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[Mai Nate] Alfa Romeo
- Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo
Certo, se le lasciava dietro alla prima curva Scherzi a parte, in quegli anni , almeno in Italia w124 e e34 erano auto da cumenda, grosse ben fatte...e lente come una lumaca con la lombalgia ( visto che più di 2.0 non arrivavano e le diesel erano sia poco diffuse sia poco potenti ). Chiunque avesse qualche velleità anche solo di prestazioni normali andava di altro.- Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo
Le auto tedesche provate da QR all'epoca erano, a dir poco, "ottimizzate", spesso con cerchi in lega e gomme optionali E su strada asciutta, con gomme ed ammortizzatori nuovi , e30 si comportava bene . Di qui certe valutazioni. Aggiungo che negli anni '80 le prove di QR cominciavano ad essere meno approfondite ( basta vederne qualcuna degli anni '70 ). Detto questo , ripeto , la mia generazione sognava certamente più e30 che 75, che era vista come l'ennesimo allungamento della zuppa. Ma non per motivi di prestazioni stradali. Paradossalmente l'Alfa di cui ci innamorammo tutti era la 164 , proprio per la sua linea moderna e le prestazioni superiori . In quel caso , TA e McPherson anteriori diventavano irrilevanti.- Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo
Io per motivi anagrafici c'ero negli anni 80 E nessuno nessuno pensava che e30 avesse doti dinamiche migliori di Alfa. Le sei cilindri poi soprattutto sul bagnato erano ai limiti dell'inguidabilita'. Semmai le e30 piacevano per la linea, decisamente più moderna, la dotazione a richiesta , le finiture ed i materiali interni di ottima qualità ed a mio parere anche superiori alle successive e36. La cosa che più colpiva era il fatto che le e30 , ma in generale tutte le tedesche, erano molto o troppo dipendenti per le doti stradali, dallo stato della strada, dei pneumatici e delle sospensioni, quando le Alfa avevano il grosso vantaggio di essere invarianti a queste condizioni. Per il resto non mi ritrovo per niente nella tua tabella, perché appunto guidare non è solo lo 0 100 o la vel max, ma la possibilità di non uscire di strada alla prima curva. Salvo solo la m3/320is , cioè la m3 per l'Italia ed il Portogallo, ma contestualizzandola. M3 ha venduto 18k esemplari su 1.339.000 serie 3 vendute .E parliamo di auto che costavano il doppio o quasi di una 75 3.0 e fatte in pratica a mano. 75 3.0 che tra l'altro ha venduto percentualmente molto di più di m3 ( 7000 circa su 375.000 ) Personalmente io , in quegli gli anni , avessi avuto i soldi, avrei preso e30 tutta la vita . Ad oggi è anche l'ultima serie 3 che mi piace, avendo le altre abbandonato le linee tese ed il muso controvento. Ma certamente non per le doti dinamiche e neppure per le prestazioni.- Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo
Direi molto sommarie perche dare 28/30 @ bmw e30 con motori normalissimi e tenuta di strada a dir poco precaria soprattutto per le versioni a 6 cilindri, visto la lunghezza dello sbalzo motore oltre l'asse anteriore a mio parere peccato per bias dato dai modelli successivi.- Andamento degli sconti e dei finanziamenti delle auto
In questo momento probabilmente VAG è tra le case europee quella che ha più necessità a vendere il nuovo , vistoi costi crescenti dell'ecosistema ID. Di qui le offerte vantaggiose.- Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo
Che poi se critichiamo il telaio di 75, di " si ribalta in parcheggio" e30 che dobbiamo dire?- Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo
159 costo' molto meno di Giorgio, meno della metà.- Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo
La famosa 3.2 24v sei marce ....- Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo
Va bene la m3 o la 320is che era la m3 di noantri. Ma non dimentichiamo che rispetto allaxe30 normale era in pratica un'altra macchina , fatta a mano, non una motorizzazione. Ed infatti costava il doppio o quasi, e ben più di una 75 3.0 ( nonostante l'Iva al 38% ) Per quanto riguarda il 1.8 turbo, ben pochi restavano con l'ultra prudenziale taratura della casa . Ma assumendosi rischi grossi sia per la durata della trasmissione sia per l'architettura motore.- Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo
Con la 325i andavi più forte...fino alla prima curva ... Guarda quanto èa sbalzo il motore riaperto ai duomi sospensioni.- Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo
Si ma non come duello rusticano. Nella storia di Alfa Romeo ci stanno le 33 stradali e le Arna, con pari dignità anche se ovviamente non con pari importanza e successo. Entrambe figlie di un progetto e di un ambizione , ed entrambe con pregi e difetti. Se ne può parlare tranquillamente, e contestualizzare. Ma non si può cominciare faide basate sul nulla . Perché è indubbio che Alfa Romeo e BMW da 155 Vs e36 fino a Giulia esclusa , giocano in due campionati diversi. Cosa che all'epoca era evidente anche dal prezzo, visto che in media l'Alfa Romeo di motorizzazione superiore costava come la BMW base. Ai tempi di 159 , con i soldi della 320d ti compravi la 159 2.4d e te ne avanzavano ancora. E ti parla uno che dopo la e30 trova quasi tutte le BMW poco emozionali e poco interessanti , M e Z escluse. Ciò non toglie che 156 e soprattutto 166 fossero ottime automobili, che davano quel piacere di guida tipico della marca, e con prestazioni molto buone soprattutto nelle versioni più cavallate.- Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo
Basta ot, grazie . Il passato è passato e non cambia , a meno che non vi chiamate Winston Smith .- Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo
Torniamo IT per favore, che nin mi risulta che AR voglia rifare le 147/156 e che BMW voglia rifare la E46 :😃- E' giunta l'ora! - Con cosa cambio il Catafalco?
Per una Stelvio sembra un pò poco a meno che non abbia mille mila km. - Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo