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J-Gian

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Risposte pubblicato da J-Gian

  1. 5 ore fa, savio.79 scrive:

    Ragazzi scusate se chiedo qui ma ho girato otto pagine della sezione "tecnica --> elettrificazione" ma non ho trovato una discussione adatta, anche se mi sembrava di ricordare una discussione che spiegava le varie sigle EV, PHEV, ecc. ma non l'ho trovata...

     

    Trovata e spostata! ;-) 

     

    5 ore fa, savio.79 scrive:

    Se le vetture ICE finora avevano un accumulatore, per le utenze che avevano bisogno di corrente, con relativo impianto elettrico adeguato a quell'accumulatore e a quell'alternatore che lo carica, mi chiedo se oggi, con le auto EV, l'impianto e le utenze sono differenti? o non cambia nulla? e nelle BEV c'è anche una batteria come quella delle ICE per le utenze (non per la trazione) oppure la stessa corrente serve sia per la trazione sia per tutto il resto?

     

    Al momento sulle BEV ci sono 2 impianti elettrici distinti:

    • quello ad alta tensione, che funziona principalmente per la trazione (batteria HV <-> elettronica di potenza <-> motori elettrici); poi per la gestione termica, ovvero compressore del clima/pompa di calore azionata elettricamente, che sempre più spesso serve - oltre che per l'abitacolo - anche per il condizionamento degli accumulatori ad alta tensione;
       
    • quello "classico" a 12 V, che ha una batteria ausiliaria (spesso AGM, ma non necessariamente) come sulle auto tradizionali, ricaricata da un convertitore DC-DC interno all'elettronica di potenza, grazie all'energia proveniente dalla batteria ad alta tensione; l'impianto a 12 V copre tutta l'alimentazione delle utenze in abitacolo, illuminazione int./esterna, centraline varie, reti di comunicazione, sensoristica ed alcuni attuatori (quindi si passa dalla strumentazione, all'impianto multimediale, ventilazione, agli ADAS, ABS/ESP, reti di bordo, alcune pompe, servosterzo, chiusura centralizzata, tergicristalli, sbrinatori, piccoli riscaldatori supplementari, ecc.); il altre parole, senza la batteria a 12 V, non vai da nessuna parte... Deve essere carica ed in grado di reggere un minimo di accumulo. 

     

     

    5 ore fa, savio.79 scrive:

    E nelle Full Hybrid come funziona? se ho una Corolla ho una batteria separate per utenze? e serve anche per l'avviamento del motore a combustione o per accendere solo il quadro? posso rimanere paradossalmente a piedi se mi si scarica la "vecchia" batteria (se esiste) anche se ho quella dell'ibrido carica? 

     

    Nelle full-hybrid, ovvero auto come una Corolla, o più in generale con un sistema ibrido che gestisce la trazione mediante un powertrain ibrido a tensioni più alte (e conseguente accumulatore aggiuntivo), hanno sempre e comunque una batteria a 12 V, che ha all'incirca le stesse funzioni che ho elencato sopra per le auto elettriche. Se tale batteria a 12 V, non riesce ad alimentare l'elettronica di bordo e fare un minimo di effetto tampone, non vai da nessuna parte 😅

     

    Nel caso specifico di Toyota, la batteria a 12 V non serve mai per avviare il motore endotermico: tale la funzione viene demandata al powertrain ibrido, mediante i suoi moto-generatori ad alta tensione, ovvero gli stessi che motori che servono alla trazione.

     

    Generalizzando, posso dirti che un po' per tutte le full-hybrid funziona così, tanto che di solito manca completamente il motorino di avviamento a 12 V: è così sulle Renault, sulle Honda, Nissan, Lexus e Ford.

    Sulle Kia/Hyundai FHEV, avendo un powertrain un po' differente, l'avviamento dell'endotermico/ricarica batteria HV, avviene mediante un moto-generatore ad alta tensione, trascinato da una cinghia dei servizi rinforzata: è una sorta di grosso alternatore, ma ad alta tensione e spesso con un suo sistema di raffreddamento dedicato. 

     

    Poi ci sono un sacco di casi specifici, se te ne viene in mente qualcuno, o se non sono stato chiaro, chiedimi pure, che vediamo se riesco a reperire qualche informazione. 

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  2. 2 ore fa, xtom scrive:

    Cioè 7 diversi hardware per la stessa leva e la stessa funzione?

     

    Perché non è solo una leva, ma più levette e sistema di avviamento del veicolo.

     

    Quindi cambia a seconda del tipo di luci (fendinebbia si/no, automatiche o no, idem i tergi), cruise control ed eventualmente di quale tipologia, sistema d'accesso, ecc. 

