grifter72
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E' però possibile che le vetture siano già a norma per il mercato europeo, meno esigente di quello americano per quanto riguarda gli nox. L'intervento si limiterebbe quindi a rimuovere il doppio comportamento banco/strada.
Da marketing Audi a Ceo Seat. Parrebbe una promozione: Volkswagen, la rivoluzione del management è iniziata | Motori | DiariodelWeb.it
Non credo sia così facile. In Germania ci sono anche Mercedes, BMW e Opel che hanno combattuto per anni con concorrenti che baravano. Non li vedo così accondiscendenti.
Stando al Corriere no: Dieselgate Volkswagen, il caso delle auto a rischio di polizia e carabinieri - Corriere.it
leggo di sospensione delle vendite in schvizzera per vetture sospette. http://www.rsi.ch/news/svizzera/VW-Berna-vieta-le-vendite-6122731.html
La Jaguar monta il Duratorq Ford che è l'HDi PSA?
Gli americani sostengono che le vetture riuscivano a capire se fossero sottoposte a test antinquinamento, cambiando il comportamento di conseguenza. Ipotizzo quindi che una mappa in regola fosse caricata automaticamente nel caso in cui la centralina interpretasse situazioni particolare come ad esempio le ruote posteriori ferme e quelle anteriori in movimento, come se ci si trovasse su un banco di prova. Quello si fa via software, non via hardware. Tirare in mezzo Faurecia, che è controllata da PSA, mi pare il tentativo di alzare un polverone per dire che è una cosa che facevano tutti. Gli americani hanno però detto che VW lo fa, BMW no.
Ho letto un po' di articoli e spesso si cita il dato dell'inquinare una quarantina di volte in più rispetto a quanto stabilito dalle leggi americane. A occhio, gli stessi TDi dovrebbero essere fuori legge anche in UE, visto che le normative europee non sono molto dissimili da quelle americane. Pur se tarati in maniera differente, quei motori non possono variare le loro emissioni fino a ridurle così tanto a meno di non comprometterne le prestazioni, con degli 0-100 in 20 secondi e velocità massime inferiori di 40 km/h.
Non credo ci sia spazio per una "fine serie" posizionata più in alto. Ciò significherebbe renderla disponibile solo con le motorizzazioni più prestazionali. Dai 120 Cv in su. Che numeri farebbe però? Sicuramente con le poche che venderebbero farebbero margine ma il fatturato andrebbe verso lo zero. E' una strada cui potrebbero pensare con una nuova B Alfa Romeo posizionata a livello premium, venduta come base a 20k euro e prodotta in tirature limitate di 10/20k vetture l'anno.
ops:oops:
Chiaro. Però quello che pesa di un motore sono il basamento, i cilindri, l'albero, ecc. E' possibile che il differenziale sia meno di 150 kg ma rimane comunque alto. Già 100 kg sull'anteriore fanno una bella differenza. A mio parere, comunque, la scelta del grosso aspirato è culturale e strategica non tecnica. Significa rivolgersi in primis al mercato americano. Gli europei tendono a preferire piccoli turbo con tanta coppia.
Turbina e intercooler pesano relativamente poco. Ho smontato il mio intercooler per pulirlo dagli insetti e lo reggevo con una mano... 5/10 kg.
Più o meno è quello il differenziale. Ti faccio l'esempio della RCZ che ho (e quindi conosco). Con il 1.6 benzina pesa in ordine di marcia 1350 (1280 kg senza conducente), mentre la 2.0 hdi da 163 cv pesa 1445. 95 kg tra 1.600 e 2.000. Quindi, facendo le proporzioni, il differenziale tra 1.6 e 2.4 è nell'ordine dei 150.
C'è però da considerare che un blocco 2.4 aspirato ti pesa sull'anteriore 150 kg in più di un 1.6 turbo. Ciò si traduce in un comportamento dinamico sensibilmente differente.
Quello che ha dichiarato il CEO mi pare condivisibile. Ricordiamoci però che VAG ha cercato in passato di accaparrarsi il marchio Alfa Romeo, per il grande potenziale che lo stesso aveva. Un heritage che Audi si sogna. Sta ora ad FCA farla crescere. Al momento è una mosca che infastidisce un bisonte. Potrebbe con 5 o 6 modelli azzeccati diventare una leonessa incazzata.
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