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stev66

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Risposte pubblicato da stev66

  1. Il clima automatico su Panda è disponibile come optional dal lancio. 

    Escluse le versioni in cui era di serie,  non l'ho mai visto in nessuna Panda di familiari od a noleggio che ho esaminato o guidato. 

    Alla fine torniamo da dove siamo partiti : la stragrande maggioranza delle Panda è comprata a prezzo. 

  2. 23 minuti fa, jamba scrive:

    In effetti non è cosa da poco.

    ma tutte “le lamentele” che si leggono in giro sulle tesla?

    Come per tutte le lamentele, sono fondate ma ovviamente non toccano tutte le vetture. 

    Sicuramente assemblaggio, design e materiali non sono i migliori del mercato, ma parte elettrica, motori e gestione sì. 

    Qualche problema sui pacchi batterie c'è stato. 

    Semmai il limite è che Tesla non ha una vera e propria rete di assistenza fatta di officine, cosa che può essere problematica in certe occasioni. 

  3. 1 minuto fa, led zeppelin scrive:

    Andata com'è andata, l'industria automobilistica inglese è stata abbandonata per prima dagli inglesi stessi (e per ovvie ragioni: citofonare alle British Leyland degli anni 70-80 e ai loro "fortunati" proprietari). 

     

    Altra curiosità: come scrivi giustamente tu, Ford è tuttora percepito come un costruttore "nazionale", e un tempo in effetti produceva (e addirittura progettava) in loco. 

     

    Oggi, non mi risulta che produca più alcunché in Regno Unito (deve essere rimasto forse giusto qualcosa di R&D). 

     

     

    No ha chiuso tutto. 

    C'è da dire che gli ultimi modelli progettati in Inghilterra sono stati Escort mk1 e Cortina mk3. 

    Da il 1970 in poi, la progettazione passa principalmente in Germania. 

     

  4. 16 minuti fa, led zeppelin scrive:

    Più una seconda eccezione, passata: gli inglesi. 

     

    Avevano una delle più importanti e prestigiose industrie automobilistiche del mondo.

     

    Ad oggi, sono rimaste le briciole, e i marchi superstiti sono credo tutti di proprietà straniera. 

     

    Però c'è un'importante differenza rispetto all'Italia: nel frattempo, diversi produttori esteri hanno costruito e avviato stabilimenti in Regno Unito (Nissan, Toyota, in passato Honda). In Italia, ad oggi siamo al palo. 

    In effetti, il Regno Unito è una strana eccezione. 

    In quanto comunque BLMC e Ford, ( considerata marchio autoctono) facevano numeri interessanti sempre. 

    Per BLMC più che altro è stata un'eutanasia sull'onda della privatizzazione, per motivi più politici che economici. 

     

  5. 1 minuto fa, nucarote scrive:

    In un mondo dove i cinesi che fanno praticamente un marchio per ogni modello o quasi questi sono più di 15 anni che non riescono a fare uno spin off di 500 quanto mai ovvio e necessario.

    Non sempre è possibile, anzi quasi mai ci si è riusciti, partendo da un modello iconico. 

    Esempio 

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    Stile 500 puoi rifare solo un ' altra 500.

  6. 43 minuti fa, giopisca scrive:

    erano i 1300 & 1500 Fiat di derivazione 128 ( penso dei Lampredi )

     

    poi mamma Fiat chiuse i rubinetti e la macchina morì

    Il 1300 era derivazione 128. 

    Il 1500 derivazione Ritmo ( e portava in dote il cambio a 5 marce). 

    Nel 1989 comunque il 1500 era uscito di produzione in pratica anche in Fiat. 

    In pratica c'era solo su Delta I e e le versioni cat di Regata e Uno. 

    Il 1600 di Tipo non credo ci stesse. 

     

    Il problema era anche tutta la componentistica di origine 128 / Ritmo  ( scatola dellosterzo, sospensioni, etc) che in pratica usciva di produzione con Tipo. 

  7. 1 ora fa, libbio scrive:

    Come già detto più volte in questo topic  i dati di vendita della nuova Macan faranno capire se Stelvio elettrica sarà sufficiente per "sopravvivere" (dubito) quindi se anche avessero già iniziato a pensare a delle versioni ibride, non le vedremo mai prima del 2026/2027 e quindi credo sarà difficile valutare la fattibilità di un modello da presentare nel 27/28 in tempi così stretti. Credo che la decisione di un futuro modello c o e sia stata presa o verrà presa entro pochi mesi.  

    Diciamo che se oggi ci fosse il go, 30 mesi sarebbe il minimo intervallo. 

  8. 1 ora fa, leon82 scrive:


    Nel 2019 accompagnai un’amica alla locale concessionaria Fiat perché voleva cambiare la sua Seicento con una Panda con l’unica richiesta di avere il Bluetooth, il venditore ha fatto di tutto per non accontentarla con mille scuse spingendo la pronta consegna arancione (poco gradita) senza vivavoce.

    Alla Kia l’hanno accontentata ed ora guida una Picanto.

    Questo per dire che i clienti spesso comprano quello che viene proposto.

     

    L'eccezione c'è sempre, ovvio. 

    Ma a meno di pensare che la dirigenza prima FCA poi Stellantis negli ultimi 10 anni sia stata costituita da scimmie urlanti, dovremmo avere contezza del fatto che 9 clienti su 10 si accostano alla Panda per prenderla km0 spendendo il meno possibile. E ci sta, visto che parliamo di seconde o terze auto, o di pensionati diversamente ricchi o di chiunque considera l'auto poco più un mezzo per andare da A a B al minimo costo di acquisto e manutenzione. 

    Che poi ci sia stata una clientela disposta a spendere un po' di più, certo. Ma i numeri fatti molto probabilmente non giustificavano il mantenimento delle versioni. 

     

  9. 48 minuti fa, AlexMi scrive:

    Quindi è sempre colpa dei clienti, che sono ben felici di pagare di più un'auto sempre più povera.

    Siete fantastici ragazzi  😀

    Non mi pare di dare colpa a nessuno. 

    Quando la Panda è stata presentata, aveva varie versioni e vari optional. 

    Il mercato ha dimostrato che l'interesse si è concentrato sulle versioni base, e gli optional non li ha voluti quasi nessuno. 

    Le Panda ricche in versioni ed optional in esposizione o già prodotte sono rimaste a prender polvere fino a che non sono state svendute. 

    I manager ne hanno preso atto ed han tagliato ciò che non vendeva. 

    Normale politica commerciale. 

     

  10. 1 ora fa, leon82 scrive:


    A volte prendo la Panda di mia mamma (1,2 2006 Freeride del 2006 con 130mila km) ed ho guidato molte Panda 312 tra Fire e ibride.
    Trovo che la 312 sia superiore alla 169 in tutto, dai motori (il fire euro 6 con variatore di fase è 1000 volte meglio del sonnacchioso 60cv euro4) al comfort per finire alla tenuta di strada.
    Il nuovo frullino mhev mi piace molto.
    Peccato per la possibilità nulla di personalizzazione delle ultime in era Tavares, secondo me, nonostante gli anni, il prodotto è ancora molto valido


    ☏ iPad ☏

    Il discorso delle personalizzazioni eliminate viene da due principali problemi

    1) Auto venduta principalmente in Italia. 

    2) La clientela compra a prezzo, possibilmente il più basso possibile. 

     

    Di qui semplificazioni e tagli ( che però non interessano la gran parte dei clienti, che cerca 'Na machina per andare da A a B e nient' altro) per mantenere i margini. 

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