     

    Mo' capite perché cercano di mettere quanti più comandi possibili su un LCD 😅

     

     

    31 minuti fa, libbio scrive:

    Il che significa che il termico tira ancora tanto e che è il modo migliore per garantirsi margini senza troppa fatica. Purtroppo aggiungo (senza far partire una polemica inutile). 

     

    Non so se sia una questione di margini, ma sicuramente di richiesta del mercato: se ti chiedono il termico, puoi ancora venderlo ed il mezzo è pensato per montarlo, allora saggiamente lo metti in vendita e vai incontro alla domanda.

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  3. 46 minuti fa, stev66 scrive:

    Si ma qui sembra che il problema venga da un componente preciso, cioè il devioluci, che ritengo sia uguale a quello delle altre cmpine. 

    Quindi da buon ex integratore, più che da lui credo che il problema venga dall'integrazione con componentistica diversa ( magari dal dialogo con una centralina fca) 

     

    Avenger monta 4 versioni diverse di gruppo devioguida, 2008 ne monta 7 diversi :) 

     

    Cambiano anche i codici, ad esempio, la versione  "Keyless go, sensore pioggia, fendinebbia, fari automatici", Fiat e Jeep 735785294, PSA 98369240ZD.

     

     

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  4. 1 ora fa, stev66 scrive:

    Più che altro, non si capisce perché le altre cmpine, che usano la stessa componentistica, questo problema non ce l'hanno. 

    Non vorrei che derivasse dall'integrazione forzata di componentistica psa con quella FCA. 

     

    È una cosa che capita a tanti "marchi imparentati", sembrano uguali, ma in realtà ci sono differenze. Talvolta anche solamente a livello di architettura delle reti e dei software. 

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  5.  

     

     

     

    On 15/5/2017 at 23:51, J-Gian scrive:

    Da qualche anno si parla di un suo rinnovo nella versione "X", la cui entrata in servizio è prevista per il 2020. 

     

    Stavo notando di quanto si siano dilatare le tempistiche, rispetto alle date stimate nel 2017... 😅

     

    Ora si parla di entrata in servizio nel 2025...

  6. 10 ore fa, xtom scrive:

    Sembra poco, ma se le stime venissero rispettate nel 2025 l’Europa sarebbe in grado di produrre 10 milioni di batterie da 52 kWh per altrettante auto, nel 2030 fino a 20 milioni di batterie da 60 kWh per altrettante auto.

     

    Mi chiedo se ci sarà tutta questa richiesta di batterie europee. Nel senso: saranno così competitive dal punto di vista economico/tecnologico, da avere la meglio sull'offerta orientale?

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  7. 4 ore fa, Alain scrive:

    https://www.repubblica.it/motori/2023/06/20/news/pronti_allinvasione_delle_auto_cinesi_ecco_perche-405199610/
     

    in sintesi:

     

    le nuove generazioni non sono interessate alla storicità del brand e vorrebbero un abbonamento mensile che includa il tutto utilizzo, manutenzione e bollo / assicurazione, con l’auto ordinabile su internet. 

     

    In una buona parte dei sondaggi pare emergere questa forma d'interesse. 

     

    In tutti questi sondaggi però, non ho mai visto parlare di costi. Quandi si tratta di 500-700 €/mese, penso che in molti cambieranno idea.

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  8. 2 ore fa, Pin_86 scrive:

    Ma questa è quella follia con il motore termico scollegato dalla trazione che alimenta solo le batterie che a loro volta danno trazione?

     

    Più o meno: l'endotermico genera corrente tramite un generatore; l'energia elettrica poi passa al motore elettrico di trazione, tramite elettronica di potenza/inverter. Una parte dell'energia può andare anche alla batteria ad alto voltaggio.

     

    Insomma, più o meno come tutti gli ultimi ibrido Honda, al netto della frizione di lock-up che Honda usa al posto delle 6a marcia/overdrive. 

  9. 23 minuti fa, elias scrive:

    il 20% in meno immagino lo intendi rispetto al pari modello a benzina.

     

    Poi, come al solito, tanto fa il contesto d'utilizzo. 

     

    Per dire, io la uso su percorsi di circa 10 km, in urbano sfigato, e sono sui 21 km/l misurato alla pompa.

     

    Tuttavia, quando faccio itinerari extraurbani di circa 50 km, sono a circa 30-33 km/l calcolati dal computer di bordo... Metti anche che sbagli di tantissimo, fossero nel peggiore dei casi 26 km/l veri, se avessi la fortuna di usarla solo su quei percorsi, sarebbe un gran bell'andare, roba difficile da fare anche con un diesel paragonabile. 

     

    E la mia è pur sempre un ibrido di qualche generazione fa, la cui efficienza è abbastanza lontana dai più recenti. 

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  10. On 16/6/2023 at 12:00, ciraw scrive:

    Ma invece una Ioniq che difetti potrebbe avere? Quali sono i suoi punti deboli?

