ho rilevato su un percorso autostradale con una 500l 1.3 Mjt 95cv dei consumi più bassi rispetto a quelli che ricordavo che avevo ottenuto anni prima con le precedenti versioni del 1.3 da 69-75-90 CV, anche quando questi erano montati su auto decisamente più scorrevoli (per es. Punto).

     

  14. 23 ore fa, savio.79 scrive:

    Oppure quando hai un serbatoio di GPL da 33 litri e il pieno è da 37…

    Quello dipende da quando chiude la valvola che impedisce il completo riempimento del serbatoio; è molto frequente che il blocco avvenga a percentuali di riempimento diverse (nominalmente dovrebbe scattare quando viene riempito l'80% del volume ma, per esperienza, nella realtà spesso non va)

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