     

    Cambio doppia frizione (14.200 € come ricambio, ma di solito non lo si compra mai nuovo, lo si revisione per circa 1/3 del prezzo) a cui prima o poi dovrai cambiare le frizioni (solo il ricambio del pacco frizioni+reggispinta sono circa 2.000 € + lavoro), una terza frizione di accoppiamento praticamente eterna, ma che sporadicamente dà noie al reggispinta idraulico. Ovviamente ci sono anche la centralina cambio e l'attuatore, ma tralasciamo... 😅

     

    Poi avendo un moto-generatore HV (2.200 €) azionato da una cinghia dei servizi, quest'ultima va sostituita periodicamente e costa 95 €; se ti si dovessero guastare i 2 tenditori della cinghia, uno viene 190 €, l'altro circa 550.

    Si parla di questi, per capirci: 

    ioniq tendicinghia.png

    La puleggia viene circa 150 € invece... 😅

     

    Ovviamente i ricambi Toyota non dedicati alla manutenzione periodica, sono comunque piuttosto costosi. Ma quantomeno sulle Toyota ibride non ci sono quelle componenti che ho elencato sulla Hyundai.

     

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  11. 38 minuti fa, GL91 scrive:

    Stessa cosa che fa Waze con me e ragione per cui cercavo alternative (visto che sono entrambe di Google non è che stanno usando parametri in comune per il calcolo itinerari?)

     

    Io volevo fare la prova gratuita con l'app TomTom proprio per vedere se c'era questa funzione

     

    Io uso in background AmiGo della TomTom, per avere la segnalazione dei velox anche a schermo spento. Quando lo uso come navigatore però, non risolve il problema di cui sopra.

    Ma magari il navigatore "completo" della TomTom è più avanzato; perciò, se lo proverai ci farai sapere. 

     

    35 minuti fa, Sandro scrive:

    Invece ricordo benissimo a inizio secolo i navigatori che spedivano gli autoarticolati attraverso un'oasi naturalistica (dove passava una mulattiera) al posto della strada provinciale per raggiungerci perché risultava essere la via più breve... solo in motocross potevi passare.

     

    Probabilmente non avevano il TomTom con quella funzione, o non la usavano 😅

    C'è da dire anche un'altra cosa, che all'epoca praticamente nessun navigatore aveva le mappe con i "divieti" per i mezzi pesanti (misure e peso). 

     

    Comunque, vedo che su alcune strade, devono ancora scrivere "NO GPS", oppure "For truck, no GPS". 

  12. 6 ore fa, GL91 scrive:

    Voi usate altre app (TomTom, Garmin, Coyote, Maps)?

     

    Alla fine, uso Maps, anche se rispetto ad anni fa, ha preso la bruttissima abitudine d'indicarmi stradine sperse, soprattutto nei luoghi che non conosco (tombola... 🙈)

     

    Quando sono in autostrada, uso spesso Road Lords: mi fa vedere le stazioni di servizio successive, cosa molto comoda, soprattutto se vuoi essere sicuro di non perdere l'ultimo autogrill prima dell'uscita, e poi farti esplodere la vescica nei successivi 100 km di statele... :D 

    Poi, essendo pensato per i mezzi pesanti, ti porta meno spesso per stradine di campagna... 

    Le mappe, infine, vedo che riportano il logo Sygic. 

     

    Ad ogni modo, il mio sogno è un Maps che abbia l'opzione "scegli itinerario su strade principali", come i vecchi TomTom hardware...

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  13. 7 ore fa, vince-991 scrive:

    Leggo cose apparentemente contrastanti in questo thread, si dice che per spegnere un incendio che coinvolge batterie al litio non va usata l’acqua mentre nella fabbrica lucidair le hanno letteralmente immerse in acqua. Qualcuno che ne ha voglia può spiegare? 

     

    Il problema delle Li-ion, è che in effetti l'incendio si autoalimenta: durante la combustione, si sviluppa ossigeno; quindi, anche privandole di quello presente all'esterno, il risultato non è molto efficacie. 

     

    Immergendo l'auto nell'acqua, riesci a ridurre più efficacemente la temperatura, rallentando la combustione, o "congelando" il processo. 

     

     

     

    Su alcune Renault, nella fase iniziale di un incendio, o se si teme si possa innescare, si può anche saturare il pacco batterie dalla "fireman access":

     

    r-dam_1367404.jpg

     

    fireman port.png

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  14. 1 ora fa, AlexMi scrive:

    La auto a 3 cilindri hanno tutte volano enorme per smorzare le vibrazioni, quindi normale che mettano molto ad arrestarsi quando si spengono.

     

    Infatti, molte Mild-Hybrid usano il moto-generatore per arrestare il motore prima (ed ad un angolo più consono al riavvio). 

     

    Lo fa anche il milllino FCA, ma non quando spegni volutamente 😅

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